Mostri del Circeo, morta Donatella Colasanti

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Nikki72
00mercoledì 4 gennaio 2006 16:49

Il decesso a Roma il 30 dicembre

Donatella Colasanti, l'unica sopravvissuta al massacro del Circeo, è morta per malattia il 30 dicembre scorso in un ospedale romano. La notizia del decesso è stata confermata dal padre della donna.

Nonostante la malattia, la donna si era sempre battuta, da 30 anni a questa parte, chiedendo giustizia nei confronti dei suoi tre aguzzini: Gianni Guido, Angelo Izzo e Andrea Ghira. Il 29 settembre del 1975 i tre avevano invitato e poi sottoposto a violenze e sevizie di ogni tipo per una notte intera in una villetta al Circeo, lei e Maria Rosaria Lopez. La Lopez perse la vita per le violenze subite, mentre la Colasanti riuscì a cavarsela soltanto fingendo di essere morta, passando un'intera notte nel bagagliaio di una Fiat 127, in via Pola a Roma, con il cadavere dell'amica.

Fino all'ultimo la Colasanti si era battuta chiedendo giustizia per i fatti di trent'anni fa, in particolare in riferimento alla vicenda di Andrea Ghira, scomparso poco dopo il massacro e rifugiatosi all'estero. La donna era convinta della presenza del suo aguzzino a Roma coperto dalla famiglia. Nemmeno la recenta scoperta del corpo di Ghira in un cimitero di Melilla, enclve spagnola in Marocco, l'aveva convinta. Secondo la Colasanti il ritrovamento, improvviso dopo che qualche settimana prima era stata pubblicata una foto che avrebbe dimostrato la presenza di Ghira a Roma, era stato soltanto l'ennesimo depistaggio.



Gli altri due protagonisti del massacro furono invece catturati: Gianni Guido subito, in stato di apparente confusione mentale, e Angelo Izzo poco dopo. Nel processo svoltosi nel luglio del 1976 i giudici non concedono alcuna attenuante ai tre imputati: pena di carcere a vita per omicidio pluriaggravato che poi nel 1980, nel processo di appello, verrà tramutata in 30 anni di reclusione dopo che i familiari della Lopez accettano il risarcimento offerto dalla famiglia di Guido, contestualmente al presunto pentimento di quest'ultimo.

www.tgcom.it

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bigate
00mercoledì 4 gennaio 2006 16:52
Mi dispiace, perchè è morta senza di fatto aver ottenuto giustizia. [SM=x44468]

[Modificato da bigate 04/01/2006 16.53]

meulen
00mercoledì 4 gennaio 2006 17:03
Qke settimana fa l'avevano intervistata, nn sembrava gravemente malata... [SM=x44465]
K3®ub|na
00mercoledì 4 gennaio 2006 18:33
...forse la vita che ha passato questa grande donna,x molti sarebbe peggiore della morte.E' stata una donna molto forte,m dispiace davvero.
pasquale.60
00mercoledì 4 gennaio 2006 18:38
c'è qualcosa di incredibile in questa storia. Donatella muore pochi giorni dopo che è stata ritrovata la tomba del suo violentatore. pochi giorni dopo!
piperitapatty
00mercoledì 4 gennaio 2006 19:07
Re:

Scritto da: bigate 04/01/2006 16.52
Mi dispiace, perchè è morta senza di fatto aver ottenuto giustizia. [SM=x44468]

[Modificato da bigate 04/01/2006 16.53]




già [SM=x44468]
piperitapatty
00mercoledì 4 gennaio 2006 19:17
«Mi dispiace per la Colasanti. È una donna che ha subito molta violenza». Sono invece le parole che Izzo, il massacratore del Circeo, ha pronunciato alla notizia della morte della Colasanti. Testimone della reazione «composta» ma «dispiaciuta» di Izzo, il direttore del carcere di Velletri, dove il massacratore è recluso. Non una lacrima da parte di Izzo. «Non ha pianto ma ha avuto parole di dispiacere. Infatti - spiega il direttore della casa circondariale Giuseppe Makovec - davanti alla tivù ha detto: "Mi dispiace. È una donna che ha subito molta violenza». Poi è calato il silenzio.

mi viene da :vomito2:


certi vaneggiamenti non dovrebbero nemmeno essere riportati dalla stampa [SM=x44490]
enricomolinaro
00mercoledì 4 gennaio 2006 19:44


dopo quello che le era successo, anche la malattia...
sembra che certe persone nascano per soffrire

non possiamo fare altro che salutare una brava e sfortunata ragazza [SM=x44471]
Arsenio Lupin
00mercoledì 4 gennaio 2006 21:01
SE esiste un aldilà, e SE Ghira è davvero morto, adesso finalmente saranno faccia a faccia. E spero che Donatella lo stia menando di brutto.
Riposa in pace Donatella. [SM=x44468]
news
00mercoledì 4 gennaio 2006 21:45
Re:

Scritto da: enricomolinaro 04/01/2006 19.44


dopo quello che le era successo, anche la malattia...
sembra che certe persone nascano per soffrire

non possiamo fare altro che salutare una brava e sfortunata ragazza [SM=x44471]




quoto.
never169
00mercoledì 4 gennaio 2006 21:47
Re:

Scritto da: pasquale.60 04/01/2006 18.38
c'è qualcosa di incredibile in questa storia. Donatella muore pochi giorni dopo che è stata ritrovata la tomba del suo violentatore. pochi giorni dopo!



sempre che la salma fosse proprio la sua e Donatella non lo credeva
bremaz
00mercoledì 4 gennaio 2006 22:22
Re:

Scritto da: enricomolinaro 04/01/2006 19.44


dopo quello che le era successo, anche la malattia...
sembra che certe persone nascano per soffrire

non possiamo fare altro che salutare una brava e sfortunata ragazza [SM=x44471]



è una persona ke merita un immenso rispetto....

La sua storia non deve essere dimenticata...... è un esempio per tutti coloro che odiano le violenze, soprattutto per questi crimini orrendi contro persone indifese, quali donne e bambini. Spero ke possa riposare in pace. [SM=x44471] [SM=x44471]
Zalmoxis
00mercoledì 4 gennaio 2006 22:58
Re:

Scritto da: pasquale.60 04/01/2006 18.38
c'è qualcosa di incredibile in questa storia. Donatella muore pochi giorni dopo che è stata ritrovata la tomba del suo violentatore. pochi giorni dopo!



[SM=x44458]
meulen
00mercoledì 4 gennaio 2006 23:30
Il post vuoto precedente al mio commento era voluto, una forma di rispetto e riflessione. Peccato sia stato cancellato... [SM=x44464]

[SM=x44475]
K3®ub|na
00giovedì 5 gennaio 2006 13:04
Re:

Scritto da: piperitapatty 04/01/2006 19.17
«Mi dispiace per la Colasanti. È una donna che ha subito molta violenza». Sono invece le parole che Izzo, il massacratore del Circeo, ha pronunciato alla notizia della morte della Colasanti. Testimone della reazione «composta» ma «dispiaciuta» di Izzo, il direttore del carcere di Velletri, dove il massacratore è recluso. Non una lacrima da parte di Izzo. «Non ha pianto ma ha avuto parole di dispiacere. Infatti - spiega il direttore della casa circondariale Giuseppe Makovec - davanti alla tivù ha detto: "Mi dispiace. È una donna che ha subito molta violenza». Poi è calato il silenzio.

mi viene da :vomito2:


certi vaneggiamenti non dovrebbero nemmeno essere riportati dalla stampa [SM=x44490]




Sono + che d'accordo,è solo una bestia e dopo tutto quel che ha fatto,tutti sono sempre ancora troppo interessati a cos'ha da dire stò idiota.... [SM=x44472]
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