Re:
pliskiss, 16/01/2015 23:06:
Calcolando che Berlusconi dirà che non si paga niente, Berlusconi e compagnia 55% Pd 30%, dimmi se ho detto giusto Robert?
Impossibile il 55% per "Berlusconi e compagnia" in quanto c'è di mezzo il Movimento 5 Stelle che difficilmente crollerà sotto al 15% (a meno che non nasca un partito di sinistra - guidato da Landini? - alternativo al PD - con il grido di "NO al Job Act di Renzi" - e quindi un pezzo dei grillini di sinistra andrebbe verso questo nuovo partito: a questo punto l'ala destra dei grillini andrebbe verso Salvini perchè molti elettori, sia di destra che di sinistra, votano Grillo "perchè sta in alto nei sondaggi", ovvero perchè "tra Grillo e Vendola/Salvini, sarà Grillo a dover sfidare Renzi perchè Grillo è molto più in alto nei sondaggi rispetto a Vendola/Salvini e io che sono di sinistra/destra devo votare uno - cioè Grillo - in grado di andare al ballottaggio invece di buttare il voto". Sembra un ragionamento idiota, ma molti ragionano così: strano ma vero! Grazie a questo ragionamento, la Meloni è rimasta fuori dall'Europa in quanto un pezzo dell'elettorato di destra ex MSI-AN ha votato Grillo "perchè i sondaggi dicono che lui sta per vincere contro Renzi". Dopo la disfatta elettorale dei grillini, molti di questi elettori si sono "pentiti" della scelta fatta: sono quindi mancati 90mila voti alla Meloni per entrare in Europa - persino Alfano e l'estrema sinistra ci sono riusciti per il rotto della cuffia! - e, soprattutto, per evitare di lasciare la battaglia anti-euro in mano solo a Salvini e, in parte, ai grillini). Se passa la
Legge Renzi per la Camera dei Deputati nella nuova formulazione, avremo una legge elettorale che dice questo: ogni partito va per conto suo (niente coalizioni e quindi niente carnevalate come L'Unione di Prodi nel 2006 o le varie "Liste Samorì" di turno alleate con il PDL nel 2013), per entrare basta il 3,00% (e quindi Alfano, Meloni e Vendola sono quasi certi di sopravvivere: la Meloni ha fallito l'ingresso in Europa a causa della soglia al 4,00% perchè si è fermata al 3,67% e quindi lei virtualmente, vista la Legge Renzi per la Camera dei Deputati, è "salva"), vince il premio di maggioranza il partito più votato al I turno se esso (cioè il PD) supera il 40% oppure si va al ballottaggio tra il 1° classificato (il PD) e il 2° classificato (Grillo, forse Salvini, quasi certamente non Berlusconi... a meno che non si faccia il mega-listone unico FI-Lega-Meloni, ma le esperienze della Casa delle Libertà ci insegna che il centrodestra NON somma i voti: ad esempio, un pezzo degli elettori leghisti NON voterebbe la lista unica e ai tempi della CDL un pezzo dell'UDC di Casini non votava CDL nella quota maggioritaria del Mattarellum. Figurati se si fa "il listone" anche con NCD e UDC).