Lista Nera completa dei furbetti col conto in Liechtenstein

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Etrusco
00martedì 18 marzo 2008 12:59
Ecco qui tutti i nomi: Vito Bonsignore, Luigi Grillo ... (si illudevano di farla franca)

QUO VADUZ?
– FILTRANO I PRIMI NOMI DELLA “LISTA NERA” DEGLI ITALIANI COL CONTO NEL LIECHTENSTEIN:
VITO BONSIGNORE (EUROPARLAMENTARE EX UDC, ORA SOSTIENE IL PDL)
E CARLO SAMA, EX GRUPPO FERRUZZI…



Guido Ruotolo per “La Stampa”



Vito Bonsignore (PDL)


Vito Bonsignore, 5,5 milioni di euro,
Carlo Sama e società riconducibili alla famiglia Ferruzzi, 5 milioni,
imprenditori del Centro-Nord,
gruppi farmaceutici italiani
, come quello della famiglia Mian, con conti da 200 a 400 milioni di euro
,
e poi esponenti del mondo dello spettacolo, manager, professionisti, commercialisti, docenti universitari.
«Uno spaccato molto interessante - per dirla con il viceministro Vincenzo Visco - di una certa società italiana».
Evasori (dixit sempre Visco) «da molti milioni a poche centinaia di migliaia di euro».

Filtrano i primi nomi di quella «lista nera» degli italiani che hanno depositato i loro «risparmi» o i loro «bottini» nel Liechtenstein
- uno dei paradisi fiscali meta incessante di pellegrinaggio di incalliti evasori fiscali o di riciclatori di professione -,
e sui quali indagano (indagheranno) una decina di procure della Repubblica di mezza Italia.

Proprio ieri, da piazzale Clodio, dove i pm Pierfilippo Laviani e Mario Dovinola ipotizzano il reato di «omessa dichiarazione e dichiarazione infedele», in materia di imposte sui redditi e sul valore aggiunto,
è trapelata la notizia che nelle prossime ore la lista dei quattrocento intestatari di conti a Vaduz (ma i nomi individuali in realtà sono quasi 160) sarà spacchettata:
trenta le posizioni sulle quali indagherà Roma, le altre saranno approfondite da una decina di procure del Centro-Nord.

Dunque, i primi nomi della «lista nera» arrivata quasi due mesi fa all’Agenzia delle Entrate da Londra.
Quella italiana è una parte di quella lista di 1.400 nomi che i servizi segreti tedeschi comprarono tre anni fa da un impiegato - Heinrich Kieber - della “Leichtenstein Group Lgt”, la banca della famiglia regnante e nei confronti del quale le autorità di Vaduz hanno spiccato mandato di cattura internazionale.



Quando la notizia dell’esistenza di questa lista italiana è diventata di dominio pubblico, in attesa di scoprire quanti esponenti politici fossero coinvolti, quasi in tempo reale l’ex ministro e presidente dell’Udc, Rocco Buttiglione, si autodenunciò:
«Sono stato professore e co-rettore presso una prestigiosa istituzione culturale nel Liechtenstein, percependo dei denari dalla International Academy of Philosophy che ho allocato in un conto».
[SM=x44451]


Carlo Sama

Secondo le pochissime indiscrezioni trapelate, i politici coinvolti sarebbero stati complessivamente quattro.
Rocco Buttiglione, appunto, il forzista Luigi Grillo, che però ha smentito:
«Non sono mai stato in Liechtenstein e non ho alcun conto corrente in istituti di credito di quello Stato.
E’ vero però che ho comprato due anni fa un podere nella zona di Monterosso (località nelle Cinque Terre, ndr) da un imprenditore del Liechtenstein. Un'operazione fatta tramite una banca, con un regolare contratto d'acquisto».
E adesso spunta il nome dell’europarlamentare ex Udc Vito Bonsignore, di recente coinvolto nelle inchieste sulle scalate bancarie Bnl e Antonveneta.

Nomi al vaglio degli 007 del fisco, degli inquirenti che si occupano di reati di riciclaggio o di evasione fiscale.
«Nella lista - spiegavano nei giorni scorsi magistrati romani - ci sono anche personaggi coinvolti nella stagione di Mani Pulite». Carlo Sama e il gruppo Ferruzzi, la maxitangente Enimont. Sama saldò i conti con la giustizia e dieci anni dopo, con sua moglie Alessandra Ferruzzi, ha creato «FerSam», la holding lussemburghese attraverso la quale controlla proprietà terriere per 36 mila ettari tra Argentina e Paraguay.

Finora, della «lista nera» dei titolari italiani dei conti in Liechtenstein si sapeva ben poco.
Diverse fonti investigative e inquirenti confermano che l’elenco dei presunti evasori fiscali italiani è una fotografia datata 2002.
Insomma, il dipendente della banca di Vaduz avrebbe trafugato l’elenco dei saldi di quei conti correnti del 2002.
E, dunque, molte posizioni, se si dovessero rivelare positive, rischiano la prescrizione.


Dagospia 18 Marzo 2008

dagospia.excite.it/articolo_index_38901.html
Etrusco
00martedì 18 marzo 2008 13:33
BONSIGNORE (PDL): NON COMMENTO…
(Ansa) -
’Non ho nulla da dire
, nessun commento... Non ho nemmeno letto i giornali. Quando vorro’ commentare, chiamero’ io...’.
Cosi’ Vito Bonsignore, europarlamentare e candidato del Pdl alle politiche (due settimane fa ha lasciato l’Udc per il nuovo partito di Silvio Berlusconi e Gianfranco Fini),
risponde al telefono al giornalista che gli chiede un commento sul fatto che il suo nome, secondo due quotidiani, compare nella lista degli italiani che hanno depositi presso la banca Lgt di Vaduz, nel Liechtenstein, e nella lista che la Procura di Roma ha acquisito dall’Agenzia delle entrate.
I quotidiani, oltre a Bonsignore, indicano i nomi di Luigi Grillo, senatore di Forza Italia (che oggi, su un giornale, ha smentito di aver mai avuto conti correnti in Liechtenstein) e del manager Carlo Sama. Per tutti i cittadini italiani coinvolti e’ in corso una verifica per chiarire se abbiano commesso evasione fiscale nonche’ se esistano gli estremi per l’ipotesi di reato di riciclaggio.


alexbis01
00martedì 18 marzo 2008 22:28
che coglioni che sono, in svizzera dovevano andare, li di certo gli paravano il culo d +..... devono avere dei consulenti che un ci capiscano niente...
Etrusco
00martedì 18 marzo 2008 22:52
Re:
alexbis01, 18/03/2008 22.28:

che coglioni che sono, in svizzera dovevano andare, li di certo gli paravano il culo d +..... devono avere dei consulenti che un ci capiscano niente...




No, nemmeno la Svizzera è sicura,
il nuovo rifugio fiscale è nelle banche di Singapore o del Dubai [SM=x44499]

leggi qui sul Sole 24 Ore....

ma non lo dire a nessuno, eh! [SM=x44474]
alexbis01
00mercoledì 19 marzo 2008 08:12
che bello, lo sa pure il Sole 24... e lo pubblica.
A noi comuni mortali ci vengano ha vedere se siamo congrui e coerenti nella dichiarazione dei redditi..., e se non lo siamo magari xchè abbiamo giustamente guadagnato meno ci fanno pure l'accertamento...
Qui tutti sanno e nessuno si muove.....
Nikki72
00mercoledì 19 marzo 2008 09:50
Conti Liechtenstein,c'è nome Milva
Tra gli altri anche due attori famosi


C'è anche il nome della cantante Milva nell'elenco dei nomi di presunti titolari di conti correnti nel Liechtenstein, al vaglio della Procura di Roma. Vi sarebbero anche altri personaggi del mondo dello spettacolo e, in particolare, due attori di grande fama negli anni '70-'80. "Sì, lo so", è stato il sintetico commento della cantante dopo la diffusione della notizia sul suo presunto coinvolgimento.

Oltre ad attori e cantanti c'è un po' di tutto nell'elenco che alcune settimane fa i magistrati della Procura di Roma hanno acquisito con riferimento ai nomi di quei correntisti italiani cha hanno depositato i loro risparmi nel Liechtenstein. Toccherà a una decina di procure della Repubblica capire se questi personaggi del mondo dello spettacolo, assieme ad alcuni politici, a manager e a docenti universitari debbano o meno rispondere dei reati di riciclaggio o di evasione fiscale.

Nei prossimi giorni, infatti, da Roma saranno trasmessi per competenza i fascicoli riguardanti le posizioni di correntisti che risiedono nel centro nord. Il procuratore della capitale Giovanni Ferrara, il procuratore aggiunto Pierfilippo Laviani e il Pm Mario Dovinola lavoreranno soltanto su una trentina di titolari di conti correnti. Sull'elenco di nomi, società, fondazioni, sta indagando da alcuni giorni anche la Procura nazionale antimafia.

www.tgcom.it


Etrusco
00mercoledì 19 marzo 2008 12:01

CHI SBUCA DAL CAVEAU DEL LIECHTENSTEIN? DUE TOPOLINI: MILVA E MARIO D’URSO
TANTO RUMORE PER COSÌ POCO: I 200 MLN DELLE FAMIGLIE ALEOTTI E ZANUSSI
ANCHE ADDARIO, LUI SÌ CHE SE NE INTENDE: CONDIRETTORE ITALCASSE ANNI '80




Milva - Mario D'Urso


Fonte: La Repubblica



Lo stillicidio è cominciato.
E il "segreto", ormai condiviso da molti e da molto tempo
(la procura della Repubblica di Roma, la Guardia di Finanza, l'Agenzia delle Entrate), sulla lista dei 400 clienti della banca Lgt di Vaduz, Liechtenstein, goccia, nella piena discrezione delle fonti in possesso dell'elenco, i suoi primi sedici nomi.

Sui quali, è importante sottolinearlo, il margine di errore (dovuto anche a possibili omonimie) resta ancora consistente, anche perché gli accertamenti tributari e penali non sono stati ancora conclusi e, soprattutto, fotografano disponibilità bancarie ferme all'anno 2002, a monte dello scudo fiscale.

Sta di fatto che ai nomi di Vito Bonsignore, già europarlamentare della Dc e oggi candidato del Partito delle libertà ("I beni che possiedo in Italia e all'estero sono posseduti e gestiti nel pieno rispetto della legge", dice), Luigi Grillo, parlamentare di Forza Italia ("Ribadisco - sostiene - di non aver commesso alcun illecito ma, come spiegato in passato, di aver acquistato un podere alle Cinque Terre di proprietà di cittadini del Liechtenstein) e Carlo Sama, cognato dello scomparso Raul Gardini (pubblicati ieri da "Corriere della Sera" e "Stampa"), fonti qualificate che sulla lista sono al lavoro, ne aggiungono ora altri tredici. "Che sono poi i più consistenti - riferiscono - per quel che concerne l'ammontare dei depositi". Da uno fino ad oltre duecento milioni di euro.

Mario D'Urso, napoletano, senatore dal 1996 al 2001, sottosegretario al commercio estero per un anno, eletto con "Rinnovamento Italiano" di Lamberto Dini e quindi passato al gruppo misto. Di professione avvocato ("avvocato secondo solo a Gianni Agnelli", ha avuto modo di dire di sé scherzando, vista la grande amicizia che li legava). Uomo molto influente e apprezzato nei salotti buoni della politica e della finanza.


Pasquale De Vita,
presidente dell'Unione petrolifera


Maria Ilva Biolcati. Per gli italiani, Milva.

Cantante, "Commendatrice dell'ordine al merito della Repubblica Italiana" e "Ufficiale dell'Ordine al merito della Repubblica federale di Germania". Che, raggiunta ieri telefonicamente, dice: "Conti all'estero? E' impossibile che ci sia il mio nome su quella lista. Nel Liechtenstein non sono mai stata. Di questa vicenda ne so poco anche perché nei giorni scorsi ero in Germania e ho letto poco i giornali. Ma giuro che in quarant'anni di carriera non ho mai portato né una lira , né un euro all'estero. Ho girato tutto il mondo per i miei concerti e al massimo avrò comprato qualche gioiello. Ma le tasse le ho sempre pagate. Adesso la prima cosa che farò è chiamare il mio commercialista e chiedere spiegazioni".

Pasquale De Vita, romano, classe 1929, presidente dell'Unione petrolifera, l'associazione che aderisce a Confindustria e raggruppa le principali aziende che operano nel settore della raffinazione e distribuzione del greggio. Già presidente dell'Agip petroli dal 1984 al 1993, nel cui consiglio di amministrazione è rimasto fino al '96 come presidente onorario.

La famiglia fiorentina degli Aleotti (i conti individuati a Vaduz farebbero capo a più persone ma dello stesso nucleo familiare), proprietaria del gruppo farmaceutico "Menarini", la più importante azienda farmaceutica italiana e tra le più importanti in Europa con i suoi 450 milioni di confezioni di medicinali l'anno, prodotti negli stabilimenti di Firenze, l'Aquila, Pisa, Lomagna, Barcellona, Berlino e Dresda.



La famiglia Zanussi, industriali friulani di Pordenone, ex proprietari dell'azienda leader nella produzione degli elettrodomestici (anche per loro, gli accertamenti riguarderebbero diversi componenti del nucleo familiare, cui sarebbero riconducibili i conti lussemburghesi). La famiglia Amenduni, proprietaria delle acciaierie Valbruna spa di Vicenza, tra i gruppi più solidi al mondo nel settore, entrata nella scalata ad Antonveneta di Fiorani e segnalata a sostegno del centro-destra in queste prime settimane della campagna elettorale che ha diviso Vicenza sulla candidatura nel Pd di Calearo.



Alberto Aleotti
© Foto U.Pizzi

Maria Gabriella Gentili Mian e il figlio Maurizio, ex proprietari dell'azienda farmaceutica Gentili (ceduta negli anni '90) ed ex presidenti del Pisa Calcio, squadra della città dove tuttora risiedono. E che, ieri, con un comunicato della famiglia, hanno così risposto: "Tutte le disponibilità finanziarie riconducibili a conti esteroresidenti sono oggetto ogni anno di dichiarazioni fiscali ai sensi di legge. Motivo per cui l'esistenza di depositi a noi riferibili su conti in Liechtenstein non può costituire notizia".

Michelangelo Manini, bolognese, presidente della "Faac spa", azienda di produzione di allarmi e automatismi per l'apertura di cancelli e porte.
Eugenio Cremascoli, imprenditore comasco, titolare della "Ngc medical", azienda che lavora nella produzione e commercializzazione di attrezzature medico-chirurgiche, nella progettazione e realizzazione di blocchi operatori, terapie intensive, laboratori di radiologia, recentemente coinvolto in un processo per appalti all'azienda ospedaliera di Lecco in cui è stato assolto.

Marco Piccinini, romano di origine, monegasco di adozione, dove il padre aveva fondato una banca (la "Principe Société de Banque de Monaco"). Una intera vita nella Formula Uno, dove è stato direttore della Ferrari spa nei primi anni '80, grazie anche all'amicizia che lo legava ad Enzo Ferrari. Raffaele Santoro, ex presidente di Agip, coinvolto nell'inchiesta Mani Pulite ed arrestato nel marzo del 1993 per corruzione. L'avvocato Tommaso Addario, condirettore dell'Italcasse nei primi anni '80, ai tempi di Giuseppe Arcaini, quando l'Istituto bancario venne travolto dall'inchiesta sui fondi neri.

Pietro Arvedi D'Emilei, conte veneto, titolare dell'omonima azienda agricola, ultimo discendente di una famiglia nobiliare del trecento che aveva i suoi feudi sul Lago di Garda. Più noto per la presidenza dell'Hellas Verona, squadra di calcio oggi in serie C1.

Sin qui, i nomi. Ancora molto generiche, al contrario, le informazioni sulla consistenza dei conti che vengono attribuiti ai sedici.
Si andrebbe dal milione di euro del presidente dell'Unione petrolifera agli oltre duecento milioni delle famiglie Zanussi e Aleotti, che sarebbero, in ogni caso, "i più significativi" tra i 400 depositi all'esame di procura di Roma, Agenzia delle entrate e Guardia di Finanza.


Dagospia 19 Marzo 2008

dagospia.excite.it/articolo_index_38939.html

www.repubblica.it/2008/02/sezioni/economia/fisco-liechtestein/caccia-ai-vip/caccia-ai-...
pasquale.60
00mercoledì 19 marzo 2008 15:45
L'Italia ha saputo di queste sostanziose evasioni (tutte da verificare, perché sono in corso indagini di una decina di procure) perché il fisco tedesco è entrato in possesso di documenti che contenevano elenchi di gente con conti segreti nel paese delle fate (infatti è un paese inesistente: è una grande banca dove tutti ci mettono i soldi sottratti al fisco e i cittadini del paese delle fate ci mangiano sopra).
La notizia è triste.
La buona notizia è che i paesi europei seri stanno mettendo a punto una strategia europea condivisa per combattere l'evasione e costringere i vari paesi delle fate a comportarsi in modo serio: Montecarlo in primis. Certo, ci sono altri padarisi fiscali, ma anche su quelli si sta lavorando.
Etrusco
00mercoledì 19 marzo 2008 15:55
Beh, allora iniziamo col ringraziare i tedeschi *_^
Etrusco
00giovedì 20 marzo 2008 20:20
VADUZ RETRO
– LA BARRIERA DEI PRESTANOME: NELLA LISTA DEI CONTI NEL LIECHTENSTEIN SPUNTANO COMMERCIALISTI E FACCENDIERI
– CHI VIENE TIRATO IN BALLO SMENTISCE, PER POI MAGARI RITRATTARE LA SMENTITA…



Claudio Gatti per “Il Sole 24 Ore”



Il Senatore Luigi Grillo (Forza Italia)

© Foto La Presse

La grande fuga. Di nomi.
Uno alla volta, lentamente, continuano a uscire i nomi della lista che l'agenzia delle Entrate ha compilato su 17 fogli contenenti 157 conti e circa 400 intestatari o beneficiari. La famosa lista del Liechtenstein.

Chi viene nominato reagisce però quasi sempre prendendo le distanze e smentendo. Magari poi per ritrattare la smentita. Come nel caso di Luigi Grillo, senatore di Forza Italia, la cui dichiarazione a freddo era stata: «Non sono mai stato in Liechtenstein e non ho alcun conto corrente in istituti di credito di quello Stato».

Ieri ha poi spiegato che quel «movimento finanziario
del quale vi è traccia è riconducibile alla trattativa contrattuale relativa a un podere nelle Cinque Terre da me acquistato». Non è chiaro come l'acquisto di un terreno possa aver generato 650mila euro, cifra che a «Il Sole 24 Ore» risulta attribuita nella lista al conto riconducibile al senatore.

Anche Maria Ilva Biolcati, conosciuta al grande pubblico con il nome d'arte di Milva, ha subito smentito di avere un conto in Liechtenstein con ben sette milioni e mezzo di euro. Ma anche nel suo caso, al Sole 24 Ore risulta che il suo nome sia nella lista. Così come c'è il nome di Mario D'Urso, l'avvocato napoletano ex finanziere di Lehman Brothers ed ex senatore della Lista Dini.

Altro nome che al nostro giornale risulta incluso è quello di Giampaolo Corabi, commercialista e fiscalista riminese con studio a Milano che alcuni anni fa fu vittima di due atti intimidatori rimasti inspiegati: due ordigni erano stati fatti esplodere a San Marino e a Rimini davanti a due sue residenze.



Contattato telefonicamente, Corabi è stato categorico: «Non ho mai aperto un conto in Liechtenstein. Penso di essere andato in Liechtenstein una sola volta, per conto di un cliente. Ma non ho mai aperto un conto». Eppure nell'elenco il fiscalista risulta beneficiario di ben 15 milioni di euro. «Mai depositati 15 milioni di euro in alcun conto corrente», ha insistito.

Corabi ha però ammesso di aver avuto un conto presso la Lgt, la banca del Leichtenstein al centro della vicenda. Ma a Lugano. Insomma, sarebbe una coincidenza. Anche perché l'ammontare non corrisponde: a Lugano sui suoi conti Lgt c'erano "solo" 1,9 milioni di euro. Quei soldi sono stati scoperti dalla Procura di Prato e dalla Guardia di finanza nel corso di un'indagine che nel gennaio del 2007 aveva portato al suo arresto.

Esperto di fiscalità internazionale, Corabi è stato ritenuto il cervello di in una maxi truffa con un giro di triangolazioni tra società italiane e straniere che in soli due anni avrebbe provocato un danno all'Erario pubblico per oltre 235 milioni tra indebite richieste di rimborsi e detrazioni Iva. Il fiscalista ha poi patteggiato una condanna a 3 anni e due mesi. «Con deconfisca dei beni», tiene a chiarire. Si tratta adesso di vedere come chiarirà il rebus dei 15 milioni che la lista dell'agenzia delle Entrate gli attribuisce in Liechtenstein.

Occorre dire che sull'accuratezza di quella lista è difficile avere certezze. Sappiamo solo che contiene circa 400 nomi di cittadini italiani o stranieri residenti in Italia, estratti dall'elenco di nominativi che i servizi segreti tedeschi comprò tre anni fa da Heinrich Kieber, un impiegato della Leichtenstein Group Lgt, la banca della famiglia regnante del principato alpino. Si può solo presupporre che i servizi tedeschi, avendo pagato oltre 4 milioni di euro, abbiano verificato i dati forniti da Keiber.

Una conferma, seppur reticente, «Il Sole 24 Ore» l'ha comunque avuta. È arrivata da Alessandro Bax, cittadino tedesco residente a Milano proprietario di Abafin Srl, una holding con sede a Como. Il suo nome appare nella lista assieme a quello di sua sorella Adriana. Bax ha riconosciuto di essere beneficiario di una somma non specificata in Liechtenstein. Non ha però voluto aggiungere particolari o spiegare l'origine di quei capitali.

«Non essendomi stata mossa alcuna imputazione, qualunque cosa direi potrebbe non essere la risposta giusta a ciò che potrebbe un giorno essermi imputato» ha spiegato. «Personalmente non ritengo di dovere alcunché al Fisco, anche perché fin tanto che un beneficiario non entra in possesso del capitale non ritengo possa essere imputabile di evasione. Nessuno può dire che un domani, dovessi entrare in possesso dei soldi, non li inserirò nella mia dichiarazione dei redditi»


Dagospia 20 Marzo 2008
dagospia.excite.it/articolo_index_39002.html

Etrusco
00venerdì 21 marzo 2008 18:30
Compare anche la famiglia proprietaria della «Chimento Gioielli», con una cifra di 6,3 milioni
Tutti i conti degli italiani a Vaduz
Dalla stilista all'agente di Borsa: Simonetta Colonna e Gian Paolo Gamba nella lista. Caccia ai prestanome


"Attenzione, un nome è stato cancellato da questa notizia in data 25/05/2012 su esplicita richiesta degli interessati, a cui aderiamo volentieri non avendo elementi di prova diretti. Le informazioni sono state ricavate dai link indicati"

ROMA — I nomi sembrano messi lì alla rinfusa. Nessun criterio — né alfabetico, né cronologico — è stato seguito. I fogli sono divisi per colonne: intestatario del conto, cifra depositata, regione di appartenenza. Nell'ultimo spazio ci sono alcune annotazioni dei funzionari dell'Agenzia delle Entrate: è il risultato — nessuno ancora sa quanto attendibile — dei primi accertamenti svolti. In tutto si tratta di 157 posizioni, anche se le persone citate sono molte di più perché spesso vengono indicati tutti i componenti del nucleo familiare beneficiario del deposito o del trust. La lista completa degli italiani che hanno portato soldi in Liechtenstein fotografa l'Italia dei ricchi. Ma davvero pochi sono i personaggi famosi. Perché nell'elenco spicca soprattutto il numero di quegli imprenditori e big della finanza che hanno accumulato fortune nell'ombra e poi hanno preferito metterle al sicuro nel Principato. Almeno fino al 2002. La difficoltà di verificare se dietro questa esportazione di capitali si celino reati da contestare è proprio nel periodo di tempo trascorso. Perché molti potrebbero aver già usufruito del condono o dello scudo fiscale e per altri potrebbe essere arrivata la prescrizione, che per l'evasione fiscale scatta in cinque anni.

DALLA STILISTA AL PROFESSORE- C'è un conto intestato a Simonetta Colonna, stilista romana, regina della moda negli anni 50 con il suo atelier di via Gregoriana. Ma c'è anche l'ex presidente degli


La stilista romana Simonetta Colonna


agenti di cambio Gian Paolo Gamba, che risulta aver trasferito presso la Lgt di Vaduz due milioni di euro. E poi il manager di Finmeccanica Alfonso Pisani con 650 mila euro. Ben più alta la cifra trasferita dalla famiglia proprietaria della «Chimento Gioielli»: 6,3 milioni di euro. Tra i docenti universitari c'è il professor Dell'Acqua con 650 mila euro. E ancora, identità sparse, non riferite ai nomi più noti del mondo degli affari italiani, proprio a dimostrare quanto lungo dovrà essere il lavoro della Guardia di Finanza: Xxxxxxx, Bonora, Federici, Cartiglia-Mantegazza, l'avvocato Paolo Berlingeri di Genova, Groppo, Hofmann, Gusmina, Del Bianco, Romano Freddi, Misciali. In Lombardia c'è un Antonio Ferrari che aveva 7,3 milioni di euro. E Luigi Bosisio con 3 milioni. La Regione sembra detenere il record dei milionari: se la famiglia di Bujar Ferra risulta aver trasferito 31 milioni di euro, i costruttori Palumbo-Pessina ne avrebbero portati 32. Tra le posizioni da verificare c'è quella del commercialista Giorgio Rocco (3 milioni di euro) e del suo collega Giovanni Aspes (un milione). E ancora: Vecchione, Niccoli, la famiglia di industriali veneti Trevisan, Orlando con 650 mila euro, Parpi con altri 650 mila euro, Rosanna Foresti con un milione e mezzo di euro. C'è un Monferini che ha portato in Liechtenstein 4,5 milioni, Giampaolo Carobi che di milioni ne ha trasferiti quindici, Franco Niggeler con 9 milioni e l'industriale Enrico Marcora con 20.

IPOTESI RICICLAGGIO - L'interesse dei finanzieri dello Scico e del Nucleo valutario si concentra soprattutto su eventuali operazioni di riciclaggio. Nell'elenco si stanno cercando i possibili prestanome di organizzazioni criminali o di personaggi finiti sotto inchiesta per reati di natura economica. In alcuni casi gli intestatari risultano infatti pensionati o nullatenenti ed è presumibile che si siano prestati a diventare titolari del conto corrente per consentire il «lavaggio» del denaro. Ma «interessante» appare agli analisti anche il ruolo dei liberi professionisti che potrebbero aver gestito i conti correnti per conto dei loro clienti.

Fiorenza Sarzanini
21 marzo 2008
www.corriere.it/cronache/08_marzo_21/liechstentein_liste_dcfe2548-f718-11dc-b233-0003ba99c6...
Etrusco
00venerdì 28 marzo 2008 12:36
TUTTI GLI UOMINI DELLA LIBERA BANCA DI VADUZ
– È PUBBLICA LA LISTA COMPLETA DEI 157 CONTI (388 PERSONE) DEI FURBETTI ITALIANI
- UN TOTALE DI UN MILIARDO 337 MILIONI
– CONFERMATE TUTTE LE INDISCREZIONI (DA D’URSO A MILVA)…


Paolo Baroni per “La Stampa”


"Attenzione, alcuni nomi sono stati cancellati da questa lista in data 25/05/2012 su esplicita richiesta degli interessati, a cui aderiamo volentieri non avendo elementi di prova diretti. Le informazioni sono state ricavate dai link indicati"

[DIM] Eccola la lista completa dei conti del Liechtenstein:
388 persone, molte appartenenti a gruppi famigliari, per un totale di 157 conti bancari.
Il totale dei depositi arriva alla considerevole cifra di 1 miliardo 337 milioni 250 mila di euro, oltre 2500 miliardi delle vecchie lire. Tutti sottoposti ad accertamenti da parte dell’Agenzia delle entrate e tutti indagati per omessa e infedele denuncia dei redditi, ovviamente tutti innocenti fino a quando accertamenti ed indagini non saranno completati.

Ieri la procura di Roma ha trasmesso ai vari uffici giudiziari sparsi per l’Italia, in tutto 37 prevalentemente al centro nord, i vari fascicoli ed in serata le agenzie di stampa hanno reso noto l’elenco completo.
I lettori del «la Stampa» lo possono leggere in forma integrale sul nostro sito Internet. Da oggi, insomma, la black-list dei conti di Vaduz è a tutti gli effetti ufficiale e di fatto conferma tutte le indiscrezioni pubblicate nei giorni scorsi.

Le novità, però, non sono finite:
nell’elenco spunta ad esempio il nome di Xxxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxx, di professione «!!!!!!!!! ! !!!!!!!», nota per essere una studiosa di ????? ???????? ?? ?????. [SM=g1470351]
Alla donna vengono attribuiti 34 milioni di euro sul conto della banca Lgt ma anche una serie di immobili a Monaco.
Poi si scopre che il conto da 7,5 milioni di euro attribuito alla cantante Milva, per l’anagrafe Maria Ilva Biolcati, è cointestato alla figlia Martina Corgnati e alla sorella dell’artista, Luciana.

I conti più importanti, come è noto, sono invece riconducibili al gruppo farmaceutico Menarini (476 milioni) ed alla famiglia Gentili-Mian (200 milioni). In lista anche gli industriali Manini (l’azienda di cancelli automatici Faac) che sarebbero titolari di conti per 18 milioni, la famiglia di Bujar Ferra (31 milioni), i Facchini (7), ed i Radici-Pesenti, che però come tanti altri nei giorni scorsi si sono chiamati fuori dalla vicenda.


C'è anche il gentleman Mario D'Urso
© Foto U.Pizzi

I titolari del Gruppo Pessina (costruzioni) sono invece indicati con conti per 32 milioni di euro. E ancora: alla famiglia Bax fa capo un conto da 20 milioni di euro), ai Ryan di 15, 35 agli industriali Pichler, 15,5 agli Amenduni, 60 ad un gruppo familiare legato all’ex direttore sportivo della Ferrari, Marco Piccinini.
Poi c’è la famiglia Groppo (13 milioni), i Garbagnati (15), Alessandra ed Enrico Marcora (20 milioni), i Carlo Sama ed alcuni membri della famiglia Ferruzzi (5,2) Vito e Luca Bonsignore con 5,6 milioni di euro.

La lista comprende nobili, come Clotilde Baretieri Sforza (650 mila euro) ed il conte Pietro Arvedi D’Emili, medici (Carlo Mazzi, 5 milioni), orafi (Vaschieri con 6 milioni, Sgragi con 650 mila) e gioiellieri (Chimento con 6,3 milioni e Vittorio Boni con 3), un macellaio (Paul Prast, 5,5 milioni) ed un allevatore di cavalli (Bomnora, 650 mila euro). Ci sono diversi pensionati Inps (tra cui Stefano D’Archino, 700 mila euro) e diversi manager (a cominciare da Pasquale De Vita, presidente dell’Unione petrolifera, con un conto da 1 milione). C’è pure un cittadino iraniano, Massoud Mowlazadeh (650 mila euro) indicato come presidente della vercellese calcio.

Il maggior numero di «soggetti» al centro delle indagini, ben 97, vive in provincia di Milano, 37 sono a Roma, 33 a Bolzano, 18 a Firenze, 11 a Vicenza e altrettanti a Bergamo, 10 a Verona.
I controlli - in particolare quelli delegati dalla Direzione antimafia allo Scico - riguardano anche eventuali ipotesi di riciclaggio di denaro sporco e collegamenti con organizzazioni criminali.


ECCO L'ELENCO DEGLI INDAGATI PER LO SCANDALO EVASIONE FISCALE

Da “La Stampa”




1. KONSTANDT: Konstandt Raoul.
2. ICAR: Ivar Spa.
3. RUMI Rumi Carlo - Mrs Rumi - Rota Giuseppina.
4. JAEGER: Jaeger Ernst - Jaeaer Ernesto - Jaeger Eduardo.
5. BARETIERI: Clotilde Baretieri-Sforza.
6. COSTA: Costa Domizio - Bianchi in Costa Maria Antonia.
7. LODIGIANI: Lodigiani Giovanna - Peviani Maria Luisa - Peviani Alessandra Francesca.
8. DALLE MOLLE: Dalle Molle Francesca - Giovanna Dalle Molle - Silvano Dalle Molle.
9. KERBER: Kerber Kuno - Kerber Luise - Kerber Dietrich - Bertsehy-Kerber Roswitha - Guffanti-Kerber Ursula.
10. RYAN; Ryan Alina - Ryan Stefano - Ryan Paolo - Ryan Mancinelli Sophia - Ryan Isabella -Ryan Emilie - Ryan Sturini Enrica - Ryan Nicolò.
11. PUGLIESE: Pugliese Andrea.
12. CALCATERRA: Calcaterra Guido.
13. SPINOGLIS: Spinoglis Sergio.
14. BIOLCATI: Biolcati Ilvia Maria - Biolcati Corgniati Martina - Biolcati Nefer Luciana.
15. BAUMGARTNER: Baumgartner Ernst - Maggini Piero - Maggini Luigi.
16. BAX: Bax Adriana Beatrice - Bax Alessandra - Bax Alessandro Giangiorgio- Fanelli. Annamaria - Lanzi Sandra Erica Maria - Lanzi Matteo.
17. MAZZI: Mazzi Carlo - Mazzi Giuseppe - Meoni Lucia.
18. DE VARDA Ernesto.
19. D'URSO Mario.
20. SEITZ Carlo.
21. WAGNER: Wagner de Polo Saibanti Gianna - De polo Andrea - De Polo Paola - De Polo Giorgio - De Polo Gabriella.
22. ADDARIO Tommaso.


Tommaso Addario con la moglie Anna
© Foto U.Pizzi


23. RAIMONDO Piera.
24. COLONNA: Colonna De Cesarò Simonetta - Fabiani Colonna Di Cesar Bardo - Visconti di Modrone Verde.
25. SBRAGI Marco
26. PICHLER: Pichler Anton - Borgo Lucia - Pichler Thomas - Pichler Peter - Fischer Von Edelau Eva - Pichler Christoph - Pichler Eveline.
27. VON OLDERSHAUSEN: Von Oldershausen Bernd Guntar - Von Oldershausen Maximillian -Von Oldershausen Christina.
28. TENZI Amedeo.
29. ASTOLFONI Julian.
30. MOWLAZADEH: Mowlazadeh Massoud - Perego Vincenzina Natalina - Mowlazadeh Mahmood - Mowlazadeh Mino.
31. VINCI Isabella Virginia.
32. CREMASCOLI Eugenio.
33. STAFFLER: Stattler Eva - Braunbruck Andreas - Ebner Victoria Catherina - Ebner Alexander - Stattler Angela - Ebner Josef.
34. BORICCHI Francesco.
35. MENGARINI Leopoldo.
36. RIZZI Enrico.
37. BONI: Boni Vittorio - Boni Rossana.- Boni Alessandra.
38. HOELZ: Hoelz Franz - Hoelz Lise Lotte.
39. SCHAPIRA: Schapira David James - Schapira Paul Simon - Schapira Gianni Daniele.
40. GUANESILI Armido.
41. FACCHINI: Facchini Dino - Facchini Mathias - Facchini Masha - Facchini Manuel- Rubini Marco - Rubini Roberto Maria.
42. AMENDUINI Nicola.
43. MASCHERPA: Mascherpa Piero - Mascherpa Paola Annamaria -Maseherpa Mariateresa -Mascherpa Maurizio.
44. ALMA:Alma Fendi Nadini Antonelli - Brand Knut - Brand Laura.
45. DELL'ACQUA: Dell'Acqua Maria franca - Nanni Paolo - Nanni Lorenzo - Nanni Matteo.



46. MAFFUCCI Alano.
47. RONCORONI Baraldi Luisa.
48. MARCHESANI Joerg.
49. RAHIMZADEH Farida.
50. SCHIMD Kart M.
51. XXXXXX: Xxxxxxx Yyyyyyyy Zzzzzzz - Yyyyyyyy Xxxxxxx Vvvvvvv - Yyyyyyyy Mmmmm Kkkkkkkk.
52. BONORA: Bonora Marisa - Ferraris Barbara Lusia Anna - Ferraris Alessandro.
53. CROCE Mario.
54. CARTIGLIA: Cartiglia Giovanni Paolo Vincenzo - Gindraux Cartiglia Chantal Benita.Laure.
55. MANTEGAZZA:Mantegazza Geo - Mantegazza Sergio.
56. PEVIANI - Giuseppe Gianfranco.
57. PRUNERI: Pruneri Dario - Pruneri Marco - Pruneri Giorgio.
58. FEDERICI:Federici Spartaco - Federici Piernicola Filippo - Federici Tommaso.
59. FERRAZZINI: Ferrazzini Enrico - Martelli Luciano - Albisetti Dario - Camponovo Emilio.
60. ROSSI Giorgio
61. PICCININI; Piccinini Marco - Piccinini Tosato Paola -Piccinini Ahlem Diridi - Piccinini Vittoria Jasmine - Mahrezia Diri - Belli Francesco Ferdinando.
62. DE VITA Pasquale.
63. KONSTANDT Konstandt Raoul - Konstandt Klara.
64. ZANON Karl.
65. BERTOLI: Bertoli Giuseppe.- Geminiani Alba Chiara.
66. MICHE DE MALLERY Mallery de Barre.
67. BERLINGERI Cecilia.
68. SASSOON Margueritie.
69. RIVA Faccio Ercole.
70. GRANDI FIRME della Canzone edizione.
71. DA FANO: Da Fano Paolo - Franci Franca - Da Fano Claudia - Da Fano Gianni.
72. AXT: Axt Peter Hinrich -Axt Inge.
73. GROPPO: Groppo Lazzaro - Groppo Domenico - Groppo Iolanda - Groppo Antonella -Groppo Matteo - Groppo Andrea - Groppo Marco.
74. VILLA Ivano.
75. ZANUSSI: Zanussi Aldo - Zanussi Emilia - Zanussi Antonio - Zanussi Antino - Zanussi di Gadina Emilia - Zanussi Aldo - Guiotto Elisa.
76. HOFMANN: Hofmann Nikolaus Klaudius - Sartorio Christina - Sartorio Donatella - Sartorio Massimo.
77. SANTORRO: Santorro Santoro Raffaele Carlo Maria - Santoro Barbara - Santoro Stefano: Santoro Claudia Maria - Santoro Lara.
78. SERAFINI Dimmler Sonia.
79. STEJIRINA Golferini Anastasia.
80. CORTESI: Cortesi Claudio - Franzoni Susanna.
81. D'ARCHINO: D'Archino Stefano - Zachin Clara
82. CONTI: Conti Cecilia - Conti Cristina - Conti Caterina - Conti Romano.-.Flussi Conti Federico - Flussi Matilde - Bonini Amedea.
83. THORN - PRIKKER Claudio.
84. ARVEDI D'EMILI Pietro.
85. GUSMINA: Gusmini Santina - Testa Maurizio - Testa Paola - Taiocchi Anna - Lantranchi Giacomo
86. DEL BIANCO: Del Bianco Pietro - Smith Margaret.
87. FREDDI: Freddi Romano - Freddi Franco - Freddi Federica - Rattighieri Raimonda.
88. GARBOGNATI:Garbognati Bianchi Maria Luisa - Arazi Igal Michele - Arazi Elle Monica.
89. PRAST: Prast Paul - Paccagnella Eliana.
90. REDA: Reda Josef - Reda Stecher Paulia.
91. DE GIAMPIETRO Josef.
92. ALEOTTI: AleottiAlberto Sergio - Aleotti Alberto Giovanni - Landini Massimiliana - Aleotti Lucia - Aleotti Benedetta.
93. BARBIERI: Barbieri Enrico - Barbieri Federico - Barbieri Edoardo -Barbieri Sophia Veronica - Bernardi Maria Silvia.
94. PISANI Alfonso.
95. CHIMENTO A: Chimento Adriano - Romio Teresita - Chimento Federica - Chimento Mario.
96. CHIMENTO G: Cimento Glancarlo - Berti Gabriella.
97. O'CONNER Denis.
98. ARNIERI Filippo.
99. ARNIERI Cacciapuoti Oriana.
100. DRECHSEL Rolando.
101. SEEBER Werner.
102. SEEBER Gotthard.
103. GROSSELLE Graziano
104. MISCIALI: Misciali Franco - Vadalà Serafina - Misciali Marco - Misciali Patrizia.
105. MENNE - TILL Hanna Maria
106. OBERRAUCH Kristian
107. BIANCO Carmine
108. DEL BELLO Maurizio
109. FERRARI: Ferrari Antonio -.Ferrari Francesco - Ferrari Caterina Ida - Barattini Roberta Nicoletta - Rizzuto Babe - Rizzuto Leandro - Rizzuto Denis
110. GAMBA Gamba Gian Paolo - Gamba Laura
111. FABINI Simona
112. RANDON Igor
113. DALLA DEA: Dalla Dea Bruna - Benedini Paolo Carlo Bruno - Dalla Dea Guglielmina -Dalla Dea Gianna - Tirola Cantamessa Maria- -Levati Franco - Cuzzaniti Monica.
114. TAROLLA Tarolla Nicola Tito - Perretta Simone - Perretta Francesco
115. GORI Vittorio
116. FARANO: Farano Antonio - Farano Paolo.
117. VALMASSOI: Valmassoi Osvaldo - Casanova Anita
118. VASCHIERI Vaschieri Franco - Pignatti Laura -Vaschieri Daniela - Vaschieri Alessandra - Bellei Elena - Morandi Maria Vittoria
119. MANGIAGALLI Defendente
120. GIULIANO Enrico
121. GIULIANO Tavecchia Gianandrea
122. HELD: Held Gertraud - Knoll Thomas
123. SERRA Elio
124. SERRA Domenico
125. BOSISIO Luigi Attilio
126. VOLONTE' : Volontè Antonio - Volontè Giovanni Maria - Volontè Franco - Volontè Lodovica Volontè Paolo Gaetano Francesco - Volontè Marco Guido Carlo - Sorini Enrica - Volontè Lamberto - Telasi Osvlada Gianna
127. MARIENI Saredo Maria Teresa
128. DE PASQUAL Franco
129. DE PASQUAL Barbara
130. ORLANDI Giuseppina
131. PAPI : Papi Caterina - Ferrario Ugo - Ferrario Loredana - Ferrario Gabriella
132. MARCORA: Marcora Enrico - Marcora Alessandra Maria Teresa
133. GENTILI: Gentili Maria Gabriella - Mian Maurizio - Mian Gunther - Riccitelli Carla Maria
134. SAMA: Sama Perdinzani Francesco Giuseppe - Sama Perdinzani Serafina - Sama Guglielmo - Ferruzzi Alessandra
135. MANINI: Manini Michelangelo - Manini Santi Mara - Rimondi Gabriella
136. ALTIERI: Altieri Domenico -Altieri Nicoletta Elisa
137.
138. BONSIGNORE: Bonsignore Francesco - Bonsignore Vito - Bonsignore Luca
139. 139 FORESTI: Foresti Rosanna - Rosenthal Eva Risa Maria Teresa - Rosenthal Ernst Alex
140 OETIKER: Oetiker Heinrich Rudolp - Vessaz Marceline Blanche - Oetiker Anne Cristne - Oellker Henri Marc
140. 141 PALUMBO: Palumbo Giorgio - Palumbo Ugo - Palumbo Guido - Galbiati Simonetta Luisa Maria
141. 142 PESSINA: Pessina Massimo - Pessina Carlo - Pessina Carmelino - Pessina Matteo - Maza Sara
142. 143 SIBAU Antonio
143. NIGGELER: Niggeler Franco Giovanni- Niggeler Guido - Niggeler Melita.
144. RADICI: Radici Rosalia - Pesenti Giampiero - Pesenti Anna Luisa - Pesenti Paola - Pesenti Carlo
145. VECCHIONE Gennaro
146. NICCOLI Paolo
147. SPESSOT: Spessot Giuliano - Vecchione Gennaro - Esposito Luigi
148. ESPOSITO Luigi
149. CAMPANELLA Claudio
150. TREVISAN: Trevisan Piergiorgio - Velasco Valladares Maria Isabel - Trevisan Nuria - Trevisan Eva Chiara - Costa Paola - Garbin Emilia - Garbin Ruggero - Facci Paolo
151. ASPES: Aspes Giovanni - Aspes Claudia - Aspes Valentina - Aspes Marco Pietro - Aspes Pietro - Pernstich Bertha
152. ROCCO: Rocco Giorgio - Sironi Marco - Poltronieri Manlio - Poltronieri Marcello Maria - Paris Anna - Paris Giorgia - Porat Rosela
153. MONFERINI: Monferini Massimiliano - Monferini Cristina - Monferini Matteo
154. ZATTERA Angela
155. GRILLO Luigi
156. CORABI Giampaolo



Dagospia 28 Marzo 2008















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