DOCUMENTO ESCLUSIVO! Renzi trema a causa di un sondaggio riservatissimo?

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Robert - W la... foiga!
00venerdì 3 luglio 2015 00:08
Elezioni, ecco quel sondaggio "riservatissimo" che fa tremare Renzi - Affaritaliani.it pubblica i dati di un sondaggio "riservatissimo" che circola al Nazareno...

ARTICOLO DI AFFARITALIANI.IT (Mercoledì, 1 luglio 2015 - oew 11:36:00) scritto da Alberto Maggi (@AlbertoMaggi74)

Di sondaggi ne circolano tanti. E più o meno tutti dicono che il Pd è in calo e il M5S è in forte crescita. Ma ce ne è uno - riservatissimo e assolutamente top secret - che circola al Nazareno, sede del Partito Democratico, e a Palazzo Chigi che fa davvero tremare i polsi a Matteo Renzi. Negli ultimi giorni, anche e soprattutto per la crisi greca, il Pd sarebbe clamorosamente sceso sotto il 30 per cento. Qualcosa di impensabile fino a poche settimane fa. Non solo. Il Movimento 5 Stelle sarebbe addirittura intorno al 27% e quindi a un passo dal Pd (28-29%). Nel Centrodestra, la Lega di Matteo Salvini consolida il suo primato raggiungendo, pare, addirittura il 17% (record storico). Forza Italia, dopo il discreto risultato dei ballottaggi, confermerebbe un 10-11%. Molto bene intorno al 5-6% Fratelli d'Italia di Giorgia Meloni, mentre Area Popolare (cioè la lista unica del NCD di Alfano con UDC di Casini e quel che resta dei gruppi cattolici - guidati da Mario Mauro - che avevano partecipato a Scelta Civica) sembra da questi numeri riservati crollare al 2%. Si ricorda che lo sbarramento alle elezioni europee è al 4% contro il 3% previsto dall'Italicum, quindi rispetto al voto europeo la Meloni entra e il centro esce.

MIO COMMENTO PERSONALE - Notare che un eventuale lista unica FI+Lega senza la Meloni rimarrebbe sotto sia al Pd che al 5 Stelle: ma la lista unica FI+Lega+Meloni rischia di far perdere voti preziosi (ad esempio, non tutti i leghisti gradiscono la "lista unica" e non tutti gli ex DC-PSI-PDL che votano FI nel Sud Italia gradiscono i leghisti...) verso il 5 Stelle che quindi andrebbe al ballottaggio contro il Pd al posto del centrodestra; ergo, per la Lega sarebbe meglio andare da sola (e lo stesso vale per la Meloni) così si eleggono i propri parlamentari con il proprio simbolo senza doverli condividere con Berlusconi: visto che si perde, anche a Berlusconi conviene andare da solo per poter nominare, tramite i capilista bloccati di FI, i suoi fedelissimi. La vera domanda però è un altra: alla Meloni converrebbe fare una lista unica con Fitto e i suoi? Per me conviene perchè mi sembra un pò troppo alto il suo dato (a meno che il sondaggista non dia per scontata la lista unica Meloni+Fitto basandosi sul fatto che Fitto a Strasburgo ha mollato il PPE a guida Merkel per andare verso destra nel gruppo ECR guidato dai Conservatori inglesi, gruppo a cui guardava anche la Meloni prima di fallire l'arrivo a Strasburgo a causa dello sbarramento).
c'eraunavodka
00venerdì 3 luglio 2015 11:06
Ma non ti sembra di esagerare con tutti questi "DOCUMENTI ESCLUSIVI"? Ricordi la storiella di quello che gridava sempre al lupo al lupo e che poi non lo presero più in considerazione quando il lupo arrivò davvero?


Comunque, sui sondaggi, anche a me Fratelli d'Italia al 5-6% sembra un dato troppo alto considerando i risultati registrati alle ultime elezioni. Fitto poi deve decidere e in fretta cosa vuol fare da grande, altrimenti muorirà prematuramente nella culla.
Robert - W la... foiga!
00venerdì 3 luglio 2015 11:35
Re:
c'eraunavodka, 03/07/2015 11:06:

Ma non ti sembra di esagerare con tutti questi "DOCUMENTI ESCLUSIVI"? Ricordi la storiella di quello che gridava sempre al lupo al lupo e che poi non lo presero più in considerazione quando il lupo arrivò davvero?


Comunque, sui sondaggi, anche a me Fratelli d'Italia al 5-6% sembra un dato troppo alto considerando i risultati registrati alle ultime elezioni. Fitto poi deve decidere e in fretta cosa vuol fare da grande, altrimenti muorirà prematuramente nella culla.

Se il sito "Affari Italiani" mette "esclusivo" su un suo articolo che parla di sondaggi riservati, io che cosa dovrei scrivere secondo te ;) nel titolo? Comunque, hai ragione anche tu: detto questo, secondo me il sondaggista include i voti di Fitto dentro al partito della Meloni perchè, con lo sbarramento al 3% a livello nazionale e ben sapendo che i fittiani fuori dalla Puglia sono ben pochi (alle Europee del 25 maggio 2014 Fitto ha ottenuto 11 preferenze personali ogni 100 voti che FI ha ottenuto in Campania, Calabria, Molise, Basilicata e Abruzzo contro i 48 su 100 in Puglia. E ti chiedo di notare che 11 su 100 è lo stesso dato della Picerno come capolista per il PD e tutti gli analisti hanno definito il dato della Picerno come "debole"), mi sembra altamente improbabile che Fitto andrà da solo (contro la Meloni) con il rischio di fare la fine di Ingroia/Fini/Giannino alle scorse politiche: inoltre un eventuale partito fittiano toglierebbe voti alla Meloni che quindi rischierebbe di finire sotto lo sbarramento (Storace alle Europee ha appoggiato FI ed ecco spiegato il fallimento della Meloni: senza i voti di Storace, infatti, la Meloni non è riuscita ad entrare in Europa per 90mila voti nonostante la forte crescita di "Fratelli d'Italia").
c'eraunavodka
00venerdì 3 luglio 2015 11:42
La convivenza Fitto-Meloni non sarà tutta rose e fiori...
Robert - W la... foiga!
00venerdì 3 luglio 2015 12:04
Re:
c'eraunavodka, 03/07/2015 11:42:

La convivenza Fitto-Meloni non sarà tutta rose e fiori...

Già la Meloni ha fallito nel riunire tutti gli eredi del MSI-AN (si veda il rifiuto di Storace che alle Europee di maggio 2014 preferì allearsi con FI proprio per far "pesare" i suoi voti nel post-voto dicendo "senza di me la Meloni ha fallito l'ingresso in Europa" e infatti... è andata proprio così), quindi "Fratelli d'Italia" ha due scelte: correre da solo (con o senza Fitto, di questo parlerò dopo) oppure sottomettersi alla Lega. Dovendo scegliere (ed escludendo l'ipotesi di fare la lista unica con Berlusconi), io correrei da solo imbarcando i fittiani con un preciso scopo: rafforzare il partito al Sud per superare lo sbarramento (al 3% per l'Italicum, al 4% per le Europee). Inoltre, se si imbarcano i fittiani, bisognerà (per evidenti motivi) fare un "tagliando" alle liste di "Fratelli d'Italia" buttando fuori le cariatidi (La Russa, Poli Bortone e gli altri ex colonnelli di AN) che fanno solo perdere voti (secondo te, infatti, un elettore che vota in base ai programmi, cioè il cosiddetto "voto d'opinione", gradisce quella gente? L'aver messo Alemanno come capolista al Sud dopo la Meloni, proprio contro Fitto come capolista per FI e la Picerno come capolista per il PD, ha prodotto un guadagno di 44mila voti, ma una perdita di oltre 150mila voti al Nord tra l'elettorato di opinione: considerando che lo sbarramento è stato mancato per soli 90mila voti...) e infatti nel post-Europee la Meloni ha progressivamente marginalizzato le cariatidi (Alemanno è stato eliminato dai giudici, Massimo Corsaro e l'ex DC-FI Crosetto sono usciti dal partito, La Russa è quasi fuori, Poli Bortone si è auto-eliminata da sola andando con FI e nel voto Europeo nonostante la sua presenza la Meloni ha preso un misero 3,7% a Lecce: ergo, ormai la Poli Bortone, ex leggendaria Sindaco di Lecce nel 1998-2007, conta ben poco nel leccese... per dire, a Piacenza - nonostante l'assenza di candidati piacentini per "Fratelli d'Italia" e nonostante la concorrenza di Salvini - la Meloni ha preso di più perchè Tommaso Foti - leggi su Wikipedia per approfondire - ha dato indicazione di voto per lei. Ergo, bisogna lasciar perdere i capibastone come la Poli Bortone). Detto questo, quanti voti può portare Fitto? Parecchi in Puglia per il suo radicamento (si vedano le Regionali in Puglia del 2015, oltre che il voto Europeo 2014) e a livello nazionale può servire per rafforzare "Fratelli d'Italia" (che quindi deve cambiare nome perchè Fitto, giustamente, pretenderà un cambio di nome e pure la Meloni ci sta pensando) nel voto di opinione perchè bisogna uscire dal "ghetto" dell'ex MSI-AN aprendosi all'ex area DC-FI (Crosetto proveniva da questa area, ma contava poco e nulla).
cannonball
00venerdì 3 luglio 2015 12:11
Renzi non lo smuovono nemmeno le cannonate, lui ha l'appoggio della massoneria e della Troika, questi sondaggini verrano riportati a suo favore a ridosso delle prossime elezioni, prepariamoci a 20 anni di governi Renzi...
cannonball
00venerdì 3 luglio 2015 12:12
e non dimentichiamoci che oltre alla massoneria e alla Troika
Renzi ha anche l'appoggio delle più potenti lobby europee e statunitensi...
Robert - W la... foiga!
00venerdì 3 luglio 2015 13:06
Re:
cannonball, 03/07/2015 12:11:

Renzi non lo smuovono nemmeno le cannonate, lui ha l'appoggio della massoneria e della Troika, questi sondaggini verrano riportati a suo favore a ridosso delle prossime elezioni, prepariamoci a 20 anni di governi Renzi...
cannonball, 03/07/2015 12:12:

e non dimentichiamoci che oltre alla massoneria e alla Troika
Renzi ha anche l'appoggio delle più potenti lobby europee e statunitensi...



A parte il fatto che avresti dovuto usare il pulsante MODIFICA sul primo commento invece di scrivere un secondo commento, ti ricordo che il modo "migliore" per aiutare Renzi casomai è far credere che Grillo sta per vincere al fine di "spaventare a morte" l'elettorato di centro e di sinistra: ti ricordi cosa è successo alle Elezioni Europee del 25 maggio 2014 oppure no? Inoltre le lobby internazionali MAI si affidano "ad un solo uomo", bensì "ad un solo partito". Ti chiedo di notare la differenza: infatti anche l'ex premier Letta aveva molti appoggi a livello internazionali, eppure... il problema non è la persona di Renzi (o dell'ex premier Letta), ma l'intero PD nel suo insieme. Il meccanismo dell'Italicum e della Riforma del Senato infatti NON consegna tutto il potere al Premier, bensì al Partito: si noti che il Premier, con il meccanismo citato, non è eletto direttamente ed è molto facilmente sostituibile (si veda quanto accaduto all'ex premier Letta) perchè basta che la maggioranza dei deputati (anzi, l'ufficio politico del Partito) si metta contro al Governo.
raggio di luna78
00venerdì 3 luglio 2015 15:56
Re: Re:
Robert - W la... foiga!, 03/07/2015 13:06:

A parte il fatto che avresti dovuto usare il pulsante MODIFICA sul primo commento invece di scrivere un secondo commento, ti ricordo che il modo "migliore" per aiutare Renzi casomai è far credere che Grillo sta per vincere al fine di "spaventare a morte" l'elettorato di centro e di sinistra: ti ricordi cosa è successo alle Elezioni Europee del 25 maggio 2014 oppure no? Inoltre le lobby internazionali MAI si affidano "ad un solo uomo", bensì "ad un solo partito". Ti chiedo di notare la differenza: infatti anche l'ex premier Letta aveva molti appoggi a livello internazionali, eppure... il problema non è la persona di Renzi (o dell'ex premier Letta), ma l'intero PD nel suo insieme. Il meccanismo dell'Italicum e della Riforma del Senato infatti NON consegna tutto il potere al Premier, bensì al Partito: si noti che il Premier, con il meccanismo citato, non è eletto direttamente ed è molto facilmente sostituibile (si veda quanto accaduto all'ex premier Letta) perchè basta che la maggioranza dei deputati (anzi, l'ufficio politico del Partito) si metta contro al Governo.




Questo Renzi lo sa, infatti si sta circondando di fedelissimi mentre sta epurando tutti quelli che non lo appoggiano incondizionatamente, nel partito, in parlamento e nelle commissioni parlamentari....
Robert - W la... foiga!
00venerdì 3 luglio 2015 16:34
Re: Re: Re:
raggio di luna78, 03/07/2015 15:56:

Questo Renzi lo sa, infatti si sta circondando di fedelissimi mentre sta epurando tutti quelli che non lo appoggiano incondizionatamente, nel partito, in parlamento e nelle commissioni parlamentari....

I parlamentari "renziani" in realtà sono i "nominati" dell'era Bersani in quota Fassino (PCI-PDS-DS-PD) e in quota Franceschini (DC-PPI-Margherita-Ulivo-PD). Ergo, se Fassino e Franceschini decidessero di staccare la spina a Renzi... game over! Non a caso, infatti, chi è stato a staccare la spina all'ex Margherita Enrico Letta? Franceschini ovviamente! I renziani, al di fuori del Comune di Firenze, non esistono: la Paita in Liguria è un'ex assessore (quella delle alluvioni...) dell'ex presidente Claudio Burlando (PCI-PDS-DS-PD), la Moretti è una saltimbanco... e i presidenti di regione eletti un mese fa per il PD sono questi: Michele Emiliano in Puglia e Vincenzo De Luca a Salerno sono "battitori liberi" che a livello territoriale hanno consensi enormi che li rendono "indipendenti" dal Segretario Nazionale (chiunque sia, Bersani o Renzi o altri), Catiuscia Marini (no, non è parente di Franco Marini) in Umbria è una bersaniana e Rossi in Toscana non è mai stato renziano; ergo, Renzi non ha il controllo del PD al di fuori del suo ufficio a Palazzo Chigi: se crolla il suo consenso personale, finisce tutto. I dirigenti nominati da Renzi nella primavera 2014 in ENI/ENEL/altrove scadono nella primavera 2017. Rimane la Mogherini in UE fino al 2019, anche se in realtà la Mogherini è una "serva degli Stati Uniti" (come lo era Frattini nei governi di Berlusconi) prima di essere una renziana (in quota PCI-PDS-DS-PD).
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