Chelsea Campione d'Europa

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possum jenkins
00domenica 20 maggio 2012 17:21
Roberto Di Matteo entra nella leggenda
Chelsea





Il Chelsea vince la sua 1° Champions League nella stagione più assurda dell'era Abramovich,la stagione più deludente e con la squadra meno competitiva è diventata la migliore della storia.
Grandissimo il manager Roberto Di Matteo che è entrato nella storia vincendo dove tutti gli altri avevano fallito [SM=x44476]
Incredibile davvero,agli Ottavi dopo il 3-1 al San Paolo con il Napoli tutto sembrava finito,invece col la promozione di Roberto Di Matteo a manager tutto è cambiato [SM=x44476]
Prima il 4-1 al Napoli ai supplementari,poi il Benfica battuto andata e ritorno,vittoria e pareggio in Semifinale con il Barcellona e la vittoria ai rigori contro il Bayern Monaco,squadra più forte e che ha giocato alla Fußball Arena München,di solito Allianz Arena.
La fortuna non è mancata,ma è un giusto premio per quello che hanno passato sia il Chelsea che Roberto Di Matteo [SM=x44476]
Per i grandissimi senatori Terry,Lampard e Drogba era davvero l'ultima chiamata per vincere la Champions League [SM=x44476]
Da notare che nonostante i milioni spesi da Abramovich per giocatori e allenatori in finale è arrivato con i 2 allenatori meno quotati,Avram Grant che perse ai rigori e Roberto Di Matteo che invece ha trionfato [SM=x44476]
Ai rigori il Chelsea sbaglia con Mata ma segnano D.Luiz,Lampard,A.Cole e Drogba
Per il Bayern Monaco segnano Lahm,Gomez e Neuer ma sono decisivi in negativo gli ultimi 2 rigori sbagliati da Olic e Schweinsteiger


Da ricordare alcune prestazioni:

Cech 8: Non impeccabile su Müller,nei supplementari para il rigore a Robben e ai rigori neutralizza Olic e Schweinsteiger [SM=x44476]
Bosingwa 6,5: Tiene Ribéry e lo limita al meglio
D.Luiz 7: Grande partita anche per lui,ha il merito di segnare il rigore che riapre la partita [SM=x44476]
Cahill 8: Un muro in difesa,se necessario si immola davanti alla porta,grandissimo difensore Inglese per gli Europei [SM=x44476]
A.Cole 7,5: Fantastico,non impeccabile sul gol di Müller ma grandissimo cuore,dopo 2 finali perse si è vista la sua grandissima voglia di vincere,anche lui a segno con un rigore impeccabile [SM=x44476]
Lampard 8: Stupendo,partita di grande cuore e sacrificio,poco appariscente ma di qualità e sostanza,sempre calmo in ogni situazione anche vicino all'area di rigore,segna il suo rigore di forza sotto la traversa non senza qualche rischio,immenso [SM=x44476]
Mata 7: Cerca di portare su la squadra ma non è facile,sbaglia il rigore che non risulterà decisivo
Drogba 8: Pareggia all'88' il gol di Müller quando tutto sembrava finito,regala un rigore che Robben sbaglia e segna il rigore decisivo [SM=x44476]
Torres 7: Tira un paio di volte in porta,si procura il calcio d'angolo che di fatto regala il gol di Drogba e i supplementari [SM=x44476]

Dall'altra parte Neuer non è bastato al Bayern Monaco per vincere e Robben ancora una volta è il protagonista negativo.

Le foto della grandissima e meritatissima festa:









possum jenkins
00domenica 20 maggio 2012 17:30
Ha portato benissimo anche l'interesse mediatico per il medico Eva Carneiro [SM=x44476]









Avadoro
00domenica 20 maggio 2012 17:41
Parecchia fortuna dei blues.

Il Bayern ha dominato la partita, il primo tempo sarebbe potuto finire 3-0 senza alcuni macroscopici errori in zona gol, soprattutto di Gomez che ha avuto due palloni veramente d'oro e li ha ciabattati in modo indegno.

Da morire dal ridere i commentatori della RAI, apertamente schierati con il Chelsea perché allenata da un italiano, che sostenevano che nel primo tempo i blues non stessero facendo catenaccio...ah già, adesso si chiama "densità in mediana".

Del resto, Gasperini che commenta una finale di Champions è come Enrico Vanzina che commenta una rassegna su Bunuel, Truffaut o i fratelli Cohen
uepino
00domenica 20 maggio 2012 17:47
Re:
possum jenkins, 20/05/2012 17.30:

Ha portato benissimo anche l'interesse mediatico per il medico Eva Carneiro [SM=x44476]












Ma i giocatori del Chelsea fanno finta di farsi male per avere le attenzioni del medico? [SM=x44451]


Si può dire che la sorte ha ripagato il Chelsea per i "torti" subiti in passato.
sperminator
00domenica 20 maggio 2012 18:01
Re:
Avadoro, 20/05/2012 17.41:

Parecchia fortuna dei blues.

Il Bayern ha dominato la partita, il primo tempo sarebbe potuto finire 3-0 senza alcuni macroscopici errori in zona gol, soprattutto di Gomez che ha avuto due palloni veramente d'oro e li ha ciabattati in modo indegno.

Da morire dal ridere i commentatori della RAI, apertamente schierati con il Chelsea perché allenata da un italiano, che sostenevano che nel primo tempo i blues non stessero facendo catenaccio...ah già, adesso si chiama "densità in mediana".

Del resto, Gasperini che commenta una finale di Champions è come Enrico Vanzina che commenta una rassegna su Bunuel, Truffaut o i fratelli Cohen



beh, non perche' la mia seconda squadra e' il bayern monaco, ma oggettivamente quoto ava in pieno [SM=x44458]

aggiungo solo che fossi in villas boas mi cercherei un altro mestiere [SM=x44463] [SM=x44463] [SM=x44463]
il tobas
00domenica 20 maggio 2012 19:44
e adesso che Di Matteo con la stessa squadra che aveva fallito sotto Villas Boas ha vinto coppa inglese e Champions gli danno un calcio in culo per prendere Capello.
Auguro a Abramovich di retrocedere.
58TINO
00domenica 20 maggio 2012 20:29
Re: Re:
sperminator, 20/05/2012 18.01:



beh, non perche' la mia seconda squadra e' il bayern monaco, ma oggettivamente quoto ava in pieno [SM=x44458]

aggiungo solo che fossi in villas boas mi cercherei un altro mestiere [SM=x44463] [SM=x44463] [SM=x44463]


Io me lo aspettavo che finisse ai rigori; anche perchè sarebbe stato strano che riuscisse al Bayer dove il Barça aveva fallito. E poi certe partite mandano segnali inequivocabili; il pareggio in zona Cesarini, il rigore ( abbastanza generoso) fallito...


Avadoro
00domenica 20 maggio 2012 22:47
Re:
il tobas, 20/05/2012 19.44:

e adesso che Di Matteo con la stessa squadra che aveva fallito sotto Villas Boas ha vinto coppa inglese e Champions gli danno un calcio in culo per prendere Capello.
Auguro a Abramovich di retrocedere.




Lo stesso calcio in culo dato nel 2008 ad Avram Grant, con cui il Chelsea ha giocato una finale molto più coraggiosa di quella di ieri, meritando forse più dello United la coppa.

Abramovich non ha ancora capito che se si struttura la società in un certo modo e si costruisce una rosa in modo razionale, l'allenatore diventa un semplice tassello.

Vero che ad alti livelli ci sono maggiori differenze che a quelli intermedi, probabilmente avere in panchina Mourinho non è lo stesso che avere Manuel Pellegrini, mentre, come sostengo da tempo a proposito del Genoa, se prendi un d.g capace che fa una squadra sensata, può andare bene anche De Canio come possono andare bene Marino, Malesani, Delneri o pure Gasperini, con alle spalle qualcuno che lo sorvegli e faccia in modo che non bruci patrimoni tecnici con la sua ottusità e il suo occhio di riguardo verso certe cricche di procuratori.

E' un caso se a Udine o Catania tutti gli allenatori fanno bella figura mentre quando vengono abbandonati a loro stessi da società assenti anche i migliori (vedi Zeman a Napoli nel 2000) fanno fiasco?

Quando poi si lascia ad un allenatore carta bianca per fare la squadra finisce spesso in disastro, vedi Lippi all'Inter: Hakan Sukur, Macellari, Domoraud e altri che nel frattempo ho rimosso li aveva chiesti anche alla Juve, guarda caso però non si erano nemmeno sognati di prenderglieli.

sbandieratore-solitario
00lunedì 21 maggio 2012 08:45
Avrebbero vinto anche confermando Villas Boas.

Avrebbe fatto come Mourinho : Europa League e Champions League.

Sarebbe da prendere, Stramaccioni o non Stramaccioni.

Caso mai, Stramaccioni potrebbe sempre fare l'allenatore in terza.
Due o tre stagioni, imparando tutto da Baresi, e poi prenderebbe il posto di Baresi e Villas Boas. con Baresi sempre secondo.
sbandieratore-solitario
00lunedì 21 maggio 2012 08:51
Re:
il tobas, 20/05/2012 19.44:

e adesso che Di Matteo con la stessa squadra che aveva fallito sotto Villas Boas ha vinto coppa inglese e Champions gli danno un calcio in culo per prendere Capello.
Auguro a Abramovich di retrocedere.



Ma quale fallito ?
Villas Boas l'ha condotta fino a pochi mesi fa.
Avesse fatto danni, non avrebbero certo vinto la Champions League.

Come dire che Gasperini è come Villas Boas, no ?

Cioè : Ranieri ha vinto la Champions League, perchè ha ricostruito la squadra distrutta da Gasperini, come ha fatto Di Matteo, no ?

In realtà, Roberto Di Matteo ha raccolto i frutti della semina di Villas Boas. Ed è stata una buona semina.

Presente Mourinho ? Avete in mente cosa stava facendo prima del triplete ? In campionato aveva perso a Catania, non arrivavano più punti. Ha perso a Barcellona, inoltre.

Se lo avessero sostituito, ed avessimo fatto il triplete lo stesso, era Mourinho che doveva cambiare mestiere, per caso ?


roadrunner
00lunedì 21 maggio 2012 09:39
Re:
Avadoro, 20/05/2012 17.41:



Da morire dal ridere i commentatori della RAI, apertamente schierati con il Chelsea perché allenata da un italiano, che sostenevano che nel primo tempo i blues non stessero facendo catenaccio...ah già, adesso si chiama "densità in mediana".



stra-stra-stra-stra-quotone....non potevo credere ai miei occhi e alle mie orecchie.....vabbe' cucci...che si sa...per lui il calcio e' quello...amen...ma tutti gli altri.....

...son piccolezze tipicamente italiane queste....il calcio all'italiana...l'allenatore italiano...dover per forza di cose parlarne bene....in parte capisco anche...il tifoso medio italiano e' superficiale nei giudizi...ha eletto di matteo allenatore dell'anno gia' dopo chelsea-napoli....figurarsi dopo....e chi in televisione commenta si adegua al pensiero generale....che lo vuole nuovo profeta della panchina...che poi intendiamoci...mica sostengo sia incapace..ci mancherebbe..ma non me la sento di identificarlo subito come allenatore bravo e "vincente" per questi 2 mesi...ha vinto una competizione importante da sfavorito...ma non e' l'unico nella storia...nel 1986 emerich jenei vinse la coppa dei campioni con lo steaua..fortunosamente..cosi come nel 2004 rehagel vinse un europeo con la grecia...tra l'altro vittoria molto meno fortunosa rispetto a quella del chelsea..e anche conseguita con una squadra in rapporto alle avversarie ancor piu' debole nel contesto della competizione..eppure in quelle epoche ipotizzare un "perche' nessuno prende jenei...o rehagel come allenatore?"...si rischiava di esser presi a pernacchie...dallo stesso tifoso medio che oggi ti parla di di matteo come del nuovo special one...jenei e rehagel avevano vinto grazie al [SM=x44454] ... di matteo no..ci mancherebbe!...
...e vabbe'...so opinioni..certo i numeri..anche se la statistica si sa...molte cose non le racconta..(gia' in generale..leggasi pollo di trilussa..figurarsi nel calcio)...pero' in questo caso una piccola indicazione la puo' dare...



il tobas
00lunedì 21 maggio 2012 09:50
Re: Re:
roadrunner71, 21/05/2012 09.39:



stra-stra-stra-stra-quotone....non potevo credere ai miei occhi e alle mie orecchie.....vabbe' cucci...che si sa...per lui il calcio e' quello...amen...ma tutti gli altri.....

...son piccolezze tipicamente italiane queste....il calcio all'italiana...l'allenatore italiano...dover per forza di cose parlarne bene....in parte capisco anche...il tifoso medio italiano e' superficiale nei giudizi...ha eletto di matteo allenatore dell'anno gia' dopo chelsea-napoli....figurarsi dopo....e chi in televisione commenta si adegua al pensiero generale....che lo vuole nuovo profeta della panchina...che poi intendiamoci...mica sostengo sia incapace..ci mancherebbe..ma non me la sento di identificarlo subito come allenatore bravo e "vincente" per questi 2 mesi...ha vinto una competizione importante da sfavorito...ma non e' l'unico nella storia...nel 1986 emerich jenei vinse la coppa dei campioni con lo steaua..fortunosamente..cosi come nel 2004 rehagel vinse un europeo con la grecia...tra l'altro vittoria molto meno fortunosa rispetto a quella del chelsea..e anche conseguita con una squadra in rapporto alle avversarie ancor piu' debole nel contesto della competizione..eppure in quelle epoche ipotizzare un "perche' nessuno prende jenei...o rehagel come allenatore?"...si rischiava di esser presi a pernacchie...dallo stesso tifoso medio che oggi ti parla di di matteo come del nuovo special one...jenei e rehagel avevano vinto grazie al [SM=x44454] ... di matteo no..ci mancherebbe!...
...e vabbe'...so opinioni..certo i numeri..anche se la statistica si sa...molte cose non le racconta..(gia' in generale..leggasi pollo di trilussa..figurarsi nel calcio)...pero' in questo caso una piccola indicazione la puo' dare...







Ma non è che il Chelsea che una, due, tre volte col vecchio calcio all'italiana ha fatto fuori gli estraterrestri del pallone e i paladini del calcio offensivo ha dimostrato che forse non esiste un solo modo di giocare al calcio vincendo?
roadrunner
00lunedì 21 maggio 2012 10:17
e chi l'ha detto mai che esiste un solo modo per vincere ?

...piu' che dimostrarlo..loro..per la prima volta..han confermato un qualcosa che gia' si sapeva da tempo...che talvolta questo tipo di atteggiamento..venendo supportato dalla dea bendata porta al risultato finale...non a caso il riferimento ad episodi avvenuti in passato..come lo steaua 86..o la grecia 2004...

...quello che pero'..appunto..mi sembra fuori luogo e' il dare subito ed incondizionatamente le stimmate del grande allenatore a di matteo...oltretutto dargliele proprio perche' ha vinto cosi'..."all'italiana"...cosa non avvenuta in passato quando han vinto altri non italiani...tipo appunto jenei o rehagel...che piu' che santoni furon fatti passare per sculoni [SM=x44450]

...che poi la scelta tattica sia stata corretta ed inevitabile ok...d'altronde se sai di avere qualcosa di meno...e ti si chiede di vincere...puoi anche decidere di provare l'azzardo e giocarti la partita a viso aperto...ma e' anche nella logica delle cose fare un percorso opposto...ci difendiamo e proviamo la botta di chiappa...pero' poi il giudizio onesto ed obbiettivo dovrebbe essere questo...e quindi piu' che dipingere il neofita allenatore come un "vincente predestinato" troverei piu' opportuno un giudizio piu' cauto...il mio personalmente e' quello di un tecnico che in un momento di emergenza ha fatto la scelta tattica piu' logica e scontata...venendo ben premiato dalla buona sorte...da qui' ad essere allenatore affidabile ad alti livelli ancora ci vuole...e questo non significa che non possa esserlo..tuttaltro...ma dovra' proporre cose diverse da quelle fatte vedere (ok in emergenza) in questo breve spezzone di stagione...perche'....se nel calcio ripetersi nel successo gia' e' difficile di per se...ripetersi nel successo tentando ancora questa strada mi sembra ancora piu' arduo....tanto per fare un esempio che..non so quanto possa essere calzante..forse lo e'..forse no...pero'..se una persona nella vita..vuol avere successo economico avendo a disposizione un piccolo capitalee' piu' logico cercarlo..creando qualcosa..aprendo un attivita' commerciale o una piccola impresa...oppure investendo in gratta e vinci questo capitale ?...piu' logica la prima scelta...anche se non e' detto che poi la seconda non porti comunque al risultato cercato...
58TINO
00lunedì 21 maggio 2012 14:57
Guardate che il calcio "all'italiana" dai tempi di Nereo Rocco si è un pò evoluto...
radcla
00lunedì 21 maggio 2012 15:31
Generalizzando, lo scopo del gioco del calcio è segnare almeno una rete in più dell'avversario, non a caso la rete si chiama Goal, cioè obiettivo in lingua inglese.
Non certo lo scopo è fare possesso palla inutile, se poi non si segna!

Per estremizzare il concetto, preferisco di gran lunga se la mia squadra fa un paio di contropiedi e con due passaggi arriva in goal piuttosto che se fa sterile possesso palla senza mai segnare.

Concretezza! [SM=x44461]
KuntaKinte77
00lunedì 21 maggio 2012 15:51
ecco perchè il calcio è uno sport (?) profondamente squilibrato.

Giochi meglio, provi diverse soluzioni per far punto e alla fine può finire 0-0... vai ai rigori e per purissimo culo vinci. [SM=x44464]


Nel basket se non metti la palla nel canestro e non ci provi differenti volte, col cazzo che vinci. E se finisce in parità, mica si fanno i tiri liberi a finire.


Io non ci vedo nulla da esultare per la vittoria del chelsea. Ha vinto la squadra con il peggior gioco: ha battuto immeritatamente il Barca e immeritatamente il Bayern (anche se per quest'ultimo potrei anche essere - non tanto velatamente - contento!).


A me sti fautori del calcio old italian style mi fanno vagamente cagare.A questi preferisco - con tutti i difetti difensivi ben noti - i Zeman.
È per questo che mi annoio a vedere una partita di serie A anche con nomi eccellenti (infatti non le vedo praticamente mai!) e mi diverte vedere partite della Premier o della Liga.

Ma si sa come è bello salire sul carro dei vincitori. Anche in questo noi italiani... numeri uno! [SM=x44465]
il tobas
00lunedì 21 maggio 2012 16:36
Re:
radcla, 21/05/2012 15.31:

Generalizzando, lo scopo del gioco del calcio è segnare almeno una rete in più dell'avversario, non a caso la rete si chiama Goal, cioè obiettivo in lingua inglese.
Non certo lo scopo è fare possesso palla inutile, se poi non si segna!

Per estremizzare il concetto, preferisco di gran lunga se la mia squadra fa un paio di contropiedi e con due passaggi arriva in goal piuttosto che se fa sterile possesso palla senza mai segnare.

Concretezza! [SM=x44461]




Adesso bestemmio.

Personalmente il gioco del Barcellona non è che mi entusiasmi.
Il cross, il gioco aereo, non sono previsti, e quel girare palla continuo, quel dover creare 5 occasioni per fare un gol non mi fa impazzire.
Ha di buono che questo tipo di gioco spesso ti fa fare a meno di un organizzazione difensiva perchè fa in modo di non lasciare palla agli avversari e gli permette di avere un portiere di livello Lega Pro.

Continuo a preferire il calcio totale dell'Olanda anni 70.
figurina
00lunedì 21 maggio 2012 16:45
Re: Re:
il tobas, 21/05/2012 16.36:




Adesso bestemmio.

Personalmente il gioco del Barcellona non è che mi entusiasmi.
Il cross, il gioco aereo, non sono previsti, e quel girare palla continuo, quel dover creare 5 occasioni per fare un gol non mi fa impazzire.
Ha di buono che questo tipo di gioco spesso ti fa fare a meno di un organizzazione difensiva perchè fa in modo di non lasciare palla agli avversari e gli permette di avere un portiere di livello Lega Pro.

Continuo a preferire il calcio totale dell'Olanda anni 70.



hai solo sbagliato squadra ,perchè la tua viasione di gioco è assoluta [SM=x44450]


radcla
00lunedì 21 maggio 2012 17:13
Re: Re:
il tobas, 21/05/2012 16.36:




Adesso bestemmio.

Personalmente il gioco del Barcellona non è che mi entusiasmi.
Il cross, il gioco aereo, non sono previsti, e quel girare palla continuo, quel dover creare 5 occasioni per fare un gol non mi fa impazzire.
Ha di buono che questo tipo di gioco spesso ti fa fare a meno di un organizzazione difensiva perchè fa in modo di non lasciare palla agli avversari e gli permette di avere un portiere di livello Lega Pro.

Continuo a preferire il calcio totale dell'Olanda anni 70.



Appunto!

E non sono salito sul carro del vincitore, certi concetti li vado ripetendo da più tempo, non certo da sabato sera.
E sono anche stato innamorato pazzo di Zeman, ma poi ho visto che spesso si finiva per far tanto gioco ma non si portava a casa nulla.

Il Barça è forte, è vero, ma lo è per via dei gran campioni che ha, non per via del modulo di gioco. COn quei giocatori basterebbe dirgli "andate in campo e fate voi", che vincerebbero comunque.

Dico di più, avere un 70% di possesso palla e poi segnare meno del tuo avversario è solo un demerito, significa che nonostante hai sempre avuto la palla tra i piedi non sei mai stato capace di metterla in rete, mentre l'avversario appena ha avuto un attimo la palla per lui ha colpito subito!
58TINO
00lunedì 21 maggio 2012 17:38
Re: Re: Re:
radcla, 21/05/2012 17.13:



Appunto!

E non sono salito sul carro del vincitore, certi concetti li vado ripetendo da più tempo, non certo da sabato sera.
E sono anche stato innamorato pazzo di Zeman, ma poi ho visto che spesso si finiva per far tanto gioco ma non si portava a casa nulla.

Il Barça è forte, è vero, ma lo è per via dei gran campioni che ha, non per via del modulo di gioco. COn quei giocatori basterebbe dirgli "andate in campo e fate voi", che vincerebbero comunque.

Dico di più, avere un 70% di possesso palla e poi segnare meno del tuo avversario è solo un demerito, significa che nonostante hai sempre avuto la palla tra i piedi non sei mai stato capace di metterla in rete, mentre l'avversario appena ha avuto un attimo la palla per lui ha colpito subito!



Vero, ma poi,e mi ripeto,tra il Chelsea di rocchiana memoria, e il Barça, esiste una terza via cioè difesa e contropiede manovrato, che è divertente e reddittizio (vedi Napoli).


sbandieratore-solitario
00lunedì 21 maggio 2012 17:41
Re:
58TINO, 21/05/2012 14.57:

Guardate che il calcio "all'italiana" dai tempi di Nereo Rocco si è un pò evoluto...



io direi che sarebbe meglio scrivere ...

si è involuto ..


58TINO
00lunedì 21 maggio 2012 17:41
Re:
KuntaKinte77, 21/05/2012 15.51:

ecco perchè il calcio è uno sport (?) profondamente squilibrato.

Giochi meglio, provi diverse soluzioni per far punto e alla fine può finire 0-0... vai ai rigori e per purissimo culo vinci. [SM=x44464]


Nel basket se non metti la palla nel canestro e non ci provi differenti volte, col cazzo che vinci. E se finisce in parità, mica si fanno i tiri liberi a finire.


[SM=x44465]



Però questo è anche il motivo per cui appassiona miliardi di persone.


sbandieratore-solitario
00lunedì 21 maggio 2012 17:49
Re: Re: Re: Re:
58TINO, 21/05/2012 17.38:



Vero, ma poi,e mi ripeto,tra il Chelsea di rocchiana memoria, e il Barça, esiste una terza via cioè difesa e contropiede manovrato, che è divertente e reddittizio (vedi Napoli).





Il Barça quest'anno è stato stra-sopravvalutato.

Con il Milan nel girone eliminatorio ha fatto fatica. Solo un rigore ha fatto la differenza. Ha perso e pareggiato con il Chelsea, in campionato si è inchinato al Real Madrid di Mourinho.

Il Napoli sottovalutato.
Ha battuto i campioni d'Inghilterra ( Man City ), aveva un girone con dentro una finalista, ha battuto i campioni d'Europa ( Chelsea ).

In Italia ha battuto i Campioni d'Italia in Coppa, ed era 3-1 in campionato. Partita dagli episodi che l'hanno penalizzato.
Ha surclassato l'Inter, battuto il Milan, varie ed eventuali.

Se non si sfascia, il Napoli l'anno prossimo lotta per il campionato con la Juve.


58TINO
00lunedì 21 maggio 2012 18:23
Re: Re:
sbandieratore-solitario, 21/05/2012 17.41:



io direi che sarebbe meglio scrivere ...

si è involuto ..





Vuoi dire peggiorato ?

sbandieratore-solitario
00lunedì 21 maggio 2012 21:48
Re: Re: Re:
58TINO, 21/05/2012 18.23:



Vuoi dire peggiorato ?




Certo, perdendo caratteristiche qualitative, invece di acquisirne altre.
D'altra parte, non possiamo stupirci affatto, vedendo che un campionato come quello del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord, frazionato nella sola parte dell'Inghilterra, pur vedendosi arrestata anche li la propria evoluzione, perde squadre molto attrezzate in Champions League, e poi vede riportare sul proprio suolo il massimo e prestigioso trofeo continentale ( in una zona insulare, tra l'altro ... portare li un trofeo continentale è un paradosso ! ), tramite una outsider quale il Chelsea. Invece in Italia, ormai, il trofeo lo si riesce a conquistare con vittorie nettamente a sorpresa. Non abbiamo le squadre attrezzate per farlo, allora le poche volte che ce la facciamo, con il nostro calcio, ci riusciamo solo contro pronostico. Il gioco all'italiana, d'altra parte, ai tempi prevedeva la marcatura a uomo, e vedeva eccellere, tra i suoi INTER(alè!Triplete )preti fuoriclasse del calibro di Gentile, Cabrini, Scirea, Bergomi ... Oggi, il nostro calcio prevalentemente basato ancora sul passare dalla fase offensiva a quella difensiva grazie ai contropiedi ( ex ripartenze ), non ha più dietro fuoriclasse di questo calibro. E non a caso, riusciamo magari a vincere i mondiali superando con difficoltà nazionali fortissime come quelle tedesche e francesi, per poi fare una fatica tremenda quando si tratta di imporre il gioco, come contro nazionali come l'Australia e gli Stati Uniti.
L'involuzione la si vede anche negli ultimi risultati : mondiali disastrosi, addirittura amichevoli dove non riesci ad importi e perdi proprio contro quegli Stati Uniti che hai faticato a battere a Italia 90, e con i quali hai pareggiato a Germania 06.
Non aspettiamoci quindi che questa involuzione porti a qualcosa di buono per quanto riguarda i prossimi europei.
Scusate per la sintesi, avrei voluto dilungarmi su certi aspetti che l'argomento richiederebbe, ma purtroppo il tempo a disposizione è molto limitato, molto meno rispetto a quello che necessita questo dibattito.


Etrusco
00giovedì 22 novembre 2012 14:18

Champions, Juventus-Chelsea 3-0: bianconeri a 1 punto dagli ottavi.

Champions, Juventus-Chelsea 3-0: bianconeri a un punto dagli ottavi

I Campioni d'Italia dominano i Blues imponendosi per 3-0.
Dopo un palo di Lichtsteiner vanno a segno Quagliarella, Vidal e Giovinco, entrato nel finale.
Gli uomini di Di Matteo surclassati tatticamente. A Donetsk, contro lo Shakhtar già qualificato, basterà il pareggio
di JACOPO MANFREDI

Juve, Alessio: ''Il segreto è il ritmo''
TORINO - Nella serata del dentro o fuori la Juve non tradisce confermando di aver compiuto un altro gradino della scala che porta alle grandi. Supera con un secco 3-0 i campioni in carica del Chelsea e, in pratica, li mette con un piede fuori dalla Champions. All'ultima giornata, infatti, a Donetsk alla Juve basterà un pareggio con lo Shakhtar, già qualificato, per avanzare agli ottavi e tagliare fuori dalla corsa gli inglesi. Ma sarà comunque il caso di non cullarsi sugli allori in Ucraina. Contro i Blues vanno a segno nel primo tempo Quagliarella e nella ripresa Vidal e Giovinco.
 
LA VITTORIA DELLA MATURITA' - E' stata la vittoria della maturità. La Juve ha dimostrato di essere pronta anche per l'Europa giocando una gara grintosa e senza timori reverenziali fin dall'inizio. Ha surclassato sotto il piano del gioco un Chelsea troppo rinunciatario e ha finito per dilagare. Ma la squadra è piaciuta soprattutto dopo essere passata in vantaggio. Non ha mai tremato ed arretrato di un centimetro, confermandosi forte mentalmente. Al i là della difesa, impeccabile, meritano un plauso Lichtsteiner e Asamoah, stantuffi instancabili sugli esterni, Vidal e Pirlo, maestosi in cabina di regia, e Quagliarella, bravo a trovare sempre lo spazio giusto per aprire la difesa dei Blues.
 
UN CHELSEA ABBOTTONATO - Contro un Chelsea abbottonatissimo, mandato in extremis in campo da Di Matteo senza una punta di ruolo (Hazard al posto di Torres) e col terzino Azpilicueta inserito 
 
a sorpresa sulla linea dei trequartisti, la Juve ha alzato subito i ritmi e ha sfiorato immediatamente (4') il vantaggio con Lichststeiner che si è visto deviare sul palo da Cech un tocco ravvicinato. 
 
LA ZAMPATA DI QUAGLIARELLA - Buffon ha imitato il dirimpettaio opponendosi d'istinto a Hazard (8'), lanciato solo davanti alla porta da Oscar poi, però, si è assistito ad un assolo bianconero che, dopo un paio di occasioni non capitalizzate da Marchisio e Quagliarella, ha prodotto l'azione del meritato 1-0: Pirlo si è liberato di Mikel e ha fatto partire un gran destro da 28 mt che ha trovato sulla sua strada la geniale deviazione di Quagliarella che, così, ha spiazzato Cech. 
 
COLE NON BASTA, VIDAL CHIUDE I CONTI - Il Chelsea ha barcollato e c'è voluta una prodezza atletica di Cole, che ha tolto in scivolata sulla linea di porta un pallone destinato a carambolare in rete dopo un tocco involontario di David Luiz, per impedirgli di andare già sotto 2-0 al riposo. Chi si aspettava un Juve più prudente nella ripresa è stato subito smentito dai fatti. I bianconeri sono ripartiti forte, intenzionati a chiudere i conti e, dopo averci provato con Pirlo e Quagliarella, hanno sfondato con Vidal (61'), smarcato in area da Asamoah. 
 
GIOVINCO CALA IL TRIS - Di Matteo ha tentato il tutto per tutto: ha rovesciato la squadra mettendo dentro prima Moses e poi Torres, arretrando Oscar in mediana, ma la svolta non c'è stata. In campo s'è vista una squadra sola che, in pieno recupero (91'), si è tolta anche la soddisfazione del tris col subentrato Giovinco, lanciato in contropiede da Vidal. Europa, aspetta: sta arrivando la Juve. 

JUVENTUS-CHELSEA 3-0 (1-0) 
Juventus (3-5-2): Buffon 7, Barzagli 7, Bonucci 7,5, Chiellini 7, Lichtsteiner 7 (22' st Caceres 6,5), Vidal 7,5, Pirlo 7, Marchisio 6,5, Asamoah 7, Vucinic 6,5 (38' st Giovinco 7) Quagliarella 7,5 (42' st Pogba sv). (30 Storari, 7 Pepe, 24 Giaccherini, 32 Matri). All.: Alessio. 
Chelsea (4-2-3-1): Cech 6,5, Ivanovic 6,5, David Luiz 5, Cahill 5,5, A. Cole 6,5, Ramires 6, Mikel 6 (25' st Torres 5,5), Azpilicueta 5 (15' st Moses 5,5), Oscar 5,5, Mata 5, Hazard 5,5. (22 Turnbull, 34 Bertrand, 6 Romeu, 21 Marin, 35 Piazon). All.: Di Matteo. 
Arbitro: Cakir (Turchia) 6,5.
Reti: 38' Quagliarella, 17' st Vidal, 45' st Giovinco 
Angoli: 10-5 per la Juventus 
Recupero: 1' e 3' 
Ammoniti: Bonucci, Ramires, Marchisio per gioco scorretto. In tribuna Zidane, Shevchenko, John Elkann. 
Spettatori 39670, incasso 2.413.277

Fonte: la Repubblica (20 novembre 2012) © RIPRODUZIONE RISERVATA

Etrusco
00giovedì 22 novembre 2012 14:21

INGHILTERRA

Chelsea, Di Matteo via per un no ad Abramovich.

Chelsea, Di Matteo via per un no ad Abramovich Rafael Benitez

La stampa britannica racconta i retroscena dell'esonero del tecnico italiano, allontanato per gli ultimi risultati negativi ma anche per essersi rifiutato, come chiedeva il patron russo, di utilizzare un Torres in forma scadente. Tifosi in rivolta per l'arrivo di Benitez. Per lo spagnolo contratto di 6 mesi, il sogno resta Guardiola.
dal corrispondente ENRICO FRANCESCHINI

LONDRA - "Pugnalato alla schiena alle 4 del mattino". Con il solito linguaggio drammatico dei tabloid, così il Sun racconta in prima pagina l'esonero di Roberto Di Matteo dal Chelsea: comunicato all'allenatore italiano non appena rientrato a Londra dalla trasferta di Champions a Torino, la sconfitta che è stata la sua ultima partita sulla panchina dei Blues. Stampa, giocatori, tifosi, un coro unanime critica la decisione di Roman Abramovich, non solo e non tanto sulla sostanza, ma quanto meno nella forma: nessuna gratitudine dimostrata all'"eroe", come i giornali chiamano Di Matteo, che ha dato al petroliere russo il suo trofeo più desiderato, la conquista della Champions League appena sei mesi fa. E nessuna classe, nessuna comprensione per "il sentimento" che è alla base della passione calcistica, come scrive il Telegraph, notando che Abramovich "conosce il prezzo di tutto ma il valore di niente".

Di Matteo è stato licenziato non solo per i risultati deludenti, la quasi eliminazione nel girone iniziale della Champions, quattro partite di fila senza vincere in Premier, dove è sceso dal primo al terzo posto. E' stato messo da parte anche per non avere saputo creare quel gioco "stile Barcellona" che Abramovich si ostina a sognare, sebbene sia con un altro tipo di gioco, più utilitaristico, più "all'italiana", che ha colto i suoi successi più importanti, sia con Mourinho che con Ancelotti, e per finire proprio con il "double" 
 
colto in pochi mesi da Di Matteo, la Coppa d'Inghilterra e la Champions.
L'altra colpa fatale per il tecnico italiano, scrive oggi la stampa londinese, è stata essersi rifiutato di far giocare un Torres in forma scadente, nonostante precise richieste in tal senso del padrone del club, che aveva speso 50 milioni di sterline per acquistare il suo gioiello e voleva vederlo valorizzato. A differenza di Berlusconi con il Milan, Abramovich non parla mai in pubblico, né del Chelsea né di altro, ma il suo comportamento è lo stesso, il capo vuole avere ragione, non sopporta di essere smentito.

Di Matteo ha affidato la sua reazione a un comunicato: "E' stato un onore per me allenare un club per il quale ho amato giocare e che è così vicino al mio cuore. Sono estremamente orgoglioso dei successi che abbiamo colto. Alzare la coppa della Champions League è stato il risultato migliore nella storia di questa società e della mia carriera". Poi ha ringraziato tutti, lo staff, i giocatori, i tifosi, tranne Abramovich e i dirigenti che lo hanno fatto fuori in maniera così brutale. Ma il Paperone di Russia non si è inimicato soltanto Di Matteo. Anche i tifosi del Chelsea sono in rivolta. Nessuno dei fans aveva contestato l'allenatore per la crisi degli ultimi tempi. "Non si può vincere sempre, non si vince tutti gli anni", sono i commenti arrivati a centinaia su Facebook e Twitter. E gli ultrà contestano invece l'uomo scelto per rimpiazzare Di Matteo, lo spagnolo Rafa Benitez: il 75 per cento, in un sondaggio su un tabloid, giudica la decisione sbagliata. I sostenitori dei Blues non hanno dimenticato le ironie di Benitez, quando allenava il Liverpool, all'indirizzo di Mourinho, allora sulla panchina del Chelsea, tantomeno hanno scordato il sarcasmo nei loro confronti, come quando Rafa disse: "I tifosi del Liverpool non hanno bisogno di ricevere le bandierine di plastica dal proprio club, per incitare la squadra", alludendo a quelli del Chelsea. "Quel grasso cameriere spagnolo", così i tifosi dei Blues definivano lo spagnolo, che dovrà ottenere risultati in fretta per placare il pubblico.

Le indiscrezioni dicono che Abramovich gli ha offerto un contratto di sei mesi, rinnovabile di un anno se i risultati saranno buoni. Ma gira anche voce che il russo abbia già offerto un contratto da 15 milioni di sterline l'anno (il doppio di quello che prendeva Mourinho) a Pep Guardiola, se l'ex-tecnico del Barca gli dirà di sì l'estate prossima. Benitez, insomma, potrebbe diventare in fretta il nono allenatore licenziato da Abramovich in nove anni. L'ultima parola è di Rio Ferdinand, il difensore del Manchester United, che twitta: "Esonerato Di Matteo? Che follia!"

Fonte: la Repubblica (22 novembre 2012)© RIPRODUZIONE RISERVATA

Etrusco
00giovedì 22 novembre 2012 14:25

Chelsea a un passo dal baratro in Champions, Cech non usa mezzi termini: "Con la Juventus la peggior sconfitta della mia carriera"

Il portiere ceco dei Blues crede ancora nell'impresa all'ultima giornata con l'arrivo di Benitez: "Questa squadra non può fermarsi alla fase a gironi, spero non accada sul serio".

 
Petr Cech
Getty
Il pesante 3-0 di Torino, contro la Juventus, ha lasciato pesanti strascichi in casa Chelsea, anche al di là del semplice avvicendamento in panchina fra Roberto Di Matteo e Rafa Benitez.  Il rischio è che, anche a livello psicologico, nella testa dei giocatori dei Blues sia scattato qualcosa che abbia fatto crollare le certezze consolidate negli ultimi mesi.

Fra i più delusi il portiere Peter Cech, che non usa mezzi termini: “Quella con la Juve è stata la peggiore sconfitta della mia carriera, – ha affermato – perché questa squadra non può fermarsi alla fase a gironi”.

I Blues sono ancora increduli di fronte a quella che potrebbe essere una clamorosa eliminazione dalla Champions per i campioni in carica. “Siamo una squadra forte – ha sottolineato il portiere ceco – mi sembra assurdo dover abbandonare così la Champions. Spero non accada sul serio”.

Nell’ultimo turno della fase a gironi, i londinesi affronteranno il Nordsjaelland a Stamford Bridge, mentre la Juventus sfiderà in Ucraina lo Shakhtar Donetsk.  Tutto si deciderà, quindi, negli ultimi 90 minuti. 

La speranza dei Blues è che l’arrivo dello spagnolo Rafa Benitez in panchina, fin dal big match di domenica contro il Manchester City, dia nuovo slancio ai Blues e permetta alla squadra con un colpo di coda di ottenere all’ultimo la tanto agognata qualificazione agli ottavi di finale di Champions.

Fonte: Goal -  21 11 2012
il tobas
00giovedì 22 novembre 2012 16:37

Benitez, accoglienza al veleno
Nuove e vecchie ruggini coi tifosi

Londra, 22 novembre 2012

Lo spagnolo che ha preso il posto di Di Matteo non piace ai fan dei Blues: ai tempi del Liverpool aveva battibeccato con Mou e non viene stimato all'altezza del compito. Già dopo l'esonero di Villas Boas i supporter avevano detto la loro: contro Rafa

“Tutti, ma non quel grasso cameriere spagnolo!”: se ancora c’erano dei dubbi su come i tifosi del Chelsea avrebbero accolto Rafa Benitez, ci ha pensato lo storico abbonato Jon Dolan a fugarli tutti sul “Daily Mail” di oggi, dando il suo voto contrarissimo alla decisione di Roman Abramovich di cacciare Roberto Di Matteo per prendere “un allenatore che, a parte vincere alla lotteria a Istanbul, ha portato a casa solo una FA Cup con il Liverpool e di quelle coppe noi ne abbiamo un sacco”; “che ha fatto spendere al Liverpool oltre 230 milioni di sterline, prendendo di decente però solo Torres e Xabi Alonso”; “che è stato cacciato dall’Inter del triplete di Mourinho dopo appena sei mesi” e “che fa giocare le sue squadre in modo mortalmente noioso”. Della serie, davvero un “caldo benvenuto” per il traghettatore spagnolo pagato 60mila sterline a settimana per i prossimi sei mesi e che secondo il Daily Star era stato allertato di tenersi pronto subito dopo la sconfitta di sabato contro West Brom.

 

Rafa Benitez, 52 anni. Reuters
Rafa Benitez, 52 anni. Reuters

http://www.gazzetta.it/Calcio_Estero/Premierleague/22-11-2012/benitez-accoglienza-veleno-nuove-vecchie-ruggini-coi-tifosi-913291425938.shtml
il tobas
00domenica 2 dicembre 2012 11:28
Vedo che l'allenatore più sopravvalutato d'europa è partito alla grande.

Due punti in 3 partite ma secondo me si salvano.
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