Mondiali ciclismo 2010

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radcla
00martedì 28 settembre 2010 00:20
29 settembre - 3 ottobre, Melbourne


CALENDARIO

Mercoledì 29 settembre:

Ore 10:00 (02:00 in Italia)
Cronometro Under 23
31.8 km 2 azzurri in gara

Ore 15:00 (le 7 in Italia)
Cronometro Donne
22.9 km 2 azzurre in gara


Giovedì 30 settembre:

Ore 13 (le 5 in Italia)
Cronometro Elite Uomini
45.8 km. 1 azzurro in gara


Venerdì 1 ottobre:

Ore 13 (le 5 in Italia)
Prova in linea Under 23
159 km, 5 azzurri in gara


Sabato 2 ottobre:

Ore 13 (le 5 in Italia)
Prova in linea Donne
127.2 km 8 azzurre in gara


Domenica 3 ottobre:

Ore 10 (01:00 in Italia)
Prova in Linea Professionisti
262.7 km, 9 azzurri in gara
radcla
00martedì 28 settembre 2010 00:27
Lavori in corso di Bettini
"Gruppo unito per vincere"


Il c.t. della Nazionale che domenica si giocherà il Mondiale ribadisce ancora una volta le difficoltà del tracciato australiano e invoca la forza del gruppo. Salvoldi, c.t. delle donne, è d'accordo


GEELONG (Australia), 27 settembre 2010 - Il quartier generale della Nazionale è un cantiere con il cartello "lavori in corso" ben in vista. Il mattino è frenetico: nel garage dell’hotel che si affaccia sulla Corio Bay i meccanici lavorano presto per preparare bici e materiali, dopo la colazione donne e under 23 si allenano sul percorso fin quando pioggia e vento lo consentono, per i professionisti allenamento leggero, sui rulli, prima del pranzo. Con loro non c’è Paolo Bettini. Il Grillo non ha bisogno di scaldare le gambe né di recuperare le energie dopo l’Herald Sun Classic corsa dalla squadra e vinta da Pozzato. Semmai ha bisogno di scaricare un po’ d’adrenalina sui pedali. Quindi via su quei due strappi che decideranno la corsa di domenica, testando rapporti, immaginando scenari, immagazzinando dati e sensazioni da trasmettere ai propri uomini.

BETTINI IN BICI — L’immagine del bicampione del mondo in tenuta azzurra che rientra dall’ennesimo sopralluogo sul percorso del Mondiale è la tinta forte della giornata. "E’ esigente, difficile, servirà grande unità in tutti i momenti", ha ribadito più volte il successore di Ballerini. E la stessa impressione viene raccolta nei commenti di Marino Amadori (under 23) ed Edoardo Salvoldi (donne). "Per me è duro come quello di Mendrisio - dichiara il c.t. d’oro del ciclismo femminile, 93 medaglie tra Europei e Mondiali su strada e pista -. Ogni giorno che passa si rafforza questa certezza. Per l’Italia è meglio così, se facciamo una corsa dura dall’inizio avremo solo da guadagnarci".

PROGRAMMA — Nel pomeriggio molti si sono spostati a Melbourne per qualche ora di svago prima di entrare nella fase calda della vigilia. Quella di martedì sarà una giornata intensa: alle 13 (le 5 del mattino in Italia) due ore di allenamento sulle strade del circuito (15,9 km) che verrà chiuso al traffico; in serata la partecipazione all’inaugurazione di Spazio Azzurri.

Dal nostro inviato
Antonino Morici per gazzetta.it
radcla
00martedì 28 settembre 2010 17:48
Tutte le gare andranno in diretta su Rai Sport 2 e quella di domenica anche su Rai 3 [SM=g1741324]
bernacca1
00giovedì 30 settembre 2010 12:02
Mi sto preparando alla notte insonne di Domenica.
radcla
00giovedì 30 settembre 2010 15:53
Re:
bernacca1, 30/09/2010 12.02:

Mi sto preparando alla notte insonne di Domenica.



Io ho iniziato con la sveglia anticipata questa mattina, ma neanche di tanto, perché alle 7 si sveglia di solito mia figlia per la scuola, e mi sono visto quel mostro a cronometro che è Fabian Cancellara.

Per la cronaca, ha vinto con oltre un minuto sul secondo e si è portato a casa il quarto titolo mondiale consecutivo a cronometro. Mai nessuno come lui, che per non farsi mancare nulla, nel frattempo ha anche vinto l'oro olimpico a Pechino nella stessa specialità. E se non ha bruciato tutte le energie oggi, potrebbe anche essere uno dei pretendenti al titolo nella gara in linea di domenica.


bernacca1
00venerdì 1 ottobre 2010 09:37
Stamani ho seguito il finale della corsa Under 23. E' un circuito che brucia chi va in fuga da solo. L'unica possibilità di non arrivare in volata è che vada via una fuga numerosa all'inizio o di tenere i ritmi alti fin da subito.
radcla
00venerdì 1 ottobre 2010 15:03
Re:
bernacca1, 01/10/2010 9.37:

Stamani ho seguito il finale della corsa Under 23. E' un circuito che brucia chi va in fuga da solo. L'unica possibilità di non arrivare in volata è che vada via una fuga numerosa all'inizio o di tenere i ritmi alti fin da subito.



ho visto anche io gli ultimi 3 giri, in effetti è come dici [SM=x44458]
eppure era stato presentato come circuito duro, "non da velocisti" ... [SM=x44464]
radcla
00sabato 2 ottobre 2010 16:09
[SM=x44521] ORO PER LA NAZIONALE FEMMINILE!!! [SM=x44521]


Bronzini oro Mondiale
Grand'Italia rosa


Trionfo delle azzurre al Mondiale. Splendida la squadra, stupenda Giorgia Bronzini, nuova campionessa del mondo



La gioia mondiale di Giorgia Bronzini. Ap



GEELONG (Australia), 2 ottobre 2010 - Trionfo Italia, trionfo rosa. Le ragazze del c.t. Dino Salvoldi non tradiscono nemmeno in Australia e il titolo iridato resta in Italia. Dopo Tatiana Guderzo a Mendrisio 2009, oggi a Geelong vince Giorgia Bronzini. Negli ultimi 50 metri, con una volata destinata a restare negli annali del ciclismo mondiale, la piacentina rimonta l’olandese Vos e la svedese Johannson, e centra un oro straordinario con una bici di vantaggio. Uno sprint in salita, nel punto più duro dello strappo finale con pendenza al 6%, che per purezza del gesto atletico e potenza ha ricordato la vittoria di Mario Cipollini a Zolder 2002.

IL GESTO DEL CUORE — "Sapevo che c’era soltanto una possibilità di battere la Vos - ha urlato di gioia la Bronzini - ed era quella di aspettare, aspettare, aspettare". Lo ripete anche in inglese: wait, wait, wait. "E’ stata la volata più bella della mia vita, le ragazze hanno creduto in me fino all’ultimo, ho sofferto moltissimo sulla salita e io le ho ripagate. Dedico questa vittoria a Franco Ballerini e a tutte le Nazionali. Siamo un grande gruppo. We are the best". Sul traguardo ha fatto il gesto del cuore, dedicato a Marina Romoli, la sfortunata atleta vittima di un gravissimo incidente in allenamento e attualmente in riabilitazione.

Bronzini, 27 anni, 160 cm per 53 chili, corre per il team Gauss. Quella di oggi non è la sua prima maglia iridata. Nel 2009 è stata campionessa del mondo della corsa a punti. Atleta molto veloce, tiene molto bene sugli strappi: come caratteristiche, è una sintesi di Petacchi e Bettini. Nella notte italiana la gara più attesa, quella dei professionisti: Pozzato contro Gilbert, Cancellara, Freire ed Evans.

Luca Gialanella per gazzetta.it

[SM=x44520] [SM=x44520]
radcla
00sabato 2 ottobre 2010 16:12
La dedica speciale di Giorgia
"Il mio oro per Ballerini"


La nuova campionessa del mondo svela i segreti dell'Italdonne: "Siamo un gruppo unico, amiche prima che compagne. Avete visto cosa ha fatto la Guderzo?". Poi ripensa all'ex c.t. degli uomini: "Era speciale, manca moltissimo a tutti"

GEELONG (Australia), 2 ottobre 2010 - C’è sempre un piano B, anche quando le cose sembrano andare veramente male. Se a studiarlo è Dino Salvoldi, tecnico d’oro del ciclismo italiano, le possibilità che la mossa risulti vincente aumentano a dismisura. "Sapevo di poter ’gestire’ questo tipo di situazione. Quando non c’era più niente da fare per Tatiana e Noemi abbiamo deciso di lavorare tutte per la volata. E le mie compagne sono state grandi. E’ la dimostrazione che l’Italia è una squadra vera, non un insieme di individualità. E sono sicura che anche i ragazzi di Bettini faranno una gara così, lottando insieme". Firmato Giorgia Bronzini, fresca campionessa mondiale su strada.

DINASTIA — Per le azzurre è il terzo successo in quattro anni dopo quelli di Marta Bastianelli a Stoccarda (2007) e Tatiana Guderzo a Mendrisio (2009). Se tra gli uomini c’è voluto il trionfo di Nibali alla Vuelta (dopo quello di Basso al Giro) per risollevare un po’ gli animi, in campo femminile dettiamo legge. "Il nucleo della Nazionale è questo da tanto tempo - aggiunge Giorgia, 27 anni, piacentina e già iridata su pista nella corsa a punti -. Siamo amiche prima che compagne di squadra e questo ci aiuta. Avete visto cosa ha fatto Tatiana?". La Guderzo teneva tantissimo a confermarsi - ’Se vogliono la maglia devono farmi morire’, aveva detto - ma una caduta e l’evoluzione tattica della corsa l’hanno tagliata fuori. "Corriamo tutto l’anno da rivali ma in Nazionale le cose cambiano - ha detto la veneta al traguardo -. Se perdi solo una volta in quattro anni vuol dire che il gruppo ha raggiunto un livello altissimo".

CUORE — Le dediche di Giorgia, un piercing sopra il mento e capelli a spazzola, sono due: "La prima persona a cui ho pensato subito dopo aver vinto è Franco Ballerini. Poco tempo fa era qui con noi, ci manca moltissimo". La seconda è nata ancor prima di mettersi sulla riga di partenza. Le otto azzurre hanno scritto sul guantino una lettera per comporre, una dietro l’altra, la scritta "Marina Go". Un incitamento per la Romoli, sfortunata compagna d’azzurro che sta affrontando la riabilitazione dopo un grave incidente in allenamento. Questione di cuore. Quello disegnato con le mani mentre il resto del corpo scaricava con un urlo la rabbia e l’adrenalina dopo uno sprint disperato ed entusiasmante contro Marianne Vos, esperta e veloce campionessa olandese. "Il cuore è il mio simbolo. Quando corro non contano le gambe o la testa, conta solo il cuore".

Antonino Morici per gazzetta.it
bernacca1
00domenica 3 ottobre 2010 17:23
La corsa maschile, invece, è stata vinta da thor Husvod, uno dei favoriti alla vigilia. La nazionale italiana si è comportata bene, andando all'attacco, anche se, forse, è mancato un elemento più fresco nel finale che poteva stare alla ruota di Gilbert.
radcla
00domenica 3 ottobre 2010 17:44
Re:
bernacca1, 03/10/2010 17.23:

La corsa maschile, invece, è stata vinta da thor Husvod, uno dei favoriti alla vigilia. La nazionale italiana si è comportata bene, andando all'attacco, anche se, forse, è mancato un elemento più fresco nel finale che poteva stare alla ruota di Gilbert.




Sì, complimenti al nuovo campione del Mondo, Thor Hushovd, ha vinto senza squadra, erano solo in tre i norvegesi!! [SM=x44476] [SM=x44476] [SM=x44476]

Noi invece con una buona squadra, forse l'abbiamo fatta lavorare troppo e gli altri ne hanno raccolto i frutti. In particolare l'allungo di Bruseghin nell'ultimo giro, forse si poteva evitare. Più che sfiancare gli altri ha sfiancato Pozzato e Visconti [SM=x44466]
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