Marco Simoncelli

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Etrusco
00domenica 23 ottobre 2011 13:25
Tragedia nel GP di Malesia

Il dramma sulla pista di sepang

Tragedia nel gp della Malesia
È morto Marco Simoncelli

Il pilota di Cattolica cade al 2° giro della gara, travolto da Edwards e Rossi. Resta immobile in pista senza casco. Soccorsi immediati ma inutili.

  - Tragedia sulla pista di Sepang, in Malesia. Un terribile incidente al secondo giro, cancella la vita di Marco Simoncelli, pilota italiano di 24 anni.

Terribile la sequenza degli ultimi istanti di vita di Simoncelli: una caduta, al 2° giro, lo fa scivolare sull'asfalto. Ma nell'impatto perde il casco e altri piloti coinvolti nell'incidente non riescono a evitarlo: in particolare Edwards e Valentino Rossi, grande amico di Simoncelli, finiscono su di lui con le ruote. Agghiacciante la scena che si presenta agli spettatori sul circuito e davanti alla tv soltanto un istante dopo: Simoncelli rimane a terra, esanime, immobile. Subito il terrore si fa reale, la situazione appare immediatamente gravissima.

ARRESTO CARDIACO - I soccorsi sono immediati, ma Simoncelli arriva in arresto cardiaco al centro medico del circuito. Sul suo collo ci sono evidenti segni del passaggio delle ruote. E l'attesa, la speranza flebile che si perde nel silenzio delle tribune, sui volti attoniti degli altri piloti ai box, dura poco.

Incidente in Malesia, la fotosequenza:

Incidente in Malesia, la fotosequenza    Incidente in Malesia, la fotosequenza    Incidente in Malesia, la fotosequenza    Incidente in Malesia, la fotosequenza    Incidente in Malesia, la fotosequenza    Incidente in Malesia, la fotosequenza    Incidente in Malesia, la fotosequenza

ELICOTTERO - È appena atterrato l'elicottero che lo dovrebbe trasportare all'ospedale di Kuala Lumpur. Ma è inutile. Arriva la tremenda verità che nessuno avrebbe voluto conoscere: Marco Simoncelli è morto, il suo sorriso, i suoi riccioli esagerati, il suo carattere esuberante... Tutto questo, adesso, è cancellato. Sono le 10,56 in Italia e la tragedia terribile si è compiuta. Il padre, devastato dal dolore, ha la forza di chiedere l'espianto e la donazione degli organi del figlio. Ma non sarà possibile: Marco è arrivato al centro medico quando il suo cuore aveva già smesso di battere.

I SOCCORSI INUTILI - S'era capito subito, che sui stava consumando un dramma, anche se tutti ai box cercavano di negare l'evidenza e di restare aggrappati alla speranza. «Simoncelli è arrivato già in arresto cardiocircolatorio, e ha un vistoso segno di una ruota sul collo. Stiamo cercando di rianimarlo ma è molto difficile» aveva detto ai microfoni di Italia 1, il dottor Giuseppe Russo, uno dei componenti dello staff medico del Motomondiale. Parole che lasciavano ben poche speranze per la vita del pilota di Cattolica.

Marco Simoncelli:

Marco Simoncelli     Marco Simoncelli     Marco Simoncelli     Marco Simoncelli     Marco Simoncelli     Marco Simoncelli     Marco Simoncelli

L'INCIDENTE - La stessa dinamica dell'incidente toglieva illusioni a chiunque avesse vissuto da testimone quei momenti. Le immagini, ritrasmesse dalla tv, mostravano Simoncelli tagliare la curva in modo quasi innaturale, probabilmente dopo aver

perso aderenza in un momento della gara nel quale le gomme sono ancora «fredde».

Cadendo, Marco perde il casco, mentre due moto che lo seguono, quella di Colin Edwards e quella di Vale Rossi, passano sopra il suo corpo. «Marco è incappato in un incidente che non era possibile evitare - dirà poi il dottor Russo - . È scivolato e non si può dare la colpa a nessuna norma di sicurezza, non c'era niente che si potesse evitare, è stato tanto fortunato. Gli è passata una ruota sopra il collo. È molto, molto difficile proteggere quella parte del collo, devi poterlo muovere e proteggerlo in maniera efficace è estremamente difficile».

Corriere della Sera Redazione Online
23 ottobre
 2011 © RIPRODUZIONE RISERVATA


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binariomorto
00domenica 23 ottobre 2011 13:35
R.I.P.
Etrusco
00domenica 23 ottobre 2011 13:53
.ttt.
00domenica 23 ottobre 2011 14:40
Ciao SIC
texdionis
00domenica 23 ottobre 2011 15:08
rip

[SM=x44471]
clara.clandestina
00domenica 23 ottobre 2011 15:57
R.I.P.
ciccio@ipercaforum
00domenica 23 ottobre 2011 17:58
[SM=x44463] [SM=x44463] [SM=x44463] [SM=x44463] [SM=x44463] [SM=x44463] [SM=x44463] [SM=x44463] [SM=x44463] [SM=x44463] [SM=x44463] [SM=x44463] [SM=x44463] [SM=x44463] [SM=x44463]
fabius039
00domenica 23 ottobre 2011 22:17
Marco ci mancherà. [SM=x44471]

E tutto il nostro affetto al padre, che lo accompagnava ed accudiva sempre, gli era vicino in ogni momento
.
Avrebbe voluto donare gli organi del figlio, purtroppo non è stato possibile causa l'immediato e prolungato arresto cardiaco.

Triste giorno
possum jenkins
00lunedì 24 ottobre 2011 00:59
Riposa in pace [SM=x44471]




texdionis
00mercoledì 26 ottobre 2011 16:02
Questa volta non hanno influito, come lo stesso padre ha dichiarato, però i barellieri che dimostrano un'altra volta la loro incompetenza (come già era successo per Tomizawa) facendo cadere il corpo durante il trasporto, non si possono tollerare!

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clara.clandestina
00mercoledì 26 ottobre 2011 16:05
Re:
texdionis, 26/10/2011 16.02:

Questa volta non hanno influito, come lo stesso padre ha dichiarato, però i barellieri che dimostrano un'altra volta la loro incompetenza (come già era successo per Tomizawa) facendo cadere il corpo durante il trasporto, non si possono tollerare!

[SM=x44491]




In molto ospedali è ordinaria amministrazione [SM=x44465]
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