GP di Gran Bretagna (Donington Park)

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Runningman77
00lunedì 25 giugno 2007 10:12
8. GP di Gran Bretagna (Donington Park)

Data: 24.06.2007

Circuito
Donington Park
Castle Donington
Derby, DE 74 2RP
England
Tel: +44 1332 810048
Fax: +44 1332 850422
Web: www.donington-park.co.uk
Guarda il meteo di Donington

Dai tecnici
Lunghezza: 4.023m
Larghezza: 10m
Curve a destra: 7
Curve a sinistra: 4
Rettilineo più lungo: 564m
Pole position: a sinistra



Precedenti stagioni
2007: C. Stoner (Ducati)
2006: D. Pedrosa (Honda)
2005: V. Rossi (Yamaha)
2004: V. Rossi (Yamaha)
2003: M. Biaggi (Honda)
2002: V. Rossi (Honda)
2001: V. Rossi (Honda)
2000: V. Rossi (Honda)









MotoGP - Donington Park - Stoner non si ferma più: vince e allunga in classifica


Chi lo ferma più? Otto gare, cinque vittorie: avversari prima stupiti oggi tramortiti dalla sua straordinaria velocità e intelligenza agonistica, per una maturità raggiunta a suon di risultati e performance da lasciare tutti senza parole. L'impronta di Casey Stoner nella MotoGP 2007 lascia il segno, per una gara a Donington Park capace di realizzare un ideale "schiaffo" ai suoi competitors. Vince nei tracciati veloci e guidati, trionfa nelle gare in solitaria ed in piena bagarre, con l'asciutto e col bagnato. L'interrogativo su chi può davvero frenare l'avanzata di "Stona'h" diventa l'imprevedibile tematica di una stagione incredibile, dove Valentino Rossi non riesce a mostrarsi quello di sempre. Una Donington vissuta in ombra tra un ideale set-up mai trovato, un Colin Edwards sempre davanti, una crisi degli pneumatici quando la pista andava man mano asciugandosi. Oggi forse serviva la gomma Michelin "hard-rain" di Le Mans e viceversa: spiacevoli inconvenienti che costano oggi punti ed un posto sul podio, domani anche un mondiale. A Donington Stoner e la Ducati sono ancora lì a festeggiare, Edwards torna sul podio ad un anno di distanza, Vermeulen si conferma simbolo delle condizioni climatiche difficili con il terzo posto arpionato nel finale ai danni di Valentino Rossi. Nell'ennesima delusione di casa Honda (Pedrosa, il migliore di Tokyo, è 7°: una Caporetto), nei risultati mancati di Capirossi e Melandri, Casey Stoner vola a 165 punti, 26 di vantaggio su Valentino Rossi. Adesso è dura: adesso è più di un sogno per Casey.

Cronaca di Gara

Allo start Edwards ha un ottimo spunto e mantiene la testa della corsa davanti a Pedrosa, Hayden e Rossi (scattato non benissimo), Stoner è nono ma davanti Hopkins fa il bello e cattivo tempo tirando la staccata al Campione del Mondo in carica alla Old Hairpin rischiando di impattare con la RC212V #1. Si va verso la Melbourne e Pedrosa passa Edwards per la prima posizione, prova una mini-fuga e in poche curve ha già 6 decimi di vantaggio sul Texas Tornado. Il catalano non sembra in difficoltà, tutt'altro discorso per Valentino Rossi che si vede sfilare da Vermeulen per la terza posizione inseguito da Hayden, Hopkins e l'allegra brigata Stoner/West, i piloti più veloci in pista. Sono tutti molto compatti, al terzo giro la classifica recita Pedrosa davanti a Edwards e Vermeulen, a seguire Hayden, Hopkins, Rossi, Stoner e West; il sette volte iridato perde terreno, sbaglia alla Craner, si vede sopravanzare da uno Stoner scatenato ed un West altrettanto veloce e combattivo.

Quarto giro, alla Craner Edwards si riporta al comando su Pedrosa, ma dietro il leader del mondiale di casa Ducati si sbarazza delle Suzuki e vola alla caccia delle primissime posizioni. E' un momento critico per l'HRC: Pedrosa si ritrova quinto in poche curve e subito attaccato da Valentino Rossi, Hayden scivola alla McLeans, prova a ripartire ma ormai per lui la gara del possibile riscatto si rivela l'ennesima delusione. Facciamo un pò d'ordine: Edwards leader con Stoner subito alle sue spalle, seguono Hopkins, Vermeulen, West che ha da poco passato Valentino Rossi, più staccato Pedrosa presto sopravanzato anche da Randy De Puniet. Al settimo giro Anthony West si scatena: passa Vermeulen, guadagna diversi decimi, esagera alla Coppice ritrovandosi a terra; disdetta per il debuttante di casa Kawasaki, ripartirà 15° staccatissimo dalle posizioni che contano.

La gara prende la sua reale dimensione al decimo giro: Edwards e Stoner là davanti hanno ormai fatto il vuoto, Rossi capisce la situazione e forza, passa Hopkins prima di commettere un errore alla Coppice arrivando troppo largo e rischiando di volare a terra percorrendo a buona velocità il tratto di erba sintetica oltre il cordolo di contenimento. Valentino rientra in pista senza problemi, ripassa Hopkins ed è a 7 secondi dal duo di testa, ma per lui un eventuale riaggancio è da collocarsi nelle "missioni impossibili". Giunti all'esatta metà gara Toni Elias realizza un "dritto" da paura tagliando le Craner, Pedrosa perde ancora, sfila in nona posizione passato anche dalle Ducati di Capirossi e Barros, ma è soprattutto il momento di Casey Stoner: l'australiano passa Edwards alla Melbourne, inizia ad imprimere un ritmo decisamente impressionante che smorza le ambizioni di casa Fiat-Yamaha.

La pista man mano si asciuga, ma la possibilità di un cambio-moto in corsa sembra quantomeno improbabile: 1/3 di gara ancora da percorrere, rientrare ai box è un rischio, non una necessità. Almeno per qualcuno, perchè Valentino Rossi inizia a perdere nuovamente terreno, vede avvicinarsi Vermeulen alle sue spalle, pochi giri dalla bandiera a scacchi e la traiettoria ideale è ormai asciutta. Questo invoglia Capirossi alla rimonta, si ritrova in quinta posizione prima di un'assurda scivolata alla Redgate. Delusione comprensibile al box Ducati, presto passata in secondo piano complice la quinta vittoria stagionale di Casey Stoner, sempre più leader del mondiale con 26 punti di vantaggio su Valentino Rossi che perde il terzo posto negli ultimi passaggi, quando in crisi di gomme si vede sopravanzare da Chris Vermeulen a completare un podio che ritrova Edwards (2°). Tra 4 giorni ancora in pista: Assen...

Le dichiarazioni "a caldo" dei protagonisti

Casey Stoner, 1°: "Non avevo mai fatto una partenza così disastrosa!! All'inizio avevo paura di non riuscire a riprenderli e invece tirando ce l'ho fatta. Poi c'è stato il duello con Edwards e la vittoria.. il campionato? Non ci penso ancora!!"

Colin Edwards, 2°: "Sono contento che sia finita, sono partito bene e sono stato davanti poi nel duello con Stoner mi si è chiuso l'avantreno e non ho potuto più resistere. Sono tornato competitivo dopo essere tornato all'antico a livello di setup."

Chris Vermeulen, 3°: "Valentino è veloce in ogni condizione di gara ma oggi sono riuscito a superarlo e a salire sul podio. La pista era in condizioni difficili e alla fine speravo di prendere anche Colin (Edwrads, ndr) ma va bene così."

ORDINE DI ARRIVO



CLASSIFICA PILOTI
radcla
00martedì 26 giugno 2007 00:25
Re:
Runningman77, 25/06/2007 10.12:


Casey Stoner vola a 165 punti, 26 di vantaggio su Valentino Rossi.



Valentino dovrebbe vincere almeno 5 GP, per essere alla pari (mancherebbe ancora un punto, per essere pignoli), e nei restanti cercare di essere prevalentemente davanti a Stoner. Forse in passato sarebbe stato possibile, ma quest'anno, per quanto si è visto finora, l'impresa mi sembra imposssibile!

D'altronde le stagioni passano per tutti e la ruota gira, in F1 è arrivato Hamilton, nel motoGP Stoner ... il futuro sembra essere esser davvero dalla loro parte!


la micia
00sabato 30 giugno 2007 18:49
cavoli che bel lavoro che hai fatto tato'

[SM=x44482]
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