Dream cup Gazzetta

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(bresa)
00martedì 24 luglio 2007 19:18
MILANO, 17 luglio 2007 - Abbiamo deciso di farci un bel viaggio nello spazio e nel tempo del calcio italiano e di giocare un pò di partite impossibili. La grande Inter di Mazzola e Facchetti avrebbe difficoltà a battere il Milan di Savicevic e Boban? E la Juve di Platini e Boniek come se la caverebbe contro la Roma di adesso, con Totti e De Rossi? Come può finire una sfida tra il Cagliari di Gigi Riva e il Milan sacchiano di Van Basten e Gullit?
STORIA - Il torneo si chiama Dream Cup: partecipano 32 squadre, si vince lo scudetto degli scudetti. Diciannove anni fa, nell'estate del 1988, ci eravamo inventati la Coppa dei Sogni. Alla fine, dopo undici giorni di maratona, segnata da partite virtuali e da commenti reali dei protagonisti, vinse l'Ajax anni Settanta di Johan Cruijff, contro il Bayern di Beckenbauer, Breitner e Muller. "Bene, la cosa mi diverte" - disse il grande Cruijff dopo aver saputo del trionfo nella COppa dei Sogni.
NON SOLO SCUDETTI - Stavolta abbiamo riempito, con decine di dati, un software che simula le partite, rispettando i moduli tattici e tutte le caratteristiche dei singoli giocatorie delle varie squadre. Rispettando le singole caratteristiche abbiamo alzato i valori atletici delle squadre del passato. C'è stato qualcosa di arbitrario anche nella scelta delle 32 partecipanti a questo campionato italiano: ci sono tutti i club che hanno vinto lo scudetto, e in più si segnalano alcune provinciali di lusso, capaci di stupire in positivo: dal Foggia di Zeman al Genoa di Bagnoli, dall'Udinese di Zico al Vicenza di Paolo Rossi.
TUTTO VERO - Non è detto che la squadra più forte vinca. Tante variabili possono decidere una partita, proprio come succede in campo. Questo è il gioco, lasciatevi prendere, c'è da divertirsi. Da oggi sulle pagine de La Gazzetta cominciamo a svelare il progetto, presentando le prime due delle 32 protagoniste che in questi 50 anni si sono aggiudicate 17 volte lo scudetto.
FORMULA DA CHAMPIONS - Stop il 24 luglio per il sorteggio in casa Gazzetta (in diretta su Gazzetta.it), quindi le partite dal 1 all'18 agosto. 8 gironi da 4 squadre ciascuno: in fase di sorteggio squadre divise in 4 fasce, selezionando prima le 8 teste di serie; uno dei paletti è che non sono ammesse due squadre dello stesso club nello stesso girone. Si qualificano le prime due di ogni girone, dagli ottavi non sono ammessi pareggi: in caso di parità le gare verranno decise ai supplementari ed eventualmente dai calci di rigore.
PAGELLE E MOVIOLA - Si comincia a giocare il 1 agosto, su La Gazzetta del giorno dopo troverete le cronache delle partite (4 al giorno) sino alla finalissima del 18 (e su Gazzetta.it i dati di tutte le squadre partecipanti).


Le squadre

Bologna 1964
Cagliari 1970
Fiorentina 1969 e 1982
Foggia 1992
Genoa 1991
Inter 1965, 1989, 2002 e 2007
Juventus 1958, 1977, 1985 e 1995
Lazio 1974 e 2000
Milan 1969, 1989, 1994 e 2007
Napoli 1990
Parma 1995 e 1999
Perugia 1979
Roma 1984, Roma 2001 e Roma 2007
Sampdoria 1991
Torino 1976
Udinese 1984
Verona 1985
Vicenza 1978



link ai gruppi e al calendario



gazzetta.it


Mi sembra simpatica come idea...spero non ci siano magheggi...e forza Napoli!!!
(bresa)
00martedì 24 luglio 2007 19:24
Presentazione delle squadre - Samp 90/91
E' la Samp di Vialli&Mancini. E di Vujadin Boskov, vincente giramondo serbo. E’, quella, una squadra irripetibile. In campo gioca in modo tradizionale (all’italiana) con marcature a uomo micidiali. Il potente Vierchowod, detto "Pietro lo Zar" al centro della difesa, assieme a Lanna. Poi Mannini e Katanec. Lombardo, pelato, tornante, detto "Braccio di Ferro". L’utilissimo Pari, l’elegante Dossena. E avanti con contropiedi che esaltano il genio di Cerezo, la classe di Mancini e l’eccezionale fiuto del gol di Vialli.
SQUADRA DI AMICI - Ma quella Samp è soprattutto una squadra di amici che vive un clima goliardico. Gruppo allegro (ma affiatato) anche fuori, cene in pizzeria e nei ristoranti vista mare. Poi scherzi, beffe, qualche burla. C’era chi diceva: il ricchissimo presidente Mantovani li ha viziati, questi non vinceranno mai nulla. Li chiamavano anche: "Biancaneve e i sette nani". Però è stato anche detto: gente meravigliosa che si godeva la vita senza ubriacarsi di calcio.
NOTTI MAGICHE - La Samp diventa grande negli anni del Milan mondiale di Arrigo Sacchi, dell’Inter record di Trapattoni, del Napoli di Maradona. I due principiali protagonisti Vialli e Mancini, delusi dalle notti magiche di Italia 90, cercano la grande rivincita. E la trovano: scudetto davanti a Milan e Inter. Quarto lo straordinario Genoa di Bagnoli, che presenteremo nei prossimi giorni. L’astuto Boskov dirà: "Nella mia vita ho vinto, ma lo scudetto con la Samp è il più bello e più dolce. Perché l’ho conquistato nel campionato più difficile ed equilibrato del mondo e perché era il primo per una società che doveva ancora compiere mezzo secolo di vita. E’ un po’ come quando ti nasce il primo figlio. Gioia e allegria sono maggiori". Quando allenava la Samp, c’era chi diceva: la formazione la decidono Vialli e Mancini. Risposta di Boskov: "Questi discorsi non mi facevano né caldo né freddo. L’unica cosa che mi dà fastidio è la sconfitta".
BROCCO A ZONA - Vujadin è bravissimo a spegnere stress e tensioni, anche con le sue ormai leggendarie battute. Come quella sui tecnici: "Nel calcio c’è una legge contro allenatori: giocatori vincono, allenatori perdono". O sulla zona, molto di moda: "Un brocco resta un brocco anche se gioca a zona. Dov’è spettacolo?". Sulle polemiche arbitrali: "Rigore è quando arbitro dà". La sua Samp ’91 chiude il girone di ritorno senza sconfitte, vince le ultime resistenze dell’Inter e la batte (2-0)a San Siro il cinque maggio 1991. Unico acquisto di valore Alekseij Mikhailichenko, ucraino.


gazzetta.it


cosa ricordate di quella squadra? io pochissimo data la mia età....su vecchiacci del forum [SM=x44456]
(bresa)
00martedì 24 luglio 2007 19:26
Udinese 83/84
La Juve di Platini. La Roma di Falcao. La Fiorentina di Passarella. L’Inter di Altobelli&Beccalossi. Ma questa è soprattutto la stagione dell’Udinese di Arthur Antunes Coimbra detto Zico. Il campione brasiliano è il numero 10 più famoso del mondo, assieme a Diego Maradona. L’Udinese lo prende dal Flamengo, ma la Federcalcio blocca il trasferimento. La gente scende nelle strade e protesta. Zico diventa un caso nazionale, politico. Cortei per le strade al grido: "Zico o Austria". Si risolve bene e diventa un grande lancio di immagine per Udine e il Friuli. E l’Udinese.
FANTASIA - Zico fa impazzire un’intera regione. L’uomo di Rio de Janeiro, che nel 1983-84 ha già collezionato 59 gol nel Brasile, incendia subito il campionato. L’Udinese gioca la prima a Marassi contro il Genoa e vince 5-0. Lui fa due gol. L’allenatore dei friulani è Enzo Ferrari. Racconta: "Era molto bello, è stata una avventura bellissima, diciamo quasi una guerra corsara senza conquista della città. Quell’Udinese era un formazione fantasiosa, goliardica. Io davanti facevo giocare assieme Causio e Mauro, Zico e Virdis...". In porta c’è Brini, dietro Galparoli e Tesser, stopper Cattaneo, libero Edinho (brasiliano). A centrocampo Miano, Marchetti, Gerolin, De Agostini. Causio è il capitano, vecchio campione pieno di scudetti (juventini) ed entusiasmo. Pietro Virdis segna dieci gol. L’elegante e intelligente Mauro vive momenti magici e lo ricorda spesso anche a Sky, da commentatore: "Io ho avuto la fortuna di giocare con Zico a Udine, con Maradona a Napoli e Platini alla Juve".
SPETTACOLO - Quell’Udinese è pazza e divertente. Pareggia in casa con l’Inter (2-2), batte la Roma (1-0), pareggia in casa con la Juve (2-2), travolge la Fiorentina (3-1) e va a dare spettacolo a San Siro contro il Milan. Rossoneri in vantaggio 3-1 sino all’84’, poi Zico e Causio fanno 3-3. L’Udinese segna 47 gol, ma ne subisce 40. Zico al suo primo anno in Italia ne fa 19, superato soltanto dall’altra grande stella, Platini. Ma Zico ha già passato i trent’anni, gioca una stagione grandissima e, l’anno successivo (allenatore il brasiliano Vinicio), soltanto 16 partite e 2 gol. L’avventura finisce troppo presto. E male, con guai giudiziari per tasse non pagate. Con Zico in campo, la bella Udinese non va oltre il nono posto, ma si conquista una pagina da ricordare nel calcio italiano.


gazzetta.it


di questa squadra non ricordo nothing... [SM=x44455]
never169
00mercoledì 25 luglio 2007 11:29
mi meraviglia di vedere il Foggia di Zeman 1991-92

capisco il Vicenza e il Perugia che fecero dei splendidi campionati, addirittura il Perugia di castagner secondo e imbattuto.
bremaz
00mercoledì 25 luglio 2007 12:45
Forza Milan [SM=x44452]
Porgolo
00mercoledì 25 luglio 2007 19:28
Re:
(bresa), 24/07/2007 19.18:



Inter 1965, 1989, 2002 e 2007





[SM=x44457] [SM=x44457] [SM=x44457]
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lostin
00mercoledì 25 luglio 2007 20:20
Re:
(bresa), 24/07/2007 19.18:

MILANO, 17 luglio 2007 - Abbiamo deciso di farci un bel viaggio nello spazio e nel tempo del calcio italiano e di giocare un pò di partite impossibili. La grande Inter di Mazzola e Facchetti avrebbe difficoltà a battere il Milan di Savicevic e Boban? E la Juve di Platini e Boniek come se la caverebbe contro la Roma di adesso, con Totti e De Rossi? Come può finire una sfida tra il Cagliari di Gigi Riva e il Milan sacchiano di Van Basten e Gullit?
STORIA - Il torneo si chiama Dream Cup: partecipano 32 squadre, si vince lo scudetto degli scudetti. Diciannove anni fa, nell'estate del 1988, ci eravamo inventati la Coppa dei Sogni. Alla fine, dopo undici giorni di maratona, segnata da partite virtuali e da commenti reali dei protagonisti, vinse l'Ajax anni Settanta di Johan Cruijff, contro il Bayern di Beckenbauer, Breitner e Muller. "Bene, la cosa mi diverte" - disse il grande Cruijff dopo aver saputo del trionfo nella COppa dei Sogni.
NON SOLO SCUDETTI - Stavolta abbiamo riempito, con decine di dati, un software che simula le partite, rispettando i moduli tattici e tutte le caratteristiche dei singoli giocatorie delle varie squadre. Rispettando le singole caratteristiche abbiamo alzato i valori atletici delle squadre del passato. C'è stato qualcosa di arbitrario anche nella scelta delle 32 partecipanti a questo campionato italiano: ci sono tutti i club che hanno vinto lo scudetto, e in più si segnalano alcune provinciali di lusso, capaci di stupire in positivo: dal Foggia di Zeman al Genoa di Bagnoli, dall'Udinese di Zico al Vicenza di Paolo Rossi.
TUTTO VERO - Non è detto che la squadra più forte vinca. Tante variabili possono decidere una partita, proprio come succede in campo. Questo è il gioco, lasciatevi prendere, c'è da divertirsi. Da oggi sulle pagine de La Gazzetta cominciamo a svelare il progetto, presentando le prime due delle 32 protagoniste che in questi 50 anni si sono aggiudicate 17 volte lo scudetto.
FORMULA DA CHAMPIONS - Stop il 24 luglio per il sorteggio in casa Gazzetta (in diretta su Gazzetta.it), quindi le partite dal 1 all'18 agosto. 8 gironi da 4 squadre ciascuno: in fase di sorteggio squadre divise in 4 fasce, selezionando prima le 8 teste di serie; uno dei paletti è che non sono ammesse due squadre dello stesso club nello stesso girone. Si qualificano le prime due di ogni girone, dagli ottavi non sono ammessi pareggi: in caso di parità le gare verranno decise ai supplementari ed eventualmente dai calci di rigore.
PAGELLE E MOVIOLA - Si comincia a giocare il 1 agosto, su La Gazzetta del giorno dopo troverete le cronache delle partite (4 al giorno) sino alla finalissima del 18 (e su Gazzetta.it i dati di tutte le squadre partecipanti).


Le squadre

Bologna 1964
Cagliari 1970
Fiorentina 1969 e 1982
Foggia 1992
Genoa 1991
Inter 1965, 1989, 2002 e 2007
Juventus 1958, 1977, 1985 e 1995
Lazio 1974 e 2000
Milan 1969, 1989, 1994 e 2007
Napoli 1990
Parma 1995 e 1999
Perugia 1979
Roma 1984, Roma 2001 e Roma 2007
Sampdoria 1991
Torino 1976
Udinese 1984
Verona 1985
Vicenza 1978



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gazzetta.it


Mi sembra simpatica come idea...spero non ci siano magheggi...e forza Napoli!!!




Interessante... chissà come funziona [SM=x44473]
sarà una specie di scudetto? [SM=x44451]
alexosit
00mercoledì 25 luglio 2007 20:24
Re: Re:
Porgolo, 25/07/2007 19.28:




[SM=x44457] [SM=x44457] [SM=x44457]
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Perchè non hanno messo il Milan '81, quella si che era una squadra!

[SM=x44455]
(bresa)
00giovedì 2 agosto 2007 20:03
Risultati prima giornata
Juventus 94/95 - Inter 88/89 1-0
Roma 2000/01 - Genoa 90/91 3-1
Milan 93/94 - Lazio 99/00 2-1
Roma 06/07 - Parma 94/95 3-0


cronache delle partite qui
(bresa)
00venerdì 3 agosto 2007 17:05
Fiorentina '69 - Foggia '92 0-0
Parma '99 - Udinese '84 1-1
Juventus '85 - Milan '07 0-1
Inter '65 - Roma '84 4-2
=SoloSamp=
00sabato 4 agosto 2007 22:27
Re: Presentazione delle squadre - Samp 90/91
(bresa), 24/07/2007 19.24:

E' la Samp di Vialli&Mancini. E di Vujadin Boskov, vincente giramondo serbo. E’, quella, una squadra irripetibile. In campo gioca in modo tradizionale (all’italiana) con marcature a uomo micidiali. Il potente Vierchowod, detto "Pietro lo Zar" al centro della difesa, assieme a Lanna. Poi Mannini e Katanec. Lombardo, pelato, tornante, detto "Braccio di Ferro". L’utilissimo Pari, l’elegante Dossena. E avanti con contropiedi che esaltano il genio di Cerezo, la classe di Mancini e l’eccezionale fiuto del gol di Vialli.
SQUADRA DI AMICI - Ma quella Samp è soprattutto una squadra di amici che vive un clima goliardico. Gruppo allegro (ma affiatato) anche fuori, cene in pizzeria e nei ristoranti vista mare. Poi scherzi, beffe, qualche burla. C’era chi diceva: il ricchissimo presidente Mantovani li ha viziati, questi non vinceranno mai nulla. Li chiamavano anche: "Biancaneve e i sette nani". Però è stato anche detto: gente meravigliosa che si godeva la vita senza ubriacarsi di calcio.
NOTTI MAGICHE - La Samp diventa grande negli anni del Milan mondiale di Arrigo Sacchi, dell’Inter record di Trapattoni, del Napoli di Maradona. I due principiali protagonisti Vialli e Mancini, delusi dalle notti magiche di Italia 90, cercano la grande rivincita. E la trovano: scudetto davanti a Milan e Inter. Quarto lo straordinario Genoa di Bagnoli, che presenteremo nei prossimi giorni. L’astuto Boskov dirà: "Nella mia vita ho vinto, ma lo scudetto con la Samp è il più bello e più dolce. Perché l’ho conquistato nel campionato più difficile ed equilibrato del mondo e perché era il primo per una società che doveva ancora compiere mezzo secolo di vita. E’ un po’ come quando ti nasce il primo figlio. Gioia e allegria sono maggiori". Quando allenava la Samp, c’era chi diceva: la formazione la decidono Vialli e Mancini. Risposta di Boskov: "Questi discorsi non mi facevano né caldo né freddo. L’unica cosa che mi dà fastidio è la sconfitta".
BROCCO A ZONA - Vujadin è bravissimo a spegnere stress e tensioni, anche con le sue ormai leggendarie battute. Come quella sui tecnici: "Nel calcio c’è una legge contro allenatori: giocatori vincono, allenatori perdono". O sulla zona, molto di moda: "Un brocco resta un brocco anche se gioca a zona. Dov’è spettacolo?". Sulle polemiche arbitrali: "Rigore è quando arbitro dà". La sua Samp ’91 chiude il girone di ritorno senza sconfitte, vince le ultime resistenze dell’Inter e la batte (2-0)a San Siro il cinque maggio 1991. Unico acquisto di valore Alekseij Mikhailichenko, ucraino.


gazzetta.it


cosa ricordate di quella squadra? io pochissimo data la mia età....su vecchiacci del forum [SM=x44456]




Purtroppo io non ho vissuto quei magici momenti, se non nei racconti dei miei amici piu' grandi, ho iniziato a seguire la samp dal 93/94 ricordo che c'erano ancora grandi giocatori, (Gullit in primis) ma si capiva che le regole stavano cambiando, e non bastava piu' essere un personaggio ricco come mantovani, con l'entrata in scena dei berlusconi sensi moratti cragnotti con alle spalle industrie mostruose (che poi alcune di esse s'è capito cos'erano).
@ndre@!!
00domenica 5 agosto 2007 19:42
Ma che c' entrano tra quelle squadre l' Inter 2002 e la roma 2007 ?? Sarebbero due squadre storiche??? Forse perchè sono state protagoniste di due disfatte storiche...
Hanno messo queste e si sono dimenticati del grande Torino...
never169
00lunedì 6 agosto 2007 14:37
Cagliari69-70 Perugia 1-0 gol manco a dirlo di Riva
bremaz
00lunedì 6 agosto 2007 23:01
Re:
never169, 06/08/2007 14.37:

Cagliari69-70 Perugia 1-0 gol manco a dirlo di Riva




certo che per la sua età si mantiene ancora bene...
never169
00martedì 7 agosto 2007 11:22
Re: Re:
bremaz, 06/08/2007 23.01:




certo che per la sua età si mantiene ancora bene...




e neanche si dopa
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