Comunicato urgente per Schifani & Co: basta urlare a destra e a manca che l'Italia è piena di comunisti mangiabambini.
Silvio Berlusconi, oggi a Wall street, ha infatti rinnegato la sua intera vita (e di conseguenza anche quella dei suoi dipendenti).
Il Capo del Governo, cercando di convincere gli imprenditori americani ad incrementare i loro investimenti nel nostro Paese, ha assicurato che "
ci sono molti meno comunisti in Italia oggi".
Il Cavaliere si è persino affidato a numeri e percentuali: "
Una volta erano al 34%, ora sono al 16% e negano di essere mai stati comunisti".
Insomma, in Italia i veri comunisti si contano nelle dita di una mano e, guarda caso, sono tutti Magistrati: "
Dopo che i giudici comunisti avevano eliminato cinque partiti di ispirazione atlantica, se avesse vinto il Pci l'Italia avrebbe fatto un passo indietro sulla strada della libertà e della democrazia".
Fu per questo, ha giurato il Cavaliere, che "
nel '94, fu necessario fare questo sacrificio (entrare in politica
),
del quale peraltro non mi sono pentito".
Ma perchè, tra tante nazioni non comuniste del pianeta, un imprenditore della New England dovrebbe investire il suo capitale nel Bel paese?
Molto semplice, il premier ha un "buon argomento": "
L'Italia è un paese straordinario per fare gli investimenti e la riprova è che il presidente del Consiglio vi ha investito tutti i suoi soldi".
Un altro motivo? Il leader di Forza Italia ha letteralmente fatto prostituire la nostra nazione: gli affari in Italia "
si fanno con gli occhi, abbiamo il bel tempo, le bellezze dell'Italia e anche bellissime segretarie".
E poi, secondo il presidente-imprenditore, il "bel Paese" è anche un' oasi felice per gli americani che desiderano essere adulati.
Tanto per cominciare l'Italia "è il paese più americano d'Europa" e poi, ha assicurato il Cavaliere, mentre nel resto del vecchio continente gli imprenditori sono visti con "sospetto", nel nostro Paese vengono visti con "simpatia e ammirazione", questo perchè è lo Stato "
con la minor invidia sociale nel mondo del lavoro".
Ma una volta non erano tutti gelosi di lui ?