BERLINO, 29 luglio 2009 - Il presidente del consiglio di amministrazione di Bmw, Norbert Reithofer, ha confermato in una conferenza stampa a Monaco di Baviera che la casa automobilistica tedesca abbandonerà la Formula Uno al termine di questa stagione. La casa tedesca, che quest'anno ha raccolto appena 8 punti in 10 gare (6 con il tedesco Nick Heidfeld e 2 con il polacco Robert Kubica), non sarà più dunque tra le squadre al via. E così, a pochi giorni dal la firma del nuovo Patto della Concordia, la F.1 perde la seconda squadra in pochi mesi, dopo l'addio della Honda nello scorso dicembre. A determinare la decisione, quindi, avrebbero contribuito anche i deludenti risultati di questa stagione da una scuderia che all'inizio correva per il titolo. Il presidente di Bmw, Norbert Reithofer, ha dichiarato però che alla base della decisione di lasciare la F.1 ci sono anche motivazioni ecologiste. "Questo - ha detto Reithofer - è il logico passo compiuto sullo sfondo del riposizionamento strategico della nostra impresa. Ad essere premiante sarà sempre più anche una durevole sostenibilità ambientale sul lungo periodo. In ciò vogliamo avere un ruolo di modello".
La casa tedesca attraverso un comunicato apparso sul proprio sito, spiega che "le risorse devono essere dedicate allo sviluppo di nuovi progetti e di tecnologie che vadano nella direzione della sostenibilità". La decisione è stata adottata ieri nel corso di una riunione a cui hanno partecipato i vertici dirigenziali della Bmw che comunque continuerà a partecipare alle altre competizioni motoristiche. "Per noi è stata una scelta difficile - spiega Norbert Reithofer, presidente di Bmw -, ma si tratta di un passaggio risoluto in vista della nostra strategia di riallineamento". Reithofer ha inoltre rinfraziato il direttore sportivo della Bmw, Mario Theissen e tutto il team.
http://www.gazzetta.it/Motori/Formula1/29-07-2009/bmw-addio-f1-50895434900.shtml