Il brasiliano della Ferrari si carica alla vigilia del Gran Premio di Singapore: "Sto lavorando tanto, speriamo di conquistarlo questo sogno". E il compagno Raikkonen è pronto a dargli una mano: "Penso che siamo capaci di vincere le quattro corse che restano. Darò tutto"
Felipe Massa prende conoscenza con il circuito di Singapore. Ap
SINGAPORE, 25 settembre 2008 - "Nella vita bisogna avere dei sogni ed il mio è il titolo mondiale": Felipe Massa fa il prudente, ma il suo non sembra un obiettivo così difficile da realizzare. Tra lui e il rivale Lewis Hamilton c'è solo un punto e alla fine mancano ancora quattro gare, a partire da quello di domenica a Singapore. "Sto lavorando tanto - ha detto oggi il pilota brasiliano della Ferrari - speriamo di conquistarlo questo sogno. Io lavoro per la squadra, per me, ma alla fine quello che voglio è vincere il campionato".
NOTTURNA - Quella di Singapore sarà la prima gara in notturna nella storia del Mondiale di Formula 1: "Può essere una gara strana o normale - ha spiegato il brasiliano - è difficile dirlo. Comunque è un circuito difficile. È più stretto e lento di Valencia ma meglio di Monaco. Il punto più critico è la curva 10 dove c'è una piccola chicane. I cordoli sono come piccole tartarughe intorno e se sbagli distruggi l'auto. C'è tensione nell'affrontare quel tratto per prendere i cordoli giusti". E su Hamilton, suo rivale per il titolo mondiale, Massa precisa: "È un pilota forte, veloce sa vincere. Ma ognuno ha i suoi punti negativi o positivi. Anche noi li abbiamo. Chi riuscirà ad avere una macchina consistente e finire tutte le gare sarà il campione. Hamilton è forte ma ci siamo anche noi. Dovrò attaccare? Io in questo campionato ho sempre attaccato ed è andata bene, dipende comunque dalle gare. Afdesso è presto per dirlo. Vediamo quali saranno le posizioni della partenza".
RAIKKONEN - Nella lotta per il titolo, Massa avrà un alleato molto importante. Alla vigilia delle prove, il campione del mondo Kimi Raikkonen ha infatti lasciato intendere che non mancherà di dare il suo sostegno al compagno di squadra. Anche se aritmeticamente non è ancora tagliato fuori dai giochi, il finlandese è pronto ad aiutare la squadre: "Penso che siamo capaci di vincere le quattro corse che restano. Darò tutto per cercare di riuscire a centrare gli obiettivi", che come ha detto ieri Stefano Domenicali sono i titoli piloti e costruttori. "La cosa più importante è tornare a vincere - prosegue Raikkonen - La situazione in campionato è quella che è e non dipende più soltanto dai miei risultati ma da quelli dei miei concorrenti. Teoricamente non è finita ma non è più nelle mie mani. L'anno scorso, da metà stagione in avanti, avevamo trovato un grande assetto e fui in grado di vincere tante gare. Quest'anno è stato più difficile, in particolare per quello che riguarda la temperatura delle gomme: quando raggiungono quella giusta, allora la macchina è molto competitiva".
NOVITA' - La novità Singapore non mette paura a Raikkonen, anzi è piuttosto affascinato da impegni del tutto nuovi. "Non vedo l'ora di correre su questo tracciato perchè le nuove sfide mi appassionato - ha ammesso - è da quando si è saputo il calendario del campionato che aspetto il 28 settembre. Certo, se penso ai risultati che ho avuto quest'anno sui circuiti cittadini non dovrei essere ottimista ma continua a piacermi guidare su questo tipo di piste: è emozione pura quando si trova il giusto assetto della monoposto e si sfreccia in mezzo ai muretti. Non penso che correre in notturna sarà un grande problema. Lo hanno già fatto con le moto ed è stata una bella esperienza. E poi io sono una persona che ama dormire a lungo: il mio organismo si adatterà sicuramente bene a questo orario insolito. E poi non conta quando inizia la gara. Quando si indossa il casco e ci si schiera in griglia c'è così tanta adrenalina in circolo che si dimentica tutto e si pensa solo a spingere al massimo per tutta la gara".
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