La via dello Champagne

Una visita frizzante come le bollicine dello Champagne: non potrà che essere così la permanenza in Aube. Il dipartimento, situato a circa un’ora e mezza da Parigi, è infatti il secondo produttore di Champagne e questa prelibata bevanda sarà una costante della visita. Il percorso turistico dello Champagne attraversa in lungo e largo tutti i vigneti di quella che viene comunemente chiamata Côte des Bar, una vera e propria cornucopia situata a sud del dipartimento, ai confini della Champagne e della Borgogna e che va da Bar sur Seine a Bar sur Aube.

Basta seguire le indicazioni lungo la strada, dimenticando cartine e bussole. Qui non servono. Basta lasciarsi ispirare dai paesaggi che si incontrano lungo la via e non dimenticare di fermarsi di tanto in tanto in una delle cantine che si trovano durante il percorso. Una visita alle “caves”, una spiegazione sulle caratteristiche dello Champagne e sui segreti della sua produzione, una piccola degustazione e poi, magari, una bottiglia da acquistare, per portare un po’ d’Aube anche a casa.

Lungo la strada c’è il villaggio di Les Riceys, il più importante comune vinicolo di tutta la Champagne. Costituito da tre splendidi borghi è anche l’unico villaggio della regione a vantare tre Denominazioni d’Origine Controllate. Deve la sua reputazione al Rosé des Riceys, vino raro, il prediletto da Luigi XIV: un bouquet delicato di fiori selvatici, violette e nocciole.

Ma pensare che questa regione abbia da offrire solo vini e Champagne sarebbe riduttivo. Chiese, foreste, laghi, attrazioni per bambini: ce ne è davvero per tutti i gusti. Nel villaggio di Chaource, ad esempio, c’è una chiesa la cui cripta conserva un vero capolavoro: una sepoltura del Cristo del XVI secolo a grandezza naturale. A Clairvaux si può raggiungere l’abbazia fondata da San Bernardo, trasformata in prigione nel XIX secolo da Napoleone, una delle più belle testimonianze dell’architettura cistercense francese. Oppure si può scegliere di percorrere il circuito delle chiese a graticcio. Chiese emozionanti nella loro semplicità. Un’architettura essenziale, in legno, originale ed unica. Un tempo disprezzata, oggi invece riscoperta e celebrata. Vederle è facile: sono concentrate nel Nord-est dell’Aube nella regione dei Grandi Laghi.

Per gli amanti della natura, segnaliamo il Parco Naturale Regionale della Foresta d’Orient, un piccolo angolo di paradiso, a pochi chilometri ad est di Troyes. Ventimila ettari di foreste, “popolate” da carpini e querce, un formidabile scrigno verde nel cuore della Champagne. È in questo paese di ruscelli e di stagni che si è scelto di costruire, negli anni 70, dei grandi laghi artificiali destinati a regolare il corso della Senna e poi quello del fiume Aube. Sulle rive dei laghi d'Oriente di Amance, spiagge di sabbia fine aspettano il bagnante durante l’estate con le attrezzature di rigore. Le sponde del lago del Tempio, più selvagge, sono il reame silenzioso dei pescatori muti come le loro carpe. Sull'acqua, molteplici attività nautiche aspettano i marinai di acqua dolce che arrivano talvolta da molto lontano o dai dintorni.

Infine, per la gioia dei bambini c’è il parco giochi di Nigloland. A Dalancourt, nel cuore di un bosco di alberi secolari, il parco trascina i piccoli visitatori in un viaggio pieno di emozioni dove scegliere tra l’adrenalina del 1° grande ottovolante sospeso di Francia e il relax di una romantica crociera nel cuore della Lousiana.