Re:
c'eraunavodka, 26/11/2015 22:10:
Ma se numericamente conviene presentarsi separati (+2%) perchè dicono di voler andare uniti?
Anche la nuova legge elettorale premia il partito e non la coalizione.
I partiti non esistono davanti alla legge fino a quando non si fa la legge sui partiti prevista dalla Costituzione ma mai fatta per ovvi motivi che puoi facilmente capire... se si fa la legge sui partiti con cui si deve stabilire "che cos'è un partito", poi salterebbero fuori pien di magagne perchè i partiti sarebbero obbligati a presentare bilanci su cui pagare le tasse: memorabile la frase di Craxi a proposito delle tangenti della DC, ovvero "i partiti non pagano le tasse sulle donazioni iscritte a bilancio, ma gli imprenditori ci dicevano che dovevano tenere buoni rapporti con tutti e quindi ci chiedevano di trascrivere in nero i contributi elettorali che, essendo trascritti in nero, diventano tangenti". Ti serve altro...?
Detto questo, la legge elettorale Italicum attribuisce il premio di maggioranza alla lista (composta da un solo partito o da più di un partito) avente un unico simbolo che ottiene più del 40% al I turno oppure più del 50% al ballottaggio tra le due liste più votate al I turno. Salvini, se vuole provare a vincere, o fa la lista unica con Berlusconi e la Meloni (e, aggiungo io, Fitto perchè in Puglia lui ha molti voti: un 10% in Puglia equivale ad un buon 1% che può essere utile a livello nazionale) oppure va da solo... ma se va da solo, chi va al ballottaggio contro Renzi? I grillini... ed ecco perchè io penso che serve la lista unica anche con Fitto perchè se il centrodestra sta al 29% e Grillo al 28% come dicono molti sondaggi, allora i voti di Fitto in Puglia potrebbero essere decisivi per far vincere o per far perdere il centrodestra. Nessuna alleanza o lista unica con i centristi, pena il flop.
Io al posto di Salvini andrei da solo, così io (Salvini) mi scelgo da solo (in qualità di Segretario Federale della Lega Nord) i parlamentari leghisti senza dover far trattative con Berlusconi e imposterei la campagna elettorale "sul voto utile", ovvero "se la Lega sta al 16 e Berlusconi al 12, non è meglio votare la Lega di Salvini che ha molte più chance di Berlusconi, visto che la Lega ha più voti di Berlusconi, di andare al ballottaggio contro Renzi?" e quindi se la Lega sale al 22% (senza fare la lista unica con la Meloni e con Fitto) e Berlusconi scende al 6% con Grillo al 28% direi che Salvini potrebbe dirsi ben soddisfatto: e se Salvini fa la lista unica con la Meloni (e con Fitto), allora si guadagna un 4% che farebbe salire "il listone di Salvini" al 26% con Grillo al 28% (e qui io ho ipotizzato che Grillo non perda un solo voto a favore di Salvini, cioè una ipotesi non reale perchè molti elettori di Grillo non vedono l'ora di votare Salvini... ma non lo fanno "perchè io non sopporto più Berlusconi e quindi fino a quando Salvini non si stacca da lui, allora io voto Grillo per protesta"). E se Fitto si presenterà da solo, prevedo un bagno di sangue per Berlusconi al Sud: vedremo cosa accadrà alle comunali di maggio 2016.
La lista unica con Berlusconi quindi favorisce solo Berlusconi perchè se il centrodestra va diviso, allora salterebbe fuori che Berlusconi è ultra-minoritario (la Meloni e Salvini in Toscana sotto la candidatura di Claudio Borghi a presidente della regione hanno preso il doppio di Berlusconi e del suo candidato), quindi il potere di Arcore crollerebbe nel nulla specialmente in caso di vittoria di Grillo al ballottaggio contro Renzi. A proposito, in Puglia
Vitali (coordinatore di FI) vuole dichiarare guerra ai fittiani: ergo, Fitto alle prossime comunali di maggio 2016 andrà da solo in tutta la Puglia e quindi FI perderà le elezioni comunali in tutta la Puglia dopo aver perso la Regione dal 2005 a oggi per colpa di
Vitali