L'Uefa ridisegna le Coppe

MILANO, 13 giugno 2003 - In attesa che entri davvero nel vivo il mercato, il continente pallonaro guarda alle imminenti modifiche delle due coppe europee e inizia il conto alla rovescia per i Campionati europei che inizieranno il 12 giugno 2004.

EURO 2004 - Tra un anno esatto meno un giorno, il 12 giugno 2004, lo stadio Dragao di Oporto ospiterà la gara inaugurale della dodicesima edizione dell'Europeo, che terminerà il 4 luglio. In campo ci saranno certamente i padroni di casa del Portogallo, allenati dal brasiliano Luiz Felipe Scolari, mentre il nome dell'altra nazionale si saprà solo al termine delle qualificazioni, che termineranno l’11 ottobre e decreteranno dieci squadre ammesse direttamente e altrettante che andranno agli spareggi, previsti il 15/16 e 18/19 novembre). Per la terza edizione consecutiva la fase finale dell'Europeo vedrà al via sedici paesi, suddivisi in quattro gironi da quattro squadre ciascuno (il sorteggio verrà effettuato il 30 novembre 2003 a Lisbona). Le prime due di ogni raggruppamento si qualificheranno per i quarti di finale ad eliminazione diretta; poi si giocheranno le semifinali e la finale: ancora una volta non è programmata la sfida valida per il terzo posto.

CHAMPIONS LEAGUE - Dalla prossima edizione verrà ridotto da 16 a 12 il numero delle partite che portano alla finale (prevista in Germania, a Gelsenkirchen). Verrà infatti eliminata la seconda fase (quella in cui confluivano le prime due degli otto gironi della prima fase) e si procederà subito all'eliminazione diretta, che partirà dagli ottavi di finale e non più dai quarti.

COPPA UEFA - Le 102 società componenti il Forum dei Club dell'Uefa, riunite giovedì a Nyon (Svizzera), hanno espresso un accordo di massima per modificare la formula della coppa Uefa dalla stagione 2004-2005. Permangono tuttavia disaccordi per quanto riguarda il calendario e il ripescaggio delle squadre eliminate dalla Champions League. L'Uefa dovrebbe adottare una decisione definitiva su questa competizione in occasione della riunione del suo comitato esecutivo i prossimi 9 e 10
luglio a Nyon. Due le proposte. Quella della maggioranza dei club prevede, dopo i preliminari, un primo turno a eliminazione diretta con 80 squadre. Le 40 vincenti saranno distribuite in 8 gruppi di cinque squadre ciascuno (quattro partite a testa, 2 in casa 2 fuori). Le prime tre di ogni girone qualificate ai sedicesimi con le otto retrocesse dalla Champions League. Eliminazione diretta sino alla finale. Una proposta che obbligherebbe le squadre a giocare già a fine gennaio, dunque avversata dalle nazioni i cui campionati prevedono una sosta invernale. Svezia, Danimarca, Norvegia e Scozia propongono infatti che passino solo le prime due degli otto gironi e che si proceda direttamente dagli ottavi, senza retrocesse dalla Champions. Il 10 luglio la decisione definitiva.

con questo metodo nuovo vinciamo la champions!!!!!!!!(LAZIO)