Fiducia nelle Banche? (Riflessioni)

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Etrusco
20lunedì 13 ottobre 2008 12:30
Dovremmo avercela noi se nemmeno ce l'han più tra loro?

Cosa sta succedendo?
In brutale sintesi banche italiane non si son mai fidate dei loro clienti,
la novità ora è che non si fidano più nemmeno tra di loro
e ne subiscono subito le prime conseguenze dirette i prestiti interbancari che, nonostante la diminuzione del costo del denaro, subiscono le ripercussioni dell'impennata dell'Euribor.

Evidentemente le banche avranno le loro buone ragioni se non si fidano più tra di loro
e non verranno certo a spiegarcele a noi che ci hanno sempre considerato con vari eufemismi affettuosi: parco buoi, mucche da mungere, polli da spennare, etc.

Ed ora noi con quale fiducia dovremmo andarci ad affidare alle consulenze dei vari bancari
quando questi continueranno a proporci i loro complicatissimi strumenti d'investimento, pensioni integrative, assicurazioni,
promettendoci e spergiurandoci (a parole) mirabolanti guadagni? [SM=x44473]

paperino73
20lunedì 13 ottobre 2008 12:43
Scusa, ma che alternative hai ?
Mettere i soldi sotto il materasso ?
piperitapatty
20lunedì 13 ottobre 2008 13:11
Re:
paperino73, 13/10/2008 12.43:

Scusa, ma che alternative hai ?
Mettere i soldi sotto il materasso ?




sì infatti, non riesco a capire tutta sta gente che corre a chiudere i conti correnti. poi? un po' nel materasso un po' nella stufa un po' nella biscottiera? [SM=x44473]
mah

insomma nel momento in cui fallissero le banche (quelle vere, non quelle "fumose" alla L&B) il denaro sotto il materasso sarebbe cmq buono solo come carta igienica. tanto quanto quello nel conto corrente [SM=x44455]
Etrusco
20lunedì 13 ottobre 2008 13:19
Non è questo il punto,
la mia riflessione parte dal chiedermi
1) perchè siamo arrivati a questo punto?
2) Quali campanelli d'allarme avevamo avuto per capire che stavamo percorrendo (anche a folle velocità) la strada sbagliata?
3) Quali strumenti potevamo adottare per evitare questa situazione?

4) Cosa possiamo fare ora noi e cosa gli organi preposti al controllo e gestione dei sistemi bancari e fianziari?
piperitapatty
20lunedì 13 ottobre 2008 13:27
Re:
Etrusco, 13/10/2008 13.19:

Non è questo il punto,
la mia riflessione parte dal chiedermi
1) perchè siamo arrivati a questo punto?
2) Quali campanelli d'allarme avevamo avuto per capire che stavamo percorrendo (anche a folle velocità) la strada sbagliata?
3) Quali strumenti potevamo adottare per evitare questa situazione?

4) Cosa possiamo fare ora noi e cosa gli organi preposti al controllo e gestione dei sistemi bancari e fianziari?




non so, evitare di dare mutui senza garanzie? [SM=x44452]
evitare di falsificare i bilanci? [SM=x44452]
paperino73
20lunedì 13 ottobre 2008 13:49
Etrusco, 13/10/2008 13.19:

Non è questo il punto,
la mia riflessione parte dal chiedermi
1) perchè siamo arrivati a questo punto?
2) Quali campanelli d'allarme avevamo avuto per capire che stavamo percorrendo (anche a folle velocità) la strada sbagliata?
3) Quali strumenti potevamo adottare per evitare questa situazione?

4) Cosa possiamo fare ora noi e cosa gli organi preposti al controllo e gestione dei sistemi bancari e fianziari?




1) la crisi è fisiologica nel sistema di capitale.
2) visto il punto 1, questa domanda non ha senso
3) evitarla è impossibile. forse si poteva attenuare con politiche monetarie diverse e regole che facessero tenere alle banche i mutui in pancia (magari ci pensavano due volte prima di darne a gogo)
4) io non posso farci nulla. gli organi di controllo fare ciò che gli compete, niente di più niente di meno.
((Gianni))
20lunedì 13 ottobre 2008 13:58
In questi ultimi anni ho elaborato un sistema che mi ha assicurato finora risultati finanziari splendidi (nel mio piccolo, ovvio...).
Detto sistema si articola in due fasi:
Fase 1: ascoltare con estrema attenzione le "amichevoli e confidenziali dritte" che gli amorevoli bancari/brokers finanziari sono sempre pronti ad elargire;
Fase 2: investire in direzione diamentralmente opposta a quella suggerita.
Funziona, funziona... [SM=x44451]
Etrusco
20lunedì 13 ottobre 2008 14:08
Re:
((Gianni)), 13/10/2008 13.58:

In questi ultimi anni ho elaborato un sistema che mi ha assicurato finora risultati finanziari splendidi (nel mio piccolo, ovvio...).
Detto sistema si articola in due fasi:
Fase 1: ascoltare con estrema attenzione le "amichevoli e confidenziali dritte" che gli amorevoli bancari/brokers finanziari sono sempre pronti ad elargire;
Fase 2: investire in direzione diamentralmente opposta a quella suggerita.
Funziona
, funziona... [SM=x44451]




Si, sembra una battuta, ma in genere funziona [SM=x44452]
me lo ha confidato anche una mia amica che ormai da parecchi anni lavora in banca ed ha accumulato una certa esperienza... [SM=x44461]
Anche perchè la motivazione principale che spinge i vari promotori finanziari a farti sottoscrivere un fondo anzichè un altro è la migliore provvigione che loro percepiranno per il perfezionamento di quella vendita.
Analogo discorso sulla scelta del mutuo... il trucco è di far parlare il bancario... di farlo sentire a suo agio, fargli credere che ti ha convinto... e vedrai che qualche parolina di troppo se la lascerà scappare [SM=x44451]
(a meno che tu non voglia seguire la strada maestra mettendoti a spulciare le 30-40 pagg. dei contratti)

Ma adesso non divagiamo sul particolare caso personale. [SM=x44461]

Etrusco
20lunedì 13 ottobre 2008 14:30
Re: Re:
piperitapatty, 13/10/2008 13.27:




non so, evitare di dare mutui senza garanzie? [SM=x44452]
evitare di falsificare i bilanci? [SM=x44452]



No, dai, i prestiti subprime (o second chance, B-Paper, near-prime che dir si voglia) sono, per fortuna nostra, delle scelleratezze finanziarie confinate in Usa (imposti dalle politiche dei repubblicani degli ultimi 8 anni, prevalentemente per finalità di consensi elettorali): qui da noi sono arrivati parte degli effetti negativi in quanto le banche americane hanno scaricato quei rischi infilandoli in prodotti finanziari molto complicati, ma ben impacchettati ed infiocchettati. Poi questi pacchetti hanno iniziato a farli circolare per tutto il mondo rivendendoli alle varie banche...

Si, la depenalizzazione del falso in bilancio è stato un grave errore
come anche il voler mettere in tutti i modi i bastoni tra le ruote alla CLASS ACTION
e spuntare le armi a Consob e Authority varie.



1) perchè siamo arrivati a questo punto?
2) Quali campanelli d'allarme avevamo avuto per capire che stavamo percorrendo (anche a folle velocità) la strada sbagliata?
3) Quali strumenti potevamo adottare per evitare questa situazione?

4) Cosa possiamo fare ora noi e cosa gli organi preposti al controllo e gestione dei sistemi bancari e fianziari?



1 atteggiamento degli struzzi, senza pensare alle conseguenze a lungo termine;

2 crack Cirio e Parmalat. Le tanti microtruffe che ogni giorno continuano nelle banche ai danni dei piccoli risparmiatori, ma anche ai danni degli imprenditori;

3 CLASS ACTION, maggiori controlli preventivi, maggiore tutela della clientela;

4 Noi: leggere attentamente tutto il contratto prima di firmarlo ed eventualmente farselo valutare da un consulente indipendente,
prudenza & diffidenza,
Fondazioni, Banche e organismi di controllo:
evitare che nei vari Cda possano entrare personaggi eticamente discutibili o, peggio, penalmente inaffidabili come ad esempio Cesare Geronzi (che non a caso ha rovinato qualsiasi cosa abbia toccato, come un Re Mida al contrario).

paperino73
20lunedì 13 ottobre 2008 14:39
Etrusco, 13/10/2008 14.30:


No, dai, i prestiti subprime sono, per fortuna nostra, delle scelleratezze finanziarie confinate in Usa




Sei sicuro ?
Io ho comprato casa nel 2004 e la banca mi ha concesso un mutuo (a tasso variabile, con l'Euribor ai minimi) taroccando la perizia - come da accordi tra l'agente immobiliare e un funzionario della banca.
Se non avessi avuto un aumento (considerevole) di stipendio nei seguenti 3 anni, oggi sarei "impiccato" visto che l'aumento della rata è stato di 200 €uro fino a quando l'ho spostato da un'altra parte.
Ma la mia "carriera" (passami il termine) chi gliela aveva garantita al funzionario di banca ?

L'aumento dei pignoramenti per mancato pagamento dei mutui (rilevato negli ultimi anni) secondo te da cosa è dovuto ? - visto che il mercato immobiliare da noi è molto meno fluttuante che negli USA per cui nessuno si è trovato a pagare una casa più di quanto vale interrompendo i pagamenti.
piperitapatty
20lunedì 13 ottobre 2008 15:24
Re: Re: Re:
Etrusco, 13/10/2008 14.30:



No, dai, i prestiti subprime (o second chance, B-Paper, near-prime che dir si voglia) sono, per fortuna nostra, delle scelleratezze finanziarie confinate in Usa (imposti dalle politiche dei repubblicani degli ultimi 8 anni, prevalentemente per finalità di consensi elettorali): qui da noi sono arrivati parte degli effetti negativi in quanto le banche americane hanno scaricato quei rischi infilandoli in prodotti finanziari molto complicati, ma ben impacchettati ed infiocchettati. Poi questi pacchetti hanno iniziato a farli circolare per tutto il mondo rivendendoli alle varie banche...




mi riferivo agli usa infatti. anche fosse che sono limitati agli usa, comunque il loro effetto lo sentiamo anche noi. per cui i confini sono un po' labili [SM=x44452]
domizio@
20lunedì 13 ottobre 2008 17:58
Re: Re:
piperitapatty, 13/10/2008 13.11:




sì infatti, non riesco a capire tutta sta gente che corre a chiudere i conti correnti. poi? un po' nel materasso un po' nella stufa un po' nella biscottiera? [SM=x44473]
mah

insomma nel momento in cui fallissero le banche (quelle vere, non quelle "fumose" alla L&B) il denaro sotto il materasso sarebbe cmq buono solo come carta igienica. tanto quanto quello nel conto corrente [SM=x44455]



Con questo tipo di logica per l'Usurocrazia sarà sempre gran festa! [SM=x44487] .Provate a leggere questo,poi ne riparliamo:
Arjuna
20lunedì 13 ottobre 2008 18:16
Re: Dovremmo avercela noi se nemmeno ce l'han più tra loro?
Etrusco, 13/10/2008 12.30:


Cosa sta succedendo?
In brutale sintesi banche italiane non si son mai fidate dei loro clienti,
la novità ora è che non si fidano più nemmeno tra di loro
e ne subiscono subito le prime conseguenze dirette i prestiti interbancari che, nonostante la diminuzione del costo del denaro, subiscono le ripercussioni dell'impennata dell'Euribor.

Evidentemente le banche avranno le loro buone ragioni se non si fidano più tra di loro
e non verranno certo a spiegarcele a noi che ci hanno sempre considerato con vari eufemismi affettuosi: parco buoi, mucche da mungere, polli da spennare, etc.

Ed ora noi con quale fiducia dovremmo andarci ad affidare alle consulenze dei vari bancari
quando questi continueranno a proporci i loro complicatissimi strumenti d'investimento, pensioni integrative, assicurazioni,
promettendoci e spergiurandoci (a parole) mirabolanti guadagni? [SM=x44473]






Penso che oggi come oggi la fiducia nel sistema economico in generale sia ai minimi storici.

Di gente che ci ha rimesso in borsa o grazie a società che si speravano floride e poi hanno fatto crack è pieno.

Io spero solo che i grandi soloni dell'economia si rendano conto che ormai la rapa (noi, i clienti) è dissanguata.

Alla fine aumentare i mutui, aumentare le spese, aumentare il costro della vita impoverisce il ceto medio.
Ed il ceto medio spende di meno.
Ed il sistema attuale, fondato sulla spesa continua, traballarerà non poco.
Forse vedremo un ridursi della "finanza creativa", forse le banche si renderanno conto che spremere i clienti non è la strada migliore.

Intanto mi sa che si tornerà all'austerità per molti.
Etrusco
20giovedì 31 agosto 2017 11:03
riccardo60
10venerdì 6 ottobre 2017 15:45
Ecco chi sono i personaggi da condannare al carcere a vita, i veri pericoli pubblici numero 1.


www.repubblica.it/economia/2017/10/06/news/crac_cirio_geronzi_condannato_a_4_anni_in_via_definitiva-177522647/?ref=RHPPLF-BH-I0-C8-P4...

4 anni di cui 3 indultati e chissà se non trovino una scappatoia anche per il quarto anno,

ecco a cosa servono i vari indulti, non a far uscire i poveracci ma a non far entrare questa gentaglia.
lady considine
10venerdì 6 ottobre 2017 17:10
Re:
riccardo60, 06/10/2017 15.45:

Ecco chi sono i personaggi da condannare al carcere a vita, i veri pericoli pubblici numero 1.


www.repubblica.it/economia/2017/10/06/news/crac_cirio_geronzi_condannato_a_4_anni_in_via_definitiva-177522647/?ref=RHPPLF-BH-I0-C8-P4...

4 anni di cui 3 indultati e chissà se non trovino una scappatoia anche per il quarto anno,

ecco a cosa servono i vari indulti, non a far uscire i poveracci ma a non far entrare questa gentaglia.




Geronzi le ha combinate tante e brutte, pensavo fosse già in carcere, perchè era tanto che non sentivo più parlare di lui, ma poi se ha già compiuto 70 anni non farà nemmeno un giorno di galera...
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