CocaParty & prostitute

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Etrusco
00sabato 7 marzo 2009 17:03
arresti nella "Parma bene"
Rocco Bormioli era titolare dell'omonima vetreria.
5 arrestati per spaccio e sfruttamento della prostituzione.


Organizzava festini hard con esponenti della Parma bene a base di cocaina e prostitute.
Altri quattro in manette


Rocco Bormioli


PARMA - Rocco Bormioli, ex titolare della omonima vetreria di Parma, è stato arrestato dai carabinieri per detenzione e spaccio di cocaina su richiesta della Procura di Parma, con provvedimento di custodia cautelare firmato dal gip Pietro Rogato.
I carabinieri l'hanno interrogato nella caserma di via delle Fonderie, quindi è stato portato in carcere.


FESTINI CON LA «PARMA BENE» - Bormioli, 50 anni, era solito cedere anche a titolo gratuito la cocaina, da cui era dipendente da anni, e organizzava o partecipava a festini con altri esponenti della «Parma bene».
L'inchiesta sarebbe partita proprio dalle notizie che la Procura ha raccolto su questi festini, alcuni tenuti in casa di Bormioli e nel suo yacht ormeggiato a La Spezia.
Bormioli, figlio di Pierluigi detto «Bubi» che negli anni Sessanta fece scandalo per la sua «storia movimentata» con l'attrice Tamara Baroni, era rimasto fino a pochi anni fa sulla poltrona di presidente del gruppo vetrario parmigiano, anche se dal 2000 la famiglia ne aveva perso la maggioranza azionaria.
Due anni fa in casa sua erano stati trovati più di 300 grammi di cocaina ed era stato denunciato per detenzione e spaccio.

ALTRI QUATTRO ARRESTI
- I carabinieri hanno arrestato altre quattro persone con l'accusa di induzione, favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione.
In manette sono finiti:
Bruno Belli, 50 anni, titolare del night 'Habana club',
Francesco Schiera, 42 anni, dipendente dello stesso locale,
Fabio Curto, 54 anni,
e Salvatore Caltabiano, 42 anni, rispettivamente ex socio e socio del circolo privato 'Fulan' di Noceto, in provincia di Parma.
Altre due persone sono state segnalate alla polizia giudiziaria.
Tutti loro facevano da contatto fra Bormioli e le ragazze dipendenti dei night, che partecipavano ai festini a luci rosse.
Quasi ogni fine settimana l'imprenditore parmigiano ospitava una decina di persone per feste a base di cocaina, diversi etti serviti in vassoi d'argento, e prostitute pagate due-tremila euro a notte. [SM=x44488] [SM=x44487]



Fonte: Corriere della Sera
06 marzo 2009

bianco77
00sabato 7 marzo 2009 17:38
non dobbiamo scandalizzarci più di niente....
che si facciano almeno i nomi e i cognomi,almeno vengono sputtanati..
una settimana fa dalle mie parti la polizia ha arrestato due marocchini che erano andati a Milano a prendere la droga e stavano tornando indietro per spacciarla in città,gli hanno trovato addosso anche la lista con un pò di nomi e numeri di telefono dei loro clienti (liberi professionisti,commercianti,imprenditori,anche padri di famiglia)...
ormai la coca gira d'appertuttonelle scuole,nelgi oratori,ecc
Etrusco
00sabato 7 marzo 2009 17:52
Re:
bianco77, 07/03/2009 17.38:

...
ormai la coca gira d'appertutto nelle scuole, nelgi oratori,ecc




Purtroppo è vero, tanto vale regolamentare la vendita controllata delle droghe!
La cocaina ormai è arrivata persino nelle curie vescovili
e nei centri religiosi per le vocazioni, nelle canoniche...

Come dimostra l'arresto di Don Sxxx Cxxx, a Perugia, già condannato per spaccio di droga (col "Patteggiamento").

[Nome censurato su richiesta del condannato] [SM=g1470351]
bianco77
00domenica 8 marzo 2009 20:15
Re: Re:
Etrusco, 07/03/2009 17.52:




Purtroppo è vero, tanto vale regolamentare la vendita controllata delle droghe!
La cocaina ormai è arrivata persino nelle curie vescovili
e nei centri religiosi per le vocazioni, nelle canoniche...

Come dimostra l'arresto di Don Sxxx Cxxx, a Perugia, condannato per spaccio di droga (Patteggiamento).




se regolamenti la vendita della droga (cosa di cui io sono contrario) allora devi chiudere tutti i sert che ci sono in italia,mica devo mantenere i tossici a vita io...
se regolamenti la droga allora per piacere legalizzi la prosituzione e apri le case di tolleranza
e via dicendo...

[SM=x44465]

[Nome censurato su richiesta del penitente] [SM=g1470351]
enricomolinaro
00domenica 8 marzo 2009 21:41
Re: Re: Re:
bianco77, 08/03/2009 20.15:




se regolamenti la vendita della droga (cosa di cui io sono contrario) allora devi chiudere tutti i sert che ci sono in italia,mica devo mantenere i tossici a vita io...
se regolamenti la droga allora per piacere legalizzi la prosituzione e apri le case di tolleranza
e via dicendo
[SM=x44465]



e sarebbe così grave se le persone adulte fossero lasciate libere di fare il caxxo che gli pare? [SM=x44467]

enricomolinaro
00domenica 8 marzo 2009 21:45
Re: Re:
Etrusco, 07/03/2009 17.52:




Purtroppo è vero, tanto vale regolamentare la vendita controllata delle droghe!
La cocaina ormai è arrivata persino nelle curie vescovili
e nei centri religiosi per le vocazioni, nelle canoniche...

Come dimostra l'arresto di Don Sxxx Cxxx, a Perugia, condannato per spaccio di droga (Patteggiamento).






uhm...

responsabile per le vocazioni... dobbiamo concludere che la cocaina le stimola... [SM=x44455]

[Nome censurato su richiesta del penitente] [SM=g1470351]
Etrusco
00domenica 8 marzo 2009 21:51
Re: Re: Re:
enricomolinaro, 08/03/2009 21.45:




uhm...

responsabile per le vocazioni... dobbiamo concludere che la cocaina le stimola... [SM=x44455]





eh si [SM=g1700000]

Pensa che adesso è stato condannato alla pena reclusiva, da scontare però a far lavori socialmente utili in un vonvento di clausura a Massa Martana, in Umbria....
chissà con cosa impasta le ostie adesso [SM=x44451]
bianco77
00lunedì 9 marzo 2009 10:49
Re: Re: Re: Re:
enricomolinaro, 08/03/2009 21.41:



e sarebbe così grave se le persone adulte fossero lasciate libere di fare il caxxo che gli pare? [SM=x44467]





liberissime di fare quello che vogliono,basta che non vengano poi alla mia porta a chiedere aiuto
[SM=x44511] [SM=x44511]
Etrusco
00martedì 27 maggio 2014 16:19
Attenzione: ci scrive (tramite interposte persone) il Sacerdote protagonista di quest'incredibile vicenda giudiziaria (discussa in Attualità) [SM=x44466]
Lamenta che gli articoli, i riferimenti, i commenti e le immagini relativi alla sua vicenda giudiziaria avvenuta nel 2006 sarebbero inesatti, secondo lui,
incompleti e ormai non più "attuali" [SM=x44467] come se un articolo giornalistico avesse una data di scadenza oltre cui va cestinato [SM=x44465] [SM=x44463]
Chiede la censura dei suoi dati anagrafici (nome e cognome), in base alla direttiva 95/46/EC del Parlamento Europeo e del Consiglio d'Europa del 24.10.1995 relativa alla tutela delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali.

Ora questo stride con la libertà d'informazione e la libertà d'espressione che abbiamo sempre tutelato sul nostro forum, ma in via tutelativa, mentre lo Staff farà approfondite verifiche e indagini (sia sul reale recepimento da parte dello Stato italiano di questa Direttiva europea, sia su altri aspetti) censureremo, come richiesto, i dati anagrafici.

Per dovere di cronaca ecco alcune delle tante autorevoli fonti giornalistiche che ancora si trovano pubblicate on line: parlano chiaro, lasciando poco spazio interpretativo per fraintendimenti o inesattezze:

Archivio Storico del Corriere della Sera - (7 settembre 2006) [SM=x44515]

La Nazione - 22 febbraio 2012

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Articolo di Venerdì, 13 aprile 2007
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