Nairobi, 5 apr. (Ap) - Il governo eritreo ha messo al bando la mutilazione genitale femminile. Il ministero dell'Informazione ha annunciato sul suo sito on line che dal 31 marzo scorso "chiunque richieda, inciti o assista alla pratica dell'escissione e non informi rapidamente le autorità sarà passibile di ammenda o della pena della prigione". La mutilazione femminile è una procedura che mette a serio rischio la salute delle donne, causa loro gran dolore e sofferenze, oltre a minacciare la loro vita", si legge ancora sul sito. Le Nazioni Unite stimano che siano oltre 130 milioni le donne che ogni hanno subiscono tale mutilazione, sia musulmane che cristiane. L'escissione è la pratica dell'asportazione del clitoride; viene definita infibulazione la chiusura della vagina.
Scritto da: -Asmodeus- 06/04/2007 11.13 Nairobi, 5 apr. (Ap) - Il governo eritreo ha messo al bando la mutilazione genitale femminile. Il ministero dell'Informazione ha annunciato sul suo sito on line che dal 31 marzo scorso "chiunque richieda, inciti o assista alla pratica dell'escissione e non informi rapidamente le autorità sarà passibile di ammenda o della pena della prigione". La mutilazione femminile è una procedura che mette a serio rischio la salute delle donne, causa loro gran dolore e sofferenze, oltre a minacciare la loro vita", si legge ancora sul sito. Le Nazioni Unite stimano che siano oltre 130 milioni le donne che ogni hanno subiscono tale mutilazione, sia musulmane che cristiane. L'escissione è la pratica dell'asportazione del clitoride; viene definita infibulazione la chiusura della vagina. ApCom.