Un capolavoro di Orson Welles da non perdere stasera su Iris
Segnalo a tutti i cinefili che stasera, alle 23,18, va in onda su Iris uno dei capolavori di Orson Welles,"L'infernale Quinlan", nel titolo originale "Il tocco del demonio".
La partecipazione di Marlene Dietrich, ancorchè in un "cameo", varrebbe già da sola la visione, ma è tutto il film che è di grandioso impatto.
Speriamo solo che sia l'ultima versione, restaurata e rimontata nel '98 secondo la volontà del regista.
LA TRAMA
Mike Vargas, ispettore della polizia messicana e sua moglie Susan, devono interrompere il loro viaggio di nozze per venire a capo dell'uccisione del ricco proprietario Linnekar, avvenuta al confine tra gli Stati Uniti e il Messico. Vargas partecipa alle indagini affiancando l'ispettore americano Quinlan. Nel frattempo Susan viene circuita da un tipo losco, che, ricattando la donna, mira a liberare suo fratello arrestato dall'ispettore messicano.
Aperto dal piano sequenza più famoso della storia del cinema, chiuso dall'enorme corpo di Welles che galleggia nel fiume e dalla battuta della chiromante Tanya, la sprezzante Marlene Dietrich ("Era uno sporco poliziotto, ma a suo modo era anche un grand'uomo"), ecco il film che Welles diresse nel 1958. L'impatto del film è comunque sconvolgente: un thriller dove la politica sporca si impasta con le perversioni personali e collettive, dove l'eroe è un poliziotto obeso e bacato, che però conserva una sua grandezza rispetto al piccolo taccheggio del sottobosco che lo circonda. Un film oppresso da soffitti e pareti, da un cielo messicano che pesa tragicamente, dal taglio delle inquadrature, dalle deformazioni della macchina da presa. Quinlan è il male nel suo patetico disorientamento; Vargas, per quanto faccia, è troppo sano per strappargli il suo scettro d'ombra. Segnato dall'ambiguità, come i capolavori moderni.
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