Diritti delle prostitute

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Etrusco
00mercoledì 30 luglio 2008 00:31
è in Nuova Zelanda il paradiso delle Case di Tolleranza
prostituzione
Diritti delle prostitute, fanno il giro del mondo per trovare il bordello migliore
Due anziane signore inglesi ispezionano le case di tolleranza. «Il Paradiso è in Nuova Zelanda»


DAL NOSTRO INVIATO


Le due signore inglesi fotografate di fronte a una casa di tolleranza

LONDRA – Due anziane signore inglesi, Jean di 62 anni e Shirley di 73 anni, armate di borsetta e bastone, sono andate in giro per il mondo a visitare bordelli.
E non per una curiosità personale ma per portare a termine la missione che gli era stata affidata dall’autorevole Women’s Institute, la più grande associazione di volontariato femminile in Gran Bretagna. L’obiettivo: legalizzare la prostituzione nel Regno Unito in modo da proteggere le donne che praticano il mestiere più antico del mondo.

AMSTERDAM -
La prima tappa è stata il distretto a luci rosse di Amsterdam dove le ragazze vengono abitualmente messe in vetrina. L’insolita coppia ha voluto ispezionare le stanze dove le giovani lavorano, i sexy shop pieni di attrezzi sadomaso e, per finire, hanno pure voluto provare l’ebbrezza di stare in vetrina per qualche minuto e vedere i clienti passare: «Ci hanno detto che dovevamo provare ad avere un contatto visivo con gli uomini – ha raccontato al Daily Mail, Jean Johnson che è sposata pilota della British ormai in pensione – ma mi è sembrata un’impresa difficile. Shirley invece ha detto che qualcuno le ha fatto l’occhiolino». L’ispezione è stata soddisfacente: «Le stanze dove le donne portano gli uomini sono molto pulite – ha detto ancora Jean - e c’è persino un pulsante da suonare in caso la situazione vada fuori controllo».

NEVADA - Ma l’idea di esportare il modello olandese nella cittadina georgiana di Alresford, nell’Hampshire o in qualche altra località inglese non è sembrata praticabile. Così le due intraprendenti signore sono volate in Nevada per visitare il Bunny Ranch, in pieno deserto. Anche lì pollice verso. Jean e Shirley non hanno apprezzato che le ragazze fossero messe in fila per essere scelte dal cliente: «Sembrava uno show per cani», ha detto Jean. E che le prostitute non potessero dire di no al cliente. Però dei lati positivi le due inflessibili ispettrici li hanno trovati in America: un ambiente sicuro e test medici di routine per evitare le malattie infettive. Una delle ragazze, Amy, si è anche premurata di mostrare loro il metodo migliore per praticare il sesso orale senza rischi: «Non avevo mai visto nulla del genere», ha commentato la Johnson, nonna e madre di tre figli.

NUOVA ZELANDA - Il paradiso delle prostitute per Jean e Shirley è in Nuova Zelanda dove le ragazze lavorano in piccoli hotel e hanno turni di lavoro decenti: «Dalle dieci di mattina alle sette di pomeriggio, come un qualsiasi lavoro», ha precisato Jean. A Wellington, per esempio, le prostitute possono guardare il cliente dallo spioncino e rifiutarlo se non le convince. Ora le due donne faranno rapporto all’associazione locale dell’Hampshire, che aveva dato loro l’incarico, e presenteranno anche una petizione a Downing Street.
Il loro viaggio sarà trasmesso da Channel 4 il 3 agosto.

BORDELLO MOBILE - «Alcuni dicono che la prostituzione non dovrebbe esistere – ha detto Shirley Landells in un’intervista – ma il problema è che c’è.
Dobbiamo trovare un posto sicuro per queste ragazze che non sono lo strato più infimo della società come credono alcuni».

A muovere la campagna è stato un atroce delitto. Due anni fa a Ipswich, nel Suffolk, cinque prostitute furono brutalmente uccise.
Nell’attesa di una decisione del governo Jean e Shirley hanno trasformato un camper in un bordello mobile e girano l’Hampshire con quello. All’interno preservativi, asciugamani puliti e borotalco.

Monica Ricci Sargentini
29 luglio 2008

Corriere della Sera
Colonnello Kilgore
00mercoledì 30 luglio 2008 15:44
Crollato anche il mito di Amsterdam?
Arjuna
00mercoledì 30 luglio 2008 15:48

Direi un fantastico esempio di "Fatti, non parole!" [SM=x44459] [SM=x44459]

Complimenti alle signore per il pragmatismo e la civiltà presentate. [SM=x44462]
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