Il caso Charamsa

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Arcanna Jones
00sabato 3 ottobre 2015 19:06

La confessione del monsignore Krzysztof Charamsa: "Io gay come tantissimi sacerdoti". Il Vaticano: "Lasci gli incarichi"
"So che pagherò le conseguenze, ma ora la Chiesa apra gli occhi"






Un monsignore fa coming out e scuote il Vaticano alla vigilia del sinodo sulla famiglia. Tutto è cominciato con un'intervista in prima pagina sul Corriere della Sera in cui il teologo Krzysztof Charamsa, 43 anni, polacco, ha dichiarato: "Voglio che la Chiesa e la mia comunità sappiano chi sono: un sacerdote omosessuale, felice e orgoglioso della propria identità. Ho un compagno. Sono pronto a pagarne le conseguenze, ma è il momento che la Chiesa apra gli occhi di fronte ai gay credenti e capisca che la soluzione che propone loro, l'astinenza totale dalla vita d'amore, è disumana. Vorrei con la mia storia scuotere un po' la coscienza di questa mia Chiesa. Al Santo Padre rivelerò personalmente la mia identità con una lettera".

Charamsa è ufficiale della Congregazione per la Dottrina della Fede e segretario aggiunto della Commissione Teologica Internazionale vaticana, oltre che docente alla Pontificia Università Gregoriana e al Pontificio Ateneo Regina Apostolorum. Molto attivo sui social network, da twitter a linkedin, il teologo gay ha anche un suo blog, attivato alla fine di questo mese agosto.

Immediata e dura la presa di posizione del Vaticano. "Monsignor Charamsa non potrà continuare a svolgere i compiti precedenti presso la Congregazione per la dottrina della fede e le università pontificie, mentre gli altri aspetti della sua situazione sono di competenza del suo Ordinario diocesano", ha detto padre Federico Lombardi. "La scelta di operare una manifestazione così clamorosa alla vigilia del sinodo - ha aggiunto Lombardi - appare molto grave e non responsabile, poiché mira a sottoporre l'assemblea sinodale a una indebita pressione mediatica".

Il teologo, invece, spiega di parlare alla vigilia di questo appuntamento proprio perché "vorrei dire al Sinodo che l'amore omosessuale è un amore che ha bisogno della famiglia. Ogni persona, anche i gay, le lesbiche o i transessuali, porta nel cuore un desiderio di amore e familiarità". Charamsa definisce Papa Francesco "fantastico" perchè "ci ha fatto riscoprire la bellezza del dialogo, non dialogavamo. Ora il sinodo sulla famiglia sia davvero di tutte le famiglie e nessuna sia esclusa".

Il monsignore, dopo la reazione del Vaticano all'intervista, non è apparso per nulla intimorito e anzi ha rilanciato: "Dedico il mio coming out ai tantissimi sacerdoti omosessuali che non hanno la forza di uscire dall'armadio". E alla domanda se ci siano "tantissimi" gay anche in Vaticano ha annuito, commentando: "In ogni società di soli uomini ci sono più gay che nel mondo come tale".

Poi ha detto di dover "parlare di ciò che ho subito al S.Uffizio, che è il cuore dell'omofobia della Chiesa cattolica, un'omofobia esasperata e paranoica". E sull'annunciata sospensione dagli incarichi ha replicato semplicemente: "Cercherò lavoro". Tuttavia il prelato aggiunge che "è pronto per la stampa, in italiano e in polacco, un libro in cui metto la mia esperienza a nudo".

Sulle ragioni del suo coming out, ha spiegato che "arriva un giorno che qualcosa si rompe dentro di te, non ne puoi più. Da solo mi sarei perso nell'incubo della mia omosessualità negata, ma Dio non ci lascia mai soli. E credo che mi abbia portato a fare ora questa scelta esistenziale così forte, forte per le sue conseguenze, ma dovrebbe essere la più semplice per ogni omosessuale, la premessa per vivere coerentemente, perché - aggiunge - siamo già in ritardo e non è possibile aspettare altri cinquant'anni".

www.ansa.it/sito/notizie/politica/2015/10/03/la-confessione-del-monsignore-krzysztof-charamsa-io-felice-e-con-un-compagno_7db7c084-a206-4377-8c93-f2c3604a6...
lady considine
00sabato 3 ottobre 2015 19:32
Ma questo monsignore per fare il suo coming out ha aspettato proprio la vigilia del sinodo sulla famiglia?
Ma quando ha preso i voti non lo sapeva quali fossero le regole che andava ad abbracciare?
pliskiss
00sabato 3 ottobre 2015 20:01
Volevo aprirla io questa storia, mà c'era tanto da scrivere come ha fatto Arcanna.

Il mondo dei preti è infinito, questi li mandano in seminario da ragazzini, in pratica da come ho capito è un colleggio di solo uomini e stanno solo trà uomini, può essere che attraverso la fede e l'amore che gli viene inculcato qualche d'uno si limita alle seghe, qualche d'uno x il troppo affetto e amore sfoga i suoi istinti con un compagno di seminario, a quel punto tu sei un prete gay. [SM=x44458]
Quell'altro che ha resistito con le seghe quando esce vuole rifarsi con gli interessi, non ce nè questi sono esseri umani come noi, quando gli viene voglia di scopare vogliono scopare, uomo,bambino,donna che sia [SM=x44458]
lady considine
00sabato 3 ottobre 2015 20:31
Ma non ne farei adesso una questione di sessualità repressa, mi sembra inopportuno che preso atto che non è un ambiente adatto alle proprie attitudini ci si voglia rimanere per poi fare outing proprio a ridosso di questo sinodo e, guardacaso, proprio mentre il monsignore ha pronto un libro da vendere in tutto il globo.
E' una questione di opportunità...
Pipallo
00domenica 4 ottobre 2015 00:28
Re:
lady considine, 03/10/2015 20:31:

Ma non ne farei adesso una questione di sessualità repressa, mi sembra inopportuno che preso atto che non è un ambiente adatto alle proprie attitudini ci si voglia rimanere per poi fare outing proprio a ridosso di questo sinodo e, guardacaso, proprio mentre il monsignore ha pronto un libro da vendere in tutto il globo.
E' una questione di opportunità...




Ma pure te mettiti nei suoi panni, era entrato in seminario quando c'era ancora il muro di Berlino e il papa suo connazionale, ma adesso che ha 43 anni è cambiato tutto il mondo e pure lui vuole cambiare vita, ne ha pure diritto [SM=x44461]
Quak150
00domenica 4 ottobre 2015 10:35
Ma ma [SM=x44466] mi sfugge qualcosa...
Monsignore.. quindi o ET [SM=x44451] o qualche prelato... ma non c'era l'obbligo del celibato per prelati, preti, monaci, sacerdoti e suore (tutto l'ambaradan in pratica)?
E se devono essere celibi, chissenefr... delle loro tendenze? [SM=x44464]
O mi sono persa qualcosa? [SM=x44466]
Da da da
00domenica 4 ottobre 2015 12:02
Re:
lady considine, 03/10/2015 20:31:

fare outing proprio a ridosso di questo sinodo e, guardacaso, proprio mentre il monsignore ha pronto un libro da vendere in tutto il globo.
E' una questione di opportunità...


Sospetti che tutto ciò è finalizzato a fare pubblicità per il suo libro? Però con questa dichiarazione è stato rimosso da tutti i suoi incarichi che da come ho capito sono assai prestigiosi e remunerativi, leggo dall'articolo: "ufficiale della Congregazione per la Dottrina della Fede e segretario aggiunto della Commissione Teologica Internazionale vaticana, oltre che docente alla Pontificia Università Gregoriana e al Pontificio Ateneo Regina Apostolorum".
Adesso si ritrova in mezzo a una strada, senza un lavoro e con mezzo mondo contro.
Etrusco
00domenica 4 ottobre 2015 13:20
Re:
Quak150, 04/10/2015 10:35:

Ma... se devono essere celibi, chissenefr... delle loro tendenze? [SM=x44464]
O mi sono persa qualcosa? [SM=x44466]



Si, ma anche se devono osservare il celibato (anzi, ti sfugge che tutti gli omosessuali devono osservare il celibato, non solo i preti, etc.) la situazione è più complicata di come sembra:
cerchiamo di semplificare il discorso dividendolo su due livelli, quello teologico come ufficialmente codificato su Bibbia e Catechismo, poi vedremo sul livello pratico (cosa si insegna nei vari gruppi di preghiera).

Il nocciolo del problema, come lamentato da Mons.Krzysztof Charamsa, è su questi 3 articoli del Catechismo della Chiesa Cattolica

(Parte III, sez.2, capitolo 2, art.6)
Castità e omosessualità

2357
L'omosessualità designa le relazioni tra uomini o donne che provano un'attrattiva sessuale, esclusiva o predominante, verso persone del medesimo sesso. Si manifesta in forme molto varie lungo i secoli e nelle differenti culture. La sua genesi psichica rimane in gran parte inspiegabile. Appoggiandosi sulla Sacra Scrittura, che presenta le relazioni omosessuali come gravi depravazioni, 238 la Tradizione ha sempre dichiarato che « gli atti di omosessualità sono intrinsecamente disordinati ». 239 Sono contrari alla legge naturale. Precludono all'atto sessuale il dono della vita. Non sono il frutto di una vera complementarità affettiva e sessuale. In nessun caso possono essere approvati.

2358 Un numero non trascurabile di uomini e di donne presenta tendenze omosessuali profondamente radicate. Questa inclinazione, oggettivamente disordinata, costituisce per la maggior parte di loro una prova. Perciò devono essere accolti con rispetto, compassione, delicatezza. A loro riguardo si eviterà ogni marchio di ingiusta discriminazione. Tali persone sono chiamate a realizzare la volontà di Dio nella loro vita, e, se sono cristiane, a unire al sacrificio della croce del Signore le difficoltà che possono incontrare in conseguenza della loro condizione.

2359 Le persone omosessuali sono chiamate alla castità. Attraverso le virtù della padronanza di sé, educatrici della libertà interiore, mediante il sostegno, talvolta, di un'amicizia disinteressata, con la preghiera e la grazia sacramentale, possono e devono, gradatamente e risolutamente, avvicinarsi alla perfezione cristiana.


N.B. tieni presente che questo capitolo del Catechismo (Parte III, sez.2, capitolo 2, art.6) si apre con un incipit eloquente: « Avete inteso che fu detto: "Non commettere adulterio"; ma io vi dico: chiunque guarda una donna per desiderarla, ha già commesso adulterio con lei nel suo cuore » (Mt 5,27-28).
Significa che anche se rispetti un perfetto celibato puoi peccare a livello intenzionale, col desiderio, come insegnò Pietro Abelardo Palatino, teologo precursore della Patristica: " «... il peccato è il consenso dato alla volontà e al desiderio.»" Si pecca anche se poi non si metterà mai in pratica ciò che si è desiderato, immaginato, o se non si presenterà mai l'occasione di mettere in atto ciò che abbiamo deciso, scientemente, di fare...

Sul livello pratico posso raccontarti quello che ho imparato frequentando i vari gruppi di preghiera all'interno della Chiesa Cattolica: in sintesi un omosessuale viene considerato dai padri spirituali come un "malato" a tutti gli effetti, indipendentemente che abbia una relazione sentimentale/sessuale. Nel migliore dei casi viene guardato con commiserazione, nel peggiore viene additato come un depravato fuori dalla via di Dio. Lo si deve curare con molta preghiera, coinvolgendolo intensamente in varie attività di comunità, insomma in vari modi viene "ricondizionato" psicologicamente ed alcuni casi si sono trasformati in etero, con famiglia, figli, ma ho il timore che sia tutto frutto di accanite cure palliative che appena venissero sospese c'è il rischio che ritorni alla sua natura originaria, con le conseguenze deleterie che puoi immaginare per moglie e figli...
pliskiss
00domenica 4 ottobre 2015 13:40
Si!! vanno aiutati con la preghiera! [SM=x44512]

Si potrebbe creare a Palmira chiese cristiane x questi "malati" sono convinto che li spiritualmente ne escono bene, sono convinto che il Vaticano non paga nessun riscatto, direbbe poi che queste pecorelle smarrite il Signore se li è portati, non oso pensare la fine di questa gente nelle mani degli ISIS, preti e pure Gay! mamma mia!!!! [SM=x44497]
Quak150
00domenica 4 ottobre 2015 13:59
Insisto a dire che un ecclesiastico in genere non ha nemmeno motivo di dichiarare le proprie tendenze, che tanto non potrebbe assecondare. Quel che è, è, e se lo tiene per sé.
Poi visto che c'è di mezzo pure la "povertà", il non possedere beni terreni, questo è proprio ganzo: si dichiara gay (inaccettabile x la chiesa), di avere un partner (inaccettabile pure), e di aver appena pubblicato un libro, che gli produrrà €€€ (inaccettabile).
Ma cosa fa il prete a fare? [SM=x44464]
Se animato da tanta santità ( [SM=x44466]), può fare "opere pie" anche da laico no?
Che poi è pure belloccio [SM=x44452]
Etrusco
00domenica 4 ottobre 2015 14:27
Re:
Quak150, 04/10/2015 13:59:

Insisto a dire che un ecclesiastico in genere non ha nemmeno motivo di dichiarare le proprie tendenze, che tanto non potrebbe assecondare.



Scusatemi tutti se nel post precedente ho messo giù troppi riferimenti, mi rendo conto che alcuni concetti sfuggono: nella Chiesa Cattolica l'essere gay è una sorta di bestemmia gravissima, inaccettabile, indipendentemente dal fatto che si faccia sesso o no; indipendentemente dal fatto che si faccia coming out o si tenga tutto nascosto come fa gran parte dei sacerdoti e Cardinali. [SM=x44474]

A essere condannata è l'idea, il desiderio. Inoltre l'omosessualità già ai tempi di S.Agostino era considerata "contro natura", oggi, peggio, è ancora considerata "malattia" e "grave depravazione" (Catechismo: 2357) da curare.

Comunque, per tutti i cattolici, se sono gay hanno l'obbligo di osservare la più assoluta castità, anche se non sono preti.

La tua obiezione è: "perchè non si è tenuto tutto per sé?".
Forse perchè ha una coscienza a cui rispondere, perchè non gli sembrava giusto continuare a tacere per il quieto vivere di tutti, ben sapendo che molti altri cattolici soffrono per le continue umiliazioni che devono sopportare e dalle quali sono condizionati sin nei loro affetti.
Quak150
00domenica 4 ottobre 2015 20:54
Ma scusa... ma allora che si spretino no? [SM=x44464]
È come dire chesso', voler andare in un ristorante kosher e voler pretendere un cheeseburger [SM=x44466]
Dom Pérignon
00domenica 4 ottobre 2015 22:06
Re:
Quak150, 04/10/2015 20:54:

Ma scusa... ma allora che si spretino no? [SM=x44464]
È come dire chesso', voler andare in un ristorante kosher e voler pretendere un cheeseburger [SM=x44466]




Sarebbe la cosa più logica da fare, ma non è semplice, penso che molti ormai sono dentro e non hanno il coraggio a fare come questo Charamsa, ma poi a pesarci bene il cattolicesimo non è un piccolo club esclusivo, è troppo vasto e ingloba dentro anche chi in pratica non è praticante cattolico, anche chi è ateo o ha abbracciato altre religioni ma essendo stato battezzato viene considerato sempre cattolico sulle statistiche... e non è giusto che quando la chiesa parla detti la legge morale a tutti gli altri, come se fuori dalla chiesa non possa esistere un'etica degna di tale nome.

E comunque l'opinione dei cattolici è oggi quella dominante e lo sarà ancora a lungo, quindi è giusto combattere queste discriminazioni nei confronti degli omosessuali.
pliskiss
00domenica 4 ottobre 2015 23:33
Re: Re:
Dom Pérignon, 04/10/2015 22:06:




Sarebbe la cosa più logica da fare, ma non è semplice, penso che molti ormai sono dentro e non hanno il coraggio a fare come questo Charamsa, ma poi a pesarci bene il cattolicesimo non è un piccolo club esclusivo, è troppo vasto e ingloba dentro anche chi in pratica non è praticante cattolico, anche chi è ateo o ha abbracciato altre religioni ma essendo stato battezzato viene considerato sempre cattolico sulle statistiche... e non è giusto che quando la chiesa parla detti la legge morale a tutti gli altri, come se fuori dalla chiesa non possa esistere un'etica degna di tale nome.

E comunque l'opinione dei cattolici è oggi quella dominante e lo sarà ancora a lungo, quindi è giusto combattere queste discriminazioni nei confronti degli omosessuali.



Uno che fà queste storie come da regolamento và scomunicato punto e basta, ai tempi l'avrebbero pure punito.
Ma mi sà che al Vaticano sono diventati peggio dei colleghi di Palazzo Chigi, pensiamo,parliamo e mangiamo e perchè no! magari pure scopiamo! [SM=x44452]
Arcanna Jones
00lunedì 5 ottobre 2015 00:09
Plis guarda che hanno subito preso provvedimenti contro di lui con una rapidità da far impallidire la giustizia italiana! [SM=x44458]
pliskiss
00lunedì 5 ottobre 2015 09:19
Re:
Arcanna Jones, 05/10/2015 00:09:

Plis guarda che hanno subito preso provvedimenti contro di lui con una rapidità da far impallidire la giustizia italiana! [SM=x44458]



Buona, trà 2 mesi ne salta fuori un altro e scrive un altro libro, ma quando li cacciano gliela danno la liquidazione o buona uscita?? [SM=x44473]
Arcanna Jones
00lunedì 5 ottobre 2015 12:58
Adesso si sta svolgendo il sinodo sulla famiglia e spero che riesca a risolvere alcuni problemi che ci sono nell'ambito dell'omosessualità, in modo che non ci sia più bisogno di gesti eclatanti come questo di mons.Charamsa.

Ma tu prova a metterti nei panni di un gay che viene discriminato in questo modo e viene considerato come un malato a tutti gli effetti per qualcosa che tu non senti come malattia,
è come se tu hai le lentiggini e sei circondato da gente che vorrebbe far credere a tutti che quelle sono frutto di una grave malattia e ti vogliono curare con cure assurde, come ti sentiresti?
Quak150
00lunedì 5 ottobre 2015 13:21
Re:
Arcanna Jones, 10/5/2015 12:58 PM:

Adesso si sta svolgendo il sinodo sulla famiglia e spero che riesca a risolvere alcuni problemi che ci sono nell'ambito dell'omosessualità, in modo che non ci sia più bisogno di gesti eclatanti come questo di mons.Charamsa.

Ma tu prova a metterti nei panni di un gay che viene discriminato in questo modo e viene considerato come un malato a tutti gli effetti per qualcosa che tu non senti come malattia,
è come se tu hai le lentiggini e sei circondato da gente che vorrebbe far credere a tutti che quelle sono frutto di una grave malattia e ti vogliono curare con cure assurde, come ti sentiresti?



Beh, per lo meno le epilettiche non le bruciano piu' come possedute da Satana. Si sono evoluti molto nei secoli. Adesso le "esorcizzano", e le fanno morire durante la "terapia" [SM=x44457]
Dico, magari nei secula seculorum amen c'e' speranza anche per i gay [SM=x44457]

Scusate ma non si puo' non buttarla "in vacca", per usare un'espressione veneta [SM=x44457]

pliskiss
00lunedì 5 ottobre 2015 13:49
Re:
Arcanna Jones, 05/10/2015 12:58:

Adesso si sta svolgendo il sinodo sulla famiglia e spero che riesca a risolvere alcuni problemi che ci sono nell'ambito dell'omosessualità, in modo che non ci sia più bisogno di gesti eclatanti come questo di mons.Charamsa.

Ma tu prova a metterti nei panni di un gay che viene discriminato in questo modo e viene considerato come un malato a tutti gli effetti per qualcosa che tu non senti come malattia,
è come se tu hai le lentiggini e sei circondato da gente che vorrebbe far credere a tutti che quelle sono frutto di una grave malattia e ti vogliono curare con cure assurde, come ti sentiresti?



Mi affido ai medici seri che se ne intendono, Charamsa doveva starsene zitto e tirarsi fuori, non ci rompeva i bal e se ne andava con il suo ometto, invece ha preferito pubblicizarsi.
Trà un mese parliamo di Don Chiavànas che ciulava le ragazzine all'oratorio estivo [SM=x44452]
Etrusco
00lunedì 5 ottobre 2015 13:57
Re: Re:
Quak150, 05/10/2015 13:21:



Beh, per lo meno le epilettiche non le bruciano piu' come possedute da Satana. Si sono evoluti molto nei secoli. Adesso le "esorcizzano", e le fanno morire durante la "terapia" [SM=x44457]
Dico, magari nei secula seculorum amen c'e' speranza anche per i gay [SM=x44457]

Scusate ma non si puo' non buttarla "in vacca", per usare un'espressione veneta [SM=x44457]





E chi te lo garantisce che non lo facciano ancora? Pochi anni fa è stato scoperto un convento nei paesi dell'est dove una suora malata proprio di epilessia era stata addirittura crocifissa per "curarla" [SM=x44465] e chissà quante ne combinano nei posti dove non riesce a trapelare nulla [SM=x44466]

Per quello che ho visto io, da noi, quando nella comunità c'è qualcuno che ha bisogno di "cure" si inizia per gradi, prima si coinvolge in gruppi di preghiera dove per i primi 2 anni non si azzarda nessuna terapia più spinta, poi se necessario lo si porta a confessare da sacerdoti presentati come se avessero particolari capacità, poi dipende, ma si può arrivare come ho visto a delle sedute di psicoterapia dove inizialmente procede tutto normalmente, ma dopo 8-10 mesi la terapia si trasforma in una sorta di ipnosi, ricondizionamento (tant'è che ho notato anche che questi pazienti perdono memoria di alcune cose fatte in passato...). Poi in ogni comunità ci possono essere delle varianti, ma non credere che siano tutte terapie innocue... e qui dovrei riallacciarmi all'ultima discussione fatta in Chiacchiere in Privato... [SM=x44474]
Etrusco
00lunedì 5 ottobre 2015 14:04
Re: Re:
pliskiss, 05/10/2015 13:49:


... Charamsa doveva starsene zitto e tirarsi fuori, ...

Non sono d'accordo, lui ha notato una stortura ed ha fatto l'unica cosa che poteva fare.
Solo un appunto gli devo però fare, quando ha indetto la famosa conferenza stampa ha detto tante cose giuste, ma solo una nota stonata: non doveva rivolgersi al Papa in questi termini: "Esigo che il Papa modifichi i tre articoli del Catechismo che parlano di omosessualità".
Cioè può chiederlo, ma non pretenderlo, è una questione di rispetto oltre che di diplomazia.


pliskiss
00lunedì 5 ottobre 2015 14:07
Re: Re: Re:
Etrusco, 05/10/2015 13:57:




E chi te lo garantisce che non lo facciano ancora? Pochi anni fa è stato scoperto un convento nei paesi dell'est dove una suora malata proprio di epilessia era stata addirittura crocifissa per "curarla" [SM=x44465] e chissà quante ne combinano nei posti dove non riesce a trapelare nulla [SM=x44466]

Per quello che ho visto io, da noi, quando nella comunità c'è qualcuno che ha bisogno di "cure" si inizia per gradi, prima si coinvolge in gruppi di preghiera dove per i primi 2 anni non si azzarda nessuna terapia più spinta, poi se necessario lo si porta a confessare da sacerdoti presentati come se avessero particolari capacità, poi dipende, ma si può arrivare come ho visto a delle sedute di psicoterapia dove inizialmente procede tutto normalmente, ma dopo 8-10 mesi la terapia si trasforma in una sorta di ipnosi, ricondizionamento (tant'è che ho notato anche che questi pazienti perdono memoria di alcune cose fatte in passato...). Poi in ogni comunità ci possono essere delle varianti, ma non credere che siano tutte terapie innocue... e qui dovrei riallacciarmi all'ultima discussione fatta in Chiacchiere in Privato... [SM=x44474]



Quanto casino per minga ciapparl nel cù [SM=x44457] ho visto stamattina dei manuali che si faccevano un culo della madonna, vai a parlargli di questa gente? [SM=x44457]
Quak150
00mercoledì 7 ottobre 2015 12:59
Beh c'e' chi ha detto che la pedofilia e' comprensibile, in quanto i bambini cercano affetto, ma l'omosessualita' no... [SM=x44466]
Kavolikkio, a questo sono arrivati... [SM=x44466]
Articolo
Arcanna Jones
00mercoledì 7 ottobre 2015 14:22
Re:
Quak150, 07/10/2015 12:59:

Beh c'e' chi ha detto che la pedofilia e' comprensibile, in quanto i bambini cercano affetto, ma l'omosessualita' no... [SM=x44466]
Kavolikkio, a questo sono arrivati... [SM=x44466]
Articolo




Vedi, anche questi anziani preti dicono apertamente, senza pudore, che l'omosessualità è una malattia, però strano che non disprezzino minimamente la pedofilia, no? Quella non è un male? La giustificano pure!? [SM=x44465]
Ma per fortuna il vescovo lo ha subito rimosso difronte a tutto questo clamore mediatico... non poteva fare altrimenti
Quak150
00mercoledì 7 ottobre 2015 17:41
Re: Re:
Arcanna Jones, 10/7/2015 2:22 PM:




Vedi, anche questi anziani preti dicono apertamente, senza pudore, che l'omosessualità è una malattia, però strano che non disprezzino minimamente la pedofilia, no? Quella non è un male? La giustificano pure!? [SM=x44465]
Ma per fortuna il vescovo lo ha subito rimosso difronte a tutto questo clamore mediatico... non poteva fare altrimenti



Si beh il fatto principale non e' la rimozione o no, e' il pensiero in se' che ha dell'incredibile [SM=x44466]
E non credo proprio sia il solo ad averlo.




Arcanna Jones
00giovedì 8 ottobre 2015 01:01
Re: Re: Re:
Quak150, 07/10/2015 17:41:



Si beh il fatto principale non e' la rimozione o no, e' il pensiero in se' che ha dell'incredibile [SM=x44466]
E non credo proprio sia il solo ad averlo.








Si, l'ignoranza su questo argomento è molto diffusa anche tra persone acculturate, alcuni ne parlano pure con odio, non ho capito perchè, quale fastidio ti danno se hanno preferenze diverse dalle tue?
Dovremmo insegnare la tolleranza nelle scuole, insieme al rispetto, prima di iniziare a tirar di conto [SM=x44458]
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