Roma, suicida da finestra albergo
41enne si lancia da quinto piano
Tragedia nella notte a Roma. Un uomo di 41 anni, nato ad Avigliana (TO), si è gettato dal quinto piano di un albergo del quale era ospite. L'uomo poco prima aveva telefonato all' ex moglie minacciando il suicidio se non l' avesse raggiunto subito. La donna ha avvisato subito i carabinieri che si sono precipitati all'albergo ma hanno trovato l'uomo già sulla finestra. Alla vista dei militari il suicida si è gettato nel vuoto.
Il dramma si è consumato poco dopo la mezzanotte della vigilia di Natale. I carabinieri per molte ore hanno proceduto a tutti i rilievi del caso, anche se non ci sono dubbi sull' intento suicida del gesto. L'uomo ha lasciato alcune lettere nella stanza destinate a diversi conoscenti. Sul comodino anche una bottiglia di liquore vuota. Era arrivato nel pomeriggio all'Hotel Sonya, aveva chiesto una stanza matrimoniale per una notte, la voleva bella e silenziosa e per questo aveva voluto vederla prima di accettare. A chi lo accompagnava al quinto piano, alla stanza n.542, l' uomo che poi si è gettato dalla finestra aveva raccontato qualcosa di sé, per esempio che aveva lavorato in Germania.
Il giovane che l' ha accompagnato, è sotto choc così come il proprietario dell'albergo, Basilio Nicoli, che ancora non si capacita di quanto accaduto. "Pensi che ci ha anche chiesto lo sconto - racconta -. Chi chiede lo sconto non può volersi suicidare, chissà cosa è scattato", si chiede quasi a giustificare il fatto di non aver compreso in tempo le intenzioni dell' ospite. "Era un uomo che appariva molto lucido, tranquillo. Siamo veramente tutti molto scossi", racconta ancora. "L'impressione che ci ha lasciato e' quella di un uomo bravissimo, molto gentile". A chi lo ha accompagnato in camera ha anche dato la mancia. I rilievi della scientifica dei carabinieri sono proseguiti fino a verso le 4 del mattino. Sul posto, anche il medico legale.
tgcom
sicuramente una vita difficile é ancor più difficile in certo momenti,... come Natale...