Lettonia: tutti in Riga

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
killing zoe
00lunedì 21 novembre 2011 21:37
Passeggiando per Riga, la città più popolosa dei tre Paesi Baltici, si ha la netta sensazione di fare continui salti nel tempo, tra un Medioevo dai caratteri gotici e un’alba del XX secolo decorata dai tipici tratti floreali dell’Art Nouveau. Questo stupefacente viaggio nel tempo si realizza nei vicoli e nelle piazze della città vecchia, il cuore turistico di Riga, dove tra un edificio del Quattrocento e l’altro appaiono i pomposi palazzi in Jugendstil, che fanno della prima città della Lettonia una delle capitali internazionali del Liberty.
Riga non è una città facile da girare e comunque quasi tutti i luoghi da visitare sono raggiungibili a piedi. L’arteria principale è la Brivibas iela (via della Libertà), che conduce al monumento alla Libertà, punto perfetto da cui iniziare la visita della Vecriga, la “vecchia Riga”, il cui centro storico, come nel caso di Tallinn, pullula di chiese. Soprattutto luterane, come la chiesa di San Giovanni, quella di San Giorgio e quella di San Pietro, dal campanile della quale è possibile avere una vista a 360 gradi della città. Percorrendo Kalku iela (via dei Tigli) si arriva a piazza Livu, che prende il nome dai livi (o livoni), popolazione ugro-finnica, oggi quasi estinta, che fondò il primo insediamento di Riga, ancor prima dell’arrivo degli stessi lettoni. Oggi è la piazza più animata, fra musicisti di strada, ristoranti e caffè.

Su questa piazza si affaccia una delle attrazioni più note di Riga: la casa dei Gatti (Kaku maja), contraddistinta da alcuni felini appollaiati su una torretta. Il proprietario della casa fece costruire questi gatti con il sedere rivolto verso la Grande gilda come dispetto per non essere stato ammesso alla corporazione. Solo anni dopo, i gatti furono girati. A sinistra dei palazzi delle corporazioni (la Grande gilda di San Giovanni, riservata ai mercanti tedeschi, e la Piccola gilda di Santa Maria), al numero 13 di via Richard Wagner, si trova il Museo della farmacia, con un bellissimo portone rococò. Una sosta per un veloce pranzo o una merenda può essere fatta presso uno dei bar della catena Double Coffee, la versione lettone di Starbucks, dove si ordinano omelette, crêpes, sandwich, dolci.
Proseguendo lungo Kalku iela si raggiunge Ratslaukums, la piazza del Municipio. Al centro, la casa delle Teste Nere: danneggiata durante la Seconda guerra mondiale e demolita dai sovietici, è stato ricostruita e inaugurata nel 2001 in occasione dell’800esimo anniversario della fondazione di Riga. L’edificio scuro che si vede lì accanto, l'ex Museo dei fucilieri rossi lettoni, oggi ospita il Museo dell’occupazione, con un itinerario nella storia lettone dal 1940 al 1991. E nella vicina piazza dei Fucilieri, accanto al ponte Akmens, si trova l’omonimo monumento che ricorda i fucilieri che durante la rivoluzione russa del 1917 combatterono al fianco dei bolscevichi.

Ma a Riga tutte le strade portano al Duomo, nella cui piazza si trova anche la Borsa di Riga, in stile veneziano. Poco lontano, al numero 6 di via Tirgonu, c'è l'Alus Seta (tel. 722.2431), cafetteria che propone piatti casalinghi, come la costoletta alla griglia e i piselli in umido. Imboccando via Pils si arriva al Castello di Riga, sede della Presidenza della Repubblica lettone, con un lato che si affaccia sulla Daugava, il fiume che costeggia la città e che dopo una decina di chilometri si getta nel mar Baltico. Oggi, il castello ospita due musei interessanti: il Museo della storia lettone e il Museo di arte straniera. In via Maza Pils, davanti al castello, si incontrano i famosi Tre Fratelli, le residenze più antiche di Riga dove nel XV secolo dimoravano famiglie di mercanti.
Proseguendo verso nord, lungo Citadele iela, si arriva alla chiesa cattolica dei SS. Pietro e Paolo e alla Cittadella, il vecchio quartiere militare costruito dagli svedesi durante il XVII secolo. Scendendo per Kronvalda bulvarise e Jekaba iela, ci si imbatte in via Torna, caratterizzata da un lato da una serie di torri che contraddistinguono la parte più vecchia del centro storico, e dall’altra da un lungo caseggiato giallo, con ristoranti, bar e negozi di souvenir. In particolare, merita una sosta il Black Balsam Bar (Torna 4, tel. 00371.67.214494), locale dove si gustano i cocktail a base di balsamo nero, il liquore nazionale lettone. La leggenda narra che la zarina Caterina II, mentre si trovava a Riga, fu colpita da una misteriosa malattia; solo dopo aver bevuto un bicchiere di balsamo nero, si rimise in forza e poté ripartire alla volta di San Pietroburgo.
Anche se non spesso segnalato dalle guide, un ultimo punto di interesse è rappresentato dall’Accademia delle Scienze di Lettonia (Ratslaukums 7), a sud-est rispetto al centro storico, ma facilmente scorgibile da quasi ogni angolo della città. L’edificio dalla forma “a torre” (chiamato dai locali “la torta di compleanno di Stalin") fu costruito all’inizio degli anni ’50 ed è un evidente esempio di architettura stalinista. È inevitabile l’associazione con le “sette sorelle” di Mosca o l’Accademia delle Scienze e della Cultura di Varsavia, le più note realizzazioni del classicismo stalinista in architettura.



di Matteo Varani
Fonte
il tobas
00lunedì 21 novembre 2011 21:40
ricordo di aver visto, sui muri o su vecchi banchi di scuola, la scritta

CHI GHE PIAXE EA RIGA
FASSA NA .......

o qualcosa di simile
[SM=x44456]
killing zoe
00mercoledì 23 novembre 2011 17:31
Re:
il tobas, 21/11/2011 21.40:

ricordo di aver visto, sui muri o su vecchi banchi di scuola, la scritta

CHI GHE PIAXE EA RIGA
FASSA NA .......

o qualcosa di simile
[SM=x44456]



[SM=x44467] posso avere l'aiutino da casa [SM=x44465]


il tobas
00mercoledì 23 novembre 2011 20:29
Re: Re:
killing zoe, 23/11/2011 17.31:



[SM=x44467] posso avere l'aiutino da casa [SM=x44465]






a dire il vero la scritta era

CHI GHE PIAXE EA FIGA
FASSA NA RIGA

e sotto era tutto

|| |||| || || | || ||| |

killing zoe
00mercoledì 23 novembre 2011 20:49
Re: Re: Re:
il tobas, 23/11/2011 20.29:




a dire il vero la scritta era

CHI GHE PIAXE EA FIGA
FASSA NA RIGA

e sotto era tutto

|| |||| || || | || ||| |




ora ho capito [SM=x44462] [SM=x44460]


Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 23:04.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com