Chi l'ha visto : Bandiera della Pace

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Jo3
00martedì 12 agosto 2008 23:58
Georgia-Russia : dopo 6 giorni, raggiunta una difficile tregua.

Dove sono?

Dove sono finiti?


E' un mistero : a 8 giorni dall'inizio del conflitto armato in Georgia e a 6 dall'invasione russa, nelle maggiori citta' pare ci sia l'assenza dei variopinti striscioni del cosidetto "Pro Pace"



Milano : Complice il caldo, complice le ferie, la città sembra deserta.

Eppure a non meno di 5 anni dall'inizio del conflitto in iraq, pare che il simbolo riconosciuto della pace sia stato abbandonato.

Dove sono i cortei di manifestanti che dovrebbero inneggiare alla pace universale per un paese che si vede invaso da un'altro?
Nikki72
00mercoledì 13 agosto 2008 00:19
Re:
Jo3, 12/08/2008 23.58:

Georgia-Russia : dopo 6 giorni, raggiunta una difficile tregua.

Dove sono?

Dove sono finiti?


E' un mistero : a 8 giorni dall'inizio del conflitto armato in Georgia e a 6 dall'invasione russa, nelle maggiori citta' pare ci sia l'assenza dei variopinti striscioni del cosidetto "Pro Pace"



Milano : Complice il caldo, complice le ferie, la città sembra deserta.

Eppure a non meno di 5 anni dall'inizio del conflitto in iraq, pare che il simbolo riconosciuto della pace sia stato abbandonato.

Dove sono i cortei di manifestanti che dovrebbero inneggiare alla pace universale per un paese che si vede invaso da un'altro?




Veramente non si sono visti neanche a manifestare per i diritti del popolo tibetano e tantomeno per protestare contro le varie guerre in giro per il mondo (a parte quando ci sono di mezzo USA e Israele, naturalmente)... dubito d'altronde che conoscano molto la geografia o la storia [SM=x44495]


piperitapatty
00mercoledì 13 agosto 2008 11:06
purtroppo se non sono coinvolti gli usa non si chiede la pace. sono loro i brutti sporchi e cattivi, gli altri si fo**ano [SM=x44465]
enricomolinaro
00mercoledì 13 agosto 2008 11:21

per certi aspetti sono anche d'accordo con voi, però mi domando...

se ci tenete a vedere le bandiere della pace, perché non le tirate fuori voi? [SM=x44473] [SM=x44452] [SM=x44475]
piperitapatty
00mercoledì 13 agosto 2008 12:28
Re:
enricomolinaro, 13/08/2008 11.21:


per certi aspetti sono anche d'accordo con voi, però mi domando...

se ci tenete a vedere le bandiere della pace, perché non le tirate fuori voi? [SM=x44473] [SM=x44452] [SM=x44475]




ah beh per quanto mi riguarda io non ci tengo proprio.
se i pacifisti sono quelli che dicono, "tirerei una bomba in testa a bush per finire la guerra" credo che sia più rispettoso tenerla nel cassetto la bandiera [SM=x44461]
tc-3
00mercoledì 13 agosto 2008 14:38
forse perchè questa volta non siamo coinvolti direttamente?
Kaiser Luka
00mercoledì 13 agosto 2008 14:55
Re:
tc-3, 13/08/2008 14.38:

forse perchè questa volta non siamo coinvolti direttamente?




hai centrato il punto.Si potrebbe aggiungere che in questo caso non si possa fare del buonismo,visto he il primo pugno l'ha dato la Georgia
Jo3
00mercoledì 13 agosto 2008 14:57
Re:
tc-3, 13/08/2008 14.38:

forse perchè questa volta non siamo coinvolti direttamente?




1) l'europa e strettamente correlata alla Georgia per motivi politici ed economici, viste le sue lineee di oleodotti e gasdotti che riforniscono i paesi della Unione Europea.

2) l'UE èla principale responsabile e garante (roma in primis che offre sostegni e l'urbe intera) del piano id pace in 6 punti redatto dalla UE e presentato ai due paesi in conflitto.

Se questa non e' partecipazione allora onestamente temo stiamo parlando due lingue differenti.

Vedi tu se non siamo impegnati e garanti dei piani di pace e della mediazione georgia- urss.


Va comunque benissimo non fare manifestazioni se non sono sentite, ma perche allora il gesto di esporre la bandiera della pace alle semplici finestre (che è un gesto con costi di sforzo minimi) non e' mai stato fatto? Quando vince la Cegghignola qualche bandiera la vedo in giro.

Io non sto parlando di manifestazioni in piazza, comizi.

Di semplici gesti che costano meno di 30 secondi. fattibili dai singoli senza ulteriore aggravio o partecipazioni comuni, ma che almeno dimostrano un interesse in tale causa.

Di bandiere della pace non ne ho vista nemmeno una
Kaiser Luka
00mercoledì 13 agosto 2008 15:13
Re: Re:
Jo3, 13/08/2008 14.57:




1) l'europa e strettamente correlata alla Georgia per motivi politici ed economici, viste le sue lineee di oleodotti e gasdotti che riforniscono i paesi della Unione Europea.

2) l'UE èla principale responsabile e garante (roma in primis che offre sostegni e l'urbe intera) del piano id pace in 6 punti redatto dalla UE e presentato ai due paesi in conflitto.

Se questa non e' partecipazione allora onestamente temo stiamo parlando due lingue differenti.

Vedi tu se non siamo impegnati e garanti dei piani di pace e della mediazione georgia- urss.


Va comunque benissimo non fare manifestazioni se non sono sentite, ma perche allora il gesto di esporre la bandiera della pace alle semplici finestre (che è un gesto con costi di sforzo minimi) non e' mai stato fatto? Quando vince la Cegghignola qualche bandiera la vedo in giro.

Io non sto parlando di manifestazioni in piazza, comizi.

Di semplici gesti che costano meno di 30 secondi. fattibili dai singoli senza ulteriore aggravio o partecipazioni comuni, ma che almeno dimostrano un interesse in tale causa.

Di bandiere della pace non ne ho vista nemmeno una



partendo dal pressupposto che la georgia non produce niente perchè non ha niente.Quando in inverno senti freddo e accendi la stufetta il gas non arriva dalla georgia ma dalla siberia e i condotti passano per l'ucraina,quelli della georgia vanno in altre direzioni
Secondo,in meno di una settimana sono stati presentati molti piani,inutili perchè per convincere le due nazioni bisognerà mettere sul piatto della bilancia molto più che semplici belle paroline.Puoi stare certo che se Medvedev avesse voluto continuare non sarebbe bastata la mediazione neanche di tutta l'ONU
tc-3
00mercoledì 13 agosto 2008 18:27
Re: Re:
Jo3, 13/08/2008 14.57:


Se questa non e' partecipazione allora onestamente temo stiamo parlando due lingue differenti.

Vedi tu se non siamo impegnati e garanti dei piani di pace e della mediazione georgia- urss.




io intendevo che non ci sono (o almeno non mi sembra che ce ne siano) militari italiani in quelle zone... forse sì, parliamo due lingue differenti.
tc-3
00mercoledì 13 agosto 2008 18:28
Re: Re: Re:
Kaiser Luka, 13/08/2008 15.13:


Puoi stare certo che se Medvedev avesse voluto continuare non sarebbe bastata la mediazione neanche di tutta l'ONU




già

Jo3
00giovedì 14 agosto 2008 06:01


io intendevo che non ci sono (o almeno non mi sembra che ce ne siano) militari italiani in quelle zone... forse sì, parliamo due lingue differenti.



Non ce n'erano neppure in iraq.
Non ce n'erano neppure ad aviano.

Quindi?
Jo3
00giovedì 14 agosto 2008 06:14


Puoi stare certo che se Medvedev avesse voluto continuare non sarebbe bastata la mediazione neanche di tutta l'ONU



Se Medvedevv fosse stato cosi stupido da proseguire una guerra di invasione, sarebbe intervenuta la NATO intera.

Il presidente americano George W. Bush ha firmato ieri il testo della legge che appoggia l'ingresso nella Nato di Albania, Croazia, Macedonia, e soprattutto Georgia e Ucraina, ex repubbliche sovietiche. La legge prevede assistenza militare per i Paesi elencati con lo scopo di facilitarne l'ammissione nell'Alleanza Atlantica. È il "Nato Freedom Consolidation Act", con cui la Casa Bianca conferma il sostegno all'allargamento Nato.
il tobas
00giovedì 14 agosto 2008 09:00
SAAKASHVILI HA COMMESSO UN GRAVE ERRORE POLITICO"


Intervista a Giulietto Chiesa

DI ANTONELLA MARRONE
Liberazione

La Russia ha aggredito la Georgia. Così dice il presidente Mikhail Saakashvili, così le notizie che arrivano. Ma Giulietto Chiesa, che conosce benissimo la Russia, la sua storia, la storia di un impero che si chiamava Urss, nega decisamente. È stato in Ossenzia, quest'anno, ha tanti amici da quelle parti, ascolta quotidianamente i tg russi.

Siamo di fronte all'ennesima bufala mediatica? Qualcosa che ricorda le tristi armi di distruzione di massa "scoperte" in Iraq?

«Questa è una notizia falsa a cui non bisogna credere. I Russi non hanno occupato un bel niente, si sono sono attestati sulla linea del accordo del 1992 di Dagomys e non hanno nessuna intenzione di uscire da quei contorni

Che cosa sta succedendo allora?

Siccome i georgiani continuano a bombardare con l'artiglieria i centri dell'Ossezia del Sud, evidentemente i Russi devono impedire questi bombardamenti e andranno con l'aviazione sui punti di concentramento delle truppe georgiane al di fuori della frontiera dell'Ossezia del Sud. Non possiamo nasconderci dietro un dito. Qui c'è una guerra dichiarata contro una popolazione di meno di 100 mila abitanti colpita a freddo. Fatto assolutamente inspiegabile se non con un'operazione politica provocatoria.

Provocatoria con quale obiettivo? E perché proprio adesso?

Il presidente Saakashvili ha dichiarato: «Noi interveniamo per ristabilire l'ordine costituzionale». Questa frase è una confessione, perché l'ordine costituzionale che il presidente georgiano vorrebbe ristabilire in Georgia non esiste dal 1991 quando l'Ossezia del sud si è dichiarata indipendente contemporaneamte alla dichiarazione di indipendenza della Georgia dall'Unione Sovietica. Quale ordine costituzionale vuole ricostruire? Chiunque capisce che questa cosa non sta in piedi. Sono stati massacrati migliaia di civili, ci sono 70 mila profughi su una popolazione di 100 mila. Che cosa doveva fare la Russia, ritirare le sue truppe? La Russia sta lì sulla base di un accordo politico firmato anche dalla Georgia, tanto è vero che c'erano le forze di interposizione. Ritirarsi quando gran parte di questi 100 mila individui, tutti cittadini russi (perché in questi anni hanno chiesto e ottenuto la cittadinanza russa) non vogliono rimanere sotto la giurisdizione georgiana ... Ma lasciamo stare. Questa è un'operazione politica interamente costruita dagli Stati Uniti

Perché proprio adesso?

Per creare uno stato di guerra in Europa. Questa è l'unica risposta politica a questa situazione. Il contesto è semplicissimo: la Georgia vuole entrare nella Nato domani e nell'Unione Europea dopodomani. Siccome ritiene di avere questa chance a portata di mano, sta forzando gli eventi. Io ritengo che il calcolo sia stato sbagliato, forse potrà entrare nella Nato, ma certo in Europa... tirarsi dentro un paese che è in con la Russia....

La Russia non ha accettato la proposta di tregua europea

La Russia si fermerà quando i georgiani se ne andranno dal territorio che hanno occupato. Lo ha ripetuto oggi (ieri ndr) Medvedev: porteremo l'operazione alle sue logiche conclusioni. La tesi secondo cui la Georgia è occupata dalla Russia è una menzogna clamorosa. Non c'è stato un solo attacco, una sola bomba su città georgiane.

Però arrivano immagini di guerra...

Le immagini che arrivano si riferiscono a Tskhinvali e alla zona dell'Ossezia. Guarate la cartina, anche se è complicata...

Resta il fatto che questa guerra ci ha colto alla sprovvista, a parte gli osservatori attenti alla geopolitica dell'ex impero...

Beh, insomma... diciamo che siamo tutti un po' distratti. Io sapevo che la guerra stava per cominciare, ho scritto anche un lungo articolo per La Stampa . Non c'è la minima ombra di dubbio: c'è stata una valutazione sbagliata da parte della Georgia e degli Stati Uniti. Hanno fatto l'attacco pensando che Putin e Mendevev avrebbero abbozzato come hanno fatto tante volte nel decennio scorso. Ma la Russia non è più quella di 10 anni fa, né quella del 1999. La Russia è un grande, potente paese che ha in mano tutte le risorse cruciali del futuro. Che non ha più debito con l'estero, un paese che ha riconquistato il senso della sua dignità nazionale. Poi si può discutere che non c'è democrazia... ma questo non c'entra. Secondo me Saakavili ha commesso un errore politico tremendo. Ora la Russia non si muoverà più di lì, restaranno sulla frontiera stabilita dagli accordi di Dagomys, proteggeranno l'Ossezia del Sud, Putin ha già dichiarato che spenderà 10 miliardi di euro per ricostruire Tshinvali e questo farà.

Torniamo all'Europa. Che cosa fare, come trovare una via d'uscita?

L'Europa deve decidere semplicemente se sta dalla parte degli americani o se vuole evitare una nuova guerra fredda con la Russia. Mi spiego: avere dentro paesi come l'Ucraina e la Georgia, sostanzialmente moltiplicatori con cui gli Usa introducono in Europa i loro vassalli, come con Polonia, Bulgaria Romania, Slovenia... tutti paesi che lavorano in Europa contro l'Europa a favore degli americani, vuol dire creare una situazione di guerra con la Russia. L' Europa deve decidere se vuole cambiare politica. Da questo momento la Russia non si ritirerà più da nessuno dei fronti di tensione che gli sono creati intorno: non dall'Ucraina - e se cercheranno di portare l'Ucraina nella Nato spaccherà l'Ucraina - non dall'Ossezia e se cercheranno di portare via l'Ossezia con la forza la Russia interverrà per difenderla. La diplomazia può fare solo una cosa realistica: dire ai georgiani di tornare sulle linee precedenti.

Non ci sono anche questioni economiche importati. Per esempio il petrolio?

No. Ho letto delle sciocchezze clamorose tipo che i russi non hanno bombardato l'oleodotto. Certo, l'oleodotto è assolutamente fuori dall'area di interesse ed è la prova provata che si stanno mantenendo nei limiti del ritorno alla linea precedente. Se avessero voluto bombardare avrebbero bombardato Tiblisi. Non c'è una sola prova di un intervento militare russo al di fuori dei confini dell'Ossezia del Sud.

I media sembrano decisamente schierati per la Georgia. O no?

Io considero il comportamento dei media internazionali una vergogna mondiale. Anzi dovrebbe essere questo il segnale di guardia che dimostra come tutti possiamo essere trascinati nella guerra con una falsificazione generalizzata delle cose.

Antonella Marrone
Fonte: www.liberazione.it/
12/08/2008

www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&...
Jo3
00giovedì 14 agosto 2008 09:57
Che tristezza...

Nemmeno davanti all'evidenza :


Carri armati russi sulla strada che conduce a Tbilisi, villaggi incendiati, schiere di miliziani e mercenari ceceni, kazaki e osseti che fanno terra bruciata dietro di sé. E come sempre dall’inizio di questo conflitto il rincorrersi di notizie e smentite. «Mosca rompe la tregua» appena 12 ore dopo la firma, accusa il presidente georgiano Mikhail Saakashvili. E lo fa gettando sulla Georgia l’ombra dei soprusi e delle violenze delle milizie filorusse in Cecenia. Il timore era sorto già tre giorni fa, quando si era saputo che nella Repubblica separatista di Abkhazia, «conquistata» da Mosca, erano stati inviati i battaglioni Zapad e Vostok. Tristemente noti per essersi macchiati, secondo molte Ong, di gravi abusi in Cecenia. A rafforzare il sospetto che in questa ultima guerra caucasica prima o poi si sarebbero adottati i vecchi metodi delle squadracce che imperversavano a Grozni, è arrivata l’investitura del controverso Vladimir Shamanov a capo delle forze russe nella regione (circa 12mila uomini). Anche lui accusato di gravi crimini nelle guerre di Mosca al «terrorismo ceceno».
A riferire ieri della nuova barbarie in Georgia, oltre a fonti governative di Tbilisi, è stato anche un corrispondente del Guardian, Luke Harding, sul sito del quotidiano britannico. La denuncia che Mosca abbia rotto la giovane tregua, piazzando una cinquantina di tank a Gori, città natale di Stalin - a poca distanza dalla linea che separa l’Ossezia del Sud dal territorio georgiano - fatta da Tbilisi, è stata poi smentita dai comandi militari russi. Ma almeno tre blindati sono stati visti dai corrispondenti dell’agenzia di stampa France Presse aggirarsi alla periferia della città, mentre la gente si dava alla fuga. La Russia respinge al mittente. Il vice capo di Stato maggiore ha smentito la presenza di soldati a Gori e rimandato a Tbilisi l'accusa di violazione della tregua. Sono i georgiani a non adempiere «appieno» all'intesa siglata dalle parti, ha detto Anatoly Nogovitsyn. In ogni caso, ha aggiunto, «stiamo pianificando il ritiro». Ieri il segretario del consiglio di sicurezza georgiano, Aleksandr Lomaia, ha detto che oggi le truppe russe lasceranno domani la città.
C’è anche l’ipotesi, molto semplice, che Mosca non voglia sporcarsi le mani direttamente. Ma lasci fare. «I miliziani osseti e ceceni hanno preso posizione nella piazza principale, di fronte alla statua di Stalin, stanno facendo di tutto in città». È la testimonianza di Natela Merebashvili, riportata dall’Ansa. La donna ieri era in fuga dal centro di Gori, proprio mentre i temuti irregolari osseti e ceceni hanno iniziato a saccheggiare la città. Altri report riferiscono che nonostante il cessate il fuoco nella città, distrutta dai bombardamenti russi, si sono sentite esplosioni e raffiche di mitra, accompagnate dall’avanzata delle milizie paramilitari ossete e cecene. Nel pomeriggio bloccato l’ingresso in città. Resta fuori anche un camion di aiuti umanitari. «I russi non fanno nulla, ma permettono agli osseti e ai ceceni di fare ciò che vogliono», insiste Natela. «Entrano nelle case, rubano tutto, uccidono il bestiame e se qualcuno resiste, lo uccidono».
«Il nostro battaglione era di stanza in Cecenia - racconta Bakar un soldato dagli inconfondibili tratti centroasiatici - siamo partiti per l’Ossezia del Sud appena sono iniziati gli scontri. All’inizio abbiamo avuto molte perdite, ma dopo il primo giorno le cose sono cambiate». Bakar mostra la fascia di garza bianca legata al braccio: «Siamo in pace», assicura. Le testimonianze più inquietanti da Gori trovano, però, una conferma autorevole dal rapporto di Human Rights Watch
Jo3
00giovedì 14 agosto 2008 10:01
Un po di foto fatte fuori Gori, in territorio georgiano


Civili georgiani che fuggono di fronte a carri armati russi :







Mercenari Ceceni e Russi :





Kaiser Luka
00giovedì 14 agosto 2008 10:57
Re:
Jo3, 14/08/2008 6.14:



Puoi stare certo che se Medvedev avesse voluto continuare non sarebbe bastata la mediazione neanche di tutta l'ONU



Se Medvedevv fosse stato cosi stupido da proseguire una guerra di invasione, sarebbe intervenuta la NATO intera.

Il presidente americano George W. Bush ha firmato ieri il testo della legge che appoggia l'ingresso nella Nato di Albania, Croazia, Macedonia, e soprattutto Georgia e Ucraina, ex repubbliche sovietiche. La legge prevede assistenza militare per i Paesi elencati con lo scopo di facilitarne l'ammissione nell'Alleanza Atlantica. È il "Nato Freedom Consolidation Act", con cui la Casa Bianca conferma il sostegno all'allargamento Nato.



ma che chissà come mai non ha mosso un dito:strano,per l'afghanistan e l'iraq si sono dati da fare
Jo3
00giovedì 14 agosto 2008 11:23
Ma perchè forse la Georgia non e' un membro della NATO ma solo dell'ONU? :D
il tobas
00giovedì 14 agosto 2008 11:25
Re:
Jo3, 14/08/2008 10.01:

Un po di foto fatte fuori Gori, in territorio georgiano


Civili georgiani che fuggono di fronte a carri armati russi :







Mercenari Ceceni e Russi :








Veramente io vedo foto di gente che fugge e poi foto di carrarmati.
Non è proprio la stessa cosa.
tc-3
00giovedì 14 agosto 2008 13:09
Re:
Jo3, 14/08/2008 6.01:



io intendevo che non ci sono (o almeno non mi sembra che ce ne siano) militari italiani in quelle zone... forse sì, parliamo due lingue differenti.



Non ce n'erano neppure in iraq.
Non ce n'erano neppure ad aviano.

Quindi?



in Iraq non c'erano truppe italiane? [SM=x44466]

il tobas
00giovedì 14 agosto 2008 13:25
Allora riassumendo mi pare di aver capito che:

-in Ossezia ci sono oleodotti che vanno verso Israele

-La Georgia ha bombardato l'Ossezia (la cui popolazione ha al 90% passaporto russo)

-La Russia prima di intervenire ha chiesto l'intervento dell'Onu che ha fatto finta di niente (perchè Usa e Israele hanno interesse a far entrare la Georgia nella Nato al fine di controllare la zona)

-A quel punto la Russia è intervenuta militarmente nella zona occupata dai Georgiani

-Tv e giornali occidentali raccontano la favola di un Russi cattivi che bombardano la Georgia


E' corretto?
Jo3
00giovedì 14 agosto 2008 13:37
Georgia: Russia ammette, militari ancora a Gori

(ANSA) - MOSCA, 14 AGO - I militari russi sono ancora nella citta' georgiana di Gori, ha ammesso il comando di Mosca, e 'lavorano con la polizia georgiana'. Il ministro degli esteri russo Serghei Lavrov ha parlato al telefono con il segretario di stato Usa Condoleezza Rice per smentire 'le insinuazioni su violazioni del cessate il fuoco da parte russa'. E intanto Tbilisi avrebbe bloccato i siti internet per impedire ai suoi cittadini di avere informazioni diverse da quelle rilasciate dal presidente georgiano.
Avadoro
00giovedì 14 agosto 2008 13:40
Diciamo che questa è una delle occasioni in cui si può discriminare tra i veri uomini e le vere donne di pace (non uso volutamente il termine "pacifisti") e chi va in manifestazioni per farsi bello.
Jo3
00giovedì 14 agosto 2008 13:46
(AGI) - Tbilisi, 14 ago. - Il governo della Georgia ha accusato le truppe russe di "distruggere" la citta' strategica di Gori e il porto di Poti, sul Mar Nero, anziche' riconsegnarle alle forze di Tbilisi come stabilito. "Le truppe russe stanno distruggendo Gori. Sono risuonate esplosioni, stanno minando la citta'", ha denunciato Shota Utiashvili, portavoce del ministero dell'Interno di Tbilisi. "Stanno distruggendo tutto anche nel porto di Poti, e le strade appena costruite nella pare ovest del Paese". Fonti giornalistiche presenti a Gori in precedenza avevano confermato le esplosioni, ipotizzando che fossero dovute a salve di artiglieria; avevano anche riferito che ai reporter stranieri almeno un soldato russo aveva intimato di allontanarsi, sparando in aria colpi di avvertimento. Quanto a Poti, lo stesso Utiashvili aveva annunciato che in mattinata le forze di Mosca avevano lasciato la localita' portuale.
Kaiser Luka
00giovedì 14 agosto 2008 15:06
Re:
il tobas, 14/08/2008 13.25:

Allora riassumendo mi pare di aver capito che:

-in Ossezia ci sono oleodotti che vanno verso Israele

-La Georgia ha bombardato l'Ossezia (la cui popolazione ha al 90% passaporto russo)

-La Russia prima di intervenire ha chiesto l'intervento dell'Onu che ha fatto finta di niente (perchè Usa e Israele hanno interesse a far entrare la Georgia nella Nato al fine di controllare la zona)

-A quel punto la Russia è intervenuta militarmente nella zona occupata dai Georgiani

-Tv e giornali occidentali raccontano la favola di un Russi cattivi che bombardano la Georgia


E' corretto?



fino al midollo
Jo3
00giovedì 14 agosto 2008 15:49
tobas:

Allora riassumendo mi pare di aver capito che:

-in Ossezia ci sono oleodotti che vanno verso Israele

-La Georgia ha bombardato l'Ossezia (la cui popolazione ha al 90% passaporto russo)

-La Russia prima di intervenire ha chiesto l'intervento dell'Onu che ha fatto finta di niente (perchè Usa e Israele hanno interesse a far entrare la Georgia nella Nato al fine di controllare la zona)

-A quel punto la Russia è intervenuta militarmente nella zona occupata dai Georgiani

-Tv e giornali occidentali raccontano la favola di un Russi cattivi che bombardano la Georgia


E' corretto?




No : la russia ha sempre favorito l'indipendenza di ossezia e abkazia.

I rapporti con la Russia rimangono problematici a motivo del sostegno economico e militare di quest'ultima nei confronti dei governi separatisti di Abkhazia ed Ossezia del sud. Le truppe russe tuttora mantengono due basi militari, sotto la faccciata di contingente di pace in queste regioni, nonostante i reiterati inviti del governo di Tbilisi a ritirarli.


La russia ha :

1) infangato il nome dell'ONU, essendo presente su territorio georgiano in veste di peacekeeper con caschi blu Russi che sono intervenuti attaccando fuori dalla loro giurisdizione

Definizione caschi blu :

I Caschi Blu sono formati da reparti messi a disposizione del Consiglio di sicurezza, su sua richiesta, dai paesi membri dell'ONU al fine di contribuire al mantenimento della pace e della sicurezza internazionale. Si tratta di forze non combattenti.

2) la russia ha di fatto invaso una nazione straniera.

A questo punto se la russia vuole riscrivere i trattati mondiali sulla carta delle nazioni faccia pure : rimarra sola ed isolata, visto che sono le stesse leggi riconosciute da tutti i paesi del mondo che reggono concetti come confini, nazione, sovranità etc.
Kaiser Luka
00giovedì 14 agosto 2008 15:57
Re:
Jo3, 14/08/2008 15.49:

tobas:

Allora riassumendo mi pare di aver capito che:

-in Ossezia ci sono oleodotti che vanno verso Israele

-La Georgia ha bombardato l'Ossezia (la cui popolazione ha al 90% passaporto russo)

-La Russia prima di intervenire ha chiesto l'intervento dell'Onu che ha fatto finta di niente (perchè Usa e Israele hanno interesse a far entrare la Georgia nella Nato al fine di controllare la zona)

-A quel punto la Russia è intervenuta militarmente nella zona occupata dai Georgiani

-Tv e giornali occidentali raccontano la favola di un Russi cattivi che bombardano la Georgia


E' corretto?




No : la russia ha sempre favorito l'indipendenza di ossezia e abkazia.

I rapporti con la Russia rimangono problematici a motivo del sostegno economico e militare di quest'ultima nei confronti dei governi separatisti di Abkhazia ed Ossezia del sud. Le truppe russe tuttora mantengono due basi militari, sotto la faccciata di contingente di pace in queste regioni, nonostante i reiterati inviti del governo di Tbilisi a ritirarli.


La russia ha :

1) infangato il nome dell'ONU, essendo presente su territorio georgiano in veste di peacekeeper con caschi blu Russi che sono intervenuti attaccando fuori dalla loro giurisdizione

Definizione caschi blu :

I Caschi Blu sono formati da reparti messi a disposizione del Consiglio di sicurezza, su sua richiesta, dai paesi membri dell'ONU al fine di contribuire al mantenimento della pace e della sicurezza internazionale. Si tratta di forze non combattenti.

2) la russia ha di fatto invaso una nazione straniera.

A questo punto se la russia vuole riscrivere i trattati mondiali sulla carta delle nazioni faccia pure : rimarra sola ed isolata, visto che sono le stesse leggi riconosciute da tutti i paesi del mondo che reggono concetti come confini, nazione, sovranità etc.




tu sei uno di quelli che legge la storia sui libri e pensano che sia vero.Sui caschi blu poi si è raggiunto il colmo
Jo3
00giovedì 14 agosto 2008 16:46

tu sei uno di quelli che legge la storia sui libri e pensano che sia vero.Sui caschi blu poi si è raggiunto il colmo



Sinora io ho riportato fatti e prove : tu zero.

Quindi inizia a portare prove concrete : altrimenti abbassa il tono visto che non hai di fatto in mano nient'altro che la tua supponenza.

Kaiser Luka
00giovedì 14 agosto 2008 16:53
Re:
Jo3, 14/08/2008 16.46:


tu sei uno di quelli che legge la storia sui libri e pensano che sia vero.Sui caschi blu poi si è raggiunto il colmo



Sinora io ho riportato fatti e prove : tu zero.

Quindi inizia a portare prove concrete : altrimenti abbassa il tono visto che non hai di fatto in mano nient'altro che la tua supponenza.





ma quali fatti e prove,sembra che tu riporti wikipedia e tgccom,wikipedia e tgcom

comunque va bene vuoi un fatto?subito accontentato:domanda ai tuoi amici non combattenti dal casco blu quale fosse il loro passatempo preferito durante la guerra di Jugoslavia e vedi che ti rispondono

Ah datti da fare a cercare,questo su wikipedia non c'è
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