Avadoro
00venerdì 26 ottobre 2007 10:21
Articolo di Corrado Zunino, da Repubblica del 25/10/2007
Diciotto mesi dopo Calciopoli la nuova federazione ha richiamato in servizio permanente giudici e inquirenti dei campionati di Calciopoli. La nuova Federcalcio rapidamente normalizzata ha riaperto le porte, attraverso le recenti nomine sulla giustizia sportiva orchestrate dal presidente del Tar del Lazio Pasquale De Lise, a sette dinosauri che hanno gestito le inchieste del calcio poi finito sotto processo a Roma e a Napoli. De Lise, amico dell´ex presidente Franco Carraro che nel 2005 lo confermò alla guida della Corte federale, in piena tempesta Calciopoli si era autosospeso per il conflitto tra la carica sportiva e la presidenza del Tribunale amministrativo. La nuova Federcalcio di Giancarlo Abete lo scorso giugno ha deciso di nominarlo presidente della commissione di garanzia della giustizia sportiva, i cinque saggi che la scorsa settimana hanno scelto i giudici del nuovo calcio. E in 48 ore, aiutato da un progressivo disinteresse alle questioni sportive di Francesco Saverio Borrelli, De Lise ha richiamato al lavoro sette uomini del calcio da Prima repubblica.
Curriculum sul tavolo, il presidente del Tar ha riaperto le porte della giustizia sportiva al generale della finanza in pensione Italo Pappa, l´uomo che nelle sei stagioni in cui diresse l´Ufficio Indagini, dal 2001 al 2006, mai portò a termine un´inchiesta nei confronti di Luciano Moggi. Pappa è passato alla storia per essersi fatto prendere in giro dall´ex dg della Juve sul caso Stankovic e per essersi dimesso nelle prime settimane di Calciopoli sotto l´onda di intercettazioni di questo tenore: «Spiega a Pappa come deve comportarsi nell´interrogatorio di Racalbuto, quello è uno disordinato», intimava Moggi al segretario della Federcalcio, Francesco Ghirelli. L´indagatore a vuoto dell´era Carraro ora è stato sistemato alla presidenza della delicata quinta sezione della nuova Corte di giustizia: si occuperà di doping, vertenze economiche, procuratori.
De Lise, attraverso il neopresidente Giancarlo Coraggio, è riuscito a riproporre alla nuova giustizia tutta la vecchia Corte federale che partorì la sentenza salvatutti del 25 luglio 2006, quella che, graziando Carraro (da 4 anni e mezzo di squalifica a 80 mila euro di ammenda), poté recuperare in serie A Lazio e Fiorentina, ridare la Champions League al Milan, scontare la penalizzazione della Juventus. Ecco, l´allora presidente Piero Sandulli, ora presiede la seconda sezione della Corte di giustizia, l´ex membro Mario Sanino presiede la terza, Mario Serio la quarta. Gli ultimi due componenti della Corte federale degli sconti, il penalista post-democristiano Salvatore Catalano e il professor Silvio Traversa, sono stati chiamati direttamente all´ufficio di presidenza. Un´architettura geometrica quella di Pasquale De Lise, l´ultimo schiaffo a Guido Rossi, a una speranza di riforma del calcio. E un aiuto all´amico Carraro che, nel suo ruolo di alto dirigente Uefa, oggi ritrova uomini vicini in luoghi chiave della Figc restaurata.
In regime di restaurazione è stato richiamato in servizio anche Claudio Marchitiello, giudice Caf che durante il processo al Genoa nel 2005 fu accusato di aver scambiato con il collega Vincenzo Barbieri i famosi bigliettini "guarda il viso di Preziosi, un fesso". Non fu rinnovato nell´incarico, allora. La nuova Figc ha recuperato anche lui.
il tobas
00venerdì 26 ottobre 2007 10:25
I bianconeri torneranno presto campioni d'Italia.
=Victor Von Doom=
00venerdì 26 ottobre 2007 10:25
Ma se questi, che tornano in pompa magna in Federazione, erano i "complici" di Moggi (come gli arbitri, TUTTI ASSOLTI)... allora la "Cupola" non esisteva!!!
Avadoro
00venerdì 26 ottobre 2007 11:50
Re:
=Victor Von Doom=, 26/10/2007 10.25:
Ma se questi, che tornano in pompa magna in Federazione, erano i "complici" di Moggi (come gli arbitri, TUTTI ASSOLTI)... allora la "Cupola" non esisteva!!!
Il problema è che non ha mai smesso di esistere, lo si è visto fin dalla sentenza di appello di Calciopoli e dai suoi modi: Sandulli, ex presidente della Polisportiva Lazio chiamato a giudicare, tra le altre squadre, anche sulla Lazio stessa. Rifiutare per incompatibilità l'incarico?
Non sia mai! Non come quel fesso dell genoanissimo Stefano Azzali che rifiutò di presidedere la Commissione Disciplinare che doveva giudicare sul Genoa nel 2005.
joppistaj1984
00venerdì 26 ottobre 2007 11:55
Re: Re:
Avadoro, 26/10/2007 11.50:
Il problema è che non ha mai smesso di esistere, lo si è visto fin dalla sentenza di appello di Calciopoli e dai suoi modi: Sandulli, ex presidente della Polisportiva Lazio chiamato a giudicare, tra le altre squadre, anche sulla Lazio stessa. Rifiutare per incompatibilità l'incarico?
Non sia mai! Non come quel fesso dell genoanissimo Stefano Azzali che rifiutò di presidedere la Commissione Disciplinare che doveva giudicare sul Genoa nel 2005.
Il Genoa e i Genoani hanno doti morali e principi etici sconosciuti al resto degli umani
Mr. Vanculio
00venerdì 26 ottobre 2007 22:36
Questo è proprio il motivo principale per cui ho praticamente smesso di parlare di calcio.
Trasuda tanto di quello schifo che mi ha nauseato davvero.
Dopo calicopoli speravo che qualcosa cambiasse davvero, e nelle varie dirigenze, federazioni e via dicendo, e nella testa dei tifosi di tutte le squadre di calcio.
Invece dopo la vittoria ai Mondiali, tutto euforico che davvero qualcosa stesse cambiando per il calcio, ho visto a poco a poco ristabilirsi l'ancient regime in federazione; i tifosi (ovviamente non tutti) continuare a pensare con ottica campanilistica e mai sportiva (del tipo se vinciamo siamo i più forti, se perdiamo ci hanno rubato); lo show-business passare sopra ad un morto a Catania ed un altro in Calabria (se non ricordo male) perchè sarebbe stato impopolare togliere il calcio ai tifosi, in Italia si può toccare qualsiasi cosa tranne togliere il calcio anche davanti alla violenza più becera...
Ovviamente sono considerazioni assolutamente personali, non pretendo che qualcuno le condivida. Però è quello che penso.
Naturalmente una partita di calcio la vedo sempre volentieri, se l'Inter vince sono contento e se perde mi dispiace un po', però onestamente adesso come adesso farei volentieri a meno del calcio.
58TINO
00sabato 27 ottobre 2007 15:19
Re:
Mr. Vanculio, 26/10/2007 22.36:
Questo è proprio il motivo principale per cui ho praticamente smesso di parlare di calcio.
Trasuda tanto di quello schifo che mi ha nauseato davvero.
Dopo calicopoli speravo che qualcosa cambiasse davvero, e nelle varie dirigenze, federazioni e via dicendo, e nella testa dei tifosi di tutte le squadre di calcio.
Invece dopo la vittoria ai Mondiali, tutto euforico che davvero qualcosa stesse cambiando per il calcio, ho visto a poco a poco ristabilirsi l'ancient regime in federazione; i tifosi (ovviamente non tutti) continuare a pensare con ottica campanilistica e mai sportiva (del tipo se vinciamo siamo i più forti, se perdiamo ci hanno rubato); lo show-business passare sopra ad un morto a Catania ed un altro in Calabria (se non ricordo male) perchè sarebbe stato impopolare togliere il calcio ai tifosi, in Italia si può toccare qualsiasi cosa tranne togliere il calcio anche davanti alla violenza più becera...
Ovviamente sono considerazioni assolutamente personali, non pretendo che qualcuno le condivida. Però è quello che penso.
Naturalmente una partita di calcio la vedo sempre volentieri, se l'Inter vince sono contento e se perde mi dispiace un po', però onestamente adesso come adesso farei volentieri a meno del calcio.
Capisco e in buona parte condivido. Però non puoi limitare il discorso al calcio, quando nel tennis si vendono le partite, i ciclisti sono tutti dopati, nella formula 1 si và avanti a carte bollate, ecc...ecc...Capisco che alla tua età si abbia il diritto di sognare un mondo in cui lo sport non venga contaminato dalla cupidigia umana, ma temo sarà molto difficile.
Mr. Vanculio
00sabato 27 ottobre 2007 19:11
Re: Re:
58TINO, 27/10/2007 15.19:
Capisco e in buona parte condivido. Però non puoi limitare il discorso al calcio, quando nel tennis si vendono le partite, i ciclisti sono tutti dopati, nella formula 1 si và avanti a carte bollate, ecc...ecc...Capisco che alla tua età si abbia il diritto di sognare un mondo in cui lo sport non venga contaminato dalla cupidigia umana, ma temo sarà molto difficile.
Beh, ho citato il calcio perchè è lo sport più seguito in Italia.
Ovviamente anche gli altri sport (purtroppo) non sono modelli di perfezione. Però o sono meno pubblicizzate le magagne (visto che le 120 ore settimanali dedicate al calcio devono essere pur riempite di qualche notizia) o sono nettamente di meno o meno gravi.
L'esempio della F1 è perfetto, un campionato del mondo costruttori dato a tavolino ed una giustizia che ci ha messo dei mesi per giudicare una cosa talmente evidente.
Nel ciclismo ormai chi viene accusato di doping molto spesso è innocente e chi vince molto spesso è dopato; e in tutti e due i casi lo si scopre in seguito, a frittata fatta.
Nel basket, lo sport che amo, lo scorso anno c'è stato lo "scandalo Lorbek" ossia uno sloveno che era stato acquistato dalla Benetton Treviso con un tesseramento illegale (perchè fuori dal numero massimo di tesseramenti). Però qui la giustizia ha fatto il suo corso e la Benetton è stata estromessa dai Playoff e dall'Eurolega di quest'anno.
BerkeleyJoe
00domenica 28 ottobre 2007 02:52
Re:
il tobas, 26/10/2007 10.25:
I bianconeri torneranno presto campioni d'Italia.
mi sa che gli interisti vogliono iniziare a pararsi il culo
adesso iniziano a sentire la pressione xkè sono i strafavoriti e quindi devono cercare dei possibili alibi che possano giustificare ogni loro passo falso
tu tobas mi dispiace dirlo ma con questo post lo dimostri
le solite frasi fatte!!
dopo quello che ho visto oggi nn credo che la juve tornerà presto, come dici tu, campione d'italia!
quest'alibi nn va + bene!
trovatevene un altro!
il moro30
00domenica 28 ottobre 2007 10:50
Re: Re:
BerkeleyJoe, 28/10/2007 2.52:
mi sa che gli interisti vogliono iniziare a pararsi il culo
adesso iniziano a sentire la pressione xkè sono i strafavoriti e quindi devono cercare dei possibili alibi che possano giustificare ogni loro passo falso
tu tobas mi dispiace dirlo ma con questo post lo dimostri
le solite frasi fatte!!
dopo quello che ho visto oggi nn credo che la juve tornerà presto, come dici tu, campione d'italia!
quest'alibi nn va + bene!
trovatevene un altro!
BERK,per me resti il tifoso juventino più corretto presente sul forum e tu sai come la penso sui fatti di calciopoli:quella juve era vincente di suo e meritò gli scudetti ma moggi le telefonate le faceva..........purtroppo.il fatto è che, secondo me,da allora saranno altri a farle al posto vostro e prima o poi l'odio popolare cambierà bandiera.