Ecco le intercettazioni di Moggi

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Nikki72
00giovedì 4 maggio 2006 09:25

Pairetto: "Ti sei scordato di me"

Pubblicate sui principali quotidiani le intercettazioni telefoniche tra il dg della Juventus Moggi e il designatore Pairetto e il vicepresidente federale, Mazzini. Moggi e Pairetto erano stati iscritti nel registro degli indagati dalla Procura di Torino nell'ambito dell'inchiesta sulla diffusione di medicinali per scopi dopanti in cui si ipotizzava la frode sportiva: ma per i due il caso era sfociato nell'archiviazione nel settembre scorso.


Conversazioni tra Moggi e Pairetto
Pairetto: «Pronto»
Moggi: «Gigi? Dove sei»
Pairetto: «Siamo partiti»
Moggi: «Oh, ma che c... di arbitro ci avete mandato?»
Pairetto: «Oh, Fandel è uno dei primi...»
Moggi: «Ho capito, ma il gol di Miccoli è valido»
Pairetto: «No»
Moggi: «Sì, come no? (...) Ma poi tutto l’andamento della partita ha fatto un casino a noi»
Pairetto: «Gli assistenti non mi sono piaciuti molto, in assoluto, no, ma stavo pensando ad un altro, quello che aveva alzato era quello di Trezeguet che mi ricordo davanti»
Moggi: «Quello è un altro discorso. (...) Ora mi raccomando giù a Stoccolma, eh?»
Pairetto: «Porco Giuda, mamma mia, questa veramente dev’essere una partita...»
Moggi: «Ma no, masi vince, ma sai, si dice...»
Pairetto: «Ma questi sono scarsi»
Moggi: «Però con uno come questo qui resta difficile, capito?» (...)
Moggi: «Oh, a Messina mandami Consolo e Battaglia»
Pairetto: «Eh, l’ho già fatta»
Moggi: «E chi ci hai mandato?»
Pairetto: «Mi pare Consolo e Battaglia»
Moggi: «Eh, con Cassarà, eh?»
Pairetto: «Sì»
Moggi: «E a Livorno, Rocchi?»
Pairetto: «A Livorno Rocchi, sì»
Moggi: «E Berlusconi Pieri, mi raccomando»
Pairetto: «Non l’abbiamo ancora fatto»
Moggi: «Lo facciamo dopo»
Pairetto: «Vabbò, lo si fa poi»


Moggi: «Pronto?»
Morena: «Signor Moggi buongiorno. Volevo comunicarle arbitro e assistenti per la partita di Champions League di domani sera»
Moggi: «L’arbitro chi è, Cardoso? »
Morena: «No, io vedo arbitro Poll Graham»
Moggi: «Uhm»
Moggi: «Di dov’è l’arbitro...»
Morena: «È inglese» (...)
Pairetto: «Pronto»
Moggi: «Buongiorno»
Pairetto: «Ohilà buongiorno»
Moggi: «Oh, all’anima di Cardoso, eh?...»
Pairetto: «Eh»
Moggi: «Paul Green (in realtà è l’arbitro Graham Poll, ndr)»
Pairetto: «Come?»
Moggi: «Paul Green»
Pairetto: «Allora è successo qualcosa all’ultimo momento, io ho Cardoso, è successo qualcosa... si vede che è stato male o qualcosa del genere»
Moggi: «Informati, informati un momentino»
Pairetto: «Sì sì, verifico subito»


Moggi: «Pronto»
Pairetto: «Ehilà, lo so che tu ti sei scordato di me, mentre io mi sono ricordato di te»
Moggi: «Ma dai»
Pairetto: «Eh, ho messo un grande arbitro per la partita di Amsterdam».
Moggi: «Chi è?»
Pairetto: «Meier»
Moggi: «Alla grande»
Pairetto: «Vedi che io mi ricordo di te anche se tu ormai...»
Moggi: «Ma non rompere, adesso vedrai, quando ritorno, poi te lo dico io se mi sono scordato»


Conversazione su una macchina
Uomo: «Casa Agnelli buongiorno»
Moggi: «Sono Moggi buongiorno. Avrei bisogno di Nalla»
Nalla: «Ciao Luciano»
Moggi: «Io avrei bisogno in tempi rapidi perché siccome dobbiamo fare...»
Nalla: «Sì»
Moggi: «Per un amico importante, di una Maserati»
Nalla: «Sì»
Moggi: «Quattroporte»
Nalla: «Quattroporte?»
Moggi: «Sì. Ti diamo tempo una settimana dieci giorni, va bene?»
Nalla: «Va bene»


Enzo: «Pronto?»
Pairetto: «Enzo?»
Enzo: «Ciao Gigi»
Pairetto: «Ascolta volevo dirti la macchina ce l’ho già praticamente»
Enzo: «Quale?»
Pairetto: «Quindi quando vogliamo andare poi a prenderla c’è a disposizione praticamente la Maserati»
Enzo: «Ma dai»
Pairetto: «Sì quindi»
Enzo: «Madonna»
Pairetto: «Adesso quando rientro domani chiamo direttamente la Casa Reale».

Mazzini su Carraro
Mazzini: «Perché questo cogl... (riferito a Carraro, ndr), ricordati che lui crede, che anche se passa così come vuole normalmente, di vincere lui. Invece devi metterglielo nel c... Ricordatelo».
Moggi:«Ooh se ti dico lasciamici parlare, poi domani io ho l’appuntamento»
Mazzini: «Va bene» (...)
Mazzini. «Venerdì vado a fare gli arbitri»
Moggi: «Venerdì vengo anch’io»
Mazzini: «Gliel’ho detto ad Anto’ e mi ha detto che non viene»
Moggi: «Lascia sta’, quello è un ambiente un po’ ibrido, meno uno ci si confonde e meglio è, e vale neppure la pena di starci alla lontana: io uno ci faccio partecipa’, o partecipo io o ci mando Alessio».

Conversazioni tra Moggi padre e figlio
Alessandro Moggi: «...io l’altro giorno, tu prendila come informazione, poi, io non lo so, mi sono rivisto con Preziosi (ex presidente del Genoa, ndr), come sempre capita»
Luciano Moggi: «Uhm»
A. Moggi: «Mi ha incominciato a fare tutto undiscorso, il calcio comecambia, bisogna stare attenti di qua, di là, Carraro, Galliani, poi mi fa, non vi fidate di Montezemolo. Dico perché? Perché io ho sentito una conversazione alla Juve, vogliono fare fuori tutti, rimane solo Giraudo»
L. Moggi: «Sì, ma questa è una cazzata»
A. Moggi: «Io te lo dico come cosa, siccome molte volte Preziosi è negli ambienti di questo genere qui, lui c’è dentro»
L. Moggi: «Non c’è mai»
A. Moggi: «Bé, pa’, io te lo dico perché, insomma...»
L. Moggi: «È esattamente il contrario».


A. Moggi: «Mi ha chiamato Morabito (procuratore, ndr), in particolare Vigorelli (procuratore, ndr), per sapere se volevi fa un cambio di prestiti per pia’ Liverani»
L. Moggi: «No, no, ma perché ora lavorano per la Lazio?»
A. Moggi: «Che ne so, mi ha detto così?»
L. Moggi: «Porca miseria, da quando quello lì ha agganciato lì di sotto, mo ci voglio parla’ con quello, perché gli hanno dato Lopez e gli vogliono dare Marquez, a loro, eh?»
A. Moggi: «Eh, lo so»
L. Moggi: «Quindi è sicuro che sono riusciti a entrarci poco, perché lì non è che si possa anda’ granché, almeno che Cinquini (ex d.s. Lazio, ndr) non lavori ancora con la Lazio».


Conversazione con Biscardi
Biscardi: «Pronto?»
Moggi: «Vorrei il dottor Biscardi»
Biscardi: «Sono io»
Moggi: «Io sono Moggi Luciano»
Biscardi: «Uehh... Lucia’»
Moggi: «Allora ieri ho chiamato qui il nostro amico di Trieste...Baldas (ex designatore e commentatore delle moviole del «Processo», ndr). Gli ho fatto una bella cazziata, ma non ce n’era bisogno. Lui non ha colpa» (...)
Moggi: «Ma se non viene poi un cambio non prendo più nessuno, ma perché dobbiamo ammazzare il campionato?»
Biscardi: «No, tu non ammazzi un c..., magari l’ammazzavi l’anno scorso, mi dovresti da’ 40 milioni, hai fatto la scommessa conmee hai perso»
Moggi: «Aldo, ma io... sei come un orologio già assicurato, che vuoi che ti dica?»
Biscardi: «E dove sta?»
Moggi: «E lo sai che quando te lo dico...»
Biscardi: «E non lo so. Non me lo mandi mai...»
Moggi: «Ma vaff..., uno te l’ho dato costava 40 milioni»

www.tgcom.it
axlrose23@
00giovedì 4 maggio 2006 09:37
VOGLIO VEDERE LA JUVENTUS IN C1 COME NOI CRISTO SANTO!

FATE SCHIFO!!!!!!!
paperino73
00giovedì 4 maggio 2006 09:58
:-:
:-:
:-:

jackfalcineto
00giovedì 4 maggio 2006 09:59
Avevo già letto buona parte nella gazzetta, che schifo [SM=x44463] , ma sinceramente non mi stupisco più di tanto [SM=x44464]
paperino73
00giovedì 4 maggio 2006 10:01
Re:

Scritto da: jackfalcineto 04/05/2006 9.59
Avevo già letto buona parte nella gazzetta, che schifo [SM=x44463] , ma sinceramente non mi stupisco più di tanto [SM=x44464]



hai ragione: quando ci sono di mezzo certi personaggi non ci si stupisce più, ormai ...

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axlrose23@
00giovedì 4 maggio 2006 12:08
--MUTTLEY--
00giovedì 4 maggio 2006 12:09
E mò che volemo fà? I gobbi non meritano la C1 ma la radiazione,che ricomincino dalla terza categoria!!!

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axlrose23@
00giovedì 4 maggio 2006 12:10
Moggi, Pairetto, Mazzini: una fitta rete di rapporti fin
dentro i palazzi del calcio. Con il dg Juve gran regista

"Sistemiamo la segretaria
se no scoppia il bubbone"
di MARCO TRAVAGLIO


ROMA - C'è il folklore: Luciano Moggi chiama Aldo Biscardi ("amore", "angelo"), il giornalista gli rinfaccia una scommessa vinta e mai pagata, allora il direttore generale della Juventus è costretto a ricordargli di averlo già onorato con "un orologio da 40 milioni". C'è il conflitto d'interessi di Alessandro Moggi, figlio d'arte, che con la sua società Gea smista giocatori a destra e manca con l'amorevole aiuto e consiglio di papà Luciano nella sua tripla veste di genitore, dg della Juventus e regista di una bella fetta del mercato pallonaro. C'è il controllo militare sui designatori arbitrali: da un lato Pierluigi Pairetto, che Moggi al telefono chiama "Pinochet"; dall'altro Paolo Bergamo, detto "Atalanta". Ci sono i dirigenti delle istituzioni, Figc e Uefa, piegate a interessi di parte: per sistemare gli amici e soprattutto per avere arbitri amici, in campionato (sorteggio parziale con le cosiddette griglie) e in Champions League (designazione diretta). E c'è addirittura una riunione in casa di Antonio Giraudo, amministratore delegato della Juventus, con Lucianone e i due designatori.

C'è un po' di tutto, insomma, nelle intercettazioni telefoniche disposte dalla Procura di Torino fra il 10 agosto e il 27 settembre 2004 nell'ambito del fascicolo (poi archiviato) su Moggi, Giraudo e Pairetto per associazione a delinquere finalizzata alla frode sportiva, ora sui tavoli di Figc, Uefa e Procura di Roma. Mattatore indiscusso Luciano Moggi.

MOGGI DESIGNATORE - Il 10 agosto 2004 si gioca a Torino l'andata dei preliminari di Champions League tra la Juve e gli svedesi del Djugarden. L'arbitro tedesco Herbert Fandel annulla un gol a Miccoli, finisce 2-2. L'indomani Moggi chiama Pairetto: "Gigi, ma che cazzo di arbitro ci avete mandato?". Pairetto tenta di difenderlo: "Fandel è uno dei primi, il top". Moggi: "Ma può andare a fare in culo, te lo dico io. Oh, mi raccomando per Stoccolma (la partita di ritorno, ndr), eh?". Pairetto: "Porco Giuda, mamma mia, questa veramente dev'essere una partita... ". Già che c'è, Lucianone dà disposizioni anche per un'amichevole a Messina: "Oh, a Messina mandami Consolo e Battaglia. Con Cassarà, eh?". Pairetto: "Già fatto". Anche per l'amichevole di Livorno, tutto a posto. Moggi: "A Livorno Rocchi, eh?". Pairetto: "A Livorno Rocchi, sì". Un pensierino anche alla partitissima d'agosto con il Milan, il Trofeo Luigi Berlusconi. Anche lì, l'arbitro lo sceglie Moggi: "E al "Berlusconi" Pieri, mi raccomando". Pairetto: "Non l'abbiamo ancora fatto". Moggi: "Lo facciamo dopo, dai". Puntualmente, il 27 agosto, l'arbitro al Meazza sarà Pieri.

"Con Gigi (Pairetto ndr) è una cannonata", si compiace Moggi con Giraudo: l'amico designatore ha appena telefonato dall'Uefa comunicando l'ottimo arbitro per il ritorno di Champions: "Mi ha detto "Pinochet" che viene Cardoso, è buono". Ma poi, a sorpresa, arriva l'inglese Graham Poll (Moggi lo chiama "Paul Green"): "Ci han cambiato l'arbitro, li mortacci loro. Che cazzo, oggi li voglio sentì". Sente Pairetto: "All'anima di Cardoso, eh?". Il designatore è imbarazzato: "E' successo qualcosa all'ultimo momento, io ho Cardoso: si vede che è andato male qualcosa". Andrà tutto bene: 4-1 in trasferta con il Djugarden, Juve qualificata.

IL PETTINE DEL CAVALIERE - Al Trofeo Berlusconi, dopo la partita, il premier Berlusconi organizza una cena con Galliani, Giraudo, l'arbitro Pieri e altri vip. L'indomani Giraudo chiama Moggi: "Berlusconi e Galliani sono andati al tavolo con Pieri e allora sono andato anch'io, li ho tallonati". Ma il meglio è accaduto negli spogliatoi dove, racconta Moggi divertito: "Berlusconi ha preso il pettine e ha pettinato "Pinochet" col pettine suo. Tanto i risultati sono relativi, eh eh". Infatti Pairetto continua a rivelarsi una cannonata. Il 1° settembre chiama Moggi: "Ho messo un grande arbitro per la partita di Amsterdam: Majer". Moggi: "Alla grande, dai!". Pairetto: "Vedi che io mi ricordo di te, anche se tu ormai ti sei scordato di me". Moggi: "Ma non rompere, vedrai quando torno, poi te lo dico se mi son scordato".

DI PADRE IN FIGLIO - Alessandro Moggi discute con papà del destino di giocatori come Cristiano Zanetti, Galante, Chiellini, Zalayeta, Salas, Jankulovski, ma anche dei procuratori Terraneo e Perinetti. Moggi jr. offre a Moggi sr. il laziale Liverani. Ma per Luciano è "troppo lento", mentre "Baiocco si potrebbe vedere". I due sono molto interessati al Napoli, a metà strada fra il presidente dell'Udinese, Pozzo, e il produttore De Laurentiis.

Il 28 agosto 2004 padre e figlio parlano della trattativa per Miccoli con la Lazio. Luciano: "Io a Lotito gli ho chiesto 10 milioni e lui mi ha detto 5, no? Tu gli devi dire: guarda che io posso convincere mio padre a farlo a 7,5. Fagli un po' di storie all'inizio". Ale, che gestisce Miccoli, prende nota. Ma Miccoli fa le bizze. Moggi sr. chiama un suo amico perché gli dica "di fare meno lo stupido" altrimenti "non lo faccio chiamare in Nazionale, così gli metto giudizio, perché in Nazionale ce l'ho mandato io".

UNA BIONDA A RISCHIO - Nei grandi giochi dell'Italia pallonara c'è pure tempo per questioni più prosaiche, come la sistemazione di una dirigente della Can (commissione arbitri nazionale) che segue i due designatori. E' molto legata a Bergamo, è amica di Moggi, ma invisa a Pairetto dopo avere sparlato di lui ("dopo quel che ha detto in giro di me - tuona Gigi - non la voglio più, una serpe in seno"). Bisogna paracadutarla in un altro ufficio, ma senza scontentarla, perché è depositaria di molti segreti. Chi interviene a sistemare quel piccolo affare di Stato? Moggi, naturalmente.

Il primo settembre telefona a Franco Carraro. La prende alla lontana. Parla del destino del Napoli, ormai nelle mani di De Laurentiis (Carraro: "E' un matto totale", Moggi: "Lì son tutti matti, ma ora poi ci faccio una chiacchiera io"). Poi butta lì che il nuovo ct della Nazionale, Marcello Lippi, va "tenuto a bada, riordinato". Come? "Creandogli un ufficio con una segretaria, una che conosce arbitri internazionali". Ecco, lui ne avrebbe una che fa proprio il caso: "Quella bionda, rampante, che conosce tutto l'ambiente". Una certa G. F. Moggi ne parla con il vice di Carraro, Innocenzo Mazzini, suo fedelissimo. Che mangia la foglia: "C'hai un culo da impiantare, eh, sudicione?".

Moggi confessa il movente del trasferimento: "Bisogna toglierla da dov'è". Mazzini: "La bionda va dicendo in giro che han messo di mezzo gli avvocati, e se non le danno ogni cosa fa scoppiare un gran casino, un bel bubbone". Moggi, prudente: "Io non so quel che ha fatto lei lì, ma non parliamone per telefono". Mazzini: "Mi avevi detto che non hai nessun controllo". Moggi ha un presentimento: "Eh, che ne so io di quel che combinano". L'importante è tenere Carraro all'oscuro dei retroscena: "Lui - raccomanda Moggi - non deve sapere, del meccanismo non sa niente". Lippi però fa resistenza. E Bergamo difende "la bionda". Mazzini teme ricatti: "Vuole una bella carriera, sennò canta ai giornali".

Moggi batte i pugni: se i due designatori continuano a litigare "vado da Carraro e faccio alzà di peso tutti e due. Se me fanno 'ncazzà il duo indivisibile va a casa prima del tempo". Anzi, "faccio mandare via Bergamo". Come se i designatori fossero cosa sua. Mazzini, terrorizzato: "Stai attento ai giornali, sanno tutto, lei si è premunita e se apre bocca". Alla fine G. F. è stata spostata dalla Can (commissione arbitri) a un altro ufficio della Federcalcio.

CENA A CASA DI GIRAUDO - Tutto è bene quel che finisce bene, salvo per il povero designatore Bergamo, strapazzato da Carraro davanti a tutti nel vertice del 17 settembre. Moggi se la ride con Giraudo: "Ha fatto una cazziata all'"Atalanta", che è colpevolissimo!". Poi chiama Bergamo e lo rincuora: "Martedì vieni a cena da Giraudo? Ti devo dire quel che mi ha detto Carraro, ce l'ha con te di brutto". Bergamo è ancora "incazzato nero" con il presidente per "come mi ha trattato, mi ha levato il rispetto". Cova propositi di vendetta: "Gliela faccio pagare, non so quanto resisto ancora, gli fò fare una figura sui giornali che si deve vergognà per tutta la vita". Moggi tenta di placarlo: "Stà calmo, ci ho parlato io, ormai è superato, dai, su. L'aggiusto io, non ti preoccupà, ho già messo tutto a posto io. Vediamoci martedì alle 7,30 a casa di Antonio".

La cena si tiene martedì 21 settembre, vigilia di Sampdoria-Juventus. Pare che partecipi anche Pairetto: alle 22,36 telefona al figlio (in lontananza si sente la voce di Moggi) per farsi leggere "il calendario di sabato-domenica", quarta di campionato. Evidentemente i due designatori ne stanno parlando con i due massimi dirigenti della Juve. A quale scopo, non si saprà mai: pochi giorni dopo le intercettazioni s'interrompono.


repubblica.it
Blow And Ride
00giovedì 4 maggio 2006 12:32
Mi spiace deludervi Mutt e Axlrose...stasera vedrò un mio compagno di basket genoano e sarà furibondo (figlio del Pastonesi che scrive sulla Gazzetta), sentirò cosa dirà, ma credo che alla Juve non sarà fatto nulla...altro che radiazione, C1...vinceranno un altro meritatissimo (ma issimo issimo) scudetto...
axlrose23@
00giovedì 4 maggio 2006 12:40
BaR non avevo personalmente molti dubbi.......d'altronde è stata scagionata dall'accusa DI DROGARE I SUOI GIOCATORI ... figuriamoci se fanno qualcosa alla Giuve...

:vomito2:



joppistaj1984
00giovedì 4 maggio 2006 12:49
Banale e scontato ma dico solo una cosa
VERGOGNA



OLTRE ALLA LEGGE PENALE ESISTE ANCHE UNA LEGGE ETICA... E QUEST'ULTIMA E STATA TRASGREDITA GIA PER TROPPO TEMPO

[Modificato da joppistaj1984 04/05/2006 12.50]

Nikki72
00giovedì 4 maggio 2006 12:52
Re: Banale e scontato ma dico solo una cosa


Scritto da: joppistaj1984 04/05/2006 12.49
VERGOGNA



OLTRE ALLA LEGGE PENALE ESISTE ANCHE UNA LEGGE ETICA... E QUEST'ULTIMA E STATA TRASGREDITA GIA PER TROPPO TEMPO

[Modificato da joppistaj1984 04/05/2006 12.50]





[SM=x44459] [SM=x44459] [SM=x44459] [SM=x44459]
joppistaj1984
00giovedì 4 maggio 2006 12:55
Re: Re: Banale e scontato ma dico solo una cosa

Scritto da: Nikki72 04/05/2006 12.52




[SM=x44459] [SM=x44459] [SM=x44459] [SM=x44459]


PERO VORREI SENTIR PARLARE I TIFOSI DELLA GIUVE SULL'ARGOMENTO... PER VEDERE SE L'IPOCRISIA E TALE DA GIUSTIFICARE ANCHE QUESTO
Blow And Ride
00giovedì 4 maggio 2006 12:55
Re:

Scritto da: axlrose23@ 04/05/2006 12.40
BaR non avevo personalmente molti dubbi.......d'altronde è stata scagionata dall'accusa DI DROGARE I SUOI GIOCATORI ... figuriamoci se fanno qualcosa alla Giuve...

:vomito2:






Quoto tutto, soprattutto l'immagine...
Pensa che io non amo i lamenti sugli arbitri, sulle moviole ecc ecc...e per molto tempo ho sempre detto che la Juve vinceva meritatmente scudetti negli ultimi anni (è anche vero)...però tutte queste indizi...ora iniziano a diventare tanti...sono curioso cosa ne verrrà fuori e, soprattutto, come la Juve ne verrà fuori...perchè sicuramente se la caverà...più facile punire un Genoa che la Juve...
--MUTTLEY--
00giovedì 4 maggio 2006 13:17
E' palese che non gli faranno un cazzo...però che non mi capiti davanti! [SM=x44510]
alexosit
00giovedì 4 maggio 2006 13:18
ma lo scnadalo vero seve ancora venire : Luciano Moggi assolto per insussistenza di prove !!!!!!!!!!

Vai Big Luciano .... ti adoro , prendici per il culo tutti !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
--MUTTLEY--
00giovedì 4 maggio 2006 13:21
Re:

Scritto da: alexosit 04/05/2006 13.18
ma lo scnadalo vero seve ancora venire : Luciano Moggi assolto per insussistenza di prove !!!!!!!!!!

Vai Big Luciano .... ti adoro , prendici per il culo tutti !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!



[SM=x44464]
jackfalcineto
00giovedì 4 maggio 2006 13:23
Non so, ma credo senza dubbio alcuno che la Juve ne uscirà linda e pulita, in fondo era Moggi che parlava, mica l'amministratore o il presidente [SM=x44452] , in fondo Moggi cosa che potere operativo poteva avere all'interno della Juve [SM=x44464] [SM=x44457] ?
Sicuramente queste telefonate non porteranno nessuna conseguenza oggettiva alla Juve e neanche a Moggi, l'unico che ci rimetterà (almeno temporaneamente) sarà il "buon" Pairetto.
--MUTTLEY--
00giovedì 4 maggio 2006 13:25
Re:

Scritto da: jackfalcineto 04/05/2006 13.23
Non so, ma credo senza dubbio alcuno che la Juve ne uscirà linda e pulita, in fondo era Moggi che parlava, mica l'amministratore o il presidente [SM=x44452] , in fondo Moggi cosa che potere operativo poteva avere all'interno della Juve [SM=x44464] [SM=x44457] ?
Sicuramente queste telefonate non porteranno nessuna conseguenza oggettiva alla Juve e neanche a Moggi, l'unico che ci rimetterà (almeno temporaneamente) sarà il "buon" Pairetto.



In teoria Moggi sarebbe tesserato,però la Juve è la Juve e non faranno un cazzo!
paperino73
00giovedì 4 maggio 2006 13:42
Re: Re:

Scritto da: --MUTTLEY-- 04/05/2006 13.25

In teoria Moggi sarebbe tesserato,però la Juve è la Juve e non faranno un cazzo!



purtroppo il problema è tutto qui ...
la Juve ne uscirà come al solito senza nessun contraccolpo ...

[SM=x44463]
[SM=x44463]
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--MUTTLEY--
00giovedì 4 maggio 2006 13:44
Re: Re: Re:

Scritto da: paperino73 04/05/2006 13.42


purtroppo il problema è tutto qui ...
la Juve ne uscirà come al solito senza nessun contraccolpo ...

[SM=x44463]
[SM=x44463]
[SM=x44463]



[SM=x44464]
axlrose23@
00giovedì 4 maggio 2006 14:05
Intercettazioni, pm di Roma ascolteranno anche arbitri
ROMA, 4 maggio 2006 - Esponenti della classe arbitrale, designatori, oltre che procuratori e calciatori, saranno sentiti dalla procura di Roma come testimoni nell'ambito del filone di indagine sulla Gea apertosi dopo le acquisizioni delle intercettazioni disposte dalla procura di Torino. I pm Luca Palamara e Cristina Palaia daranno alla Guardia di finanza nelle prossime ore delega di indagine finalizzata a nuove acquisizioni di materiale e documentazione per quello che riguarda l'inchiesta sulla presunta illecita concorrenza della società di intermediazione. La procura di Roma ha acquisito ieri il voluminoso dossier contenente intercettazioni telefoniche riguardanti personaggi di spicco del calcio italiano e del mondo arbitrale. Si tratta di intercettazioni raccolte dalla procura di Torino nell'ambito di un procedimento su un presunto illecito archiviato dal gip. L' inchiesta sulla Gea vede indagato Alessandro Moggi, figlio di Luciano e procuratore di numerosi calciatori, per l'ipotesi di reato di illecita concorrenza con minacce e violenza. Il fascicolo Gea è un filone dell'inchiesta sui bilanci delle società di calcio di serie A e B e sulla loro regolarità rispetto alla iscrizione dei campionati dal 1999 al 2003.




[SM=x44497] [SM=x44497] [SM=x44497]
--MUTTLEY--
00giovedì 4 maggio 2006 14:06
Re:

Scritto da: axlrose23@ 04/05/2006 14.05
Intercettazioni, pm di Roma ascolteranno anche arbitri
ROMA, 4 maggio 2006 - Esponenti della classe arbitrale, designatori, oltre che procuratori e calciatori, saranno sentiti dalla procura di Roma come testimoni nell'ambito del filone di indagine sulla Gea apertosi dopo le acquisizioni delle intercettazioni disposte dalla procura di Torino. I pm Luca Palamara e Cristina Palaia daranno alla Guardia di finanza nelle prossime ore delega di indagine finalizzata a nuove acquisizioni di materiale e documentazione per quello che riguarda l'inchiesta sulla presunta illecita concorrenza della società di intermediazione. La procura di Roma ha acquisito ieri il voluminoso dossier contenente intercettazioni telefoniche riguardanti personaggi di spicco del calcio italiano e del mondo arbitrale. Si tratta di intercettazioni raccolte dalla procura di Torino nell'ambito di un procedimento su un presunto illecito archiviato dal gip. L' inchiesta sulla Gea vede indagato Alessandro Moggi, figlio di Luciano e procuratore di numerosi calciatori, per l'ipotesi di reato di illecita concorrenza con minacce e violenza. Il fascicolo Gea è un filone dell'inchiesta sui bilanci delle società di calcio di serie A e B e sulla loro regolarità rispetto alla iscrizione dei campionati dal 1999 al 2003.




[SM=x44497] [SM=x44497] [SM=x44497]



Dopo i Sopranos,i Moggis!!! [SM=x44457]
axlrose23@
00giovedì 4 maggio 2006 14:09
Re: Re:

Scritto da: --MUTTLEY-- 04/05/2006 14.06


Dopo i Sopranos,i Moggis!!! [SM=x44457]




--MUTTLEY--
00giovedì 4 maggio 2006 14:18
Re: Re: Re:

Scritto da: axlrose23@ 04/05/2006 14.09






[SM=x44452]
LOCLA
00giovedì 4 maggio 2006 15:02
E vi meravigliate?
A parte che si parla di arbitri per tornei amichevoli e champions. Non mi sembra abbiano fatto grandi affari.
Per il resto io punterei l'indice su Pairetto.
E legittimo che uno tenti di fare i suoi comodi. Vorrei vedere chiunque ha un amico con carica alta come quella di Pierluigi e non prova nemmeno un po' a scuoterlo! Chiaro che per correttezza non bisognerebbe, ma... sarà mica un uomo corretto Moggi!!!
Comunque il maggior colpevole è proprio Pairetto che non doveva nemmeno provare a rispondere a Moggi e, se na avesse avuto le palle, denunciare l'accaduto.
Il fatto è che gli faceva comodo o forse gli doveva qualcosa. Moggi ha fatto solo i suoi sporchi comodi e con un cretino come Pairetto è stato ancora più facile.
Non bisognerebbe permettere nè a Luciano nè a nessun altro di intrufolarsi in questi affari.
Peccato che la Juve ci sia sempre di mezzo.
Perché non tutte le squadre che Moggi e Giraudo comandano? Milan compreso. Perché non si è parlato oggi di Galliani quando due giorni fa era spuntato pure il suo nome?
axlrose23@
00giovedì 4 maggio 2006 16:57
Moggi: "E' tutto a posto..."
Il d.g. della Juventus non dice altro sulla vicenda delle intercettazioni telefoniche: "Siamo in silenzio stampa". Insieme a Bettega ha fatto visita alla squadra


ApTORINO, 4 maggio 2006 - "Siamo in silenzio stampa e non ho intenzione di fare nessun commento. È tutto a posto". Lo ha detto all'Ansa il direttore generale della Juventus, Luciano Moggi, senza voler aggiungere niente altro sulla vicenda delle intercettazioni telefoniche di conversazioni tra lui e l'ex designatore arbitrale Pierluigi Pairetto.
Nel giorno in cui vengono rese note le intercettazioni telefoniche su cui stanno indagando la Federcalcio e la Procura di Roma, Luciano Moggi e Roberto Bettega hanno fatto visita alla Juventus. L'incontro è avvenuto al campo della Sisport di Torino, dove Capello ha ripreso a preparare l'ultima partita casalinga di domenica con la squadra al completo. Il d.g. bianconero ha raggiunto il Centro Sisport alle 12.55 in compagnia di Bettega ed è rimasto a colloquio con allenatore e parte dello staff juventino per circa 50 minuti.
I discorsi fatti dai due dirigenti ai giocatori bianconeri sono top secret, visto che squadra e società continuano nel silenzio stampa, ma non è escluso che si sia parlato anche delle intercettazioni telefoniche. A 180 minuti dalla fine del campionato, e con soli tre punti di vantaggio dal Milan, qualunque distrazione potrebbe compromettere la stagione. È quindi probabile che Moggi e Bettega abbiano invitato la squadra a non badare a quest'ultima polemica e a pensare solo allo scudetto.
gasport




miiiiiiiiiinchia..........mammasantissssssssima sugno
--MUTTLEY--
00giovedì 4 maggio 2006 17:06
Re:

Scritto da: axlrose23@ 04/05/2006 16.57
Moggi: "E' tutto a posto..."
Il d.g. della Juventus non dice altro sulla vicenda delle intercettazioni telefoniche: "Siamo in silenzio stampa". Insieme a Bettega ha fatto visita alla squadra


ApTORINO, 4 maggio 2006 - "Siamo in silenzio stampa e non ho intenzione di fare nessun commento. È tutto a posto". Lo ha detto all'Ansa il direttore generale della Juventus, Luciano Moggi, senza voler aggiungere niente altro sulla vicenda delle intercettazioni telefoniche di conversazioni tra lui e l'ex designatore arbitrale Pierluigi Pairetto.
Nel giorno in cui vengono rese note le intercettazioni telefoniche su cui stanno indagando la Federcalcio e la Procura di Roma, Luciano Moggi e Roberto Bettega hanno fatto visita alla Juventus. L'incontro è avvenuto al campo della Sisport di Torino, dove Capello ha ripreso a preparare l'ultima partita casalinga di domenica con la squadra al completo. Il d.g. bianconero ha raggiunto il Centro Sisport alle 12.55 in compagnia di Bettega ed è rimasto a colloquio con allenatore e parte dello staff juventino per circa 50 minuti.
I discorsi fatti dai due dirigenti ai giocatori bianconeri sono top secret, visto che squadra e società continuano nel silenzio stampa, ma non è escluso che si sia parlato anche delle intercettazioni telefoniche. A 180 minuti dalla fine del campionato, e con soli tre punti di vantaggio dal Milan, qualunque distrazione potrebbe compromettere la stagione. È quindi probabile che Moggi e Bettega abbiano invitato la squadra a non badare a quest'ultima polemica e a pensare solo allo scudetto.
gasport




miiiiiiiiiinchia..........mammasantissssssssima sugno




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axlrose23@
00giovedì 4 maggio 2006 17:09
Re: Re:

Scritto da: --MUTTLEY-- 04/05/2006 17.06



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questa foto è un po' più emblematica [SM=x44455]




axlrose23@
00giovedì 4 maggio 2006 17:10
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