MONTI SCRIVE A BERLUSCONI: IO GOVERNATORE? NO, GRAZIE

ROMA - L'ex commissario Ue Mario Monti si tira fuori dalla corsa alla successione a Fazio. ''Le sarei grato - ha scritto al premier Silvio Berlusconi - se volesse non prendere in considerazione il mio nome per un incarico del quale non mi sfuggono certo il rilievo e il significato, ma che esula dai miei programmi''.
Monti, nella lettera scritta ieri, ringrazia comunque Berlusconi per averlo indicato come uno dei possibili candidati alla guida di Bankitalia.

Nella sua lettera al presidente del Consiglio, Mario Monti prima manifesta soddisfazione per la riforma della Banca d'Italia introdotta dalla legge sul risparmio, sottolineando il ruolo propulsore avuto dal ministro Tremonti, e si dice poi grato per essere stato menzionato come possibile successore di Fazio, anche se subito dopo chiede di non prendere in considerazione il suo nome per la guida di Bankitalia.
''Desidero rallegrarmi vivamente - scrive infatti Monti a Berlusconi - per l'importante riforma della Banca d'Italia varata dal Governo da Lei presieduto, in particolare grazie all'iniziativa e alla determinazione del Vice Presidente Tremonti. Ritengo che essa costituisca un passo avanti molto significativo verso un assetto corretto sul piano istituzionale e coerente con i principi di una moderna economia di mercato. Rilevo con piacere che le innovazioni introdotte riflettono in larga misura i suggerimenti formulati dagli studiosi che si sono occupati della materia nel corso degli anni. Colgo con particolare favore l'esplicito riconoscimento dei valori della concorrenza, con il maggiore ruolo attribuito all'Autorita' garante della concorrenza e del mercato''.
''Mi permetto di cogliere l'occasione - prosegue ancora Monti, affrontando il tema che lo interessa piu' direttamente - per una nota piu' personale. Nei giorni scorsi non avevo dato importanza alle menzioni del mio nome, accanto a molti altri, nelle indiscrezioni di stampa sulla nomina a governatore. Vedo ora che, secondo le agenzie di stampa, conversando oggi con i giornalisti Ella avrebbe confermato la presenza del mio nome in una ristretta rosa di 'candidati'. Se questo dovesse effettivamente riflettere il Suo pensiero, non potrei che esserLe sinceramente grato per questa ulteriore dimostrazione di stime nei miei confronti, dopo quella offertami nel 1994 con la designazione a Commissario europeo, la quale mi dischiuse un'opportunita' di servizio pubblico che ho trovato appassionante''.

''Non intendo certo sottrarmi all'impegno, che sento, di contribuire all'affermarsi in Italia di un'economia di mercato moderna e competitiva e di istituzioni coerenti con questo obiettivo. E' un impegno al quale, in questa fase della mia attivita', vorrei dedicarmi soprattutto sul piano delle idee e della formazione dell'opinione pubblica. nella circostanza attuale, pertanto, Le sarei grato se volesse non prendere in considerazione il mio nome per un incarico del quale non mi sfuggono certo il rilievo e il significato, ma che esula dai miei programmi. Grato per la cortese attenzione, Le porgo fervidi auguri per le imminenti festivita' e i miei cordiali saluti''.


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Peccato perche' a mio parere sarebbe stato il miglior personaggio possibile del quale si era fatto il nome...

Penso non voglia entrare in giochi di potere e di ipocrisie visto che mi pare uno che ha sempre detto e fatto cio che voleva senza esser servo di nessuno.
Penso che non avrebbe accettato uguale anche se al governo ci fosse stata anche la sinistra..per lo stesso motivo indicato sopra...
Cio pero' mi fa riflettere........o no??

questo è un segno che i tempi sono cambiati
un tempo si scriveva a babbo natale di questi tempi

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Scritto da: topor@gno 26/12/2005 23.52
questo è un segno che i tempi sono cambiati
un tempo si scriveva a babbo natale di questi tempi

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il punto più importante, secondo me, non è tanto quello della eventuale rinuncia anche se la nomina fosse proposta dall'attuale opposizione... ma la caduta di stile di rinunciare ancor prima di un pronunciamento del suo nome!

Orbene, siccome il prof. Monti non è certo l'ultimo arrivato...
il rischio corso doveva valere il gioco...

mi vien dunque da pensare che, conoscendo la voglia di apparir bello e decisionista del nostro benodiato Nano Pelato (ora non più ) Il buon prof. Monti ha voluto evitare di essere nominato al buio e poi beccarsi il necessario veto (per il rispetto delle regole democratiche) che sarebbe arrivato dall'opposizione ... e di esempio illustri di questa situazione ce ne sono tanti (p.es. Monorchio alla Rai...)

Probabilmente, visto quanto sta venendo fuori dal mondo bancario, è come farsi nominare comandante del Titanic dopo l'urto con l'iceberg...

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Scritto da: ((Gianni)) 28/12/2005 9.19
Probabilmente, visto quanto sta venendo fuori dal mondo bancario, è come farsi nominare comandante del Titanic dopo l'urto con l'iceberg...

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Concordo sicuramente con te ...ma....
Era l'occasione per avere una persona con i controcxxxxxni in una posizione che necessita una sterzata decisa di immagine e comportamenti.....