Documentario scandalo di James Cameron: "Ecco la tomba di Gesù"

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Nikki72
00martedì 27 febbraio 2007 18:32

Un documentario diretto dal regista canadese Simcha Jacobovici e co-prodotto dal regista premio Oscar di "Titanic" James Cameron rivelerebbe la scoperta della tomba di Gesù e quella del suo presunto figlio con Maria Maddalena. "La tomba perduta di Cristo" sarà mandato in onda il prossimo 4 marzo su Discovery Channel e ha già sollevato, per le sue ipotesi "sacrileghe", un'ondata di polemiche.


Dopo lo scalpore e le polemiche sollevate da "Il Codice da Vinci", ora arriva un documentario a proporsi di rivoluzionare i fondamenti del cristianesimo: il fatto stesso che Gesù avesse un ossario (i sarcofaghi in pietra dove venivano raccolte le ossa circa un anno dopo la sepoltura) smentirebbe il principio della resurrezione del Cristo. Le tombe sarebbero state rinvenute in un quartiere di Gerusalemme, e un tempo contenevano i resti di Gesù di Nazareth, Maria Maddalena e Giuda, figlio di Gesù.

La tomba dove gli ossari sono stati rinvenuti era stata scoperta nel 1980 e inizialmente collegata a Gesù e alla sua famiglia da un documentario dell'emittente Bbc nel 1996. Per avvalorare questa tesi, il documentario di Jacobovici si è avvalso di analisi scientifiche non disponibili 10 anni fa: il test del Dna, condotto presso la Ladehead University, Ontario, che avrebbe confermato che i campioni rilevati nella tomba attribuita a Gesù non avrebbero alcun legame con quelli della tomba attribuita a Maria Maddalena, comprovando quindi la tesi che i due fossero una coppia.

Infatti, secondo l'usanza dell'epoca, le tombe comuni ospitavano solo membri di una stessa famiglia. In tutto sono 11 gli ossari in pietra rinvenuti all'interno e sarebbero proprio i nomi incisi su ciascuno di questi, associati a figure chiave del Nuovo Testamento, a suggerire che al loro interno fossero sepolti membri della famiglia di Gesù: Maria, Matteo, Giuseppe, e Maria Maddalena, mentre un'ultima incisione, scritta in aramaico, è stata tradotta con "Giuda, figlio di Gesù".

Gli archeologi: "Tesi ridicola"
Molte le polemiche sollevate dall'opera di Jacobovici, anche se non è ancora stata trasmessa. In particolare archeologi ed esponenti religiosi in Israele hanno definito ridicola le tesi del documentario. "Vogliono soltanto ricavarne dei soldi" è stato il commento di Amos Kloner, il primo archeologo ad aver esaminato la tomba quando questa venne scoperta nel 1980.

Aspri anche i commenti degli esponenti religiosi. "Le prove storiche, religiose e archeologiche dimostrano che il luogo dove il Cristo fu deposto è presso la Chiesa della Resurrezione", ha detto Attallah Hana, prete Greco Ortodosso di Gerusalemme. Anche Stephen Pfann, studioso della Bibbia presso l'università di Terra Santa a Gerusalemme e intervistato nel documentario, preferisce non dare troppo peso alla scoperta.

"Non credo che i Cristiani ci cadranno", ha detto, aggiungendo di non essere neppure sicuro che il nome di Gesù sia stato letto correttamente sull'incisione: "Più probabilmente si tratta del nome Hanun". Anche Kloner ha espresso dubbi sui nomi. "Si trattava di una classica tomba del ceto medio, e i nomi incisi sono tra i più comuni tra gli ebrei dell'epoca".

www.tgcom.it

[SM=x44466]

Etrusco
00martedì 27 febbraio 2007 20:51
Ho sentito pochi commenti di qualche sedicente esperto sulla questione
e sembra che siano molti i sospetti che non sia proprio la tomba di Gesù.

Comunque staremo a vedere.

Strano però che di questi tempi sbuchino fuori tante novità:
prima i (presunti) falsi diari del Duce,
ora addirittura la tomba di Gesù [SM=x44466]

orckrist
00mercoledì 28 febbraio 2007 15:58
Sinceramente mi sembra solamente una trovata pubblicitaria.

Tra l'altro questa affermazione:

Per avvalorare questa tesi, il documentario di Jacobovici si è avvalso di analisi scientifiche non disponibili 10 anni fa: il test del Dna, condotto presso la Ladehead University, Ontario, che avrebbe confermato che i campioni rilevati nella tomba attribuita a Gesù non avrebbero alcun legame con quelli della tomba attribuita a Maria Maddalena, comprovando quindi la tesi che i due fossero una coppia.


è notevolmente esilarante, si cerca di impressionare la gente sfruttando la fama acquisita dal test del DNA. [SM=x44464]

FrogSlash
00mercoledì 28 febbraio 2007 16:08
guardate io invece sarei contento perche cosi anche i cristiani vedrebbero dimostrata di nn essere superiori alle altre religioni perche gesu è risorto l'unico in 2000 anni a risorgere ma a questo punto si porrebbe la cristianita allo stesso punto dell islamismo che credono nelle parole di maometto ma nn hanno mai accennato alla natura divina di maometto e poi sarebbe curioso vedere come reagiranno i cristiani io francamente se si viene a scoprire e si accerta che è la tomba di gesu mi sentirei preso in giro dalla chiesa e dal cristianesimo
orckrist
00mercoledì 28 febbraio 2007 16:45
Re:

Scritto da: FrogSlash 28/02/2007 16.08
guardate io invece sarei contento perche cosi anche i cristiani vedrebbero dimostrata di nn essere superiori alle altre religioni perche gesu è risorto l'unico in 2000 anni a risorgere ma a questo punto si porrebbe la cristianita allo stesso punto dell islamismo che credono nelle parole di maometto ma nn hanno mai accennato alla natura divina di maometto e poi sarebbe curioso vedere come reagiranno i cristiani io francamente se si viene a scoprire e si accerta che è la tomba di gesu mi sentirei preso in giro dalla chiesa e dal cristianesimo



Sei razzista nei confronti della punteggiatura o ti ha colpito il "morbo di Rosalbo"? [SM=x44473]

Tornando all'argomento, il problema è proprio riuscire ad accertare in modo inequivocabile di chi sia la tomba.
Tutto il resto sono solo voli di fantasia.
[SM=x44475]





Bestionn
00mercoledì 28 febbraio 2007 18:27
[SM=x44457] [SM=x44457] [SM=x44457]

[SM=x44497] Davvero è una ipotesi "scandalosa" quella di questo bacucco! [SM=x44501]
…quasi quanto la morte ignominiosa e la risurrezione gloriosa di Cristo Gesù!

[SM=x44523]
-Asmodeus-
00mercoledì 28 febbraio 2007 18:51
Bof. Lascia il tempo che trova la notizia.

Se lo scopo è scindere quello che sappiamo veramente di Yešu ben Yusef da ciò che sappiamo del Messia (l'unto, christos) descritto dai vangeli, ben venga...ma non vedo questi presupposti. Mi pare scandalismo di bassa lega. [SM=x44464]

Oddio, visto che c'è chi dice di avere le prove che la tomba sia in Afghanistan...almeno qui rimaniamo in Terrasanta. [SM=x44452]

E' il periodo del "thriller" religioso. Dopo Dan Brown è stata la volta della buffonata sul Vangelo di Giuda, ora tocca alla Tomba di Cristo...è la gallina dalle uova d'oro. [SM=x44458]


Etrusco
00mercoledì 28 febbraio 2007 21:33
Re:

Scritto da: FrogSlash 28/02/2007 16.08
guardate io invece sarei contento perche cosi anche i cristiani vedrebbero dimostrata di nn essere superiori alle altre religioni perche gesu è risorto l'unico in 2000 anni a risorgere ma a questo punto si porrebbe la cristianita allo stesso punto dell islamismo che credono nelle parole di maometto ma nn hanno mai accennato alla natura divina di maometto e poi sarebbe curioso vedere come reagiranno i cristiani
io francamente se si viene a scoprire e si accerta che è la tomba di gesu mi sentirei preso in giro dalla chiesa e dal cristianesimo



Perchè adesso mancano forse elementi di contraddizione all'interno delle gerachie cattoliche? [SM=x44467]
Comunque non confondere il cristianesimo col cattolicesimo,
alcuni cristiani di altre confessioni, diverse da quella cattolica, potrebbero anche irritarsi [SM=x44461]

Etrusco
00mercoledì 28 febbraio 2007 21:36
Re:

Scritto da: -Asmodeus- 28/02/2007 18.51
Bof. Lascia il tempo che trova la notizia.

Se lo scopo è scindere quello che sappiamo veramente di Yešu ben Yusef da ciò che sappiamo del Messia (l'unto, christos) descritto dai vangeli, ben venga...ma non vedo questi presupposti. Mi pare scandalismo di bassa lega. [SM=x44464]

Oddio, visto che c'è chi dice di avere le prove che la tomba sia in Afghanistan...almeno qui rimaniamo in Terrasanta. [SM=x44452]

E' il periodo del "thriller" religioso. Dopo Dan Brown è stata la volta della buffonata sul Vangelo di Giuda, ora tocca alla Tomba di Cristo...è la gallina dalle uova d'oro. [SM=x44458]





Staremo a vedere,
ma stavolta spero che non si trovi nessun pretesto artistico per far confusione o disinformazione [SM=x44465]


-Asmodeus-
00venerdì 2 marzo 2007 21:33
Re:

Scritto da: orckrist 28/02/2007 15.58

è notevolmente esilarante, si cerca di impressionare la gente sfruttando la fama acquisita dal test del DNA. [SM=x44464]





Nota OT: alcune ricerche (contestate da altre fonti) avrebbero evidenziato un effetto CSI sulle giurie americane (pretesa di analisi costose ma insignificanti per il caso in giudizio) ed un aumento del lavoro, sul campo, degli investigatori addetti alla raccolta di tracce. [SM=x44464]
Etrusco
00venerdì 2 marzo 2007 22:11
Re: Re:

Scritto da: -Asmodeus- 02/03/2007 21.33



Nota OT: alcune ricerche (contestate da altre fonti) avrebbero evidenziato un effetto CSI sulle giurie americane (pretesa di analisi costose ma insignificanti per il caso in giudizio) ed un aumento del lavoro, sul campo, degli investigatori addetti alla raccolta di tracce. [SM=x44464]



OT, ma non tanto:
in effetti anche coi presunti diari del Duce si fa ricorso agli effetti speciali (non solo quelli in stile CSI, ma anche quelli mediatici, tipo presentazione in pompa magna agli studi di Porta a Porta).
Sembra che più se ne parli, più la gente se ne stupisca
e più la presunta veridicità si rafforzi nell'opinione pubblica;
come se la percezione indotta sia più importante della realtà oggettiva.
Bestionn
00sabato 3 marzo 2007 00:12
Re: Re: Re:

Scritto da: Etrusco 02/03/2007 22.11


OT, ma non tanto:
in effetti anche coi presunti diari del Duce si fa ricorso agli effetti speciali (non solo quelli in stile CSI, ma anche quelli mediatici, tipo presentazione in pompa magna agli studi di Porta a Porta).
Sembra che più se ne parli, più la gente se ne stupisca
e più la presunta veridicità si rafforzi nell'opinione pubblica;
come se la percezione indotta sia più importante della realtà oggettiva.




[SM=x44458] [SM=x44462] [SM=x44458]
-Asmodeus-
00lunedì 5 marzo 2007 16:14
Eccovi l'ossario:



E le iscrizioni:



Qui un articolo che esprime forti dubbi sulla traduzione della parola riconosciuta come Gesù.
Bestionn
00venerdì 13 aprile 2007 10:36
La bubbola della tomba di Gesù prende il volo in Rete

di Giorgio Banaudi

A volte le grandi notizie non fanno chiasso, mentre certe bufale conquistano il pubblico con molto strepito. Preceduto da un ampio battage mediatico, sviluppatosi soprattutto sulla Rete, qualche settimana fa è andato in onda su Discovery Channel un film-documentario molto discusso. Soggetto del film? La tomba perduta di Gesù. Uno scoop storico e archeologico che da solo vorrebbe mettere la parola fine a duemila anni di cristianesimo: perché quella tomba conterrebbe i resti mortali di Gesù, per non parlare della presunta moglie Maria, del presunto figlioletto Giuda (!) e altri "parenti". Insomma, la prova definitiva che la storia umana di Gesù di Nazareth racchiude tutto: niente resurrezione, niente buona notizia...

I fatti: verso il 1980 alcuni scavi a Gerusalemme riportano alla luce una necropoli del I secolo. Su alcune tombe, dopo anni di lenta decifrazione, vengono letti i nomi dei defunti: Jeshoua, Maria, Joseph, Giuda: che sono tra i 6 nomi più comuni nella comunità ebraica dell’epoca. Niente di eccezionale quindi: il direttore del museo di Studi Biblici Francescani, padre Michele Piccirillo, potrebbe mostrarci altre lapidi con nomi simili e della stessa epoca. Eppure, dopo anni di silenzio, da queste ricerche è nato un libro e un documentario, realizzato dal regista James Cameron e dal giornalista israelo-canadese Simcha Jacobovici, incuranti dello scetticismo dello stesso archeologo che ha effettuato gli scavi e che ha bollato come ridicola la tesi sostenuta dai documentaristi. Tanto vale esagerare: la loro ipotesi è ardita e puntellata da indagini statistiche e analisi del Dna che, a loro dire, tolgono ogni dubbio.

Il sito preparato per il lancio mediatico – jesusfamilytomb – non alimenta dubbi: propone certezze con filmati, interviste e dichiarazioni dello staff, approfondimenti dall’apparente serietà. Ma basta cliccare su alcuni rimandi per catapultarsi in siti di visionari che danno per certo il ritorno di Giovanni Paolo II come ultimo Papa e l’imminente fine del mondo (basandosi su calcoli che prendono spunto dai 7 colli di Roma!). E se si visitano i dossier storici sulla figura di Gesù si finisce immancabilmente su pagine fondamentaliste che spacciano per scoop dell’ultima ora certezze che si insegnano da anni al catechismo!

Proprio vero che quando non si crede più in Qualcuno si finisce per credere a qualunque cosa. Per non cadere in queste trappole basterebbe lasciare la parola agli esperti francescani della Custodia di Terra Santa, dove sono presenti notizie ben più realistiche e provate (www.terrasanta.net). Gli strumenti e le notizie sono a portata di tutti, anche se troppo spesso, per pigrizia, la ricerca finisce sul primo link. Più che puntare il dito sugli strumenti che ci trasmettono materiali scadenti, occorre lavorare alla formazione di quel dito che li manovra.


- JESUS -


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Opinioni a orologeria. Inevitabili
Rosario Pierri

Non è per nulla un mistero che di solito, durante il periodo pasquale, ma già prima naturalmente, sul mercato librario e non solo compaiono pubblicazioni con un taglio intenzionalmente ambiguo.
Per celare l’intento strettamente commerciale e propagandistico di alcune operazioni, un esempio clamoroso è quello della recente scoperta della tomba di Gesù, gli autori presentano gli argomenti su base scientifica o meglio presentano i dati in una veste scientifica: numeri, misure, percentuali, probabilità, statistiche. E, si sa, quando ci sono i numeri, nell’opinione comune tutto diventa stringente, come la temperatura del corpo.
Spesso, come nel caso ricordato, a smentire i dati sono studiosi che di fronte a palesi forzature di colleghi ne mettono alla berlina le teorie: non tanto i dati in sé ma le conclusioni dedotte!

Non è in gioco la libera circolazione delle idee e delle opinioni, anzi talvolta un’ipotesi, anche se può apparire urtante per un credente, può generare un dibattito capace di condurre alla chiarificazione di una questione data per scontata.
Il punto, tuttavia, è proprio questo. In alcuni casi le conseguenze prendono strade facilmente intuibili. Se dico di avere scoperto la tomba di Gesù e dei suoi cari e di aver trovato dei resti (benché minimi) in alcuni ossuari, insinuo, anche se dichiaro che di questioni religiose e teologiche non voglio impicciarmi, che Gesù non è risorto. Il dato archeologico-storico-scientifico (numerico-oggettivo) contro quello religioso-teologico (imponderabile-soggettivo). Almeno questa è la visione corrente e scolastica.
Non è necessario un film o un libro per suscitare clamore, è sufficiente un innocuo articolo. Gesù morì davvero sulla croce? Non ebbe una moglie, non ebbe dei fratelli? Why not? Perché no? Cosa c’è di male? In sintesi: vorresti impedirmi di parlare con il tuo dogmatismo? Certamente no!

Queste domande in apparenza naturali e innocenti, va riconosciuto, con i loro legami al vissuto delle persone, fanno breccia e come (!) nel pubblico insinuando il relativismo. Per il fatto d’essere presentate su base storica e sociologica, secondo chi le sostiene, hanno lo statuto di scientificità.
Mosè attraversò davvero il Mar Rosso? Qualcuno risponde che l’archeologia non ha trovato riscontri. Su questo, allo stato attuale della ricerca. non si discute. Se non ci sono dati archeologici, un archeologo non può e non deve inventarseli: un reperto è un fatto che però va illuminato e non sempre c’è convergenza di opinioni. Ciò, però, non mette in discussione l’attendibilità del testo del libro dell’Esodo (o di un altro testo) fino a prova contraria (scientifica). La sua storicità (o il suo tipo di storicità) va vagliata mediante la metodologia critica senza però dimenticare di avere a che fare con testi molto antichi che trasmettono tradizioni ancora precedenti.

Talvolta è sconfortante constatare l’approssimazione nelle deduzioni. La posta in gioco è più seria di quanto a prima vista possa apparire. Prova ne sono i toni arroganti e da megafono di chi, approfittando di operazioni smaccatamente commerciali come quella del Codice Da Vinci, ne ha approfittato per lanciare l’ennesima campagna anti-ecclesiale attingendo al logoro repertorio dei luoghi comuni.
I temi sono più o meno i soliti. Aspettiamo di vedere quale sarà il prossimo che tireranno fuori dal cappello. Chissà, forse entro Natale. Why not?


- Studi Biblici Francescani -


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