Miti della NBA: Earvin "Magic" Johnson

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Mr. Vanculio
00sabato 8 dicembre 2007 23:50
Il giocatore perfetto.
Non ci sarebbe nient'altro da aggiungere.

2,06 m, ruolo playmaker (ma all'occorrenza anche guardia, ala e centro; per maggiori info vedere l'ultima partita delle Finali NBA del 1980 contro Philadelphia).
Al college ha vinto con Michigan State il titolo NCAA del 1979, nella storica finale contro Indiana State di Larry Bird.
Nella NBA ha vinto, al suo primo anno, il titolo di MVP delle finali (nessun rookie c'è mai riuscito). Dimenticavo, ha vinto anche il titolo NBA.
E oltre al 1980 l'ha vinto anche nel 1982, 1985, 1987 e 1988.
MVP della stagione nel 1987, 1989 e 1990.
In carriera ha collezionato 6559 rimbalzi, 10141 assist, 17707 punti (media di 19.5 punti per partita).

Un giocatore a dir poco rivoluzionario. Atletico, vincente, leale, fantasioso, altruista, agonista.

Immenso.

Mr. Vanculio
00domenica 9 dicembre 2007 00:04
SHOWTIME!!!



Ecco un best of moltoben fatto della carriera di Magic.

Ci sono gli anni del liceo, dove acquisì il soprannome che ancora oggi lo caratterizza.
Gli anni del college, la finale con Indiana State e il taglio della retina.
Il primo anno NBA, la prima partita dove mette in mostra le sue potenzialità, il cangio cielo di Jabbar sulla sirena che ha dato la vittoria ai Lakers contro i San Diego Clippers e Magic che salta al collo di Kareem felice come un bambino e Kareem che serio serio gli dice "Buck, abbiamo altre 81 partite quindi piantala di strozzarmi!"
L'infortunio di Kareem in gara 5 delle Finali 1980 e la seguente partita dove Magic giocò in tutti i ruoli segnando 42 punti (la storia narra che sull'aereo i Lakers erano molto tesi per l'assenza di Kareem, quando Magic disse la famosa frase "No fear 'cause Magic is here!" che detta da un ragazzino di 20 anni fece quasi sorridere i compagni, salvo poi azzittirli sul campo!)
Le migliaia di assist fantasmagorici e al limite dell'assurdo di cui hanno beneficiato i vari Byron Scott, Michael Cooper, James Worthy.
E la penultima azione è il famoso "Babyhook" di Magic contro i Celtics al Boston Garden che ha dato ai Lakers il titolo 1985.
ironman80
00martedì 19 agosto 2008 20:00
Re:
Mr. Vanculio, 08/12/2007 23.50:


Un giocatore a dir poco rivoluzionario. Atletico, vincente, leale, fantasioso, altruista, agonista.

Immenso.




[SM=x44476] Mitico!!!


[SM=x44460]
becks1982
00mercoledì 20 agosto 2008 02:38
uno dei piu' grandi..
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