Ddl: prostitute e clienti rischiano l'arresto

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Etrusco
00giovedì 11 settembre 2008 10:59
e multe fino a 3'000 €
Chi sfrutta la prostituzione minorile rischia da 6 a 12 anni

Il CdM approva disegno di legge Carfagna

Lavoratrici del sesso e clienti rischiano l'arresto, da 5 a
15 giorni, oltre che un'ammenda da 200 a 3 mila euro


ROMA - Il Consiglio dei Ministri ha approvato il disegno di legge su «misure contro la prostituzione» messo a punto dal ministro per le Pari opportunità Mara Carfagna.

I PUNTI - Prostituirsi continuerà a non essere reato, ma sarà vietato farlo per strada.
E chi trasgredisce, «lucciole» e clienti, potrà essere punito anche con l'arresto.
Sono principalmente queste le novità del ddl «contro la prostituzione».
Annunciato prima dell'estate nell'ambito del pacchetto sicurezza, introduce le sanzioni per i clienti e il divieto di prostituirsi in luoghi aperti al pubblico.
Lavoratrici del sesso e clienti rischiano l'arresto, da 5 a 15 giorni,
oltre che un'ammenda da 200 a 3 mila euro.

Chi invece sfrutta la prostituzione minorile rischia da 6 a 12 anni e multe da 15 mila a 150 mila euro.
Previsto il rimpatrio assistito purché sia nell'interesse del minore.

11 settembre 2008
Fonte: Corriere della Sera

Dubito che col solo inasprimento delle sanzioni possa essere risolto il problema della tratta di queste schiave del sesso [SM=x44463]
Anche perchè alcuni sindaci si sono già lamentato di non poter mettere in atto questo DdL per l'insufficienza del personale delle forze dell'ordine... [SM=x44465]


bekerovka
00giovedì 11 settembre 2008 11:27
E lo ha fatto proprio la Carfagna? [SM=x44457] [SM=x44457] [SM=x44457] [SM=x44457] [SM=x44457] [SM=x44457] [SM=x44457] [SM=x44457] [SM=x44457]
Nikki72
00giovedì 11 settembre 2008 12:06
Re: e multe fino a 3'000 €
Etrusco, 11/09/2008 10.59:

Chi sfrutta la prostituzione minorile rischia da 6 a 12 anni

Il CdM approva disegno di legge Carfagna

Lavoratrici del sesso e clienti rischiano l'arresto, da 5 a
15 giorni, oltre che un'ammenda da 200 a 3 mila euro


ROMA - Il Consiglio dei Ministri ha approvato il disegno di legge su «misure contro la prostituzione» messo a punto dal ministro per le Pari opportunità Mara Carfagna.

I PUNTI - Prostituirsi continuerà a non essere reato, ma sarà vietato farlo per strada.
E chi trasgredisce, «lucciole» e clienti, potrà essere punito anche con l'arresto.
Sono principalmente queste le novità del ddl «contro la prostituzione».
Annunciato prima dell'estate nell'ambito del pacchetto sicurezza, introduce le sanzioni per i clienti e il divieto di prostituirsi in luoghi aperti al pubblico.
Lavoratrici del sesso e clienti rischiano l'arresto, da 5 a 15 giorni,
oltre che un'ammenda da 200 a 3 mila euro.

Chi invece sfrutta la prostituzione minorile rischia da 6 a 12 anni e multe da 15 mila a 150 mila euro.
Previsto il rimpatrio assistito purché sia nell'interesse del minore.

11 settembre 2008
Fonte: Corriere della Sera

Dubito che col solo inasprimento delle sanzioni possa essere risolto il problema della tratta di queste schiave del sesso [SM=x44463]
Anche perchè alcuni sindaci si sono già lamentato di non poter mettere in atto questo DdL per l'insufficienza del personale delle forze dell'ordine... [SM=x44465]






Punire i clienti delle prostitute minorenni (perché costano meno, come qualcuno ha detto) è giustissimo, io metterei le foto sui giornali direttamente, al diavolo la privacy [SM=x44494]

Etrusco
00giovedì 11 settembre 2008 12:49
Re: Re: e multe fino a 3'000 €
Nikki72, 11/09/2008 12.06:




Punire i clienti delle prostitute minorenni (perché costano meno, come qualcuno ha detto) è giustissimo, io metterei le foto sui giornali direttamente, al diavolo la privacy [SM=x44494]





Tutti saremo a favore di una dura lotta contro la pedofilia e lo sfruttamento di minori,
ma stiamo attenti a non confonderla con la prostituzione vera e propria.

Questo ddl se sortirà qualche effetto
sposterà il grande mercato del sesso dalle strade a case chiuse clandestine
ed a questo punto sarebbe opportuno sviluppare un intervento a 360°
pensando a tutte le possibili conseguenze di ogni intervento legislativo in questo delicato ambito.

Per la cronaca:


Critiche al ddl Carfagna arrivano dal Gruppo Abele,
la onlus di don Luigi Ciotti che dal 1965 è al fianco degli emarginati. «Rendere la prostituzione in strada un reato per le prostitute e per i clienti è assolutamente controproducente» dicono dalla onlus. Per il Gruppo Abele quello che più preoccupa non è la prostituzione all'aperto bensì al chiuso: è «l'appartamento, la casa isolata, il circolo privato dove si può violare meglio chi è fragile e sfruttato e dove ci sono più minorenni e dove le donne sono di fatto più indifese per l'impossibilità di ricorrere a qualsiasi aiuto»
recita il comunicato dell'associazione. La strada invece, per quanto pericolosa, «è raggiungibile dalle forze dell'ordine e soprattutto da chi può dare aiuto, fare prevenzione sanitaria, informare che uscire dalla prostituzione forzata si può» dicono dalla onlus.



www.asca.it/moddettnews.php?idnews=776840&canale=ORA&articolo=PROSTITUZIONE:%20GRUPPO%20ABELE,%20CONTROPRODUCENTE%20TOGLIERLA%20DA%...
il tobas
00giovedì 11 settembre 2008 13:00
Re:
bekerovka, 11/09/2008 11.27:

E lo ha fatto proprio la Carfagna? [SM=x44457] [SM=x44457] [SM=x44457] [SM=x44457] [SM=x44457] [SM=x44457] [SM=x44457] [SM=x44457] [SM=x44457]




E chi meglio di lei?

le donne devono sapere che la prostituzione non va praticata in strada dove è faticosa e rende poco ma presso i letti giusti [SM=x44452]
bianco77
00giovedì 11 settembre 2008 18:12
ma quando entra in vigore precisamente?
[SM=x44456]
magari si può andare per l'ultima volta [SM=x44456]
bianco77
00giovedì 11 settembre 2008 18:17
cmq,ok,lo spettacolo per le strade non è bello da vedere,però non si risolve il problema così...perchè di modi altrnativi per prostituirsi ce ne sono svariati..
se pensiamo a tante donne italiane (ma ci sono anche uomini) di varie età che si prostituiscono in casa o albergo,per arrotondare lo stipendio...

dopo se mi parlate di togliere le ragazze dalle strade,perchè sono messe lì contro la loro volontà perchè sono sfruttate dai loro connazionali (perchè quelle sulle strade sono tutte straniere,ok?),allora ok ti do ragione,ma a questo punto prendiamo gli sfruttatori e gli spariamo anche un colpo di pistola in testa, senza bisogno di arrestarli..
[SM=x44511]
Nikki72
00giovedì 11 settembre 2008 19:28
Re: Re: Re: e multe fino a 3'000 €
Etrusco, 11/09/2008 12.49:




Tutti saremo a favore di una dura lotta contro la pedofilia e lo sfruttamento di minori,
ma stiamo attenti a non confonderla con la prostituzione vera e propria.

Questo ddl se sortirà qualche effetto
sposterà il grande mercato del sesso dalle strade a case chiuse clandestine
ed a questo punto sarebbe opportuno sviluppare un intervento a 360°
pensando a tutte le possibili conseguenze di ogni intervento legislativo in questo delicato ambito.

Per la cronaca:


Critiche al ddl Carfagna arrivano dal Gruppo Abele,
la onlus di don Luigi Ciotti che dal 1965 è al fianco degli emarginati. «Rendere la prostituzione in strada un reato per le prostitute e per i clienti è assolutamente controproducente» dicono dalla onlus. Per il Gruppo Abele quello che più preoccupa non è la prostituzione all'aperto bensì al chiuso: è «l'appartamento, la casa isolata, il circolo privato dove si può violare meglio chi è fragile e sfruttato e dove ci sono più minorenni e dove le donne sono di fatto più indifese per l'impossibilità di ricorrere a qualsiasi aiuto»
recita il comunicato dell'associazione. La strada invece, per quanto pericolosa, «è raggiungibile dalle forze dell'ordine e soprattutto da chi può dare aiuto, fare prevenzione sanitaria, informare che uscire dalla prostituzione forzata si può» dicono dalla onlus.



www.asca.it/moddettnews.php?idnews=776840&canale=ORA&articolo=PROSTITUZIONE:%20GRUPPO%20ABELE,%20CONTROPRODUCENTE%20TOGLIERLA%20DA%...



In effetti è un dubbio che ho anch'io: sembra che si voglia togliere dagli occhi questo triste fenomeno, e poi chi vuol fare quello che vuole lo fa comunque altrove, purché non si veda. il pericolo è che tutto continui come prima o peggio di prima, però di nascosto, e nessuno più a quel punto potrà intervenire [SM=x44464]


radcla
00giovedì 11 settembre 2008 22:32
Re: Re: Re: Re: e multe fino a 3'000 €
Nikki72, 11/09/2008 19.28:



In effetti è un dubbio che ho anch'io: sembra che si voglia togliere dagli occhi questo triste fenomeno, e poi chi vuol fare quello che vuole lo fa comunque altrove, purché non si veda. il pericolo è che tutto continui come prima o peggio di prima, però di nascosto, e nessuno più a quel punto potrà intervenire [SM=x44464]





E' il tipico modus operandi di chi ci governa ... [SM=x44522]
enricomolinaro
00giovedì 11 settembre 2008 23:39
Re:
bekerovka, 11/09/2008 11.27:

E lo ha fatto proprio la Carfagna? [SM=x44457] [SM=x44457] [SM=x44457] [SM=x44457] [SM=x44457] [SM=x44457] [SM=x44457] [SM=x44457] [SM=x44457]



da che bocca viene la predica...


Etrusco
00giovedì 11 settembre 2008 23:45
Re: Re: Re: Re: e multe fino a 3'000 €
Nikki72, 11/09/2008 19.28:



In effetti è un dubbio che ho anch'io: sembra che si voglia togliere dagli occhi questo triste fenomeno, e poi chi vuol fare quello che vuole lo fa comunque altrove, purché non si veda. il pericolo è che tutto continui come prima o peggio di prima, però di nascosto, e nessuno più a quel punto potrà intervenire [SM=x44464]






[SM=x44497] è proprio quello a cui ho pensato subito anch'io! [SM=x44461]



paperino73
00venerdì 12 settembre 2008 08:44
Il ddl non è molto diverso dalle norme che furono presentate nel c.d. pacchetto sicurezza e poi rinviate.

Come dissi al tempo, c'è una buona intuizione - togliere la prostituzione dalle strade - mentre non sono ben chiari gli strumenti di controllo negli altri casi (ma a tutt'oggi non credo che ce ne siano).
Per quanto riguarda la prostituzione in luoghi pubblici, che verrebbe vietata, ho qualche perplessità.
Nikki72
00venerdì 12 settembre 2008 09:15
Re:
paperino73, 12/09/2008 8.44:

Il ddl non è molto diverso dalle norme che furono presentate nel c.d. pacchetto sicurezza e poi rinviate.

Come dissi al tempo, c'è una buona intuizione - togliere la prostituzione dalle strade - mentre non sono ben chiari gli strumenti di controllo negli altri casi (ma a tutt'oggi non credo che ce ne siano).
Per quanto riguarda la prostituzione in luoghi pubblici, che verrebbe vietata, ho qualche perplessità.




Ma l'hai sentita la Carfagna alla conferenza stampa? non so se si trova l'audio in giro, ma a me sono cascate le braccia [SM=x44464]


paperino73
00venerdì 12 settembre 2008 09:39
Re: Re:
Nikki72, 12/09/2008 9.15:


Ma l'hai sentita la Carfagna alla conferenza stampa? non so se si trova l'audio in giro, ma a me sono cascate le braccia [SM=x44464]




No, non l'ho sentita. [SM=x44473]
bekerovka
00venerdì 12 settembre 2008 09:47
Re: Re:
Nikki72, 12/09/2008 9.15:




Ma l'hai sentita la Carfagna alla conferenza stampa? non so se si trova l'audio in giro, ma a me sono cascate le braccia [SM=x44464]






Ecchila...
[SM=x44472]
paperino73
00venerdì 12 settembre 2008 09:52
Re: Re: Re:
bekerovka, 12/09/2008 9.47:





[SM=x44464]

non posso vedere i video.

Ma ho letto l'articolo del Corriere sulla questione. C'è qualcosa in più ?

Io sulla prostituzione ho un'idea diversa e penso che il problema sia legato allo sfruttamento (e, in via secondaria, al decoro).
Per cui non condivido le sue posizioni (quelle che ho letto, ovvio).
Nikki72
00venerdì 12 settembre 2008 10:13
Re: Re: Re: Re:
paperino73, 12/09/2008 9.52:




[SM=x44464]

non posso vedere i video.

Ma ho letto l'articolo del Corriere sulla questione. C'è qualcosa in più ?

Io sulla prostituzione ho un'idea diversa e penso che il problema sia legato allo sfruttamento (e, in via secondaria, al decoro).
Per cui non condivido le sue posizioni (quelle che ho letto, ovvio).




Mi dà ai nervi l'impostazione "moralistica" che lei dà a questo argomento, quando dice che le fa "orrore" l'idea che qualcuno possa "vendere il corpo"... ok, pensalo, ma sono idee tue, devi occuparti delle leggi e non della morale. o sbaglio? [SM=x44473]

paperino73
00venerdì 12 settembre 2008 11:02
Re: Re: Re: Re: Re:
Nikki72, 12/09/2008 10.13:


Mi dà ai nervi l'impostazione "moralistica" che lei dà a questo argomento, quando dice che le fa "orrore" l'idea che qualcuno possa "vendere il corpo"... ok, pensalo, ma sono idee tue, devi occuparti delle leggi e non della morale. o sbaglio? [SM=x44473]




Io la penso come te. Per me la prostituzione, lungi dal poter essere eliminata, ha bisogno solo di essere regolata.
Il fatto che il ddl è accompagnato da considerazioni etiche mi lascia un po' perplesso (per quanto io possa condividerle e reputo, in assoluto, che ci sono argomenti in cui lo Stato non debba essere eticamente neutrale).

Comunque vedo che le tue ultime frequentazioni liberali hanno sortito effetto su di te [SM=x44452]

(è solo una battuta [SM=x44500] )
Etrusco
00venerdì 12 settembre 2008 13:23
“LA SIGNORA CARFAGNA HA USATO IL SUO CORPO PER ARRIVARE DOVE È ARRIVATA”
SVENTOLANDO CALENDARI L’ETERA CARLA RIBATTE ALLA LEZIONE DI SESSO-IPOCRISIA
“CHE REATO È? DIAMO ALLA GENTE QUELLO CHE VUOLE, SI VA IN GALERA PER QUESTO?”





1 - CARLA CORSO:
"ORRORE PER CHI VENDE IL CORPO? IL MINISTRO HA USATO IL SUO PER I CALENDARI"…




Carla Corso tra Irene Pivetti e Daniela Santanchè
foto U.Pizzi


Da “la Repubblica” -

«La signora ha usato il suo corpo per arrivare dove è arrivata, facendo calendari. Basta aprire Internet per vedere le sue grazie». Così ha risposto Carla Corso, una delle fondatrici del Comitato dei diritti delle prostitute, alle affermazioni fatte dal ministro Mara Carfagna che ha detto di provare «orrore per chi vende il proprio corpo». La leader delle prostitute ha aggiunto: «Per questo non capisco il senso delle sue dichiarazioni e neanche di Forza Italia che credevo un partito laico. E poi, certo, chi lo vende sulle strade lo vende per poco, non tutti possono venderlo bene. Insomma ognuno lo vende come può».

Secondo la Corso: le misure che sono state varate contro la prostituzione renderanno «più invisibili le prostitute e più in balia degli sfruttatori. I trafficanti toglieranno le donne dalla strada ma metteranno in piedi appartamenti dove farle lavorare e lo faranno con il beneplacito del governo».



2 - SULLA SALARIA TRA PAURA E IRONIA "BATTEREMO ALLA FERMATA DEL BUS"…
Massimo Lugli per “la Repubblica”


[SM=x44472]
By Bastardidentro.it

«In galera? E che rubiamo?». Aljna schizza la sigaretta a tre metri di distanza con aria annoiata e la riassume così. Avrà vent´anni al massimo, una faccia simpatica e un po´ insolente e sembrerebbe una monella qualsiasi se non fosse che indosso ha solo una maglietta. «Non ci credo. Hanno messo le telecamere, eccole là - continua indicando un cavalcavia su cui campeggiano gli "occhi" elettronici che avrebbero dovuto allontanare i clienti - e continuiamo a lavorare. Ci portano in caserma, ci passiamo la notte e il giorno dopo ricominciamo. Qui da voi è sempre così: solo bla bla bla. Quelle come noi ci saranno sempre». Saggezza da marciapiede.

Via Salaria, duecento metri oltre il Gra, ore 18,30. È l´ora del rientro per i pendolari che tornano nei paesi e nelle borgate di Roma nord e si lavora parecchio. I gruppetti delle albanesi sono sparpagliati nelle due direzioni, andata e ritorno. Arrivano in tuta o jeans, si nascondono in qualche angolo, si vestono (meglio, si spogliano) e si piazzano ai loro posti. La strada più frequentata dalle lucciole, in questi ultimi anni, ne ha viste proprio di tutte: telecamere, pattuglioni, operazione "strade sicure", proteste dei residenti, divieti di fermata, pullmini della solidarietà, mediatori culturali. Acqua sulla roccia. E anche la prospettiva del carcere per due settimane o di una multa da 3 mila euro non spaventa nessuna.



«Io batto, è vero e allora? Che è, un reato stare per strada? -
ironizza Sandra, una bruna in carne - come fanno a dire che lavoro se non mi beccano col cliente? E se mi metto alla fermata e dico che sto aspettando l´autobus? Che è, reato?».
Nessuna, ovviamente, sa del giro di vite prospettato dal ministro Mara Carfagna e bisogna spiegare bene. «Ma che stai a dì?» è la reazione più comune. Parecchie non hanno nessuna voglia di parlare: contrattano la prestazione, ma subito la conversazione si arena. Ma qualcuna ascolta. E s´arrabbia.

«Io so´ venuta per lavorare - spiega una bruna filiforme tutta in giallo con una specie di legaccio da schiava, in un romanesco approssimativo - so´ finita a batte perché tanto dovunque andavo me se volevano fa´, tanto vale farsi pagare. E mo´ mi arrestano? Non ci credo».
Nessuna ammette di avere un protettore, tutte giurano che, appena messo da parte un gruzzolo per la casa, i figli, la mamma malata, se ne torneranno in Romania. Le solite storie, le bugie raccontate a catena, senza neanche un po´ di convinzione ai poliziotti, agli operatori che tentano di farle uscire dal giro e, adesso, al cronista di turno.

«Io non ci credo che arrestano pure i clienti - fa una biondina con la coda di cavallo appena scesa da una vecchia Punto color polvere - se la prendono con noi perché siamo straniere e non contiamo niente ma, sai come si dice: cane non mangia cane.
Quelli che fanno le leggi poi la sera ci vengono a cercare per una sveltina in macchina».

l'ex Onorevole Cosimo Mele (UDC)



Crocchi di tre, quattro ragazze che fumano, telefonano, si esibiscono a rischio di tamponamenti a catena. Sempre così.

Ecco Vanessa, un trans brasiliano da vent´anni sulla strada che sembra un monumento alla prostituzione e fa gli straordinari per le rate della Mini. Alla notizia che tra un po´ potrebbe finire in cella reagisce con umorismo tutto carioca. «La gente vole sexo e noi gli diamo sexo, e allora? Ste storie mi fanno ridere. Io ciò i documenti, so´ sposata con un´italiana (probabilmente una vecchietta che non ha mai visto in vita sua n.d.r.), in galera non mi ci possono mettere».

«Italianissima, pornostar, anche padrona. Ambiente climatizzato». Angela ha una bella voce roca e sensuale e non si stupisce più di tanto se al telefono non è il masochista di turno, ma un giornalista. Lavora solo a casa (senza portiere) e, almeno lei, è perfettamente d´accordo col ministro. «Era ora: le devono cacciare tutte quelle zozzone che portano solo malattie» s´arrabbia come un sindaco leghista. Poi taglia corto. In sottofondo si sente lo squillo discreto di un campanello. Avanti il prossimo.

12 Settembre 2008



Staremo a vedere [SM=x44473]
Spero solo che la situazione per le schiave del sesso non peggiori ancor più di quel già che è, dando via ad una caccia alle streghe...




enricomolinaro
00venerdì 12 settembre 2008 16:24

si tratta di una legge equa, che punisce sia i berlusconi che le carfagne

ed è giusto così: se non ci fossero berlusconi non ci sarebbero nemmeno carfagne!
Etrusco
00domenica 14 settembre 2008 00:01
Re:
enricomolinaro, 12/09/2008 16.24:


si tratta di una legge equa, che punisce sia i berlusconi che le carfagne

ed è giusto così: se non ci fossero berlusconi non ci sarebbero nemmeno carfagne!




[SM=x44456]

______________________________________________________________________

La vignetta di Giannelli per il Corriere:
Nikki72
00domenica 14 settembre 2008 10:56
Re: Re: Re: Re: Re: Re:
paperino73, 12/09/2008 11.02:





Comunque vedo che le tue ultime frequentazioni liberali hanno sortito effetto su di te [SM=x44452]

(è solo una battuta [SM=x44500] )




[SM=x44452]

la micia
00domenica 14 settembre 2008 11:08
:)
certo che in tutta franchezza, pur essendo contraria alla prostituzione per strada, ma favorevole alle "ISOLE DEL PIACERE" anche volgarmente detti in gergo "bordelli", ritengo
di una assurdita' pazzesca finire arrestati per na trombata...

lasciamo liberi assassini, mandiamo in licenza premio i mafiosi...non arrestiamo i ladri...cia' a volte nemmeno gli stupratori...

ma...

e ripeto ma...

si arresta...chi paga per trombare...e chi...piglia soldi per ...trombare...
che tutto somamto...è consenziente e da via del suo che dire?

Dico che la coerenza nel nostro paese, è proprio un vocabolo inesistente
Etrusco
00domenica 14 settembre 2008 14:18
Re: :)
la micia, 14/09/2008 11.08:

certo che in tutta franchezza, pur essendo contraria alla prostituzione per strada,
ma favorevole alle "ISOLE DEL PIACERE"
anche volgarmente detti in gergo "bordelli", ritengo
di una assurdita' pazzesca finire arrestati per na trombata...

lasciamo liberi assassini, mandiamo in licenza premio i mafiosi...non arrestiamo i ladri...cia' a volte nemmeno gli stupratori...

ma...

e ripeto ma...

si arresta...chi paga per trombare...e chi...piglia soldi per ...trombare...
che tutto somamto...è consenziente e da via del suo che dire?

Dico che la coerenza nel nostro paese, è proprio un vocabolo inesistente



Io sarei contrario a qualsiasi forma di prostituzione, in ogni dove,
ma, dovendo rimanere coi piedi per terra, questo non è un fenomeno che si possa eliminare, [SM=x44464] lo possiamo solo contenere ed incalanare entro la legalità "Isole del Piacere".

Ora togliendo la prostituzione dalle strade
l'ovvia conseguenza è che questa si sposti in bordelli clandestini
dove a trarne ancor più alti benefici sarà la criminalità organizzata (la stessa che in campagna elettorale orienta migliaia di voti) [SM=x44465]

la micia
00domenica 14 settembre 2008 22:45
Re: Re: :)
Etrusco, 14/09/2008 14.18:



Io sarei contrario a qualsiasi forma di prostituzione, in ogni dove,
ma, dovendo rimanere coi piedi per terra, questo non è un fenomeno che si possa eliminare, [SM=x44464] lo possiamo solo contenere ed incalanare entro la legalità "Isole del Piacere".

Ora togliendo la prostituzione dalle strade
l'ovvia conseguenza è che questa si sposti in bordelli clandestini
dove a trarne ancor più alti benefici sarà la criminalità organizzata (la stessa che in campagna elettorale orienta migliaia di voti) [SM=x44465]





[SM=x44462] esatto!

a me l'ipocrisia da il voltastomaco...e voler far finta che con DIVIETI si disincentivi è veramente... sconcertante...

la storia dovrebbe insegnare...i divieti non servono ad un fico secco anzi
fanno prosperara le criminalita'...hai detto benissimo
KuntaKinte77
00domenica 14 settembre 2008 23:20
Re: Re: Re: :)
la micia, 9/14/2008 10:45 PM:


[cut]
la storia dovrebbe insegnare...i divieti non servono ad un fico secco anzi
fanno prosperara le criminalita'...hai detto benissimo




è da na vita che lo dico [SM=x44462]
paperino73
00lunedì 15 settembre 2008 08:24
la micia, 14/09/2008 11.08:

si arresta...chi paga per trombare...e chi...piglia soldi per ...trombare...
che tutto somamto...è consenziente e da via del suo che dire?




Non è vero.
Se lo fai in casa non rischi nulla.
furiozara
00lunedì 15 settembre 2008 12:36
Re: Re: :)
Etrusco, 14/09/2008 14.18:



questo non è un fenomeno che si possa eliminare, [SM=x44464] lo possiamo solo contenere ed incalanare entro la legalità "Isole del Piacere".




Sono daccordo. In Australia, tanto per fare un esempio che conosco personalmente, la prostituzione è legale ma sotto strettissimo controllo delle autorità federali. Le prostitute sono controllate tre volte al mese, dal punto di vista igienico e sanitario. Inoltre sono rigidi anche i controlli fiscali. Possono essere arrestate o multate se si prostituiscono fuori da queste zone. A Melbourne e Sydney, numerosi bordelli (o club come li chiamano loro) sono quotati in borsa.


Etrusco
00lunedì 15 settembre 2008 12:51
Re: Re: Re: :)
furiozara, 15/09/2008 12.36:



Sono daccordo.
In Australia, tanto per fare un esempio che conosco personalmente,
la prostituzione è legale ma sotto strettissimo controllo delle autorità federali.
Le prostitute sono controllate tre volte al mese, dal punto di vista igienico e sanitario.
Inoltre sono rigidi anche i controlli fiscali.
Possono essere arrestate o multate se si prostituiscono fuori da queste zone.

A Melbourne e Sydney, numerosi bordelli (o club come li chiamano loro) sono quotati in borsa.






Ok, però trascuri un piccolo dettaglio:
in Italia, dal 1958, con la legge Merlin (n.75) abbiamo decretato l'abolizione delle Case di Tolleranza e della relativa regolamentazione della prostituzione e, paradossalmente, avviato la lotta contro lo sfruttamento della prostituzione altrui [SM=x44472]

Senza capire che qualsiasi lotta è inutile senza regolamentazione di quest'attività che è impossibile debellare (persino nello Stato Pontificio erano presenti Case di Tolleranza). [SM=x44472]


Arjuna
00lunedì 15 settembre 2008 14:54
Re: Re: Re: Re: :)
Etrusco, 15/09/2008 12.51:


Ok, però trascuri un piccolo dettaglio:
in Italia, dal 1958, con la legge Merlin (n.75) abbiamo decretato l'abolizione delle Case di Tolleranza e della relativa regolamentazione della prostituzione e, paradossalmente, avviato la lotta contro lo sfruttamento della prostituzione altrui [SM=x44472]

Senza capire che qualsiasi lotta è inutile senza regolamentazione di quest'attività che è impossibile debellare (persino nello Stato Pontificio erano presenti Case di Tolleranza). [SM=x44472]





Ti quoto appieno. [SM=x44462]



Da un lato sono d'accordo che occorre togliere dalle strade quelle povere ragazze, tuttavia questo decreto in cui si parla solo di multe mi sembra poco utile.
Mi sembra più che altro una leggina di facciata, che non affronta in maniera seria e costruttiva il problema.
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