Esclusiva intervista di Moggi a Ballarò (stasera, tra pochi minuti)

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Etrusco
00martedì 27 giugno 2006 20:41


non ce la perdiamo [SM=x44461]
seya1000
00martedì 27 giugno 2006 20:45
Ha già detto che nel calcio ci sono nuove lobby!Chissà chi sarà a prendere il suo posto!Io 2 o 3 sospetti li ho!
Etrusco
00martedì 27 giugno 2006 21:43
Re:

Scritto da: seya1000 27/06/2006 20.45
Ha già detto che nel calcio ci sono nuove lobby!Chissà chi sarà a prendere il suo posto!Io 2 o 3 sospetti li ho!



Facciamoli fuori prima che mettano le radici:
avanti, fuori i nomi [SM=x44499]

Geronzi? De Mita Jr.? [SM=x44510]
--MUTTLEY--
00martedì 27 giugno 2006 21:44
No,grazie...
Ho visto la preview al TG3,l'ho visto piangere e ho vomitato pranzo e cena!!!
ourinooko
00martedì 27 giugno 2006 21:51
la sto seguendo [SM=x44466]
ourinooko
00martedì 27 giugno 2006 22:01
[SM=x44466]

[SM=x44466]

[SM=x44466]

no, ma la state seguendo?Fortino...
sta soffrendo visibilmente mentre in tv fanno ascoltare, x l'ennesima volta, una delle intercettazioni... ma adesso dà tutta la responsabilità agli altri [SM=x44463]
Etrusco
00martedì 27 giugno 2006 22:04
A “BALLARO’” MOGGI CHIAGNE E FOTTE:
“SONO STATO CROCIFISSO” –

“LA JUVE SAPEVA TUTTO, ANCHE LE VIRGOLE” - ORA ATTENTI ALLE LOBBY
CHE POTERE HANNO LE BANCHE?"


“DISTRUTTA LA FAMIGLIA DI MIO FIGLIO” (IL VIAGGIO A PARIGI CON ILARIA D’AMICO)…



Da Repubblica.it



"Sono qui per rispetto della mia famiglia, della Juve e dei milioni di tifosi che gioivano della forza della squadra. Non sono venuto a difendermi, ma la cattiveria di questo periodo ha dell'incredibile ed ha distrutto la mia famiglia". Sono queste le prime parole, che hanno preceduto le lacrime, pronunciate da Luciano Moggi in un'intervista con il conduttore di "Ballarò" Giovanni Floris. "Per due mesi sono stato mortificato da tutti, incolpato prima di essere giudicato. Sono stato crocifisso", ha detto ancora l'ex dirigente bianconero.


Una famiglia distrutta. "Penso alla famiglia di mio figlio: L'hanno messa in crisi, laddove c'era la gioia di vivere adesso c'è il dolore".
Il riferimento è a una circostanza che emerge dalle intercettazioni, quando Alessandro Moggi, parlando della giornalista tv Ilaria D'Amico, racconta a un conoscente:
"Ho speso 10.000 euro per portarla a cena a Parigi ma è andata buca".

Il potere nel calcio.
"Il potere? E' una parola astratta, il calcio non dà potere. Il calcio mi ha dato lavoro, ma io ho dato un contributo importante alle società per cui ho lavorato". "Io padrone del calcio? Non ho mai partecipato ad un'Assemblea di Lega o di Figc se non come uditore o invitato, né tenevo a partecipare alle elezioni".

"Sono il capro espiatorio". "Io e Giraudo sembriamo i mostri, eppure fino a poco tempo fa dicevano che eravamo i migliori. Forse proprio per preparare tutto questo". Poi Moggi lascia intendere che adesso nel mondo del calcio potranno succedere tante altre cose: "Moggi e Giraudo erano un piccolo fortino in cui ci si difendeva da tutto quello che poteva accadere".



"Mai chiesto un arbitro". "Siamo andati a cena da Bergamo prima di Livorno-Juve, ma ci sono andati anche Facchetti, Tanzi e tanti altri.
Ai designatori non ho mai chiesto un arbitro, volevamo soltanto che ci fossero i migliori arbitri e che la Juve non fosse danneggiata". Moggi ha anche spiegato il motivo per cui aveva dotato di un paio di schede private l'ex designatore Bergamo. "A Bergamo ho dato due ricariche, mi sono trovato a parlare di cose mie, della conduzione della Juve, dei problemi di mercato, dei biglietti omaggio. Usavo un sistema particolare per non fare sapere niente a nessuno. Temeva che i giornalisti potessero intercettarla - ha chiesto il conduttore-. Tutto si può fare" è stata la risposta di Moggi.

La Juve sapeva tutto.
"Non solo sapeva, ma sapeva anche le virgole. Non ho mai fatto qualcosa senza che la Juventus non sapesse.
Ogni cosa veniva portata in Consiglio e discussa con Giraudo e Bettega.

Ma questo accadeva perché erano cose lecite, non illecite".

"Attenti alle lobby".
"Adesso le lobby verranno fuori ancora di più",
mette in guardia l'ex dirigente bianconero.
"Quali sono le lobby? Ci sono i giudici che sanno tutto. Io posso solo fare riferimento al potere economico e federale, non posso dire altro.
Che potere hanno le banche?
Dipende dalle esigenze che hanno le società con le banche. Se mi chiede di Roma e Lazio, non le so dire. A noi, come Juventus, non servivano".

Galliani.
"Lui non pensava che uscisse tutto questo sul Milan. Le intercettazioni vanno fatte a 360 gradi. Solo intercettando tutto il sistema calcio si capirebbe come funzionano le cose. Se si intercettassero tutti i dirigenti, compreso Carraro, si capirebbe tutto".
Moggi ha fatto riferimento al presunto problema che il Milan eserciterebbe attraverso i diritti tv.
"Il problema del presidente di Lega è semplice" e si risolve "con un conciliabolo tra società di serie A e B.
Dipende tutto dai diritti tv e decide chi ha il potere economico.
La Juventus non ha potere,
è una società che ha chiuso il bilancio sempre in attivo e non ha mai chiesto soldi alla proprietà".


La Gea.
"Sono ragazzini che non hanno il pelo sul petto. Non è vero che tutti i giocatori sono della Gea. L'interesse di ogni società è prendere i migliori per vincere. Quando si fa una squadra, si cercano i giocatori più forti. A volte, tra i giocatori migliori ci sono anche quelli della Gea. Quando si parlava di giocatori della Gea erano Giraudo e Bettega a trattare con mio figlio, non ero io. Il discorso va fatto a 360 gradi: ci sono altri che gestiscono decine di giocatori e fanno i direttori sportivi. Poi, però, si parla solo di Moggi".

"Carraro contro la Juve".
"Non è un timore, ma una certezza". Moggi punta pesantemente il dito contro l'ex presidente della Figc. "Abbiamo capito che qualcosa non funzionava. Avevamo scoperto che Carraro aveva detto di aiutare i club che portavano i voti. Questo abbiamo messo in atto, non per avere favore, ma per evitare degli svantaggi".


(Albertina e Franco Carraro-U.Pizzi)


L'addio con la Juve. Alla domanda su quale fosse il suo attuale lavoro, Moggi ha risposto con "studio" prima di precisare di non essere stato licenziato dalla Juve. "No, ho dato io le dimissioni sia dal consiglio di amministrazione che come direttore generale e da quell'ordinamento in cui non mi ritrovavo più".

Paparesta chiuso nello spogliatoio. "Il sequestro di Paparesta è una barzelletta". Moggi è accusato di aver chiuso nello spogliatoio l'arbitro Gianluca Paparesta al termine della partita Reggina-Juventus del novembre 2004. "Io ho solo girato la chiave, poi ho detto all'assistente di riaprire la porta. Non ho chiuso Paparesta nello spogliatoio e sfido chiunque a dire il contrario. Quando dico è dimostrato da quanto affermato dai dirigenti della Reggina".

Il no a Borrelli.
Moggi spiega anche perché ha ritenuto di non dover comparire da Borrelli. "Non è una mancanza di rispetto nei confronti della Federcalcio e di Borrelli, non ritenevo plausibile fare l'interrogatorio anche perché Giraudo ha detto le cose che avrei detto io". Infine l'amarezza: "In queste settimane sono state messe in piedi persino delle rubriche, dipingendomi come il colpevole prima ancora del processo", ha detto ancora Moggi.


Dagospia 27 Giugno 2006 [SM=x44515]

[Modificato da Etrusco 27/06/2006 22.06]

ourinooko
00martedì 27 giugno 2006 22:10
Re:

Scritto da: Etrusco 27/06/2006 22.04
A “BALLARO’” MOGGI CHIAGNE E FOTTE:
“SONO STATO CROCIFISSO” –


[SM=x44457] [SM=x44457] [SM=x44457] [SM=x44457] [SM=x44457] [SM=x44457] [SM=x44457] [SM=x44457] [SM=x44457] [SM=x44457] [SM=x44457] [SM=x44457] [SM=x44457] [SM=x44457] [SM=x44457] [SM=x44457]
seya1000
00martedì 27 giugno 2006 23:16
Per me può piangere,sbraitare,accusarsi o ritenersi innocente!Può anche morire che non me ne frega un cazzo!
Basta che paghi il porco con tutti i suoi compari! [SM=x44518]
seya1000
00martedì 27 giugno 2006 23:28
Moggi a Ballarò: "La Juventus sapeva tutto, Berlusconi mi voleva al Milan"

"Sono stato crocifisso ed incolpato prima di essere giudicato".

Per la prima volta dopo il lungo silenzio seguito allo scandalo del calcio Luciano Moggi parla nel corso di un'intervista in onda stasera al programma di Rai Tre Ballarò. "Per due mesi sono stato mortificato da tutti, incolpato prima di essere giudicato. Sono stato crocifisso. Hanno distrutto la mia famiglia, dove c'era la gioia di vivere, ora c'e dolore".

"Che Carraro fosse contro la Juve è una certezza - dice ancora Moggi - E abbiamo messo in atto tutto per evitare degli svantaggi, non per avere favori. Il Presidente chiedeva di favorire le squadre che gli portavano i voti. A quel punto ci siamo messi ad origliare e abbiamo cercato non di ottenere vantaggi, ma non subire svantaggi. Comunque, io non ho mai agito di mia iniziativa, la Juventus sapeva tutto, anche le virgole. Adesso io e Giraudo sembriamo dei mostri, eppure fino a poco tempo fa tutti dicevano che eravamo i migliori. Eravamo come un fortino a difesa da tutto ciò che di male poteva accadere alla Juve. Ora che non ci siamo più non è detto che il calcio sarà migliore, potrebbe anche essere peggiore. Le lobby verranno fuori ancor di più. Quali lobby? Non me le ricordo, ho gia' parlato anche troppo. Non sono un santo, ma non vivevo in un mondo di angeli, ma di diavoli e mi sono adeguato. Le intercettazioni con Bergamo? Le amicizie non si disconoscono, come ha fatto Collina con Meani, non credo che sia un delitto avere amicizie tra ministri, giudici ed altri, soprattutto quando si frequenta un certo ambiente. Quando siamo andati a Livorno siamo andati a cena da Bergamo, e' vero, ma ci sono andati anche Facchetti, Tanzi e molti altri. I telefonini dati per l'utilizzo? Per evitare lo spionaggio industriale, per tenere segrete alcune cose private, per evitare che i giornalisti venissero in possesso di informazioni riservate. Faccio un esempio: la trattativa di Capello. Era il mio modo di gestire le cose. Il sistema andrebbe intercettato a 360 gradi. Se fossero stati messi sotto controllo tutti i telefonini del calcio, forse vi sareste accorti che il peggio non e' ancora uscito".

Moggi non si riconosce nell'identikit del potente: "Per un certo periodo mi ha fatto anche piacere essere definito cosi', ma non avevo capito che era solo un modo per creare un caprio espiatorio. La potenza stava dalla parte di chi gestiva i diritti TV, noi semplicemente dovevamo stare attenti a non essere fregati. Gli scudetti? Basta domandare a Berlusconi, che ci faceva i complimenti per aver acquistato bravi giocatori, per questo mi ha offerto di andare al Milan, ma io avevo rifiutato perche' i miei colori sono quelli della Juventus, societa' alla quale va il mio pensiero in questo brutto momento ed ai suoi tifosi. Poi, probabilmente, avra' parlato con Galliani e avra' cambiato idea. Le accuse di Baldini? Mi sorprende che parli proprio il Direttore Sportivo di quella Roma che regalo' i Rolex agli arbitri. Ha perso un'occasione per stare zitto".

"Licenziato dalla Juve? No, sono io che ho dato le dimissioni - precisa l'ex dg bianconero - La comparizione da Borrelli? Non la ritenevo plausibile. Non per mancanza di rispetto nei confronti di Borrelli e della Figc, ma perchè Giraudo ha detto le stesse cose che avrei detto io. Comunque il calcio non e' piu' il mio mondo, mi ha fatto troppo male. Ma senza di me non sara' migliore".

Inevitabile anche un riferimento alla vicenda Pessotto: "Questo fatto mi ha dato tanta tristezza, più di quella che già ho. Cercherò di andare al più presto a Torino a trovarlo".


P.s:per la serie il Milan combatteva Moggi ed il suo sistema!Gliel'han spiegato a Moggi che un conto è avere amicizie ed andare a cena con i potenti ed un altro minacciarli o comprare regali in cambio di favori!
Dopo San Silvio Martire ecco San Luciano Moggi da Monticiano inventore del cellulare e compare di Adriano! [SM=x44457]
Porgolo
00mercoledì 28 giugno 2006 16:51
Il merda ha pianto! ma chi credi di far peccato!!

PUTTANA!!!
axlrose23@
00mercoledì 28 giugno 2006 16:55
rambla
00venerdì 30 giugno 2006 02:15
Per chi non lo ha mai conosciuto da vicino, un link interessante
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