I componenti del PC da tavolo

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Etrusco
00giovedì 19 marzo 2009 10:26
Come scegliere e assemblare l'hardware più adatto alle proprie esigenze


Un PC per tutti i gusti

Il momento della scelta di un computer
può mettere in seria difficoltà coloro che si avvicinano per la prima volta al mondo dell’informatica.

Conoscere le caratteristiche dei principali componenti di un PC è fondamentale per procedere a un acquisto mirato,
pienamente in linea con le proprie aspettative ed esigenze.
Oggi è possibile concentrarsi sulla potenza di calcolo, indispensabile per certi utilizzi come il gaming o il video editing,
ma anche realizzare PC che fungano da cuore "sonoro" dell’impianto domestico o come strumento di backup dei dati più importanti.
A prescindere dall’utilizzo, conoscere i suoi componenti è il primo passo verso un acquisto sicuro.

La scheda madre

Pur con le dovute differenze, le schede madri (o motherboard) dei computer da scrivania o portatili condividono le stesse caratteristiche di base.



Devono infatti possedere tutti gli slot di connessione e gli attacchi per ospitare le varie periferiche che vanno a formare il PC, come processore, memoria, dischi fissi e così via.
Le schede madri si differenziano in base al tipo di processore che possono montare e alla velocità cui possono essere spinti i vari bus di comunicazione del sistema.
Inoltre più una scheda madre è evoluta, maggiori sono le dotazioni extra disponibili, come ad esempio una porta eSATA, ingresso FireWire, lettore di schede di memoria o slot per una seconda scheda grafica da usare in parallelo con quella preesistente. Le sigle che identificano i formati delle schede madri (ATX, Mini ATX, Micro ATX, ecc) indicano più che altro le dimensioni della scheda, a seconda che si voglia assemblare un computer "media center" di dimensioni minime oppure un imponente tower da pavimento.

Etrusco
00giovedì 19 marzo 2009 10:32
Il processore

Il processore (o CPU - Central Processing Unit) può essere considerato il cervello del computer, l’unità che svolge le operazioni di calcolo ed elabora le istruzioni provenienti dalle varie periferiche installate.




Attualmente sui computer da tavolo lo standard è rappresentato dai processori dual core, dotati cioè di due unità di calcolo su un singolo chip, capaci di lavorare in parallelo su più programmi raddoppiando le prestazioni.
I computer più evoluti, dedicati soprattutto al gaming e alla multimedialità spinta (video HD in primis) montano invece processori quad core, con quattro processori indipendenti, veramente difficili da mettere in difficoltà.
La frequenza di lavoro del processore è indicata in GHz - Gigahertz, non è nient’altro che la velocità della CPU nell’eseguire i calcoli -.
Più alta è la cifra, maggiore la velocità del processore.
Si parte dai 2.5 GHz di un dual core e si sale fino ai 3 GHz del quad core più spinto.
Dovendo invece far fronte al problema dei consumi della batteria, i computer portatili adottano CPU più o meno potenti a seconda della tipologia di utilizzo cui è destinato il notebook.
Di norma all’aumentare delle dimensioni del computer aumentano anche le prestazioni del processore, benché se vi siano soluzioni portatili da 13 pollici con processori dual core di tutto rispetto. Molto rare ormai le soluzioni a singolo core, che persistono solo sui notebook entry level.
Etrusco
00giovedì 19 marzo 2009 10:36
Memoria RAM

La RAM è la memoria volatile di sistema
(i dati non vengono memorizzati in maniera permanente), alla quale la CPU accede per caricare e scaricare le istruzioni e i dati da elaborare.




Maggiore è la quantità (in GB) e velocità (in MHz) della RAM e più elevate sono le prestazioni generali del computer.


Nel mondo desktop le RAM più diffuse sono le SDRAM DDR2, la seconda evoluzione delle SDRAM con tegnologia Double Data Rate che, come il nome lascia intuire, raddoppiano la velocità di trasferimento dei dati da e verso la CPU rispetto alle DDR. Attualmente stanno prendendo piede le memorie DDR3, ancor più veloci e con prezzi sempre più abbordabili.

Per quanto concerne i notebook, le memorie hanno dimensioni più compatte e rientrano nella famiglia delle SO-DIMM RAM.
A causa della maggiore ingegnerizzazione richiesta, l’evoluzione delle SO-DIMM è un po’ più lenta rispetto alle memorie per desktop, ma attualmente non mancano memorie con tecnologia DDR3 montate sui notebook più performanti.
Etrusco
00giovedì 19 marzo 2009 10:46
La Scheda Video

La scheda grafica si occupa di mostrare a video i calcoli elaborati dal computer.
Oggigiorno è uno dei componenti più importanti
, soprattutto in ambito gaming, e la sua complessità (e potenza) può essere considerata pari a quella di un computer intero di solo qualche anno fa.



Nel mondo desktop le scelte sono vastissime. Si parte dal tipo di attacco compatibile con lo slot della scheda madre: AGP (più vecchio) e PCI-Express (più recente).
Le moderne schede grafiche sono dotate di accellerazione 2D e 3D per giochi e applicazioni multimediali e si differenziano le une dalle altre principalmente per:
velocità del processore principale (o GPU - Graphic Processing Unit, che si occupa del 3D),
quantità e tipo della memoria RAM (le schede di fascia media montano ormai 512 MB DDR3),
uscite video (DVI, VGA, HDMI, ecc),
sistema di raffreddamento (attivo o passivo).
Esistono anche soluzioni di schede video integrate nella scheda madre, ma per i desktop non sono molto diffuse in quanto le prestazioni sono di fascia bassa e già con una scheda da poche decine di euro si ottengono migliori risultati.

In ambito di computer portatili, dove lo spazio a disposizione è molto importante, sono molto diffuse le soluzioni con chip grafico integrato nella scheda madre e RAM condivisa con quella totale di sistema.
Questo avviene soprattutto nei modelli più compatti, con schermi da 13" o meno, mentre dai 15" in su si trovano svariate soluzioni con scheda grafica (e relativa RAM) dedicata.
Etrusco
00giovedì 19 marzo 2009 10:51
L'Hard Disk

L'hard disk, o disco fisso, è la memoria di massa del computer e serve per immagazzinare ogni tipo di file.



Le differenze maggiori si hanno nelle seguenti caratteristiche:


1. tipo di interfaccia con cui si collegano alla scheda madre, che può essere Parallel ATA (PATA, più vecchia) o Serial ATA (SATA, più recente) e che influenza la velocità di trasferimento dei dati,

2. capienza di memorizzazione in Gigabyte,

3. velocità di rotazione (rpm) dei dischi,

4. dimensioni fisiche del disco fisso (3,5" o 2,5").

Nei PC desktop i dischi sono praticamente tutti in formato 3,5", con l’attacco PATA sempre meno utilizzato a favore del più veloce SATA, standard giunto alla seconda versione.
La maggior parte dei dischi fissi per desktop hanno una velocità di 7.200 rpm, ma esistono modelli particolarmente veloci da 10.000 rpm.
Come capienza ormai si parte da 500 GB e si sale tranquillamente a 1.000 GB.

Nei notebook, le piccole dimensioni sono importanti e nei portatili si usano solo dischi da 2,5", che nella maggior parte dei casi raggiungono la velocità massima di 5.400 rpm, con pochissimi modelli da 7.200 rpm.
Anche le capienze sono inferiori, e benché alcuni costruttori propongano portatili con dischi da 500 GB, la maggior parte varia tra 160 e 320 GB.

La grande novità nel settore è costituita dai dischi a stato solido (SSD), che rimpiazzano i dischi magnetici e la testina di lettura con banchi di memoria flash non volatile, come quella delle schede usate nelle fotocamere.
I principali vantaggi di queste unità sono: maggiore resistenza agli urti, minor peso e dimensioni, nessuna rumorosità, consumi e tempi di accesso ridotti. Unico limite, al momento, il costo per GB di molto superiore ai classici hard disk.
Etrusco
00giovedì 19 marzo 2009 10:56
Il monitor

Abbandonata ormai la tecnologia a tubo catodico, i monitor LCD per desktop sono disponibili in diagonali da 15 a 30", anche se le più utilizzate in ambito domestico sono 17" e 19".



Dal classico formato 4:3 si sta passando sempre più a modelli widescreen 16:9 o 16:10.

Oltre al parco connessioni, è da considerare il tempo di risposta e l’eventuale dotazione multimediale di altoparlanti, webcam e microfono integrati nello chassis.

Nei notebook la dimensione dello schermo è uno degli aspetti più importanti da considerare in quanto influenza le dimensioni e il peso di tutto l’apparecchio.
I 15,4" di diagonale sono considerati la misura standard, scendendo si inizia a preferire la portabilità, mentre salendo la potenza e la multimedialità.
La risoluzione è fissata in base al polliciaggio e al formato dello schermo, che nei notebook è praticamente sempre panoramico.
Etrusco
00giovedì 19 marzo 2009 11:04
L'unità ottica

I player/masterizzatori ottici possono leggere e scrivere su CD, DVD e Blu-ray,
sono disponibili sia in versione esterna che interna e rappresentano il miglior modo per effettuare backup, anche consistenti, dei propri file.



Difficile trovare un computer da scrivania privo di unità CD/DVD, spesso dotata di tecnologia LightScribe, che consente di realizzare, incidendo la parte superiore del disco, delle etichette decisamente professionali.
Non mancano comunque unità esterne da collegare molto facilmente mediante presa USB o, più raramente, eSATA.
Il drive ottico è molto diffuso anche nei portatili e praticamente solo i netbook ne sono sprovvisti, anche se non mancano unità esterne ultraslim da collegare via USB.
I modelli top di gamma sono sempre più spesso equipaggiati con masterizzatore Blu-ray.
Etrusco
00giovedì 19 marzo 2009 11:10
Le interfacce

Le schede madri sono sempre più affollate di prese di ingresso e uscita per consentire la massima versatilità del computer.



Tra le dotazioni minime troviamo: 4 o 6 USB 2.0, uscita VGA/DVI per il monitor, audio di ingresso/uscita (analogico/digitale) per cuffie/altoparlanti e microfono.
Ormai considerate standard l’uscita HDMI, una porta FireWire e il lettore di schede di memoria.
I modelli più avanzati integrano anche un sintonizzatore per la TV analogica e digitale terrestre.
Nonostante lo spazio ridotto, anche nei notebook più compatti è facile trovare tutte le prese di cui si ha bisogno: ingressi/uscite audio, uscita video VGA/DVI o HDMI, FireWire, 3 o più USB, lettore schede di memoria, slot ExpressCard, altoparlanti e webcam. Non è raro trovare anche il sintonizzatore TV in modelli di fascia media votati all’home entertainment e la presa eSATA, per collegare veloci dischi fissi esterni.
Etrusco
00giovedì 19 marzo 2009 11:13
Film, TV e video, con un computer

Da buon apparecchio hi-tech sempre più facile da usare e bello da vedere, il personal computer può stazionare senza problemi nel salotto di casa, dove gestire film in standard e High Definition, la TV analogica, digitale terrestre, satellitare e file video in streaming da internet.



Film da prima visione, concerti musicali, documentari, trailer sono solo alcuni dei contributi visibili mediante un PC con i giusti requisiti e in grado di soddisfare specifiche tecniche ben precise, soprattutto quando si parla di alta definizione.
Questa può arrivare sottoforma di un supporto fisico come il Blu-ray, sul quale trovano spazio tracce audio di altissima qualità e video da 1.920x1.080 pixel, ma può anche arrivare via web, scaricando ad esempio trailer in HD o interi film da portali dedicati.
Etrusco
00giovedì 19 marzo 2009 11:26

Video con il PC
Alta definizione su PC: sì, ma quale?


Fissate le possibilità di un PC in ambito di riproduzione video ad alta definizione, occorre capire di quale macchina dotarsi per lo scopo.



Il set-up hardware ideale per godere dell’alta definizione attraverso il proprio PC è così costituito:

Processore Core 2 Duo da 2 GHz

sufficientemente potente da gestire l’imponente flusso video dei film in HD, che devono essere elaborati con un dettaglio di 48 milioni di pixel al secondo (contro i 10 milioni di pixel del DVD).

Scheda grafica dotata di uscita HDMI

con supporto del protocollo HDCP (protezione dei contenuti digitali contro la copia) e accelerazione hardware dei video codificati in H.264/VC-1/MPEG2, i Codec più utilizzati per comprimere i film in HD, sia su Blu-ray che via web.

Lettore Blu-ray

interno o esterno da collegare al computer tramite porta USB. In proporzione è più facile trovare notebook con questa unità ottica integrata, in grado di funzionare anche come masterizzatore, ma non mancano desktop con player integrato o da aggiungere separatamente.

Monitor ad alta risoluzione

meglio se in grado di supportare appieno il segnale da 1.920x1.080 pixel Full HD in uscita dall’HDMI del computer (connessione che deve essere presente quindi anche nel monitor). Le dimensioni dello schermo non sono da sottovalutare poiché una diagonale sufficientemente ampia garantisce il giusto coinvolgimento. Inoltre certe risoluzioni sono più facili da ottenere con polliciaggi superiori ai 22". Ovviamente il monitor in questione può essere sostituito da un televisore plasma o LCD, apparecchi dotati di tutti i requisiti necessari per sfruttare al meglio il segnale in uscita dal computer. Un monitor PC è infatti tecnologicamente identico a un TV LCD, che in più integra il sintonizzatore analogico/digitale per la TV, anche se ultimamente svariati produttori stanno inserendo questo componente anche nei classici monitor da "camera", confermando proprio la natura sempre più trasversale del computer nella vita di tutti i giorni: non più solo strumento di studio, gioco o lavoro, ma anche centro di intrattenimento televisivo a tutto tondo.




Gli accessori: Hard Disk AV, Sat e DVB-T

Un tempo gli hard disk esterni da 3,5" servivano "unicamente" per effettuare copie di backup dei dati più importanti, memorizzare i file presenti sul computer ed eventualmente trasportarli su altri PC.



Attualmente sono invece disponibili apparecchi multimediali che, oltre a potersi interfacciare al computer via porta USB per trasferire i file più disparati, sono dotati di uscite A/V per potersi collegare con monitor, TV, proiettori e altri apparecchi compatibili. Si sono così trasformati in compatti player tuttofare, estremamente capienti (500 GB o più), comodi da usare grazie al telecomando in dotazione e compatibili con una vastissima tipologia di file, anche in alta definizione. Le uscite disponibili spaziano dall’HDMI al Component (anche se non manca il supporto per il segnale analogico in standard definition), e come extra di pregio alcuni modelli offrono anche una presa di rete Ethernet, per collegare l’unità alla rete casalinga e farla diventare la catalizzatrice dei contenuti A/V di tutta la famiglia.

Inoltre, anche le trasmissioni televisive e satellitari possono essere ricevute senza difficoltà usando un computer desktop o notebook. Le modalità di accesso a queste ulteriori risorse audiovisive sono in grado di soddisfare le richieste e le risorse hardware degli utenti più variegati:

Modulo integrato nel computer


Soluzione utilizzata soprattutto nei notebook con spiccate vocazioni home entertainment, i quali integrano il ricevitore e non hanno bisogno di moduli esterni.

Ricevitore esterno USB


Piccoli e compatti, questi ricevitori usano la comoda connessione USB per interfacciarsi con il computer. Possono essere dotati di sintonizzatore per la TV digitale (DVB-T), terrestre o entrambi e, grazie al software in dotazione, è possibile utilizzare il computer come un avanzato registratore digitale.

Ricevitore interno PCI

Le schede da inserire all’interno del desktop utilizzando uno degli slot PCI disponibili sono solitamente le più complete e versatili. Sul mercato esistono modelli dall’ottimo rapporto qualità/prezzo in grado di ricevere le trasmissioni satellitari (anche in HD), la TV digitale terrestre/analogica e le emittenti radio digitali. Non manca un comodo telecomando a corredo per far funzionare il computer a distanza come un qualsiasi apparecchio elettronico da salotto.
Etrusco
00giovedì 19 marzo 2009 11:33

Giocare con il PC
La configurazione da Gamer




I componenti fondamentali per un PC adatto al videogaming sono:

Scheda grafica


Il componente più importante che si occupa di elaborare le istruzioni grafiche inerenti agli effetti, i poligoni, le texture e tutto ciò che viene mostrato su schermo.
Le moltissime schede che affollano il mercato, con differenze di prezzi molto marcate (si parte da qualche decina di euro ma si sale fino a parecchie centinaia),
si differenziano principalmente per:

GPU


Il processore centrale della scheda grafica, l’equivalente della CPU per l’intero computer. I valori da considerare sono la frequenza di lavoro (espressa in Mhz) e il numero di istruzioni che è in grado di compiere simultaneamente, indicate dal numero di stream processor posseduti dalla GPU.

RAM della SCHEDA GRAFICA

È la memoria volatile della scheda grafica in cui vengono memorizzate le istruzioni elaborate dalla GPU riguardo ogni singolo pixel prima che venga mostrato a schermo. Più la RAM è veloce e presente in quantità sulla scheda, migliori sono le immagini visualizzate. 512 MB di RAM DDR3 rappresentano un buon compromesso tra prezzo e prestazioni.

Tecnologia SLI/CrossFire


Nonostante i nomi differenti dati dai diversi produttori, le schede video dalla fascia media in su possono essere accoppiate con una scheda grafica identica per offrire una potenza di calcolo decisamente superiore (non proprio doppia). Ovviamente è necessario che la scheda madre sia compatibile con questa tecnologia.

Tecnologia a doppia GPU

I modelli di fascia alta arrivano a integrare su una singola scheda ben due GPU e un doppio quantitativo di RAM
, per offrire tutta la potenza delle soluzioni SLI/CrossFire occupando un solo slot PCI-Express di collegamento (l’ingombro nel case è però superiore rispetto a una scheda a singolo core). La scelta dei veri gamer.

CPU

Il processore centrale deve essere sufficientemente veloce per elaborare i dati in entrata dai vari componenti (scheda video, disco fisso, chip/scheda audio, RAM). È consigliato quindi rivolgersi a un processore Dual Core di fascia medio-alta da 3 GHz e Front Size Bus da 1.333 MHz. Chi cerca prestazioni senza compromessi e sfrutta molto il multitasking del PC anche quando gioca può invece rivolgersi a una CPU Quad Core da 2,5 GHz.

RAM di SISTEMA

La memoria volatile del sistema, nella quale circolano tutti i dati in corso di elaborazione. Una buona quantità di RAM veloce assicura calcoli più rapidi e un minor ricorso al disco fisso, dotato di tempi di accesso molto più lenti. Visto il buon rapporto prezzo/prestazioni, un computer per gamer dovrebbe essere equipaggiato con 4 GB di RAM, con velocità comprese tra i 1.333 e i 1.600 MHz.
Etrusco
00giovedì 19 marzo 2009 11:39
Gli accessori del Gamer

Oltre a un computer dotato di tutti i crismi per far girare con successo anche i game tecnologicamente più impegnativi, il videogiocatore esperto conosce l’importanza di affiancare il PC con le giuste periferiche. Per esempio, il sistema di controllo:
mouse, tastiera e un gamepad di qualità sono essenziali per controllare al meglio il personaggio su schermo.



Mouse:
vi sono modelli dedicati espressamente ai videogiocatori più esperti dotati di pesi intercambiabili per regolare l’attrito e il bilanciamento del mouse secondo i gusti personali.
Non mancano tasti programmabili e rotelle ad alta velocità e bassissima resistenza, per poter affrontare sessioni di gioco anche molto lunghe e impegnative (specie negli sparatutto in prima persona in multiplayer online). Le ultime tecnologie abbinano anche i pregi della rilevazione ottica e quella laser per offrire il massimo delle prestazioni anche su superfici solitamente poco favorevoli come ripiani in granito o legno grezzo.

Tastiera



Le tastiere non sono certo tutte uguali, in particolare quelle per videogiocare devono avere caratteristiche e funzioni ben precise. Innanzitutto tasti programmabili con macro da richiamare velocemente per togliersi d’impiccio nei momenti di gioco più concitati. Utile la possibilità di registrare le azioni più ripetitive durante le fasi di gioco così da eseguirle agilmente premendo un solo tasto. I modelli di tastiere più curati sono inoltre dotati dei tasti con le lettere WASD (usati per muovere il personaggio su schermo) illuminati per una migliore individuazione, inoltre non mancano modelli con l’area della tastiera con il tastierino numerico removibile e posizionabile a destra o a sinistra, per la massima comodità possibile in base ai propri gusti.

Gamepad

Un tempo prerogativa delle console, i gamepad sono sempre più usati anche dai videogiocatori su computer, i quali possono contare su modelli pensati appositamente per il PC da collegare via USB, oppure possono utilizzare i pad di console quali Xbox 360 (direttamente compatibili con i sistemi operativi Microsoft) e PlayStation 3 (è necessario installare dei driver).

Monitor

La caratteristica più importante da ricercare in uno schermo è il tempo di risposta in millisecondi (ms) del pannello LCD. I modelli migliori assicurano tempi di soli 2ms, ma fino a 8ms è possibile non incorrere in spiacevoli scie mentre si gioca a un videogame particolarmente concitato (ad esempio FPS, giochi di guida e sportivi).
Etrusco
00giovedì 19 marzo 2009 11:43

PC come strumento di Storage
Hard Disk di Rete


I dischi fissi di rete, conosciuti anche come NAS (Network Attached Storage - Dispositivo di memorizzazione collegato alla rete), sono dispositivi esterni da utilizzare se si desidera



condividere e rendere disponibili i file tra un gruppo di parenti e amici, che potranno accedere all’Hard Disk sia connettendosi (solitamente via cavo) alla rete domestica in cui è presente il dispositivo, sia collegandosi tramite Internet in remoto, usando una classica pagina web per sfogliare i contenuti presenti nell’unità.
Il tutto potendo decidere con estrema precisione cosa rendere disponibile e con quali privilegi
(sola lettura, copia, ecc).
I dischi di rete sono spesso dotati di più porte USB o eSATA, per collegare altri dispositivi multimediali come lettori MP3, web radio, player A/V, console next-gen e così via, dai quali poter copiare i contenuti o condividerli in tempo reale in maniera facile e immediata.
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