Le stragi sull'asfalto, un bollettino di guerra ogni settimana

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
Nikki72
00lunedì 11 agosto 2008 18:39
cosa fare per impedire queste tragedie?



Schianto nella notte, sette giovani morti
in uno scontro frontale nel Salento
Sulla strada che collega Galatone con Santa Maria al Bagno, località costiera nel territorio di Nardò

GALATONE (LECCE) - Sono tutte giovanissime le sette vittime dell'incidente stradale avvenuto nella notte sulla strada che collega Galatone con Santa Maria al Bagno località costiera nel territorio del comune di Nardò, dove si trovano alcuni dei locali e discoteche più frequentati della costa salentina. I giovani morti hanno tra i 18 e i 21 anni.



LA DINAMICA - Erano a bordo di una Mini minor e di una Fiat Marea che si sono scontrate frontalmente. Secondo la polizia stradale, la Mini avrebbe fatto un sorpasso azzardato. Solo ipotesi al momento per spiegare la dinamica del tragico incidente. Non ci sono stati infatti testimoni dell'impatto frontale avvenuto in un tratto di carreggiata rettilineo nel quale sono rimasti uccisi Matteo Maggiore, 22 anni, Enrico M., 17, Luigi Moschettini, 33, e la sorella Stefania, di 28, Mary Codiero, 19, Chiara F., 17, Elisa Giurgolo di 18. Ferita Federica Baldari, 19enne: si trova ricoverata in gravi condizioni nel reparto di rianimazione all'ospedale «Vito Fazi» di Lecce. Per quanto riguarda l'altro ferito , Daniele Santoro di 23 anni, è ricoverato all'ospedale S. Caterina Novella di Galatina (Le) per la frattura ad un arto; la prognosi è di quaranta giorni. .

NESSUNA FRENATA - Per cercare di far luce sull'accaduto sono adesso al lavoro i carabinieri della locale compagnia che non hanno però trovato alcun segno di frenata sul luogo della tragedia. A provocare il disastro, avvenuto in corrispondenza di un passaggio a livello, potrebbero essere state dunque diverse cause, a cominciare da quella di un sorpasso azzardato da parte di uno dei due conducenti. Impossibile però escludere - ammettono i militari dell'Arma - anche altre ricostruzioni: forse una delle vetture si è trovata davanti a un ostacolo imprevisto (un cane?) che l'ha costretta a uno scarto fatale, oppure uno dei due conducenti non ha affrontato nel modo giusto l'attraversamento del passaggio a livello che taglia in due la provinciale. Concausa pressochè certa della strage quasi è stata comunque la velocità elevata di almeno uno dei veicoli, come dimostra la violenza dell'impatto.

www.corriere.it



Ma cosa succede di notte del venerdì e del sabato? Gli incidenti in queste fatali 16 ore rappresentano il 44,3% del totale dei sinistri delle notti di tutta la settimana, esattamente 6.942 il venerdì notte pari al 19,8% e 8.613 il sabato notte 24,5%.

I feriti delle due notti rappresentano il 47,1%, 25.870 in totale. I morti nelle due tragiche notti rappresentano il 45% dei decessi complessivi delle notti della settimana, 688 in totale.

Una scorsa alla tipologia di strada che vede questo tipo di sinistrosità notturna da week-end ci indica che gli incidenti che avvengono nelle aree urbane sono più del doppio rispetto a quelli che avvengono nelle strade extraurbane.


La settimana disegna un grafico della mortalità che forma un triste crescendo: 148 vittime la notte del lunedì, 151 il martedì, 180 il mercoledì, 190 il il giovedì, 280 il venerdì, e 408 il sabato. La domenica si ferma a quota 172.

Alla luce di questi indiscutibili dati è evidente che il modello del divertimento, spinto fino al nomadismo fra province o regioni, è determinante. Alcol, sostanze, velocità e stanchezza sono sul banco degli imputati. Distribuzioni incontrollate di alcol concorrono fortemente alla formazione di questa tragica cifra. Però nelle notti del fine settimana i controlli non sono adeguati.

La pattuglie sono poche e in diminuzione i controlli con l'etilometro ammontano a circa 200.000 l'anno: nel 2002/2004 solo il 3% dei patentati italiani è stato controllato con l'etilometro, rispetto al 16% della media europea e al 38% dei Paesi più severi. In Francia si effettuano 7-8 milioni di controlli l'anno; in Spagna, 3-4 milioni. In Italia, 200.000. Su 35 milioni di patentati, significa una probabilità di controllo ogni 175 anni.


www.repubblica.it


PAPA: ATTENTI GIOVANI, DROGA E ALCOL PORTANO A TRAGEDIE


Papa Benedetto XVI, oggi prima della preghiera del'Angelus recitata a Bressanone, ha messo in guardia quei tanti giovani che, anche di questi tempi estivi in Italia, "per essere allegri hanno bisogno di ricorrere a modi sguaiati e violenti, all'alcool e a sostanze stupefacenti", che consumano esperienze degradanti che sfociano non di rado in sconvolgenti tragedie". "Anche le vacanze - ha ammonito - rischiano così di dissiparsi in un vano inseguire miraggi di piacere". Benedetto XVI ha augurato vere vacanze, di riflessione e raccoglimento ad "una società dove si va sempre di corsa". "Preghiamo - ha detto - perché in una società dove si va sempre di corsa, le vacanze siano giorni di vera distensione durante i quali si sappiano ritagliare momenti per il raccoglimento e la preghiera, indispensabili per ritrovare se stessi e gli altri".

paparatzinger-blograffaella.blogspot.com/2008/08/appello-del-papa-ai-giovani-e-non-s...



forse le parole del papa sembrano anacronistiche ma io penso che davvero la soluzione sia di cercare di divertirsi senza ricorrere a ogni sorta di porcheria, e soprattutto pensare che non si vive solo per il sabato sera, c'è altro nella vita [SM=x44464]
Fatascalza
00lunedì 11 agosto 2008 20:18

forse le parole del papa sembrano anacronistiche ma io penso che davvero la soluzione sia di cercare di divertirsi senza ricorrere a ogni sorta di porcheria, e soprattutto pensare che non si vive solo per il sabato sera, c'è altro nella vita



già ......
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 21:38.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com