La telefonata della Merkel: un passo verso il commissariamento?
Qualcuno ha commentato la telefonata della Merkel a Berlusconi per sollecitare una pronta reazione come una ingerenza, quasi un passo verso il commissariamento dell'Italia.
Per parte mia dico:
Magari!
E' un pezzo che dico che, come un qualsiasi comune male amministrato, dobbiamo essere commissariati, perchè al nostro interno non abbiamo le forze e la capacità di reagire.
Ma Berlusconi, finito il tempo delle barzellette, riesce ancora a stupire, dice che è lui ad averla chiamata!
Da "Il Corriere della Sera" di martedì 12 luglio 2011
A loro ha raccontato anche la genesi delle telefonata con la cancelliera Angela Merkel:
«L`ho cercata io, non il contrario»,,ha spiegato il premier, confutando l`impressione di una Germania che bacchetta l`Italia sui conti pubblici e sull`esigenza di approva- re rapidamente la manovra finanziaria.
La telefonata, avvenuta all`ora di cena di domenica, è stata dunque chiesta dal Cavaliere, che però non ha ritenuto opportuno comunicarlo, cosa fatta ieri da Berlino, con un profilo che appariva maggiormente allarmistico di quello che in realtà si è trattato, ovvero una conversazione nata da un`esigenza italiana e non tedesca.
Oggi il Cavaliere potrebbe recarsi a Milanello, per un incontro con la squadra che inizia il raduno
Fonte
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E poi qualcuno si rammarica del silenzio del Cavaliere: ma meno male che sta zitto!
Per una volta la cosa giusta l'ha detta Bonaiuti:
"Il presidente anche ieri non ha parlato perche' vuole giustamente evitare reazioni a caldo" sulla sentenza di ieri sul Lodo Mondadori, "perche' ritiene importante difendere l'economia italiana e i mercati".
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Tradotto: se Berlusconi parla l'economia italiana va a picco!
Semo messi bene!