Lottò per difendere la dignità e i diritti delle donne
Lagostena Bassi
Augusta Lagostena Bassi detta Tina (Milano, 2 marzo 1926 – Roma, 4 marzo 2008) è stata un'avvocato italiano.
Come amica intima di Fabrizio De Andrè iniziò a sviluppare una sensibilità particolare verso quelle tematiche sociali tanto care all'artista.
Dal 1973 al 1975 lavora all'Ufficio Riforme del Ministero di Grazia e Giustizia. Era la rappresentante italiana al Convegno Mondiale per la Pace svoltosi a Praga nel 1983.
Diventò nota nei tribunali italiani come uno dei principali e più agguerriti avvocati per la difesa dei diritti delle donne, a tal proposito celebre l'aver difeso i diritti di Donatella Colasanti contro Angelo Izzo nel famoso processo sul Massacro del Circeo.
Celebri le sue arringhe in cui, con termini asciutti, descriveva la violenza subita dalle sue assistite
rompendo così un muro di silenzio che esisteva sia nella società sia nel mondo dei tribunali sulla questione della violenza sessuale.
In linea con il suo impegno per le cause femminili diventa una delle socie fondatrici del
Telefono Rosa.
Dal 1994 al 1995 ha ricoperto il ruolo di Presidente della Commissione Nazionale parità e pari opportunità uomo-donna presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri essendo inoltre componente del gruppo sulle pari opportunità della Comunità Europea.
Ha ricoperto l'incarico di Capo delegazione per l'Italia nei lavori preparatori della IV Conferenza Mondiale ONU sui diritti della donna svoltasi a Pechino nel 1995.
Eletta deputato nelle file di Forza Italia nella XII legislatura, membro della Commissione Giustizia della Camera dei Deputati e coautrice nel 1996 della
legge contro la violenza sessuale n. 66/96.
Non più reato contro la morale, ma contro la persona.
La sera del 4 marzo 2008 si spegne in una casa di cura privata a Roma, dopo aver lottato contro una malattia.