Ecclestone: "Il nuovo sistema punti non porta vantaggi"
14 Gennaio 2010
Presente a Madonna di Campiglio per "Wrooom", l'evento che riunisce in una settimana di sci piloti e staff di Ferrari, Ducati e Alfa Romeo, Bernie Ecclestone ha parlato anche di punteggi e della nuova idea della Fia di cambiare l'assegnazione dei punti con 25, 20 e 15 punti rispettivamente al primo, al secondo e al terzo di ogni gran premio rispetto al vecchio score di 10, 8 e 6.
"Con questo nuovo sistema non ci saranno molte novità, la differenza tra il primo e il secondo non è ampia. La mia idea era di avere maggiore distanza tra primo e secondo", ha detto il proprietario dei diritti sulla Formula 1.
L'ex boss della Brabah ha parlato anche di altri aspetti, come i freni delle vetture: "I freni delle vetture sono talmente efficienti che anche io potrei frenare in ritardo. Ho cercato di spingere le squadre verso nuove proposte, credo che sarebbe molto utile per noi stabilire una parte del circuito dove poter guadagnare del tempo, sarebbe come una scorciatoia che il pilota potrebbe usare cinque volte durante la gara. Così si impedirebbe ai piloti di rimanere bloccati quando hanno una vettura davanti e sarebbe un'ottima cosa per i commentatori televisivi".
Ecclestone ha poi continuato a parlare della difficoltà dei nuovo team a rispettare gli impegni presi per la stagione 2010: "Dobbiamo vedere quello che succederà, è chiaro che quando parli con queste squadre ti dicono che andrà tutto bene ma non ne sono così sicuro. Credo che avranno dei problemi ad arrivare alla prima gara".
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