Auguri a Bernardo Bertolucci
Bernardo Bertolucci nato a Parma il 16 marzo del 1941.Figlio del poeta Attilio e anch'egli inizialmente attratto dalla poesia (vince nel 1962 il Premio Viareggio con la composizione In cerca del mistero), Bernardo Bertolucci abbandona nel 1961 gli studi di letteratura moderna all'Università di Roma per lavorare come assistente alla regia nell'esordio dietro la macchina da presa di Pier Paolo Pasolini, in Accattone.
L'anno seguente, grazie all'interessamento del produttore Tonino Cervi, debutta egli stesso nel lungometraggio con La comare secca, su soggetto e sceneggiatura del suo maestro, che avrebbe anche dovuto dirigerlo.
Nel 1964 firma Prima della rivoluzione, tecnica narrativa già assai raffinata, una delle opere giovanili più intense di quegli anni; nel '67 collabora alla sceneggiatura di C'era una volta il West di Sergio Leone, l'anno dopo dirige Partner, liberamente ispirato a Il sosia di Dostoevskij e tipico prodotto sessantottino, nel quale convergono le nuove esperienze culturali della contestazione.
Nel '70 è la volta di Strategia del ragno e Il conformista, il primo ispirato da Borges, il secondo tratto da Moravia: due titoli fondamentali nella sua filmografia, che preludono al celeberrimo Ultimo tango a Parigi (1972), uno dei film di maggior successo nella storia del cinema anche perché segnato in patria da innumerevoli vicissitudini censorie.
È del 1976 la sterminata saga di Novecento, sorta di epopea delle lotte contadine in Emilia e soprattutto nella sua Parma, mentre La luna (1979) è un atipico melò che incrocia droga ed incesto sulla scorta delle musiche di Verdi; La tragedia di un uomo ridicolo (1981), con Ugo Tognazzi, è invece un ritratto acuto e penetrante della contemporaneità italiana narrata con toni fra il grottesco e l'accorato.
Con L'ultimo imperatore (1989), vincitore di ben nove premi Oscar tra cui quello per la miglior regia, in Italia di nove David di Donatello e quattro Nastri d'Argento, in Francia del Cèsar per il miglior film straniero (Bertolucci è il primo regista occidentale a girare un film sulla Cina del periodo tumultuoso che vede il passaggio dalla autocrazia del Trono del Drago alla rivoluzione comunista di Mao), inizia una trilogia di superproduzioni d'autore, proseguita con Il tè nel deserto (1990) e con Il piccolo Buddha (1993).
Nel 1996, invece, gira Io ballo da sola, storia d'una iniziazione sessuale ambientata in un'incantevole villa del Chiantishire, nel 1999 il film tv L'assedio.
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Rocco alias Ipercafone
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