Che succede in Curva Sud ?

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paperino73
00venerdì 21 settembre 2007 10:29
... oltre ad essere piena di m****, intendo
[SM=x44453]

scherzi a parte:

da gazzetta.it

Gelo a San Siro, paura fuori: allo stadio comandano i boss della curva Sud. La questura di Milano sta indagando da tempo, intanto il vicepresidente rossonero da maggio viene seguito 24 ore su 24 da una pattuglia di agenti

MILANO, 21 settembre 2007 - L’intervista di Paolo Maldini, rilasciata ieri alla Gazzetta, scuote l’ambiente milanista. Si discute, e tutti danno ragione al capitano, sul silenzio dei tifosi della curva e pure di quelli degli altri settori, sui fischi a Gilardino e sugli applausi ironici a Dida. “Non mi sembra logico che la curva non ci sostenga — ha dichiarato Maldini — San Siro è sempre stato magico: adesso stiamo perdendo questa magia”. I compagni, i tecnici e i dirigenti si schierano al fianco del capitano, pur sapendo che dietro la protesta del pubblico ci sono questioni molto più gravi di un gol sbagliato o di una “papera” e sulle quali, da almeno sei mesi, sta indagando la polizia.
AL LAVORO - Il silenzio di San Siro, di tutto San Siro, è figlio delle minacce. Questo è un fatto acclarato. I cosiddetti padroni della curva Sud impediscono agli altri di fare il tifo e, siccome si sta parlando di persone che hanno già ricevuto avvisi di garanzia per tentato omicidio e altri reati, c’è ben poco da scherzare. La questura di Milano, che sta lavorando a pieno ritmo su questa faccenda che puzza di criminalità ordinaria e organizzata, ha piazzato agenti in borghese, in curva, durante le partite interne del Milan. Ancora, tuttavia, non si è arrivati alla conclusione delle indagini che, lo dicono espressamente i dirigenti della questura, è difficile e complessa.
LA SCORTA - Dalla metà di maggio, cioè da poco prima prima della finale di Champions League di Atene, anche Adriano Galliani è oggetto di pesanti minacce e il ministero dell’Interno gli ha assegnato una scorta ventiquattr’ore su ventiquattro. I boss della curva Sud pretendono dalla società ciò che la società non può dare: biglietti e altri favori da gestire direttamente con gli altri tifosi. Tutto ciò è in contrasto con la legge e con il decreto Amato, emesso dopo i tragici fatti di Catania del febbraio scorso. I biglietti, infatti, adesso sono nominali e, per quanto ci possano essere negligenze nei controlli, i club o le società che gestiscono la vendita possono cederli soltanto se viene presentato un documento d’identità. In caso contrario, cioè se dessero un quantitativo di tagliandi in mano ai tifosi affinché fossero loro a distribuirli (ovviamente a prezzi maggiorati), sarebbero perseguibili penalmente.
SOLO UNA RIBELLIONE - Questo clima di ricatto spiega gli striscioni anti-Galliani, che nella scorsa stagione sono stati esposti a San Siro, e il silenzio degli ultimi giorni. Unica ribellione a Montecarlo per la Supercoppa europea: in quel caso il pubblico sano è andato contro gli ordini dei capi ultrà e ha gridato “forza Milan”.

[SM=x44473]

l'articolo mi serve per iniziare la discussione,
perchè di solito quando si parla di Curve la stampa non ci capisce mai un c [SM=x44474] o
-Asmodeus-
00venerdì 21 settembre 2007 11:18
Non la frequento ormai da tempo...per fortuna, pare. [SM=x44467]

Le avvisaglie c'erano almeno da quando fu fatta sciogliere (per motivi di spartizione del grano) la Fossa dei Leoni. [SM=x44465]
il moro30
00venerdì 21 settembre 2007 11:32
Re: ... oltre ad essere piena di m****, intendo
paperino73, 21/09/2007 10.29:

[SM=x44453]

scherzi a parte:

da gazzetta.it

Gelo a San Siro, paura fuori: allo stadio comandano i boss della curva Sud. La questura di Milano sta indagando da tempo, intanto il vicepresidente rossonero da maggio viene seguito 24 ore su 24 da una pattuglia di agenti

MILANO, 21 settembre 2007 - L’intervista di Paolo Maldini, rilasciata ieri alla Gazzetta, scuote l’ambiente milanista. Si discute, e tutti danno ragione al capitano, sul silenzio dei tifosi della curva e pure di quelli degli altri settori, sui fischi a Gilardino e sugli applausi ironici a Dida. “Non mi sembra logico che la curva non ci sostenga — ha dichiarato Maldini — San Siro è sempre stato magico: adesso stiamo perdendo questa magia”. I compagni, i tecnici e i dirigenti si schierano al fianco del capitano, pur sapendo che dietro la protesta del pubblico ci sono questioni molto più gravi di un gol sbagliato o di una “papera” e sulle quali, da almeno sei mesi, sta indagando la polizia.
AL LAVORO - Il silenzio di San Siro, di tutto San Siro, è figlio delle minacce. Questo è un fatto acclarato. I cosiddetti padroni della curva Sud impediscono agli altri di fare il tifo e, siccome si sta parlando di persone che hanno già ricevuto avvisi di garanzia per tentato omicidio e altri reati, c’è ben poco da scherzare. La questura di Milano, che sta lavorando a pieno ritmo su questa faccenda che puzza di criminalità ordinaria e organizzata, ha piazzato agenti in borghese, in curva, durante le partite interne del Milan. Ancora, tuttavia, non si è arrivati alla conclusione delle indagini che, lo dicono espressamente i dirigenti della questura, è difficile e complessa.
LA SCORTA - Dalla metà di maggio, cioè da poco prima prima della finale di Champions League di Atene, anche Adriano Galliani è oggetto di pesanti minacce e il ministero dell’Interno gli ha assegnato una scorta ventiquattr’ore su ventiquattro. I boss della curva Sud pretendono dalla società ciò che la società non può dare: biglietti e altri favori da gestire direttamente con gli altri tifosi. Tutto ciò è in contrasto con la legge e con il decreto Amato, emesso dopo i tragici fatti di Catania del febbraio scorso. I biglietti, infatti, adesso sono nominali e, per quanto ci possano essere negligenze nei controlli, i club o le società che gestiscono la vendita possono cederli soltanto se viene presentato un documento d’identità. In caso contrario, cioè se dessero un quantitativo di tagliandi in mano ai tifosi affinché fossero loro a distribuirli (ovviamente a prezzi maggiorati), sarebbero perseguibili penalmente.
SOLO UNA RIBELLIONE - Questo clima di ricatto spiega gli striscioni anti-Galliani, che nella scorsa stagione sono stati esposti a San Siro, e il silenzio degli ultimi giorni. Unica ribellione a Montecarlo per la Supercoppa europea: in quel caso il pubblico sano è andato contro gli ordini dei capi ultrà e ha gridato “forza Milan”.

[SM=x44473]

l'articolo mi serve per iniziare la discussione,
perchè di solito quando si parla di Curve la stampa non ci capisce mai un c [SM=x44474] o




non avrei mai pensato ci fosse questo clima a milano,sponda milanista [SM=x44464]
Capitano Marino
00venerdì 21 settembre 2007 14:30
Re:
-Asmodeus-, 21/09/2007 11.18:

Non la frequento ormai da tempo...per fortuna, pare. [SM=x44467]

Le avvisaglie c'erano almeno da quando fu fatta sciogliere (per motivi di spartizione del grano) la Fossa dei Leoni. [SM=x44465]



La curva sud è morta quando hanno fatto suicidare la Fossa, all'epoca il più vecchio club ultras italiano.

Dalle macerie di ora ci vorranno anni e una nuova generazione con le palle per fare piazza pulita di affaristi, furfanti e baronisti e rinascere al livello che ha sempre avuto.


bremaz
00venerdì 21 settembre 2007 16:22
io la curva un pò la conosco perchè ci ho visto alcune partite prima della dipartita della fdl
han ragione asmo e il cap, e il motivo è semplice
la presenza della fdl ha sempre garantito un certo equilibrio nella curva anche se non soprattutto a livello politico
per convenzione la curva rossonera è definita "di sinistra" ma più che una posizione la potremo chiamare tendenza storica, in realtà la curva rossonera non è mai stata schierata in modo aperto e plateale
insomma, è sempre stata molto poco politicizzata e la presenza di due grandi gruppi ha sempre garantito una certa trasparenza e democrazia.

con la fine della fdl, il gruppo più antico e glorioso che, in linea di massima, non si faceva notare per atteggiamenti sconvenienti (tragiche fatalità come l'omicidio del povero Spagnolo a parte... ma parliamo di molti anni fa e comportamenti criminali di singoli assassini [SM=x44463] ) il controllo è passato in mano direttamente alle brn, dove a comandare è l'ideologia di destra estrema e personaggi pregiudicati e poco raccomandabili
non c'è da stupirsi di questa situazione che continua in modo plateale dal momento in cui è stata resa pubblica con lo scioglimento della fdl

C'è da auspicare appunto il ritorno di una generazione tosta con dei valori seri e sportivi (non ideologie politicanti da fanatici [SM=x44463] ) e mi auguro anche la riesumazione della mitica fossa, che non è morta....

perchè così la vedo dura e il passaggio a forme di estremismo e demenza che negli ultimi anni abbiamo visto in gruppi di ultras di altre grandi squadre come Inter Roma Lazio e Livorno è molto molto breve [SM=x44463]
radcla
00venerdì 21 settembre 2007 17:45
Re:
bremaz, 21/09/2007 16.22:

io la curva un pò la conosco perchè ci ho visto alcune partite prima della dipartita della fdl
han ragione asmo e il cap, e il motivo è semplice
la presenza della fdl ha sempre garantito un certo equilibrio nella curva anche se non soprattutto a livello politico
per convenzione la curva rossonera è definita "di sinistra" ma più che una posizione la potremo chiamare tendenza storica, in realtà la curva rossonera non è mai stata schierata in modo aperto e plateale
insomma, è sempre stata molto poco politicizzata e la presenza di due grandi gruppi ha sempre garantito una certa trasparenza e democrazia.

con la fine della fdl, il gruppo più antico e glorioso che, in linea di massima, non si faceva notare per atteggiamenti sconvenienti (tragiche fatalità come l'omicidio del povero Spagnolo a parte... ma parliamo di molti anni fa e comportamenti criminali di singoli assassini [SM=x44463] ) il controllo è passato in mano direttamente alle brn, dove a comandare è l'ideologia di destra estrema e personaggi pregiudicati e poco raccomandabili
non c'è da stupirsi di questa situazione che continua in modo plateale dal momento in cui è stata resa pubblica con lo scioglimento della fdl

C'è da auspicare appunto il ritorno di una generazione tosta con dei valori seri e sportivi (non ideologie politicanti da fanatici [SM=x44463] ) e mi auguro anche la riesumazione della mitica fossa, che non è morta....

perchè così la vedo dura e il passaggio a forme di estremismo e demenza che negli ultimi anni abbiamo visto in gruppi di ultras di altre grandi squadre come Inter Roma Lazio e Livorno è molto molto breve [SM=x44463]




La storia che hai tracciato della curva milanista è alquanto simile alla curva laziale, che conosco bene.
Anni fa esisteveno gli Eagles Supporters, che governavano la curva e non erano politicizzati. C'erano anche gruppi minori, tra cui i Commandos di Monteverde (quartiere di Roma) e i Viking, questi ultimi apertamente schierati nell'estrema destra, ma la curva era sostanzialmente in mano agli ES.
Poi sono nati (anni 80) gli Irriducibili, che un poco alla volta hanno preso il comando dell'intera curva, costringendo gli ES allo scioglimento. E con gli irriducibili sono arrivati delinquenti veri e naziskin, affaristi e mercenari, che con Lotito non trovano terreno fertile, e da li nascono ricatti (i cori razzisti e fascisti) e guerre continue. Da lì in poi è stato un completo degrado come ambiente (anche se per tifo e spettacolo le cose sono forse migliorate assai).
bremaz
00venerdì 21 settembre 2007 18:04
Re: Re:
radcla, 21/09/2007 17.45:




La storia che hai tracciato della curva milanista è alquanto simile alla curva laziale, che conosco bene.
Anni fa esisteveno gli Eagles Supporters, che governavano la curva e non erano politicizzati. C'erano anche gruppi minori, tra cui i Commandos di Monteverde (quartiere di Roma) e i Viking, questi ultimi apertamente schierati nell'estrema destra, ma la curva era sostanzialmente in mano agli ES.
Poi sono nati (anni 80) gli Irriducibili, che un poco alla volta hanno preso il comando dell'intera curva, costringendo gli ES allo scioglimento. E con gli irriducibili sono arrivati delinquenti veri e naziskin, affaristi e mercenari, che con Lotito non trovano terreno fertile, e da li nascono ricatti (i cori razzisti e fascisti) e guerre continue. Da lì in poi è stato un completo degrado come ambiente (anche se per tifo e spettacolo le cose sono forse migliorate assai).





guarda io non contesto le idee politiche dei singoli che sono affar loro.
Semplicemente, se la curva non è politicizzata diventa aperta a tutti.
Ciò non significa che magari possano esistere dei gruppi vicini a determinate correnti politiche, esiste anche nel Milan questa situazione (le brn sono un pò un casino in questo senso... il nome deriva dal gruppo terroristico di estrema sx, il teschio invece dai regimi nazisti)
però cmq si garantisce quella dose di democrazia che permette a vari gruppi di sussistere e la commistione di idee/valori non permette che uno prevalga sull'altro
una sorta di equilibrio che non varia e permette di non creare quelle situazioni ormai insostenibili della curva della tua Lazio o di quella del Livorno, per citare le due peggiori tifoserie del calcio di serie A (intendo tifoserie come gruppi ultras, non mi riferisco ai singoli tifosi appassionati sia chiaro)

Io cmq sono preoccupato perchè la prima preoccuopazione dei gruppi ultras milanisti è il Milan: altre cose, dirigenze, tifoserie sono secondarie e passeggere.
E questo sta scritto nei vari programmi/trattati dei gruppi ultras rossoneri
Quest'equilibrio è rimasto intatto negli anni ma ora sta crollando vertiginosamente, e la società nulla fa per arginarlo.
SOno preoccupato ma da due anni a questa parte ormai, e non si può sapere dove sfocerà questa brutta situazione [SM=x44464]
Giubo
00venerdì 21 settembre 2007 19:38
queste cavolate di politica e similari non ci devono entrare!Chi va a San Siro deve solo incoraggiare la squadra e basta!
Giubo
00venerdì 21 settembre 2007 19:38
queste cavolate di politica e similari non ci devono entrare!Chi va a San Siro deve solo incoraggiare la squadra e basta!
andrimig
00domenica 23 settembre 2007 23:40
Re:
Giubo, 21/09/2007 19.38:

queste cavolate di politica e similari non ci devono entrare!Chi va a San Siro deve solo incoraggiare la squadra e basta!



E non solo chi va a sansiro...., credo ma spero di sbagliarmi che gran parte del malessere sociale che hanno certi elementi sia più facile da sfogare allo stadio anziche in strada, perchè allo stadio c'è la scusa della squadra per la quale si presume si faccia il tifo.
Io non sono per lo scioglimente forzato dei gruppi ultras vari perchè in italia sarebbe solo strumentalizzato politicamente da ambo le parti, ma bisogna creare veramente una cultura sportiva soprattutto in televisione proprio per non dare appigli a questi gruppi di persone
che trovano maggiormente la scusa per fare bordello.
radcla
00lunedì 24 settembre 2007 00:02
Re: Re:
andrimig, 23/09/2007 23.40:



E non solo chi va a sansiro...., credo ma spero di sbagliarmi che gran parte del malessere sociale che hanno certi elementi sia più facile da sfogare allo stadio anziche in strada, perchè allo stadio c'è la scusa della squadra per la quale si presume si faccia il tifo.
Io non sono per lo scioglimente forzato dei gruppi ultras vari perchè in italia sarebbe solo strumentalizzato politicamente da ambo le parti, ma bisogna creare veramente una cultura sportiva soprattutto in televisione proprio per non dare appigli a questi gruppi di persone
che trovano maggiormente la scusa per fare bordello.



Non darei le colpe alle tv, esse già ne hanno molte riguardo l'appiattimento culturale e l'aver trasformato tutto in un grande supermercato. Ma con la violenza nel calcio c'entrano poco o nulla, posso portarti la mia testimonianza, quando avevo 17-18 anni ero in curva con i gruppi ultras dell'epoca, e qualche cavolata l'ho fatta anche io. Ma posso garantirti che ne io ne gli altri, anche molto più grandi di me, eravamo minimamente indotti a fare cavolate per via delle tv o della stampa in generale. Tra l'altro, all'epoca, fine anni '70 primi '80, il calcio non era in tv come lo è oggi. C'era solo un tempo di una partita registrato trasmesso alle 19 sulla rai (c'era solo lei come tv nazionale), oltre a 90° minuto e la Domenica sportiva di sera. Poi basta.
Insomma quello che voglio dire è che c'è gente che ha voglia di violenza e basta, non troviamogli giustificazioni sociologiche perché non ne esistono. Sono violenti, hanno voglia di creare casino, allo stadio o nelle piazze per le manifestazioni politiche, tanto sono sempre gli stessi. E' gente che vive di odio violento per l'avversario (sportivo o politico) e per le forze dell'ordine. Stop.
paperino73
00lunedì 24 settembre 2007 08:24
Capitano Marino, 21/09/2007 14.30:


La curva sud è morta quando hanno fatto suicidare la Fossa, all'epoca il più vecchio club ultras italiano.

Dalle macerie di ora ci vorranno anni e una nuova generazione con le palle per fare piazza pulita di affaristi, furfanti e baronisti e rinascere al livello che ha sempre avuto.



[SM=x44455]

... dai no te la prendere ... ora avete le Brigate Ro$$onere che comandano ...

paperino73
00lunedì 24 settembre 2007 08:29
Re:
bremaz, 21/09/2007 16.22:

per convenzione la curva rossonera è definita "di sinistra" ma più che una posizione la potremo chiamare tendenza storica, in realtà la curva rossonera non è mai stata schierata in modo aperto e plateale
insomma, è sempre stata molto poco politicizzata e la presenza di due grandi gruppi ha sempre garantito una certa trasparenza e democrazia.
[SM=x44463]



Ti contesto solo questa affermazione.
La Curva Sud è stata molto politicizzata, salvo da metà dei '90 perdere i riferimenti politici. Come successo a molte Curve.


-Asmodeus-
00lunedì 24 settembre 2007 10:12
Re: Re:
paperino73, 24/09/2007 8.29:



Ti contesto solo questa affermazione.
La Curva Sud è stata molto politicizzata, salvo da metà dei '90 perdere i riferimenti politici. Come successo a molte Curve.





Infatti non vado più. [SM=x44452]

Ma porto ancora al collo la medaglietta hic sunt leones. [SM=x44499]

Piuttosto, essendo fuori sono poco aggiornato: ma il Barone non era al gabbio? [SM=x44473]

paperino73
00lunedì 24 settembre 2007 13:28
Re: Re: Re:
-Asmodeus-, 24/09/2007 10.12:


Piuttosto, essendo fuori sono poco aggiornato: ma il Barone non era al gabbio? [SM=x44473]



[SM=x44464]
Recentemente l'ho visto in tv ...


andrimig
00lunedì 24 settembre 2007 14:01
Re: Re: Re:
radcla, 24/09/2007 0.02:



Non darei le colpe alle tv, esse già ne hanno molte riguardo l'appiattimento culturale e l'aver trasformato tutto in un grande supermercato. Ma con la violenza nel calcio c'entrano poco o nulla, posso portarti la mia testimonianza, quando avevo 17-18 anni ero in curva con i gruppi ultras dell'epoca, e qualche cavolata l'ho fatta anche io. Ma posso garantirti che ne io ne gli altri, anche molto più grandi di me, eravamo minimamente indotti a fare cavolate per via delle tv o della stampa in generale. Tra l'altro, all'epoca, fine anni '70 primi '80, il calcio non era in tv come lo è oggi. C'era solo un tempo di una partita registrato trasmesso alle 19 sulla rai (c'era solo lei come tv nazionale), oltre a 90° minuto e la Domenica sportiva di sera. Poi basta.
Insomma quello che voglio dire è che c'è gente che ha voglia di violenza e basta, non troviamogli giustificazioni sociologiche perché non ne esistono. Sono violenti, hanno voglia di creare casino, allo stadio o nelle piazze per le manifestazioni politiche, tanto sono sempre gli stessi. E' gente che vive di odio violento per l'avversario (sportivo o politico) e per le forze dell'ordine. Stop.



Probabilmente mi sono spiegato male, anche io sono della tua generazione anche se non ho mai voluto vivere esperienze da ultras, ma so come andavano le cose in passato in curva, volevo solo dire che adesso
c'è anche la scusa dell'ambiente che non da il buon esempio, quindi è un deterrente in meno per chi vuole fare casino, per il resto la violenza della società ha una buona valvola di sfogo nello stadio ma questo lo avevo gia detto [SM=x44475]
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