Ecclestone choc in Brasile
"Morte Senna un bene per F1"
Il patron del Circus al quotidiano Folha de S. Paulo: "La morte di Ayrton è stata triste ma ha dato alla F1 una pubblicità straordinaria". Poi smentisce ma i nastri dell'autore dell' intervista confermerebbero le sue dichiarazioni
Ecclestone, le sue frasi su Senna faranno discutere a lungo. Epa
SAN PAOLO, 18 ottobre 2009 - La dichiarazione è di quelle che faranno parlare per anni:
"La morte di Ayrton Senna è stata una gran tristezza, ma è stata poi un bene per la Formula 1. Molta gente che non aveva mai sentito parlarne ha cominciato ad interessarsi al nostro sport grazie all'immensa ripercussione dell'incidente del brasiliano". Lo ha detto il patron della Formula Uno Bernie Ecclestone al principale quotidiano brasiliano Folha de S. Paulo. Il diretto interessato - che ha parlato nell'autodromo di Interlagos dove alle 19 partirà il Gp del Brasile - si è affrettato a smentire la versione fornita dal giornale ma il cronista sportivo e autore dell'intervista, Fabio Seixas, ha concesso alle emittenti radio locali la registrazione, che conferma, parola per parola, le incredibili affermazioni del 79enne manager inglese.
Precedenti — Le dichiarazioni di Ecclestone hanno immediatamente provocato sdegno e indignazione in Brasile. Il patron del Circus non è nuovo ad affermazioni clamorose. Nel luglio scorso - in un' intervista al britannico Times - elogiava Hitler, Saddam e i Talebani; dopo la richiesta di dimissioni da parte del congresso ebraico mondiale, Ecclestone chiese scusa parlando prima di "malinteso" poi di
"sua idiozia" nel sostenere quelle tesi.
www.gazzetta.it/Motori/Formula1/18-10-2009/ecclestone-choc-brasile--5016618658...