La mente dell’organizzazione
La figura apicale dell’organizzazione terroristica è Faraj Ahmad Najmuddin noto come il mullah Krekar, fermato in Norvegia, nel corso del raid notturno. Controversa e nota figura del mondo islamico scandinavo, Faraj Ahmad, secondo gli inquirenti, è sospettato della pianificazione di un attentato terroristico in Italia. Insieme a lui, qualche ora dopo il suo arresto, nel corso di due altre perquisizioni della polizia, sono state fermate altre due persone. Il mullah Krekar già nel 2001 aveva fondato Ansar Al-Islam, gruppo terroristico curdo sunnita nato con l’intento di fondare uno stato islamico nel Kurdistan.
I precedenti del mullah
Krekar è una figura nota in Norvegia, salito alla ribalta nel 2012, quando finì in carcere per minacce di morte ad Erna Solberg, l’attuale premier e allora figura emergente del partito conservatore. Precedentemente Krekar aveva già minacciato l’ex premier norvegese, Kjell Magne Bondevik, e comunque era stato al centro di polemiche per le sue dichiarazioni relative a un’interpretazione molto rigida dell’Islam. Secondo l’emittente norvegese Tv 2, ci sono stati molteplici contatti tra le autorità norvegesi e quelle italiane prima degli arresti delle ultime ore; ed è già all’esame un accordo per l’estradizione di Krekar in Italia.
Gli altri arresti
Sono stati localizzati e arrestati: in Italia, Abdul Rahman Nauroz, Hama Mahmoud Kaml, Abdula Salih Ali, Hasan Saman Jalal, Mohamad Fatah Goran, Hodza Eldin e Jamal Ibrahim; nel Regno Unito, Awat Wahab Hamasalih, Hamad Bakr e Rahim Zana Abdul Rahman e Kadir Sharif; in Norvegia, oltre a Faraj Jhmad Najmuddin alias Mullah Krekar, anche Twana Karim Rahim e Fatah Kamil Jalal; in Finlandia, Seddek Kadir Karim. Contestualmente sono state eseguite numerose perquisizioni sia in Italia, nelle province di Bolzano, Parma e Brescia, sia in Norvegia, nel Regno Unito, in Finlandia, in Germania e in Svizzera.
In tutta Europa
L’arresto di Krekar, è avvenuto nell’ambito di una vasta operazione che dalle prime ore di giovedì, i carabinieri del Ros, in collaborazione con le autorità giudiziarie e di polizia di numerosi stati europei, coordinate da Eurojust, stanno eseguendo. 17 soggetti sono stati indagati per associazione con finalità di
terrorismo internazionale aggravata dalla transanzionalità del reato, con un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip presso il Tribunale di Roma su richiesta della Procura capitolina. I particolari dell’operazione saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa che si terrà, alle 11 di giovedì, presso gli uffici della Procura nazionale antimafia e antiterrorismo, alla presenza del procuratore nazionale Franco Roberti, del procuratore della Repubblica di Roma Giuseppe Pignatone e del comandante del Ros Giuseppe Governale.
12 novembre 2015
roma.corriere.it/notizie/cronaca/15_novembre_12/blitz-antiterrorismo-ros-17-arresti-tutta-italia-ab2dc738-8911-11e5-9216-e8e41772d3...