Era cardiopatico: nessuno lo soccorre

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CignoNero75
00venerdì 3 ottobre 2008 23:22
Roma, 33enne muore sul bus


Un malato di cuore di 33 anni è morto, nell'indifferenza generale, dopo una prolungata agonia su un bus della linea 105 a Roma. La segnalazione è arrivata da una signora, che lo ha visto riverso sul sedile immobile: "Sembrava morto". L'autista del mezzo si è giustificato dicendo che il passeggero era già a bordo dal turno precedente. L'Atac Trambus: "Non ci risulta, se un caso non porta disservizi è probabile che non venga segnalato".

L'autista della linea 105 ha raccontato al Corriere della Sera, che riporta la notizia, che aveva ricevuto una segnalazione intorno alle 13 di martedì da una passeggera. "Sì, lo so. Era già qui quando ho iniziato il turno, il collega mi ha avvertito che c'era un poveraccio che dormiva". Non era però sonno, quello del 33enne: era l'agonia di un malato di cuore che morirà, mercoledì pomeriggio, al Policlinico Casilino.

"Un fatto del genere semplicemente non è accaduto, impossibile: una bufala", si affrettano a dire dagli uffici dell'Atac Trambus. No, nessuna bufala: un rapporto alla polizia di zona di poche righe confermano il decesso del malato di cuore, già operato in passato.

www.tgcom.mediaset.it
Etrusco
00venerdì 3 ottobre 2008 23:25
forse questo clima di paura generato nelle città ci sta facendo scivolare un po' troppo nell'indifferenza verso tutto e verso tutti...

[SM=x44468]
CignoNero75
00sabato 4 ottobre 2008 00:08
A dire il vero io credo che sia una cosa che dilaga già da diverso tempo.
A me sembra già da tanto, indubbiamente ancor peggio ora, che manchi molto del senso civico, dell'essere disponibili, dell'aiutarsi a vicenda.
Un paio di settimane fa ho preso il bus per andare a lavorare, di solito riesco ad evitarlo se arrivo in orario col treno, ma se ritardo un po' mi tocca prenderlo, e come al solito, a quell'ora, era pieno stipato. Come al solito aggiungo che la gente si ferma alle porte di entrata, e non si degna di andare avanti. Io ero in una posizione in cui non avrei avuto problemi, ma il signore dietro di me rimaneva in mezzo alle porte. Ho cercato di fare in modo che la gente andasse avanti, ed una, senza nemmeno guardarmi in faccia, urla:"che cazzo spingono", io le ho risposto che c'era una persona in mezzo alle porte, e che oltre che essere stato cortese farsi un po' avanti, magari se questa persona non riusciva ad entrare il bus non partiva. La tipa ha continuato senza nemmeno guardarmi in faccia, e la mia risposta è stata:"primo degnati di voltarti quando parli con una persona, secondo la prossima volta che salgo sull'autobus t'assicuro che mi ricordo di te e ti fai tutto il tragitto con una gamba fuori dal bus così impari cos'è l'educazione e quando qualcuno ti fa una cortesia!!!". Le sue colleghe non hanno fiatato, e tempo due minuti, ma guarda un po', s'era fatto posto sull'autobus. Sei alla cassa con un carrello pieno e magari hai dietro una persona con una singola cosa, la puoi anche far pasare davanti. Vedi una persona con le mani impegnate e deve entrare da qualche parte, puoi anche aprirle la porta. Sono piccolissimi gesti, ma piccolissimi gesti di convivenza e soprattutto di senso civico, gesti che mancano. Per poi arrivare all'omertà vera e propria, e girarsi dall'altra parte quando succede qualcosa perchè non vuoi rogne. A me, ste cose, fanno letteralmente incazzare!
radcla
00sabato 4 ottobre 2008 00:29
Re:
CignoNero75, 04/10/2008 0.08:

A dire il vero io credo che sia una cosa che dilaga già da diverso tempo.
A me sembra già da tanto, indubbiamente ancor peggio ora, che manchi molto del senso civico, dell'essere disponibili, dell'aiutarsi a vicenda.
Un paio di settimane fa ho preso il bus per andare a lavorare, di solito riesco ad evitarlo se arrivo in orario col treno, ma se ritardo un po' mi tocca prenderlo, e come al solito, a quell'ora, era pieno stipato. Come al solito aggiungo che la gente si ferma alle porte di entrata, e non si degna di andare avanti. Io ero in una posizione in cui non avrei avuto problemi, ma il signore dietro di me rimaneva in mezzo alle porte. Ho cercato di fare in modo che la gente andasse avanti, ed una, senza nemmeno guardarmi in faccia, urla:"che cazzo spingono", io le ho risposto che c'era una persona in mezzo alle porte, e che oltre che essere stato cortese farsi un po' avanti, magari se questa persona non riusciva ad entrare il bus non partiva. La tipa ha continuato senza nemmeno guardarmi in faccia, e la mia risposta è stata:"primo degnati di voltarti quando parli con una persona, secondo la prossima volta che salgo sull'autobus t'assicuro che mi ricordo di te e ti fai tutto il tragitto con una gamba fuori dal bus così impari cos'è l'educazione e quando qualcuno ti fa una cortesia!!!". Le sue colleghe non hanno fiatato, e tempo due minuti, ma guarda un po', s'era fatto posto sull'autobus. Sei alla cassa con un carrello pieno e magari hai dietro una persona con una singola cosa, la puoi anche far pasare davanti. Vedi una persona con le mani impegnate e deve entrare da qualche parte, puoi anche aprirle la porta. Sono piccolissimi gesti, ma piccolissimi gesti di convivenza e soprattutto di senso civico, gesti che mancano. Per poi arrivare all'omertà vera e propria, e girarsi dall'altra parte quando succede qualcosa perchè non vuoi rogne. A me, ste cose, fanno letteralmente incazzare!



Sante Parole! [SM=x44462]

Però, purtroppo, ci siamo abituati un poco a tutto, ci facciamo scorrere tutto davanti.
Nel quartiere dove vivo c'è un simpatico barbone che dorme un giorno qua ed un giorno la, si porta dietro la sua "casa": molti cartoni e oggetti inutili. E' comunque persona buona, non ha mai fatto del male a nessuno e anche i negozianti della zona lo prendono a benvolere, specialmente chi vende generi alimentari o i bar, gli offrono sempre qualcosa da mangiare o bere.
Spesso mi capita di vederlo dormire in qualche angolo di marciapiede. Mi domando sempre se sia vivo o meno, e mi avvicino per constatarlo. Mi accorgo che, almeno in quei frangenti, solo io lo faccio. Gli altri, tutta gente del quartiere e che ben lo conosce, passano e tirano dritto.
Mi chiedo: se ne fregano oppure sanno che si sta solo concedendo un pisolino? [SM=x44464]

Ho raccontato questa vicenda perché in qualche modo ci vedo analogie con la povera persona presa da attacco cardiaco sul bus.
Etrusco
00sabato 4 ottobre 2008 01:00
Re:
CignoNero75, 04/10/2008 0.08:

A dire il vero io credo che sia una cosa che dilaga già da diverso tempo.
A me sembra già da tanto, indubbiamente ancor peggio ora, che manchi molto del senso civico, dell'essere disponibili, dell'aiutarsi a vicenda.
Un paio di settimane fa ho preso il bus per andare a lavorare, di solito riesco ad evitarlo se arrivo in orario col treno, ma se ritardo un po' mi tocca prenderlo, e come al solito, a quell'ora, era pieno stipato. Come al solito aggiungo che la gente si ferma alle porte di entrata, e non si degna di andare avanti. Io ero in una posizione in cui non avrei avuto problemi, ma il signore dietro di me rimaneva in mezzo alle porte. Ho cercato di fare in modo che la gente andasse avanti, ed una, senza nemmeno guardarmi in faccia, urla:"che cazzo spingono", io le ho risposto che c'era una persona in mezzo alle porte, e che oltre che essere stato cortese farsi un po' avanti, magari se questa persona non riusciva ad entrare il bus non partiva. La tipa ha continuato senza nemmeno guardarmi in faccia, e la mia risposta è stata:"primo degnati di voltarti quando parli con una persona, secondo la prossima volta che salgo sull'autobus t'assicuro che mi ricordo di te e ti fai tutto il tragitto con una gamba fuori dal bus così impari cos'è l'educazione e quando qualcuno ti fa una cortesia!!!". Le sue colleghe non hanno fiatato, e tempo due minuti, ma guarda un po', s'era fatto posto sull'autobus. Sei alla cassa con un carrello pieno e magari hai dietro una persona con una singola cosa, la puoi anche far pasare davanti. Vedi una persona con le mani impegnate e deve entrare da qualche parte, puoi anche aprirle la porta. Sono piccolissimi gesti, ma piccolissimi gesti di convivenza e soprattutto di senso civico, gesti che mancano. Per poi arrivare all'omertà vera e propria, e girarsi dall'altra parte quando succede qualcosa perchè non vuoi rogne. A me, ste cose, fanno letteralmente incazzare!



[SM=x44462]
ma lo sai che la tua è una razza in via d'estinzione? [SM=x44461]
Resisti! [SM=x44481]
CignoNero75
00sabato 4 ottobre 2008 11:31
Re: Re:
radcla, 04/10/2008 0.29:



Sante Parole! [SM=x44462]

Però, purtroppo, ci siamo abituati un poco a tutto, ci facciamo scorrere tutto davanti.
Nel quartiere dove vivo c'è un simpatico barbone che dorme un giorno qua ed un giorno la, si porta dietro la sua "casa": molti cartoni e oggetti inutili. E' comunque persona buona, non ha mai fatto del male a nessuno e anche i negozianti della zona lo prendono a benvolere, specialmente chi vende generi alimentari o i bar, gli offrono sempre qualcosa da mangiare o bere.
Spesso mi capita di vederlo dormire in qualche angolo di marciapiede. Mi domando sempre se sia vivo o meno, e mi avvicino per constatarlo. Mi accorgo che, almeno in quei frangenti, solo io lo faccio. Gli altri, tutta gente del quartiere e che ben lo conosce, passano e tirano dritto.
Mi chiedo: se ne fregano oppure sanno che si sta solo concedendo un pisolino? [SM=x44464]

Ho raccontato questa vicenda perché in qualche modo ci vedo analogie con la povera persona presa da attacco cardiaco sul bus.




Beh, già il fatto che i negozianti si prendano la briga di dargli qualcosa da mangiare non mi sembra poco, anzi!
CignoNero75
00sabato 4 ottobre 2008 11:38
Etrusco, 04/10/2008 1.00:



[SM=x44462]
ma lo sai che la tua è una razza in via d'estinzione? [SM=x44461]
Resisti! [SM=x44481]



Il punto è che passi per stronza, per polemica, perchè poi ho un brutto caratteraccio, e davvero non riesco a star zitta, ed il fatto che gli altri lo facciano, a me fa imbestialire ancor più di prima.

Altri piccoli esempi: faccio la pendolare, la mattina se il mio compagno mi chiama al cell, raramente, e sono in treno, tengo la voce bassa perchè sono le 7, perchè non sono sola, e magari comunque più di una personcina ha l'occhio chiuso; sempre sul treno quando vedi che comincia a riempirsi le borse e la giacca te le tieni, non tieni occupato uno se non anche due posti, e quando qualcuno ti chiede se è occupato gli rispondi pure male, come ha fatto una ragazzetta tempo fa, che ti giuro l'avrei presa a sberle! Poi io e mototopo siamo stronzi a priori, e la settimana scorsa che abbiamo preso il treno insieme di sabato, appena entrati, la prima cosa che gli ho detto è stato "a chi facciamo spostare le valigie?" [SM=x44453]

Perchè è così' difficile compiere dei gesti civili, dico io?
Sarà che mi viene sempre da pensare che se ci fossi io in difficoltà vorrei che le altre persone si comportassero così, ed allora agisco di conseguenza, ma la strafottenza, il gettare merda sulle altre persone per puro divertimento e perchè non si ha niente di meglio da fare, e la cortesia sembrano valori che davvero non ci sono più.
Francamente a 33anni per certi versi comincio a sentirmi una di quelle persone che fa discorsi da 70enne, di valori persi, rispetto e quant'altro, e comincio a sentirmi davvero io la diversa.
Come si fa a girarsi dall'altra parte quando vedi una persona che sta male?
Io ancora non ci riesco, io ancora non ci sono abituata, e dire che di cinismo e freddezza sulle mie spalle ne ho anche caricate, ma ancora non ce la faccio. Sono in piazza Maggiore e vedo un tossico in condizioni pessime, a due minuti c'è la volante, e tutti intorno a guardare il tossico senza degnarsi di chiamare la volante, o qualcuno. Una persona sta male ti fermi a chiedere se ha bisogno, non fai finta di niente! Assisti ad un crimine non fai finta di non aver visto niente perchè poi sai che rogne! Come diavolo si fa, dico io!

Etrusco
00sabato 4 ottobre 2008 11:39
Re: Re: Re:
CignoNero75, 04/10/2008 11.31:




Beh, già il fatto che i negozianti si prendano la briga di dargli qualcosa da mangiare non mi sembra poco, anzi!




Beh, ma a queste persone mica è necessario dare soltanto soldi o cibo,
a volte incrociando per strada o sul bus una persona del genere sarebbe già tanto regalar loro un sorriso, una parola
o almeno un semplice sguardo (che poi non so se l'hai mai notato, ma a volte ci son persone che evitano persino di incrociare lo sguardo con questi, per paura di chissà cosa....) [SM=x44464]
CignoNero75
00sabato 4 ottobre 2008 11:45
Che un negoziante piuttosto che scacciare un senzatetto gli dia da mangiare, a me sembra già una bella cosa.

Io lo ammetto, se mi si attaccano che vogliono soldi a tutti i costi, con me si ha l'effetto contrario; se mi accorgo che ci si approfitta della bontà delle poche persone che ancora ne sono provviste, io sono davvero bastarda (in stazione c'è una coppia di tossici che ogni sera fa la stessa scenetta del "non sono un tossico, sono rimasto a piedi con la macchina, blablablabla", e la prima volta che ha fermato me, dopo cinque mesi che sono sempre sullo stesso binario, la mia risposta è stata "sono qua tutte le sere", non ho dovuto aggiungere altro!), ma in altri casi ho fatto scendere con me dall'autobus il bambino con la fisarmonica per pagargli la colazione, perchè il dargli soldi non mi piace, so che poi non vanno a lui, e perchè non era arrogante o insistente; mi sono fermata da un fornaio a prendere qualcosa e l'ho lasciato accanto ad una donna che dormiva in terra. Diciamo che il mio comportamento cambia ovviamente in merito a quelle che sono le mie sensazioni. A Bologna ti fermano ogni cinque minuti, senza esagerare per chiederti dei soldi, e molte volte mi girano veramente le scatole, perchè un conto per me sono le persone che hanno avuto sfighe dalla vita, e purtroppo si ritrovano in mezzo ad una strada, un conto sono invece quelle che certe condizioni se le sono andate a cercare e volute, e comunque nemmeno in quell'attimo in cui ti chiedono aiuto lo fanno con rispetto.

Le prime andrebbero aiutate, il Comune dovrebbe investire più soldi per certe persone, le seconde per me stanno bene dove sono, perchè l'hanno voluto, e ce ne sono tante.
Etrusco
00sabato 4 ottobre 2008 11:49
Re:
CignoNero75, 04/10/2008 11.38:



... non riesco a star zitta, ed il fatto che gli altri lo facciano, a me fa imbestialire ancor più di prima.
...

Perchè è così' difficile compiere dei gesti civili, dico io?
Sarà che mi viene sempre da pensare che se ci fossi io in difficoltà vorrei che le altre persone si comportassero così, ed allora agisco di conseguenza, ma la strafottenza, il gettare merda sulle altre persone per puro divertimento e perchè non si ha niente di meglio da fare, e la cortesia sembrano valori che davvero non ci sono più.
... valori persi, rispetto e quant'altro, e comincio a sentirmi davvero io la diversa.
Come si fa a girarsi dall'altra parte quando vedi una persona che sta male?
Io ancora non ci riesco, io ancora non ci sono abituata, e dire che di cinismo e freddezza sulle mie spalle ne ho anche caricate, ma ancora non ce la faccio. ... Assisti ad un crimine non fai finta di non aver visto niente perchè poi sai che rogne! Come diavolo si fa, dico io!




Se ti può rincuorare dalle mie parti ultimamente ho assistito a dei piccoli gesti d'altruismo (anche da parte di estracomunitari) [SM=x44458]
ed una volta ne ho beneficiato anch'io: salivo tutto impacciato con un trolley ed un casco più altri impedimenti, tra la folla non riuscivo ad infilare il braccio per l'obliterazione e contemporaneamente stavo preoccupato al portafoglio che mi ero dimenticato di spostare dalla tasca dei pantaloni al taschino interno della giacca.... ebbene in quel frangente una mano mi prende il biglietto e me lo ridà [SM=x44450]
Sono rimasto sorpreso positivamente e non poco passando da una sensazione di sfiducia verso il prox ad una sensazione diametralmente opposta [SM=x44461]

CignoNero75
00sabato 4 ottobre 2008 12:06
Il punto è che queste cose, che sono appunto gesti semplicissimi che non richiedono nessuna fatica, sono rare. Poi ci credo che abbiamo ragazzini che crescono fermandosi per strada a urlare "cinese demmerda" ed a sferrare pugni, a fracassare scuole, ad insultare e stuprare mettendo video su internet. Che messaggio passa dal mondo di oggi, se non il menefreghismo e la legge del più forte?
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