Giulio Regeni - Egitto azzera i diritti civili

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pliskiss
10martedì 9 febbraio 2016 23:58
Assassinio di stato
Visto che in questo periodo si è più attaccati ai problemi palestinesi-siriani- e Israeliani mi sembra giusto sottolineare la morte per l'ennesima volta all'estero di un nostro studente ITALIANO.


Si è risolta in tragedia la scomparsa di GIULIO REGENI scomparso al Cairo , il ricercatore friulano è stato trovato morto in un fosso alla periferia della capitale Egiziana, oramai il giovane sembra che sia stato ucciso, le circostanze sono tutte da chiarire, nell'autopsia svolta in Italia sul corpo del giovane sono stati trovati segni di tortura, il governo italiano ha chiesto al governo egiziano il massimo impegno sulle indagini.
Giulio Regeni è il secondo ricercatore Italiano morto all'estero per mano Araba in circostanze cruente dopo Valeria Solesin trucidata al Bataclan di Parigi.
Giulio un ragazzone aveva studiato a Cambridge ed era in Egitto per scrivere una tesi sull'economia Egiziana presso l'America University.
La storia è tutta nel mistero non si conoscono le motivazioni?
Ultimo avvistamento di Giulio stava andando a trovare amici.


Commento: Noi a questi qui in Italia non gli spezziamo il collo.
Da da da
00mercoledì 10 febbraio 2016 18:08
Almeno tra di noi non lasciamoci prendere in giro dalla stampa,
il caso Regeni è completamente diverso dal caso Solesin,
Regeni faceva domande scomode in Egitto ed è stato prima torturato dai servizi israeliani per scoprire le sue fonti, poi ucciso.
L'Egitto ha dato appoggio agli inquirenti italiani solo formalmente, ormai il suo cellulare è scomparso, come tante altre tracce e insieme all'omertà delle forze dell'ordine locale (inizialmente dichiararono sul verbale che era morto vittima di un banale incidente stradale) non scopriranno mai la verità.
Se non ci riusciamo a casa nostra a far luce su Ustica, Piazza Bologna, Italicus e tanto altro, figuriamoci in terra d'Egitto dove abbiamo tutti contro!
c'eraunavodka
00mercoledì 10 febbraio 2016 18:32
Purtroppo in Egitto il nuovo regime ne ha uccisi molti, per il solo sospetto di essere oppositori dell'attuale regime....

E non illudiamoci, se non siamo ancora riusciti a risolvere nulla coi 2 marò in India, con l'Egitto sarà ancora più ostica l'impresa.
pliskiss
00mercoledì 10 febbraio 2016 18:56
Re:
c'eraunavodka, 10/02/2016 18:32:

Purtroppo in Egitto il nuovo regime ne ha uccisi molti, per il solo sospetto di essere oppositori dell'attuale regime....

E non illudiamoci, se non siamo ancora riusciti a risolvere nulla coi 2 marò in India, con l'Egitto sarà ancora più ostica l'impresa.



L'impresa non è ostica, il discorso è che i politici della Sinistra Italiana sono una banda di permissivi che se ne sbattono le balle di tutto.
Noi riguardo all'omicidio chiediamo a voi?
Voi chiedete a noi?
La gente si dimentica
Andiamo avanti con gli interessi, quante armi vi servono?
Prossimo giro Pasquale Ruggeri, non sappiamo non capiamo? aspettiamo che le autorità..... ci aiutino?
Chi gira li è a proprio rischio e pericolo, il contrario di casa nostra che a volte con questi in pericolo siamo noi.
Per favore non mi rispondete, ma poveretti non sono tutti uguali.
c'eraunavodka
00mercoledì 10 febbraio 2016 20:10
C'è anche da considerare il fatto che a livello di relazioni internazionali l'Italia conta molto poco, non abbiamo nemmeno argomenti su cui proporre scambi d'interessi...
Quak150
00giovedì 11 febbraio 2016 12:37
Regeni: beh... oddio.. qui la cosa e’ un po’ diversa.
Era in Egitto per un master sui problemi dell’economia locale, e pubblicava regolarmente articoli sul Manifesto... Anche se sotto pseudonimo, le due cose non sono un gran match..
L’ultimo, inviato in gennaio, inizialmente rifiutato dal giornale, e’ stato invece poi pubblicato post-mortem, visto che $icuramente attrae lettori...
Comunque, stava un po’ giocando col fuoco. Era in Egitto, non in –chesso’-, Svezia. Probabilmente si e’ fidato troppo di qualcuno, che lo ha creduto piu’ “influente” di quanto fosse.
Quando si sono accorti che tutto sommato non lo era, lo hanno scaricato senza preoccuparsi troppo che fosse trovato, ne’ di quando e come.

pliskiss
00venerdì 12 febbraio 2016 19:16
Pure questo? Con tutti i problemi a livello sindacale che abbiamo qua?
E proprio li doveva andare a rompere i coglioni? Aveva confidato ad amici che si sentiva osservato non era tranquillo?
Doveva tornare a casa subito, li ti ammazzano non è l'Italia forse questo Giulio non lo aveva capito?
pliskiss
00domenica 14 febbraio 2016 20:24
Indiscrezioni trapelate sull'autopsia del povero Giulio Regeni.
Stavolta esclusiva dell'agenzia Reuters

Sono emersi nuovi agghiaccianti dettagli sulle torture subite dal ragazzo dopo che il 26 gennaio era stato portato via da uomini della polizia segreta egiziana, il corpo tra le varie sevizie già note, presentava sette costole rotte e segni di scosse elettriche ai genitali.
Il povero Giulio ha fatto parte dei 66 "desaparecidos" vittime di sospette torture in carcere nel mese di Gennaio 2016.


Commento: Figli di puttana gli deve venire un cancro ai coglioni.
Quak150
00lunedì 15 febbraio 2016 13:42
come avevo scritto un po' sopra, lo hanno scambiato per una spia. Che potrebbe anche essere stato, visto i criteri di reclutamento.
Comunque, di bassa portata, anche se lo era.
E' probabilmente stato "venduto" come spia. Piu' che altro inviava articoli al Manifesto, contro il regime egiziano.

Daltronde, diciamocelo, se ti metti contro un regime e mussulmano, lo fai a tuo rischio e pericolo...
Declamare la liberta' di stampa in quei posti e' estemporaneo.
Quak150
00lunedì 15 febbraio 2016 14:04
Re:
Da da da, 2/10/2016 6:08 PM:

Almeno tra di noi non lasciamoci prendere in giro dalla stampa...
...Regeni faceva domande scomode in Egitto ed è stato prima torturato dai servizi israeliani



[SM=x44466] ho capito che siete tutti pro-palestina ma voler ficcare anche in questo Israele mi pare decisamente eccessivo.


Etrusco
00lunedì 15 febbraio 2016 15:38
Re:
pliskiss, 14/02/2016 20:24:

Indiscrezioni trapelate sull'autopsia del povero Giulio Regeni.
Stavolta esclusiva dell'agenzia Reuters

Sono emersi nuovi agghiaccianti dettagli sulle torture subite dal ragazzo dopo che il 26 gennaio era stato portato via da uomini della polizia segreta egiziana, il corpo tra le varie sevizie già note, presentava sette costole rotte e segni di scosse elettriche ai genitali.
Il povero Giulio ha fatto parte dei 66 "desaparecidos" vittime di sospette torture in carcere nel mese di Gennaio 2016.


Commento: Figli di puttana gli deve venire un cancro ai coglioni.




Un dettaglio che per chi avesse ancora qualche dubbio è molto eloquente:
la polizia ha ritardato di molti giorni la richiesta dei filmati delle telecamere che probabilmente hanno ripreso gli ultimi istanti di vita di Regeni, quando fu sequestrato e quando fu scaricato a bordo strada ormai esanime dopo le torture.
Questo ritarto sembra casuale, invece è giusto il tempo per far si che i nastri vengano cancellati dalle nuove registrazioni che si fanno sempre sopra gli stessi supporti dopo circa 2 settimane. [SM=x44464]
Etrusco
00lunedì 15 febbraio 2016 15:41
Re: Re:
Quak150, 15/02/2016 14:04:



[SM=x44466] ho capito che siete tutti pro-palestina ma voler ficcare anche in questo Israele mi pare decisamente eccessivo.






Tu pensa che pochi anni fa una combriccola di scissionisti mi accusò, tra le tante assurde cose, persino di far parte del Mossad [SM=x44457]

Ma nel caso di Dadada spero per lui che sia stato solo un lapsus [SM=x44501] forse voleva dire servizi deviati egiziani, perchè non abbiamo nessun elemento per ipotizzare ingerenze israeliane negli affari interni egiziani... [SM=x44473]
pliskiss
00lunedì 15 febbraio 2016 18:27
Re:
Da da da, 10/02/2016 18:08:

Almeno tra di noi non lasciamoci prendere in giro dalla stampa,
il caso Regeni è completamente diverso dal caso Solesin,
Regeni faceva domande scomode in Egitto ed è stato prima torturato dai servizi israeliani per scoprire le sue fonti, poi ucciso.
L'Egitto ha dato appoggio agli inquirenti italiani solo formalmente, ormai il suo cellulare è scomparso, come tante altre tracce e insieme all'omertà delle forze dell'ordine locale (inizialmente dichiararono sul verbale che era morto vittima di un banale incidente stradale) non scopriranno mai la verità.
Se non ci riusciamo a casa nostra a far luce su Ustica, Piazza Bologna, Italicus e tanto altro, figuriamoci in terra d'Egitto dove abbiamo tutti contro!



Questa mi è scappata [SM=x44457] Servizi segreti Israeliani? Devo indagare mica che a fregarmi 6 bottiglie di Olio Carli in box non siano stati loro? Fonti? Ha studiato a Cambridge in Inghilterra, stava mettendo giù una tesi sul sindacato Egiziano, può essere che ha conosciuto un qualche personaggio oppositore del governo Egiziano?
In questo caso la Solesin non c'entra niente, ma non c'entra un cazzo neanche Ustica , Bologna e l'Italicus? A mio parere? [SM=x44473]
Cmq sta di fatto che se dava fastidio? Poteva essere arrestato e con una scusa o un altra poteva essere espulso, no perchè se noi ci mettiamo a fare come fanno loro, noi qua dovremmo iniziare alla mattina e finire a sera fonda. Magari ci danno una mano gli Israeliani? [SM=x44457] Adesso capisco cosa significa essere Ebreo [SM=x44499] El Mozzad. [SM=x44522]
Dom Pérignon
00martedì 16 febbraio 2016 01:14
E l'Egitto sarebbe un paese amico dell'Italia?
Ah, è per questo che Renzi ancora non ha detto una parola sul caso Regeni?
pliskiss
00martedì 16 febbraio 2016 09:44
Re:
Dom Pérignon, 16/02/2016 01:14:

E l'Egitto sarebbe un paese amico dell'Italia?
Ah, è per questo che Renzi ancora non ha detto una parola sul caso Regeni?



Meglio cosi, è meglio che stà zitto, almeno lasciare in pace i morti.
Etrusco
00martedì 16 febbraio 2016 12:29
Re: Re:
pliskiss, 16/02/2016 09:44:



Meglio cosi, è meglio che stà zitto, almeno lasciare in pace i morti.




Ben, non è che sia morto per cause naturali, i familiari hanno diritto a sapere cosa gli è successo e le autorità inquirenti devono far luce su tutti i contorni della vicenda.

Pensa a cosa farebbe il governo Usa se al posto di Regeni ci fosse un cittadino statunitense.
pliskiss
00martedì 16 febbraio 2016 13:18
Re: Re: Re:
Etrusco, 16/02/2016 12:29:




Ben, non è che sia morto per cause naturali, i familiari hanno diritto a sapere cosa gli è successo e le autorità inquirenti devono far luce su tutti i contorni della vicenda.

Pensa a cosa farebbe il governo Usa se al posto di Regeni ci fosse un cittadino statunitense.



Infatti Etrusco, avrei voluto scriverlo io quello che hai scritto te, se c'era un cittadino statunitense? La differenza è che noi non siamo mica gli Americani che possono sparare agli Indiani [SM=x44452] cmq sia di certo Renzo non risolve il problema, anzi è facile che te lo peggiora.
Il discorso è: Giulio Regeni ammazzato ingiustamente in terra Africana, ebbene se io ero Giulio me ne guardavo bene di ficcare il naso negli affari di un paese dove in questo momento vige la repressione, tanti magari pensano che certi posti sono come l'Italia? Sbagliato! In certi posti ci impiegano un attimo a spegnerti, io cmq penso che sapeva che rischiava, la famiglia? La famiglia si deve accontentare della salma, la verità? la verità è quello che è uscito dall'autopsia.
Egitto, Italia? Vanno a pappa e ciccia, i colpevoli non li troveranno mai, e se li trovano? Che cambia?
Prevenire è meglio che curare.
Robert - W la... foiga!
00martedì 16 febbraio 2016 13:21
Semplicemente "fa figo" occuparsi dei diritti repressi dei lavoratori egiziani: invece occuparsi dello stesso tema in Italia "fa da sfigato" perchè in Italia governa la sinistra (cioè il PD) e quindi i fighetti figli di papà non possono neppure pensare di contraddire il partito unico della sinistra al potere in Italia, ovvero l'asse PD-CGIL-Confindustria-Coop-Unipol.
pliskiss
10martedì 16 febbraio 2016 14:01
Re:
Robert - W la... foiga!, 16/02/2016 13:21:

Semplicemente "fa figo" occuparsi dei diritti repressi dei lavoratori egiziani: invece occuparsi dello stesso tema in Italia "fa da sfigato" perchè in Italia governa la sinistra (cioè il PD) e quindi i fighetti figli di papà non possono neppure pensare di contraddire il partito unico della sinistra al potere in Italia, ovvero l'asse PD-CGIL-Confindustria-Coop-Unipol.



No Robert, non è questione di "figo o non figo" da come ho capito Giulio voleva preparare una tesi, logicamente per preparare una tesi ti mischi agli ambienti, non è che te la inventi? dovrai vedere? e fino a li ci stà, però? aveva confidato che si sentiva controllato, a quel punto prendi l'aereo e te ne vieni via.
Questo aveva studiato a Cambridge si era creato da un bel pò un percorso da seguire, non è questione di PD,CD,FD, e robe varie.
Ci sono preti e missionari che vanno a farsi trucidare in qualche villaggio dell'Africa.
Trattasi di scelta di vita.
Etrusco
00martedì 16 febbraio 2016 15:33
Re: Re: Re: Re:
pliskiss, 16/02/2016 13:18:


...se io ero Giulio me ne guardavo bene di ficcare il naso negli affari di un paese dove in questo momento vige la repressione, tanti magari pensano che certi posti sono come l'Italia? ...



Che poi anche in Italia abbiamo visto che quando qualcuno inizia a diventare scomodo, viene eliminato senza far sconti a nessuno: Enrico Mattei, Sindona, Ambrosoli, Calvi, Falcone, Borsellino, ma anche Papa Albino Luciani (Giovanni Paolo I) [SM=x44471]
pliskiss
00martedì 16 febbraio 2016 15:48
Re: Re: Re: Re: Re:
Etrusco, 16/02/2016 15:33:



Che poi anche in Italia abbiamo visto che quando qualcuno inizia a diventare scomodo, viene eliminato senza far sconti a nessuno: Enrico Mattei, Sindona, Ambrosoli, Calvi, Falcone, Borsellino, ma anche Papa Albino Luciani (Giovanni Paolo I) [SM=x44471]



Si ma li si trattava di personaggi importanti che andavano eliminati, logicamente anche quà se un Giulio Regeni gli và a scassare il cazzo alla mafia lo eliminano, ma li secondo me la situazione è diversa, quelli acchiappano la gente x la strada e ne fanno di tutta un erba un fascio, ci avviciniamo alla storia della dittatura Argentina, ti torturavano ti caricavano su un aereo arrivati al mare aprivano il portellone e ti buttavano giù, quando ti ripescavano risultavi un annegato suicida che non si sapeva da dove arrivava?
Qui ancora fortunatamente ancora storie del genere non succedono penso?
Da da da
00martedì 16 febbraio 2016 15:48
Re: Re: Re:
Etrusco, 15/02/2016 15:41:



Ma nel caso di Dadada spero per lui che sia stato solo un lapsus [SM=x44501] forse voleva dire servizi deviati egiziani, perchè non abbiamo nessun elemento per ipotizzare ingerenze israeliane negli affari interni egiziani... [SM=x44473]




Infatti volevo dire egiziani e non israeliani, è stato solo un errore di distrazione, mentre scrivevo ero distratto da altre cose...
ma vedo che siete tutti malfidati, era ovvio che intendessi servizi egiziani, però tutti pronti a saltarmi alla gola al primo errore?
Da da da
00martedì 16 febbraio 2016 15:54
pliskiss, 16/02/2016 15:48:



Qui ancora fortunatamente ancora storie del genere non succedono penso?




Non dimentichiamo Giancarlo Siani a cui è stato dedicato dal 2004 un premio giornalistico dedicato ai giornalisti che si distinguono nella cronaca...
Quak150
00martedì 16 febbraio 2016 16:08
Re: Re: Re: Re:
Da da da, 2/16/2016 3:48 PM:




Infatti volevo dire egiziani e non israeliani, è stato solo un errore di distrazione, mentre scrivevo ero distratto da altre cose...
ma vedo che siete tutti malfidati, era ovvio che intendessi servizi egiziani, però tutti pronti a saltarmi alla gola al primo errore?




Un capro espiatorio ci vuole sempre [SM=x44455]
pliskiss
00martedì 16 febbraio 2016 18:36
Re: Re: Re: Re: Re:
Quak150, 16/02/2016 16:08:




Un capro espiatorio ci vuole sempre [SM=x44455]



E' come i due risultati sbagliati nel Concorso Pronostici [SM=x44458]

Ce provo?? [SM=x44473]
lady considine
00mercoledì 17 febbraio 2016 11:19
Re:
Da da da, 16/02/2016 15:54:




Non dimentichiamo Giancarlo Siani a cui è stato dedicato dal 2004 un premio giornalistico dedicato ai giornalisti che si distinguono nella cronaca...




Ecco, come nel caso di Siani anche qui con Regeni il mondo del giornalismo dovrebbe reagire in massa, come? Nel modo più efficace, auentando i servizi giornalistici e le indagini sugli stessi argomenti per i quali Regeni e Siani sono stati uccisi, perchè deve passare il concetto che la stampa non si tocca, ha il diritto dovere di fare indagini, di informare.
Se i delinquenti non vogliono che si venga a conoscenza delle loro malefatte devono semplicemente comportarsi bene, ma mai prendersela coi giornalisti.
Ma ora voglio vedere quali redazioni giornalistiche manderanno i loro inviati in Egitto, anzi mi sembra di non aver visto nemmeno i soliti inviati Rai che vanno sempre in medio oriente ogni volta che succede qualcosa, Pagliara, Goracci, Cuffaro... voi avete visto inviati parlare dall'Egitto?
Quak150
00mercoledì 17 febbraio 2016 14:14
In linea di massima hai ragione, ma ci sono 2 punti da specificare:
1-ti aspetti davvero liberta' di stampa in un paese a regime islamico?! [SM=x44466]
2-Regeni porello, e' stato un errore... e come tale e' stato scaricato senza nemmeno preoccuparsi piu' che tanto.
Robert - W la... foiga!
00mercoledì 17 febbraio 2016 14:19
Re: Re:
pliskiss, 16/02/2016 14:01:

Robert - W la... foiga!, 16/02/2016 13:21:

Semplicemente "fa figo" occuparsi dei diritti repressi dei lavoratori egiziani: invece occuparsi dello stesso tema in Italia "fa da sfigato" perchè in Italia governa la sinistra (cioè il PD) e quindi i fighetti figli di papà non possono neppure pensare di contraddire il partito unico della sinistra al potere in Italia, ovvero l'asse PD-CGIL-Confindustria-Coop-Unipol.

No Robert, non è questione di "figo o non figo" da come ho capito Giulio voleva preparare una tesi, logicamente per preparare una tesi ti mischi agli ambienti, non è che te la inventi? dovrai vedere? e fino a li ci stà, però? aveva confidato che si sentiva controllato, a quel punto prendi l'aereo e te ne vieni via.
Questo aveva studiato a Cambridge si era creato da un bel pò un percorso da seguire, non è questione di PD,CD,FD, e robe varie.
Ci sono preti e missionari che vanno a farsi trucidare in qualche villaggio dell'Africa.
Trattasi di scelta di vita.

Magari su Regeni hai ragione tu, ma il 99% di quelli che fanno i viaggi come quelli di Regeni sono semplicemente dei figli di papà radical chic. Comunque sia, condoglianze alla famiglia e agli amici di Giulio Regeni: la verità su Regeni non la sapremo mai, quindi i suoi famigliari e i suoi amici hanno solamente bisogno del nostro cordoglio stando zitti :/
Etrusco
00mercoledì 17 febbraio 2016 16:11
Re:
Quak150, 17/02/2016 14:14:

In linea di massima hai ragione, ma ci sono 2 punti da specificare:
1-ti aspetti davvero liberta' di stampa in un paese a regime islamico?! [SM=x44466]
2-Regeni porello, e' stato un errore... e come tale e' stato scaricato senza nemmeno preoccuparsi piu' che tanto.




Beh, quando al governo c'erano i Fratelli Musulmani e Mohamed Morsi il regime poteva intendersi ancora più teocratico di quanto possa sembrare ora che al comando praticamente c'è un gruppo di militari filoamericani, almeno così pare dagli aiuti e collaborazioni che si scambiano.
pliskiss
00mercoledì 17 febbraio 2016 20:05
Re: Re:
lady considine, 17/02/2016 11:19:




Ecco, come nel caso di Siani anche qui con Regeni il mondo del giornalismo dovrebbe reagire in massa, come? Nel modo più efficace, auentando i servizi giornalistici e le indagini sugli stessi argomenti per i quali Regeni e Siani sono stati uccisi, perchè deve passare il concetto che la stampa non si tocca, ha il diritto dovere di fare indagini, di informare.
Se i delinquenti non vogliono che si venga a conoscenza delle loro malefatte devono semplicemente comportarsi bene, ma mai prendersela coi giornalisti.
Ma ora voglio vedere quali redazioni giornalistiche manderanno i loro inviati in Egitto, anzi mi sembra di non aver visto nemmeno i soliti inviati Rai che vanno sempre in medio oriente ogni volta che succede qualcosa, Pagliara, Goracci, Cuffaro... voi avete visto inviati parlare dall'Egitto?



Lady, la stampa sono organi di partito, mica sono 4 di un paese che si mettono a stampare quotidiani, ogni Direttore di giornale segue una linea, e tanti giornalisti hanno paura di essere di una linea diversa, io che ho lavorato nei giornali sò quante volte abbiamo dovuto fermare la rotativa per puntellare la faccia di uno che non si doveva vedere(giornalista)perchè faceva la foto con Fini.
La stampa è politica, Renzi mi sembra che ha richiamato all'ordine certe testate, se qualche cane sciolto scrive gli fà saltare tutte le menzogne che dice, Rogeri in Egitto? E' stata semplicemente una disgrazia, equivale ad uno che con la macchina in Egitto si è impastato, sono convinto che Renzi appreso la notizia sarà rimasto pure scocciato, i viscidi si vedono dalla faccia.
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