Eurolega, Treviso è alle Final Four

SALONICCO (Gre), 10 aprile 2003 - Destinazione Final Four. Il Benetton Treviso vince 84-83 col Maccabi Tel Aviv nel 5° turno delle Top 16 e stacca il biglietto per Barcellona dove in semifinale sfiderà il Montepaschi Siena. Il merito? Un canestro da 3 di Edney allo scadere che va raccontato: 83-81 per il Maccabi che ha la palla in mano e a 4" prova il tiro della staffa con Vujcic. Rimbalzo di Langdon che butta la sfera nella metà campo d'attacco per Edney il quale, sospeso in aria a 9 metri dal canestro, prova a deviarla con pochi decimi da giocare. Come in una sceneggiatura di un film la palla vola, si appoggia al tabellone e si infila nella retina.

Blatt parte con Udrih, Lewis, Shelef, Goree e Vujcic; Messina risponde con Edney, Langdon, Pittis, Garbajosa e Marconato. Inizio nervoso su entrambi i fronti, poi ci pensa Langdon con tre triple, un canestro da sotto e due liberi a riscaldare l'ambiente; il Maccabi gioca bene di squadra e sfruttando la multidimensionalità di Vujcic resta a galla per il 12-15 al 6'. Gli israeliani lasciano molti spazi e Treviso non perdona con uno scatenato Bulleri che lancia i biancoverdi sul 27-21 a fine primo quarto.L'intensità difensiva del Benetton cala un po' per la gioia di Goree che dentro l'area avversaria si muove che è una bellezza; Langdon e uno scatenato Garbajosa continuano a produrre punti, ben sostenuti dal 16enne Markoishvili che dimostra di poter tenere il campo a questo livello. Loncar gioca minuti pesanti per la gioia di Besok che si mette i compagni sulle spalle per il 39-39 al 17'. Prima del riposo il Benetton infila un parziale di 8-0 per il 47-41 di metà gara con 15 punti a testa di Langdon e Garbajosa nonché un impressionante 17/25 (68%) dal campo.E' una Treviso che in attacco muove la palla in maniera semplicemente splendida, una bella assicurazione per una squadra che in difesa è limitata dai tre falli di Garbajosa e Marconato. Il Maccabi arranca e si trova sotto 59-50, poi, quando ormai è sull'orlo del baratro, trova qualche giocata importante da Sharp e Lewis che avevano latitato a lungo. Per Pittis e compagni è un passaggio a vuoto prolungato e all'ultimo miniriposo il punteggio è di 60-59 a loro favore.Besok e Goree mettono un 5-0 per il massimo vantaggio del Maccabi sul 64-60. Con 7'24" da giocare e solo 2" sul cronometro dei 24 ci pensa Bulleri a sbloccare una situazione che inizia a diventare delicata. Gli israeliani abbassano la saracinesca e per il Benetton è notte. Azione dopo azione il margine si allarga fino al -11 a 3'10 dalla fine e per il Maccabi ribaltare il -13 dell'andata diventa possibile. L'emorragia è sanata da quattro liberi di Nicola che riporta i suoi sul 79-73 a 1'50". Il canestro forse decisivo è di Bulleri, il Maccabi deve iniziare a forzare e il tempo corre. Si arriva fino all'83-81 che condannerebbe gli israeliani a sperare in un miracolo (successo a Vitoria e sconfitta casalinga di Treviso con la Virtus Bologna) nell'ultima giornata. Eppure, a Salonicco come a Hollywood, il finale a sorpresa è una realtà, parola di Edney.