Yeongam: dominio Ferrari
Prova numero 17: Corea
20 ottobre 2010
Il Gran Premio di Corea è la terz’ultima prova del mondiale 2010 di Formula 1, dove si correrà per la prima volta nel prossimo weekend. La pista è quella di Yeongam.
La Corea del Sud fa il suo primo ingresso nel calendario iridato, anche se è stata in forse fino all'ultimo perchè sembrava che i lavori non fossero pronti in tempo. Dopo mesi di tante chiacchiere Bernie Ecclestone annunciò l'accordo nell'ottobre 2006, salvo poi correre nel 2010.
I lavori per costruire il circuito sono già cominciati in ritardo, un anno dopo circa, ovvero nell'estate del 2007, con i lavori che sono andati a rilento fino a buttare giù l'asfalto poche settimane fa. Questo è proprio il punto più oscuro della gara coreana, con i piloti preoccupati che tenga il manto stradale nei tre giorni in cui la F1 sarà protagonista.
Il tracciato è costato 264 milioni di dollari ed è localizzato vicino a Mokpo nella provinca di Yeongam, nella parte sud del paese asiatico. Il layout, come molti altri, è stato prodotto dall'architetto tedesco che piace tanto a Ecclestone, Hermann Tilke. Il circuito è diviso in due sezioni, una temporanea e l’altra permanente.
La partenza prevede un lunghissimo rettilineo che va a concludersi con una secca frenata che porta ad un altro rettilineo, questa volta più corto, che fa da preludio ad una serie di curve misto lente e veloci che fanno mantenere alle macchine un ritmo continuo. E' questa la parte che può fare la differenza tra una squadra e l'altra, soprattutto in vista della lotta al titolo.
In pratica, dopo il Gran Premio del Giappone, Hamilton e Button su McLaren sono rimasti indietro rispetto ai primi tre che sono Webber, Vettel ed Alonso, arrivati anche a podio a Suzuka.
Hamilton ha avuto problemi al cambio, che gli sono costati cinque posti in griglia. In gara gli si è rotta la terza marcia e a questo punto è possibile ipotizzare che anche in Corea possa essere modificato il cambio sulla McLaren, senza più incorrere in sanzioni, perchè sarebbe la seconda volta consecutiva.
Massa, uscito alla prima curva per un incidente dove ha sbattuto fuori l'incolpevole Liuzzi, ha ammesso che da ora in avanti aiuterà Alonso. Vedremo se sarà davvero così.
Tuttavia nessuno parte con dei vantaggi qui in Corea, perchè la pista è un'incognita per tutti. Mai come in questa occasione saranno importanti le sessioni libere del venerdì. I lunghi rettilinei possono favorire la McLaren, ma nel misto finale è la Red Bull che può salire in cattedra e quasi tutti danno la scuderia austriaca favorita. Se dovesse imporsi anche qui sarà dura scalzarla dal trono.
Al termine del Gran Premio di Corea le squadre si sposteranno in Brasile per poi raggiungere Abu Dhabi, ultima tappa di un mondiale che sembra non finire mai.
Caratteristiche del tracciato coreano:
Lunghezza del circuito: 5,621 km
Giri da percorrere: 55
Distanza totale: 309,155 km
Numero di curve: 18 – 9 a destra, 9 a sinistra
GPUpdate.net