Viste le note critiche espressa dalla Lega Nord di Matteo Salvini e da Fratelli d'Italia-AN di Giorgia Meloni contro l'Euro, possiamo iscrivere questi due partiti alla categoria "destra euroscettica". Considerando che i grillini si sono alleati con Farage (il no-euro per eccellenza), allora anche loro sono euroscettici (anche se non sono di destra). Quindi abbiamo Salvini al 15%, Meloni al 4% e Grillo al 20% contro il 38% del PD. Se la matematica non è un opinione, il trio euroscettico è al 39% contro il 38 del PD ed è la prima volta che succede: la domanda che bisogna farsi, quindi, è "quei tre partiti sono sommabili fra di loro? Gli elettori di Salvini e Meloni (e, aggiungo io, di Berlusconi) sono disposti a votare Grillo al 2° turno contro Renzi?" e la risposta che darete a questa domanda potrebbe cambiare l'esito delle elezioni. Se i grillini riuscissero ad attirare le simpatie dell'elettorato del centrodestra (incluso l'elettorato di Berlusconi), allora Renzi al 2° turno perderebbe (di poco, ma perderebbe). Gli elettori di Salvini e Meloni sono disposti a "turarsi il naso" a favore di Grillo pur di sconfiggere Renzi, ma... i grillini cosa farebbero se al ballottaggio contro Renzi ci andasse Salvini? Gli accordi di Lione fatti da Salvini e Meloni con Marine Le Pen prevedono la progressiva vicinanza dei due partiti (fino a fare la lista unica? Visti i meccanismi dell'Italicum, molti lo pensano), quindi la lista unica Salvini-Meloni sarebbe al 19% (15+4=19) contro il 20% di Grillo... e sappiamo bene che il crollo di Berlusconi favorisce di più Salvini (e la Meloni) rispetto a Grillo, quindi il "listone unico Salvini-Meloni" potrebbe superare Grillo e andare al 2° turno contro Renzi: quindi, i grillini (specialmente quelli più a sinistra) sarebbero disposti a votare Salvini-Meloni pur di sconfiggere Renzi al 2° turno? Questo è il vero problema: il centrodestra e la destra rischiano di perdere al 2° turno se i grillini stanno a casa in massa (si veda la sconfitta del PDL al 2° turno nel 2012 a Piacenza nello stesso giorno in cui il grillino Pizzarotti è diventato il Sindaco di Parma al 2° turno con i voti determinanti del centrodestra).