EURISPES: PACE FATTA TRA TERRONI E POLENTONI

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oreZrd
00venerdì 14 febbraio 2003 23:26
da Ansa.it

Pace fatta tra terroni e polentoni. L'idea di una conflittualita' tra Sud e Nord del Paese sembra vicina ad essere archiviata: entrambi dichiarano, infatti, di avere rapporti reciproci che sono ''normali'' (60% circa), in certi casi ''eccellenti'' (piu' del 10%).

Resistono alcuni stereotipi come quello del settentrionale piu' freddo e distaccato, svanisce l'idea del meridionale che vive alla giornata e si arrangia mentre resta confermata la proverbiale generosita' degli uni e lo stacanovismo e l'alto senso civico degli altri. Sono soprattutto gli over-65enni, i dirigenti e le casalinghe a continuare a vedere i polentoni come instancabili lavoratori.

A indagare sui rapporti tra Nord e Sud della penisola e' una ricerca condotta dall'Eurispes mediante un questionario distribuito ad un campione di 2.000 cittadini, rappresentativo della popolazione italiana, stratificato per sesso, eta' e territorio. ''Gli italiani - sottolinea l'Eurispes a conclusione della ricerca - dunque 'accorciano le distanze' e sembra che il conflitto Nord-Sud riemerso come espressione del pensiero leghista sia quasi del tutto superato. L'affermazione di Cavour 'fatta l'Italia facciamo gli italiani', dopo circa un secolo e mezzo - conclude - si sta concretizzando''.

Ecco cosa pensano i meridionali dei settentrionali e viceversa:

COME I MERIDIONALI VEDONO I SETTENTRIONALI. Il 60,3% degli intervistati vive rapporti con i settentrionali che definisce ''normali'', per l'11% sono addirittura ''eccellenti''. Il 23,2% evidenzia una ''reciproca disponibilita''' mentre, all'opposto, li vive come ''ostili'' il 4,2% del campione e ''insopportabili'' l'1,3%. Per quanto riguarda la disponibilita' e' il Sud, rispetto al Centro e alle Isole, a registrare il piu' alto numero di consensi (26,2%); le Isole (14%) sono quelle che piu' dichiarano rapporti eccellenti con il Nord, mentre l'ostilita' e' piu' intensamente vissuta dal Centro (5,4%).

INSTANCABILI LAVORATORI. Resta vivo il luogo comune secondo cui i settentrionali sono instancabili lavoratori: solo il 18% non ritiene che sia cosi'. Nel confronto tra le tre aree, il 38,9% degli abitanti del Sud si e' detto ''abbastanza'' d'accordo con l'espressione ''pensano solo al lavoro''; il 22% di quelli del Centro ha risposto di essere ''molto'' d'accordo. In generale, ad esserne convinti sono soprattutto gli over-65 (il 30,3% si e' detto ''molto d'accordo''), i dirigenti, le casalinghe e i pensionati. Il mito dei settentrionali gran lavoratori non convince invece i piu' giovani: fra i 18 e i 24 anni si dichiarano con maggiore frequenza ''per niente'' d'accordo. Stessa posizione quella espressa da professionisti, non occupati e insegnanti.

DIFENSORI DEL SENSO CIVICO. Un'altra idea che resiste tra i meridionali e' l'alto senso civico delle popolazioni del Nord rispetto al resto della penisola: il 21% ha infatti risposto ''molto'', il 46,7% ''abbastanza''. Idea che viene associata all'efficientismo e alla capacita' organizzativa e puntuale.

FREDDI E DISTACCATI. Il 65% del campione ha dichiarato di essere ''poco'' o ''per nulla'' d'accordo con la frase ''i settentrionali sono molto aperti''. Un atteggiamento che si riscontra soprattutto tra gli appartenenti all'area politica allargata del centro, mentre le ali estreme della destra e della sinistra esprimono un maggiore sintonia con tale affermazione, sottolinea inoltre la ricerca. Nessuna spaccatura evidente, invece, di fronte alla domanda ''i settentrionali sono razzisti?''.

COME I SETTENTRIONALI VEDONO I MERIDIONALI. Per il 58,4% i rapporti con i meridionali sono ''normali'' (''eccellenti'' per il 16,6%; ''ostili'' per l'1,9% e ''insopportabili'' solo per lo 0,4%).

NON PIU' SUPERFICIALI E SEMPRE GENEROSI. Superato, sottolinea inoltre la ricerca, il luogo comune sull'incapacita' tutta meridionale di gestire, costruire e organizzarsi, sul vivere alla giornata, l'arrangiarsi e inventarsi mestieri ''effimeri''. Sembra svanita anche l'idea che la gente del Sud ha poca voglia di lavorare, tranne nel Nord-Est dove il 30,7% del campione si dichiara ''molto d'accordo'' con questo stereotipo. La generosita' resta un tratto distintivo dei meridionali: la pensa cosi' la quasi totalita' degli intervistati. Qualcuno ritiene che siano ignoranti e incivili: la pensano cosi' rispettivamente l'11% e il 9,6%; ''per niente'' d'accordo con questa associazione rispettivamente il 56,6% e il 63,9%.

Asgeir Mickelson
00sabato 15 febbraio 2003 00:44
siamo tutti italiani![SM=x44455]

volemose bbene, stiamo viscini viscini...[SM=x44456]
dagenham dave
00sabato 15 febbraio 2003 15:42
Re:

Scritto da: Asgeir Mickelson 15/02/2003 0.44
siamo tutti italiani![SM=x44455]

volemose bbene, stiamo viscini viscini...[SM=x44456]




[SM=x44520] ;) [SM=x44475]
trentin quarantino
00sabato 15 febbraio 2003 17:04
Re:

Scritto da: Asgeir Mickelson 15/02/2003 0.44
siamo tutti italiani![SM=x44455]

volemose bbene, stiamo viscini viscini...[SM=x44456]



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