"Errore in attribuzione elogio"
Nel giorno della seconda prova scritta della maturità, è polemica sulla traccia del tema di Dante. Per la Società Dantesca c'è stato un errore laddove a San Tommaso d'Aquino si attribuisce l'elogio di San Francesco e quello di San Domenico. Per il viceministro dell'Istruzione, Mariangela Bastico, "il passo ha inteso proporre in maniera corretta e nel più rigoroso rispetto del testo la figura di S. Francesco".
Per il presidente della Società Dantesca Italiana, Guglielmo Gorni, è stato un ''errore molto grave, credo dovuto a faciloneria'' e ha osservato che esso ''tradisce Dante poiché ne mortifica il tentativo di riavvicinare nella sua opera gli ordini religiosi francescano e domenicano, all'epoca in fortissimo contrasto fra loro, a partire dal tema della povertà, esaltando le figure dei loro padri fondatori''.
L'errore, ha spiegato Gorni, consiste nell'aver attribuito al domenicano San Tommaso anche l'elogio di San Domenico di Guzman, quando invece ciò avviene nel canto successivo (il XII) per opera del vescovo francescano Bonaventura di Bagnoregio. ''Con questo errore è stata falsata la prospettiva ideologico-religiosa di Dante e ciò può aver fuorviato qualche studente meno preparato'', ha commentato ancora Gorni.
Immediata è arrivata la replica del viceministro Bastico. ''Il passo dantesco, tratto dall XI Canto del Paradiso (vv. 43-63 e 73-87), ha inteso proporre in maniera corretta e puntuale e nel più rigoroso rispetto del testo del Poeta la figura di San Francesco d Assisi. La nota di accompagnamento al testo ha lo scopo di inquadrare il passo, sottoposto all'analisi testuale, nel contesto generale del Canto. Pertanto ha fornito al candidato l informazione che il narratore è San Tommaso, il quale presenta gia' con una descrizione di una certa ampiezza entrambi i Santi nei versi 35-42 che precedono l'inizio del passo sottoposto ad analisi testuale. La citazione di San Domenico di Guzman è parimenti collocata nella descrizione del contesto generale del Canto nel quale, prima dei versi oggetto di analisi, sono citate entrambe le figure dei Santi, sia San Francesco che San Domenico Incongruo, se non addirittura fuorviante per gli studenti, sarebbe stato, quindi, ogni riferimento ad altri personaggi o situazioni estranei al passo proposto, come ad esempio l elogio di San Domenico, oggetto del successivo Canto XII''.
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