POMPI, 10/02/2014 10:43:
io ho smesso di credere in lui quando si è capito che prima di pensare all'Italia ha pensato di sistemarsi facendo leggi ad personam.
Non mi interessa tanto quello che fa nella sua vita privata (anzi penso che tutti quei processi siano solo soldi buttati al vento) ma quanto non abbia fatto nella sua vita pubblica.
Concordo: lasciamo da parte le sue vicende personali e guardiamo solo i fatti importanti: B. ha avuto in parlamento le più grandi maggioranze mai registrate nella storia, con oltre 100 parlamentari di scarto avrebbe potuto emanare qualsiasi legge, peccato che si sia ostinato solo sulle leggi ad personam
(per salvarsi dai suoi processi (Lex Cirielli, Pecorella, Lodo Alfano, condoni, depenalizzazioni e troppe altre) o per agevolare le sue aziende: Lex Gasparri, ad Mondadori, ad Mediolanum).
Questo ha deteriorato i rapporti coi suoi alleati, da cui le fratture con Follini, Fini, Casini che non ce la facevano più a continuare ad ingoiare rospi senza poter vedere nessun provvedimento utile per il bene del Paese
Della promessa fatta e rilanciata a più riprese nel 1994: "La Grande Rivoluzione Liberale" non s'è visto nulla, anzi, si sono rafforzati i monopoli di fatto (il duopolio Rai-Mediaset, la telefonia) ed anzichè procedere con le liberalizzazioni abbiamo assistito a deleterie privatizzazioni, cartolarizzazioni (svendite del patrimonio pubblico).
Promise anche 1 Milione di posti di lavoro, invece? Se ne sono persi 2 milioni e molti altri si sono trasformati da lavoro stabile a lavoro precario...
PS sorvoliamo sulla sua vita privata solo perchè ci son cose più serie e gravi da analizzare, ma è ovvio che un Premier deve attenersi ad un codice comportamentale.