Ron Dennis: "Divorzio McLaren-Mercedes? Ci guadagnano tutti"
16 Novembre 2009
"È una situazione in cui vincono tutti". Lo ha detto Ron Dennis, presidente della McLaren, commentando così la definizione del rapporto con la Mercedes. Entro il 2011 la casa tedesca cederà ai partner inglesi il 40% del team McLaren-Mercedes. E a Woking, quartier generale della McLaren, si preparano ad andare avanti da soli. "Ho sempre sostenuto che, per sopravvivere e ottenere successi nella Formula 1 del ventunesimo secolo, una squadra deve diventare qualcosa in più di un semplice team", ha detto Dennis facendo riferimento all'ampliamento delle «attività commerciali".
La McLaren potrà contare sul sostegno della Mercedes che "almeno fino al 2015 e forse anche oltre" fornirà i motori. "I prossimi anni - ha aggiunto - saranno emozionanti per la McLaren, vogliamo diventare ancora più forti dal punto di vista tecnologico e economico. La Formula 1 sarà un'attività fondamentale per motivi di business e per ragioni storiche. Per essere chiari, il nostro impegno in Formula 1 ha goduto tradizionalmente di ottima salute finanziaria", ha aggiungeto Dennis.
A garantire "sicurezza" è soprattutto "la lunghezza dei contratti con i nostri partner, molti dei quali sono legati a noi da più di 15 anni. Due lo sono da oltre 25 anni". La McLaren da tempo ha destinato risorse e impegno alla realizzazione di vetture sportive da strada. Dennis enfatizza il lancio della MP4-12C, "che sarà proposta sul mercato nel 2011". Un'auto, dice, che "ha ereditato i geni dell'iconica McLaren di Formula 1 del 1994".