DOCUMENTO ESCLUSIVO! Che fine ha fatto il partito di Casini?

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Robert - W la... foiga!
00venerdì 26 giugno 2015 19:33
CLAMOROSO - Troppi Casini, Udc C’est Fini (Articolo del 24 giugno 2015 di Franco Bechis)



Scrivono i membri del collegio sindacale di avere raccomandato inutilmente “in occasione delle nostre visite periodiche la drastica riduzione immediata delle spese di gestione correnti, nonchè della pressochè inesistente contribuzione degli iscritti e simpatizzanti, sia persone fisiche che giuridiche comoresi Deputati, Senatori, Eletti e Nominati appartenenti al partito”. Ma non è accaduto nulla. Ultimo disperato appello: “Si invita il partito al reperimento di contribuzioni onde evitare ulteriori nuovi aggravi sul patrimonio ed evitare il blocco della continuità aziendale della Associazione che comprometterebbe l’erogazione dei residui contributi elettorali”. Fosse una società, l’Udc sarebbe a un passo dal portare i libri in tribunale. Certo, il partito fondato da Pierferdinando Casini e guidato da Lorenzo Cesa (nella foto) sembra davvero a fine corsa...



La relazione del collegio sindacale al bilancio 2014 dell’Udc fotografa un partito in stato pre-fallimentare. Se ne rende conto anche la società di revisione, la Moore Stephens Sicilia srl, che scrive: “il Partito ha chiuso l’esercizio con una perdita netta di euro 1.941.558 euro. Questo risultato incrementa notevolmente il disavanzo del patriomonio netto. Tale circostanza indica l’esistenza di un’incertezza rilevante che può fare sorgere dubbi significativi sulla continuità aziendale del Partito anche a seguito di quanto evidenziato e suggerito dal collegio sindacale”. I numeri non lasciano scampo, anche perchè le casse del partito non hanno di fatto più entrate: 176.712 euro in tutto nel 2014. Ma di questi 71.988 euro sono entrate straordinarie, non ripetibili. Le quote associative valgono 12.790 euro. I rimborsi delle spese elettorali ammontano a 31.195 euro. Dal 2 mille Irpef sono arrivati appena 3.084 euro: significa che nemmeno gli eletti del partito hanno barrato la casella del 2 per mille Irpef a favore dell’Udc.

Lorenzo Cesa (segretario UDC) e Pier Ferdinando Casini (leader UDC)


Nemmeno i contributi privati questa volta aiutano: arrivano 56.655 euro da persone fisiche (l’anno precedente erano stati 563.500 euro) e appena mille euro da persone giuridiche (nel 2013 erano 950 mila euro). Significa che anche il suocero di Casini, Francesco Gaetano Caltagirone così come gli altri membri della famiglia hanno chiuso il portafoglio, che generosamente aveva finanziato l’Udc negli anni precedenti. Il patrimonio netto del partito è oggi negativo per 2.692.994 euro. E non bastano liquidi in cassa e crediti esigibili in futuro per pareggiarlo: i primi ammontano a 451.092 euro, i secondi a 752.669 euro. Ci vuole un cavaliere bianco. Se Caltagirone si è tirato indietro, l’unica speranza è Angelino Alfano, il leader del Ncd con cui Udc dovrebbe fondersi. Ma si caricherà lui quel milione e mezzo di euro che manca all’appello?
Dom Pérignon
00venerdì 26 giugno 2015 22:09
Ci pensavo giorni fa, sono mesi che non vedo più Casini...
ma me lo immaginavo che finisse male, prima lo ha abbandonato la chiesa che gli ha preferito Berlusconi, poi lo ha abbandonato pure il suocero...

bye bye
Robert - W la... foiga!
00sabato 27 giugno 2015 15:24
Re:
Dom Pérignon, 26/06/2015 22:09:

Ci pensavo giorni fa, sono mesi che non vedo più Casini...
ma me lo immaginavo che finisse male, prima lo ha abbandonato la chiesa che gli ha preferito Berlusconi, poi lo ha abbandonato pure il suocero...

bye bye

In questa legislatura Casini è senatore, precisamente Presidente della Commissione Esteri: insomma, dopo il clamoroso flop della coalizione centrista/montiana alle politiche del 2013, Casini ha capito di essere a fine carriera e quindi adesso si accontenta, dopo aver distrutto i governi di Berlusconi nel 2001-06, a stare in quel ruolo istituzionale, defilato ma importante. In ogni caso, Casini si è sistemato a vita sposando la figlia di Caltagirone e procreando con lei: e non solo Casini ha sistemato se stesso, ma pure la discendenza che aveva avuto dal suo primo matrimonio! In un certo senso, anche la prima moglie di Casini non può dirsi "scontenta", visto che la discendenza di Casini da lei partorita si è "sistemata" con il secondo matrimonio del padre... insomma, con tutti i soldi che hanno i Caltagirone, non c'è proprio da lamentarsi! Invece i contabili dell'UDC sono nei guai...
Ignazzio
00sabato 27 giugno 2015 15:49
Non possono dichiarare fallimento e lasciare tutti i debiti da pagare?
Robert - W la... foiga!
00sabato 27 giugno 2015 15:59
Re:
Ignazzio, 27/06/2015 15:49:

Non possono dichiarare fallimento e lasciare tutti i debiti da pagare?

“Si invita il partito [UDC] al reperimento di contribuzioni onde evitare ulteriori nuovi aggravi sul patrimonio ed evitare il blocco della continuità aziendale della Associazione che comprometterebbe l’erogazione dei residui contributi elettorali” - i contabili sono stati chiari: o Casini/UDC fa la fusione con Alfano/NCD (sperando che NCD paghi i debiti UDC) oppure vedi sopra. La legge parla chiaro: i residui contributi elettorali, cioè i soldi pubblici, vengono assegnati solo se l'Associazione (cioè il partito UDC di Casini) rimane in vita, cioè se non fallisce a causa dei debiti e i soldi pubblici servono per pagare i debiti. Insomma, come dice un famoso detto popolare, siamo davanti al cane che si morde la coda ;)
Etrusco
00sabato 27 giugno 2015 19:36
Re: Re:
Robert - W la... foiga!, 27/06/2015 15:59:

“Si invita il partito [UDC] al reperimento di contribuzioni onde evitare ulteriori nuovi aggravi sul patrimonio ed evitare il blocco della continuità aziendale della Associazione che comprometterebbe l’erogazione dei residui contributi elettorali” - i contabili sono stati chiari: o Casini/UDC fa la fusione con Alfano/NCD (sperando che NCD paghi i debiti UDC) oppure vedi sopra. La legge parla chiaro: i residui contributi elettorali, cioè i soldi pubblici, vengono assegnati solo se l'Associazione (cioè il partito UDC di Casini) rimane in vita, cioè se non fallisce a causa dei debiti e i soldi pubblici servono per pagare i debiti. Insomma, come dice un famoso detto popolare, siamo davanti al cane che si morde la coda ;)




Questo offre lo spunto per una riflessione:
questo partito non è capace di far quadrare i bilanci della sua stessa gestione, ma si candida a gestire i conti di un intero Paese complesso come l'Italia? Che per giunta ha già un deficit enorme?

Ognuno ci rifletta e tragga le sue conclusioni... [SM=g1700002]
Robert - W la... foiga!
00sabato 5 dicembre 2015 14:17
Re: Re: Re:
Etrusco, 27/06/2015 19:36:

Questo offre lo spunto per una riflessione:
questo partito non è capace di far quadrare i bilanci della sua stessa gestione, ma si candida a gestire i conti di un intero Paese complesso come l'Italia? Che per giunta ha già un deficit enorme?

Ognuno ci rifletta e tragga le sue conclusioni... [SM=g1700002]
Robert - W la... foiga!, 27/06/2015 15:59:

“Si invita il partito [UDC] al reperimento di contribuzioni onde evitare ulteriori nuovi aggravi sul patrimonio ed evitare il blocco della continuità aziendale della Associazione che comprometterebbe l’erogazione dei residui contributi elettorali” - i contabili sono stati chiari: o Casini/UDC fa la fusione con Alfano/NCD (sperando che NCD paghi i debiti UDC) oppure vedi sopra. La legge parla chiaro: i residui contributi elettorali, cioè i soldi pubblici, vengono assegnati solo se l'Associazione (cioè il partito UDC di Casini) rimane in vita, cioè se non fallisce a causa dei debiti e i soldi pubblici servono per pagare i debiti. Insomma, come dice un famoso detto popolare, siamo davanti al cane che si morde la coda ;)


Oggi è terminato il matrimonio tra Casini e Azzurra Caltagirone: senza i soldi della Famiglia Caltagirone, per l'UDC è la fine. E pensare che nel gennaio 1994 Berlusconi (dietro consiglio del trio magico Previti-Dell'Utri-Letta) aveva offerto a Casini (a quel tempo giovane politico democristiano "di destra" - Casini era "di destra" in quanto forlaniano ben visto anche dagli andreottiani e dal mondo cattolico che rifiutava di allearsi con il PDS di Occhetto - con un ottimo potenziale) la poltrona di "Coordinatore Nazionale di FI" (di fatto il numero due del partito secondo lo statuto fondativo del 1994), quindi chi è causa del suo mal pianga se stesso: se nel 1994 Casini avesse accettato, oggi sarebbe tutto bello felice e al sicuro (tra Casini e Alfano, meglio il primo: se non altro Casini un minimo di capacità - ha gestito per anni l'UDC con successo prima di farsi incantare da Mario Monti - e di palle - nessuno ha mai sfidato Berlusconi quando lui era al massimo del potere: Fini sfidò Berlusconi solo dopo il Caso Noemi, cioè quando era già iniziato il declino politico e anche elettorale a favore della Lega nel 2009 e nel 2010 - che ovviamente Alfano non ha). Quali prospettive per l'UDC se non la "confluenza" nel partito di Alfano?

Qui www.corriere.it/politica/15_dicembre_05/casini-azzurra-caltagirone-decidono-separazione-consensuale-726bd348-9b1f-11e5-9019-111b508c2c... la news della rottura
Etrusco
00sabato 5 dicembre 2015 23:11
Re: Re: Re: Re:
Robert - W la... foiga!, 05/12/2015 14:17:

Oggi è terminato il matrimonio tra Casini e Azzurra Caltagirone: senza i soldi della Famiglia Caltagirone, per l'UDC è la fine....
Qui www.corriere.it/politica/15_dicembre_05/casini-azzurra-caltagirone-decidono-separazione-consensuale-726bd348-9b1f-11e5-9019-111b508c2c... la news della rottura




Era già molto tempo che la famiglia Caltagirone aveva chiuso gli aiuti mediatici ed economici verso Casini...
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